Calcio: Cosenza, Ecco Nucaro

Il Presidente Nucaro parla ai tifosi

Nucaro a Cosenza per arrivare in alto

13/10 Un mare di gente, le auto fuori dal capo che bloccano il traffico, tifosi che escono da ogni dove e la saletta del San Vito stracolma. Forse neanche lui, il neo Presidente Mauro Nucara, si aspettava una tale accoglienza. Su tutto aleggia l’ombra dell’ex patron Intieri, prima benvoluto e oggi criticato da tutti. Ma oggi è un altro giorno per il Cosenza che prova a ripartire di nuovo. Per la quarta volta in quattro anni. “Mettiamoci una pietra, sopra il passato” ha chiesto il nuovo proprietario del calcio a Cosenza a chi gli parlava della vecchia gestione. “Ho visto le carte e Intrieri i soldi lo scorso anno li ha spesi. Se nei play off contro la Vibonese il Cosenza avesse vinto oggi saremmo qui a commentare la C2”. Grinta e coraggio non gli mancano certo. Poi nella sala stampa svela qualche momento della trattativa che stava per concludersi già qualche giorno prima. Il presidente parla di programmi e di un organico da mettere a punto.”Non abbiamo fretta – dice ai presenti – il calcio va programmato e seno saliamo quest’anno, sarà il prossimo”. Chiaro preciso senza illusioni e senza illudere. Qualcuno in sala fa una battuta “Presidente con i soldi si fa tutto” e lui impassibile “Si è vero, ma se guardate a Moratti che ci ha messo tanti soldi e tanti nomi alla fine non è che abbia raccolto tanto”. Ha le idee chiare Nucaro e lo dimostra con la grinta quando il mitico Uccello, esasperato come tutti dai tanti anni di D, chiede subito traguardi importanti. Poi in sala stampa parla di quattro trattative in atto “Non vi parlo dei ruoli o dei nomi, ci dice, ma ho parlato con il tecnico Zunico e l’organico che abbiamo è buono da quinto, quarto posto, ma io voglio arrivare un posto sopra i play off”. Il pensiero ovviamente va verso una punta di ruolo “qualche innesto va fatto, compatibilmente con quanto il mercato novembrino di buono possa offrire, però voglio giocatori validi e motivati” aggiunge. Poi sui quadri societari dice di avere le idee chiare e a giorni arriverà l’organigramma. Confermati al momento Filippelli. Maglia e Zunico qualche aggiustatina con l’addetto stampa e qualcos’altro verrà. Poi si spinge oltre e parla di una organizzazione stile inglese per lo staff tecnico, e spagnolo per quello societario, tipo Real Madrid con azionariato popolare e società partecipate. Con le istituzioni discorso chiaro. Non le andrò a cercare perché so che, sorpatutto in questo momento di crisi, non possono darmi niete. Poi quando sarà il rapporto istituzionale verrà curato come ogni società di calcio fa. Chiaro pulito e soprattutto competente. Nucaro vive già nel mondo del calcio perchè proprietario dello Schiavonea che milita in promozione. Da qui qualcuno lo aveva accostato a Ringhio Gattuso. E lui di rimando “Con Gattusoo di sicuro spenderò qualche parola, hai visto mai che possa anche lui portare l’immagine su e darci una mano anche come testimonial, lui un campione del mondo, non si discute”. Infine svela che ai giocatori ha chiesto la vittoria per domani contro il Castrovillari. “Con loro ho già parlato e gli ho detto che devono fare i professionisti, non mi piacciono scioperi e manifestazioni varie”. Alla fine il pensiero profondo sul tutto: ambizioni forti e un unico obiettivo: Arrivare in serie A. Ma è meglio non dirlo, non vogliamo illudere nessuno.

La parola passa al campo

13/10 (Firebird) Se dovessimo giudicare dalle attenzioni che i tifosi rossoblu del Cosenza hanno riservato nel pomeriggi di oggi al neo presidente Mauro Nucaro, dovremmo dire che la strada è quella giusta. Ma chi segue le vicende del calcio cosentino, da quattro anni a questa parte, sa bene che non c’è più spazio per le illusioni. L’imprenditore di Terravecchia, ad un tiro di schioppo da Corigliano, che ha ereditato da Gaetano Intrieri il fardello pesantissimo del Cosenza, sa bene che il lavoro che l’attende non è proprio una passeggiata, anzi, tutt’altro. Qui c’è fame di calcio, dopo le delusioni accumulate, ma soprattutto c’è l’esigenza di avviare un percorso fatto di serietà e progettualità. Le improvvisazioni, il pressappochismo degli ultimi tempi hanno lasciato il segno. I tifosi, insomma, non ne possono più di cose fatte male. Sarà la volta buona ? In tanti ci sperano e il nuovo patron? Se lo augura, senza promettere la luna nel pozzo. E’ cosciente delle difficoltà che l’attendono, non si sbilancia più di tanto, non concede nulla alla platea, se non la promessa che “l’impegno sarà massimo”. Sul prosieguo del campionato Nucaro non ha azzardato nulla, consapevole, evidentemente, che non sarà facile recuperare il tempo perso, anche se ha detto:” non ci tireremo indietro”. Il neo presidente sa che la serie “D” è campionato difficile e anomalo per certi versi e che per centrare l’obiettivo c’è bisogno del contributo di tutti. Il nuovo timoniere del calcio cosentino si è presentato così….senza fuochi d’artificio dialettici e sogni nel cassetto…Sarà adesso il campo, come si dice in gergo, a pesarne intenzioni e capacità.

Maglia, Filippelli, Nucaro