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      Amantea, scarcerati La Rupa e il consigliere Socievole

       

       

      Amantea, scarcerati La Rupa e il consigliere Socievole

      03 ago 17 Nel tardo pomeriggio di oggi il Tribunale del riesame di Catanzaro, all’esito dell’udienza tenutasi nella giornata di ieri 2 agosto 2017, ha disposto l’immediata liberazione di Marcello Socievole e di Franco La Rupa, accusati di estorsione elettorale e violenza privata. Accolte pienamente, pertanto, le argomentazioni difensive degli Avvocati Nicola Carratelli, Yvonne Posteraro e Gregorio Barba (i primi due difensori di Socievole ed il terzo di La Rupa), che avevano particolarmente insistito nell’evidenziare come la conversazione “incriminata”, registrata da Fabio Innocenti (vicesindaco di Serra D'Aiello), che secondo l’accusa costitutiva la prova della formulazione di una minaccia di licenziamento per coartare la volontà dell’elettore, in realtà doveva essere inquadrata nell’ambito delle normali iniziative di campagna elettorale, senza la benché minima minaccia, intimidazione o costrizione. I difensori del sig. Marcello Socievole (che nel frattempo aveva manifestato le dimissioni irrevocabili dalla carica di consigliere comunale) si sono strenuamente battuti affinchè il loro assistito, soggetto assolutamente incensurato e mai raggiunto neppure da una denuncia per una semplice contravvenzione, potesse riappropriarsi della dignità di uomo e di imprenditore che lo ha sempre contraddistinto, invece gravemente minata dal provvedimento cautelare del GIP del Tribunale di Paola. Alla luce dell’esito del procedimento di riesame tale sforzo è stato certamente premiato.- Nel corso dell’udienza di ieri alle discussioni dei difensori degli indagati avevano replicato sia il Procuratore Capo Dott. Pierpaolo Bruni sia il sostituto Dott.ssa Anna Chiara Fasano, ma le argomentazioni dei difensori, peraltro suffragate da documenti ed esiti di indagini difensive, sono, evidentemente, state ritenute più aderenti alla realtà dei fatti.

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