Dir.resp. Pippo Gatto

 

Il gol di Biancolino

Pareggio sofferto del Cosenza con la Reggiana. Finisce 1-1

21 feb 10 Sfugge ancora al Cosenza l’ennesimo aggancio alla zona play off ed alla zona alta della classifica. E per come sono andate le cose il pareggio finale può considerarsi d’oro per come si è materializzato. Con la Reggiana doveva avvenire la svolta. Gara clou l’aveva definita il Mister durante la settimana. Poi la sosta di domenica scorsa, la pioggia e il terreno pesante hanno smorzato il ritmo che la gara vinta col Lanciano aveva offerto al Cosenza. Si pensava che questi quindici giorni i Lupi avrebbero potuto ricaricare le batterie a quei giocatori che hanno dato e speso tanto fino ad oggi e che sono stati l’arma in più, ma questo non è accaduto. Toscano cambia e butat in mischia dal primo minuto La Canna e Chianello. Tattica e turn over. Il terreno molle offre un primo tempo giocato alla pari con il Cosenza che al primo vero affondo fa bingo con una stupenda girata al volo di Biancolino, oggi una spanna sopra i suoi compagni. Corre come un dannato, fa gol, difende e a volte si sostituisce sulle fasce dando il massimo come mai visto sin’ora. Assieme a lui Domenico Danti. Oggi pattinava sul fango dove gli altri affondavano. Mobile e imprevedibile come non mai prende un palo ma poi deve dar manforte al resto della squadra oggi non al top, almeno nel secondo tempo. Andato in vantaggio il Cosenza spreca una clamorosa occasione per raddoppiare con Bernardi, oggi irriconoscibile. Non è da meno Maggiolini, oggi andava a tre cilindri, che non è determinante come al solito. Non a caso Toscano in queste ultime gare ha cambiato assetto alla squadra. Dall’altra parte invece la Reggiana tiene il campo che è una bellezza. Pressa dal primo minuto ma in avanti è poca cosa. Nardini ha diavolo per capello ed i suoi filtranti sono inviti a nozze ma Rossi non c’è. Meno male per il Cosenza che tiene botta fino al 45’. Il gol degli ospiti è un prezioso cadeau arrivato su punizione, e come se no, con palla che sbuca in mezzo alla barriera e Petrocco non ha il tempo di vederla. Una brutta botta se la prende l’arbitro. Ma non per gli improperi, ma per una pallonata in pieno petto. Rimane a terra per un paio di minuti. A terra rimane anche Petrocco per una capocciata con Fanucci. Prova a giocare ma non ce la fa. Esce in ambulanza. Le verifiche in ospedale non evidenziano alcun problema. Al suo posto Gabrieli mette in cassaforte il risultato con due gran belle parate. Il giovane ha stoffa e prima dell’infortunio ad agosto avrebbe dovuti occupare la maglia di titolare. Nel secondo tempo è buio pesto. Il terreno è impossibile per tutti e 22 gli uomini in campo ma è la Reggiana che prova a far sua la partita. Il Cosenza sbuffa. Toscano prova ad offendere di più mettendo Scotto in avanti, ma c’è anche Tomasig sulla sul suo gran sinistro. Gli amaranto ci provano fino alla fine ed un colpo di tacco di Anderson da l’illusione del gol con la palla che sbatte sull’esterno della rete. Dominissini è contento, ma non troppo. Cercava i tre punti. Una gara da mettere subito in archivio per i Lupi. Una pagina da voltare subito. Toscano alla fine ga i complimenti agli ospiti “Una squadra che merita la classifica che occupa” ma avrà un bel da fare per riportare verve e grinta al gioco dei suoi. Ci sono ancora 30 punti in palio. Per domenica prossima in programma c’è la trasferta a Foggia, squadra partita con ambizioni che ora è ad un punto dall’ultimo posto. Una gara da coltello tra i denti. Ce la faranno i nostri eroi ad uscire dal pantano?

Prima divisione:Risultati e Classifica 24a giornata

Video Cosenza-Reggiana: Mister Dominissini

Video Cosenza-Reggiana: Chianello, Stefani, Gabrieli, Toscano

La cronaca web di Cosenza-Reggiana 1-1