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Napoli, "La ndrangheta vota a destra"

Angela Napoli: "La ndrangheta vota a destra"

25 mar 10 "La 'ndrangheta, da sempre, vota e fa votare. Ha tutto l'interesse a mantenere posizioni di comando, anche se non sempre in maniera diretta ma attraverso uomini di fiducia. Vuole essere presente all'interno delle istituzioni, là dove si decide a chi vanno gli appalti e dove arrivano i finanziamenti". Angela Napoli, deputato del Pdl e componente della Commissione parlamentare antimafia, ha dichiarato che non andrà a votare alle regionali, e in un'intervista al settimanale Left, conferma la decisione e non risparmia critiche al suo partito sottolineando che "alcune candidature non avrebbero dovuto consentirle dall'inizio". "La criminalità calabrese - prosegue Napoli - ha sempre cercato di dare il proprio consenso alla coalizione che ritiene possa vincere. E riesce a essere determinante per la vittoria dell'uno o dell'altro: è accaduto anche in occasione delle elezioni regionali del 2005. In quell'occasione, alcuni personaggi, come l'ex consigliere implicato nel processo 'Onorata sanita'', Domenico Crea, erano passati dal centrodestra al centrosinistra. Stava finendo il mandato dell'amministrazione Chiaravalloti, ritenuta da molti cittadini del tutto insoddisfacente, e qualcuno cercò altri approdi. Alle elezioni di quest'anno sta accadendo esattamente il contrario: ben sei consiglieri regionali sono passati dal centrosinistra al centrodestra. E purtroppo, accanto al trasformismo di persone che cambiano fronte in modo lecito, assistiamo a una trasmigrazione preoccupante di gente che per bene non è. Non si tratta solo di candidati legati alla 'ndrangheta ma anche di soggetti che hanno alle spalle reati contro la pubblica amministrazione. E non riesco a pensare che a gestire la cosa pubblica debba essere un gruppo di inquisiti per diversi reati''. A Scopelliti che ha detto di non volere con lui alcuni candidati non graditi, la parlamentare dice che "non basta ripudiare, bisogna agire. Determinate candidature non avrebbe dovuto consentirle fin dall'inizio. Sono dichiarazioni che non hanno consequenzialità. Non basta la fedina penale immacolata se da un punto di vista etico e morale queste persone non hanno nulla di pulito".

 

 

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