Dir.resp. Pippo Gatto

Lo scontro tra le due opposte tifoserie (Foto tratta da quotidiano.net)

Scontri tra tifosi prima dell'amichevole tra Siena e Cosenza, due feriti ed un arresto. La società rossoblù prende le distanze dai teppisti. Nessuno scontro tra dirigenti

03 lug 08 Un tifoso calabrese, A.M., 37 anni, è stato arrestato dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale in seguito agli incidenti avvenuti oggi pomeriggio a Norcia prima della amichevole tra il Siena ed il Cosenza, che non è stata poi disputata. L'uomo è stato bloccato dai militi mentre in auto con altri sostenitori del Cosenza cercava di allontanarsi da Norcia dopo gli incidenti. Secondo l'accusa era tra le persone che hanno opposto resistenza ai carabinieri intervenuti per impedire il contatto tra le due tifoserie. Uno dei militari in questa occasione era caduto riportando contusioni giudicate guaribili in cinque giorni. Gli inquirenti stanno vagliando la posizione di altre persone che avrebbero partecipato agli incidenti.

I fatti. L'amichevole fra Siena e Cosenza, in programma nel pomeriggio a Norcia, non è stata disputata per incidenti tra le opposte tifoserie, avvenuti prima dell'inizio del match, intorno alle 16.30 nell'area del campo sportivo e nei quali é rimasto ferito un tifoso della squadra toscana, mentre un carabiniere, medicato al pronto soccorso, ha riportato lievi contusioni. Un tifoso del Cosenza è stato arrestato in serata in “flagranza di reato”. Non sono ancora state rese note le sue generalità. Le indagini, fanno sapere i militari di Norcia che sono intervenuti, proseguiranno per tutta la serata ed eventualmente per tutta la notte. I fermati in totale sarebbero otto. Il medico sociale del Siena, Andrea Causarano, ha parlato di "aggressione in piena regola", da parte dei tifosi calabresi. I carabinieri stanno visionando alcune immagini degli incidenti per individuare i responsabili. Tra le due tifoserie c'era una forte rivalità per fatti avvenuti in una precedente partita, quando entrambe le squadre militavano in Serie B. Allora, nel 2003, i tifosi del Siena rubarono uno striscione ad alcuni tifosi del Cosenza che si trovavano in un bar a fare colazione. Un'onta nel gergo degli ultrà. Oggi la vendetta, incredibile, con lo scontro sul campo per lavare il torto subito. I tifosi del Cosenza erano un centinaio, un po' di più quelli toscani. In totale, secondo la ricostruzione fatta dai Carabinieri, erano presenti circa trecento persone. Dallo scambio di slogan prima dell'inizio della gara si è poi passati a una sassaiola. I carabinieri si sono frapposti tra i due gruppi per impedire il contatto. In questa fase uno dei militari è caduto pesantemente a terra, riportando lievi contusioni. Uno dei tifosi toscani è stato invece portato in ospedale dopo avere rimediato una ferita a un sopracciglio provocata da un corpo contundente. Il medico sociale del Siena ha raccontato di essere stato costretto a soccorrere "alcune tifose colte da crisi di panico e una di loro è stata raggiunta al volto da uno spray urticante". "E' stata - ha aggiunto - un'aggressione in piena regola". Subito dopo gli incidenti - secondo quanto riferito dai carabinieri - gruppetti di tifosi del Cosenza sono fuggiti in auto. Alcuni di loro sono stati successivamente bloccati dai carabinieri che stanno vagliando la loro posizione. Le due società hanno deciso di non fare disputare l'amichevole.

Il Cosenza prende le distanze dai teppisti. Una piena condanna a quanto è accaduto è venuta dalla società del Csoenza Calcio che in una nota ha stigmatizzato gli incidenti definendoli, a ragione, “atti teppistici”. Nella stessa nota la società smentisce tafferugli tra dirigenti delle due società che, anzi, godono della massima stima ed hanno operato nella massima collaborazione: Questa la nota ufficiale della società: “La società del Cosenza calcio stigmatizza gli incresciosi e spiacevoli incidenti che si sono verificati oggi pomeriggio a Norcia prima dell’amichevole, poi annullata, con il Siena. Episodi del genere gettano macchie indelebili anche su una società che, con grandi sacrifici, sin dallo scorso anno, sta cercando di ridare lustro e una immagine positiva all’intera Cosenza calcistica. Ecco perché, con forza, la società condanna gli atti teppistici di oggi pomeriggio. Con la stessa forza, la società smentisce categoricamente la notizia che vorrebbe dirigenti di Siena e Cosenza coinvolti nei tafferugli. Anzi, proprio grazie alla collaborazione tra i dirigenti del Siena e quelli del Cosenza si è cercato di evitare che si arrivasse a episodi ben più gravi, vista, tra l’altro, l’esigua presenza di uomini delle forze dell’ordine”.

La nota ufficiale dell’AC Siena apparsa sul sito ufficiale della società. La gara amichevole in programma oggi a Norcia contro il Cosenza non è stata disputata per gli incidenti che si sono verificati prima dell’inizio della partita all’arrivo dei tifosi ospiti. L’A.C.Siena esprime rammarico per ciò che è accaduto e solidarietà ai propri tifosi arrivati nella sede del ritiro del Siena con le famiglie ed i bambini per trascorrere un sereno pomeriggio di sport, confidando che vengano individuati i responsabili di questa vile aggressione.