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Notizie di Politica

 

Riunita la Giunta regionale, approvati i distretti rusrali dell’alto Jonio, della Sila e del Pollino ed altre pratiche

25 mar 10 La Giunta regionale, che si è riunita stamani sotto la presidenza dell’on. Agazio Loiero, ha approvato, tra gli altri, i seguenti provvedimenti: Presidenza Su proposta del presidente Loiero: - autorizzazione alla costituzione in giudizio della Regione davanti alla Corte Costituzionale nel procedimento di impugnativa della presidenza del Consiglio dei Ministri relativa all’attuazione dell’intesa sancita l’1 aprile 2009 tra Stato, regioni e Autonomie locali concernente misure per il rilancio dell’economia attraverso l’attività edilizia; - presa d’atto dell’adesione della Regione Calabria al progetto “Guadagnare salute in adolescenza, coordinato dalla Regione Piemonte; - protocollo d’intesa tra il dipartimento presidenza della Giunta regionale e l’Arpacal inerente alla definizione di impegni per assicurare la funzionalità del Centro Multirischi della regione; Bilancio e Patrimonio - autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione dell’Arpacal per l’anno 2010; Agricoltura e Forestazione Su proposta dell’assessore Piero Amato: - istituzione dei distretti rurali e agroalimentari di qualità dell’Alto Jonio cosentino, della Sila e del Pollino versante calabro Programmazione nazionale e comunitaria Su proposta dell’assessore Mario Maiolo: - progetto integrato, con un finanziamento di un milione di euro, per l’innovazione del settore agroalimentare della Calabria presentato dalla Fondazione Mediterranea “Terina”. Lusu-Lpu, prorogate le convenzioni per gli enti utilizzatori. La Giunta regionale, nel corso dei lavori odierni, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Mario Maiolo, ha approvato la deliberazione relativa alla proroga delle convenzioni fino al 31 dicembre 2010 per gli Enti che utilizzano i lavoratori Lsu-Lpu.

Laratta "Interrompere clima di violenza in Calabria”

25 mar 10 ''E' una condizione gravissima che il Governo deve subito verificare e controllare al fine di spegnere e interrompere questa catena di attentati ed intimidazioni''. E' quanto ha affermato il deputato del Pd, Franco Laratta, che a Cosenza, intervenendo ad una manifestazione con l'ex ministro Giuseppe Fioroni, ha denunciato ''un clima di violenza e attentati senza precedenti in Calabria''. ''L'ultimo e' quello di poche ore fa a San Giovanni in Fiore - ha aggiunto Laratta - ai danni di un'impresa boschiva, il cui titolare Giovanni Bitonti e' candidato al Consiglio comunale nelle liste del PD. L'azienda e' stata fatta oggetto di un incendio doloso che ha provocato ingenti danni e che assume un valore devastante nella realta' silana. Attentati e minacce che si ripetono da giorni in tutta la Calabria, avvelenano il clima preelettorale e spaventano i cittadini e gli elettori. Chiedo al Governo - ha concluso Laratta - di intervenire immediatamente e a partiti e candidati di abbassare i toni in queste ultime ore di campagna elettorale; di evitare la violenza nello scontro dialettico e di parlare di progetti e di programmi per la Calabria''.

Loiero “Vergognosi tagli nelle scuole sugli alunni diversamente abili”

25 mar 10 “Vergognosamente la scure delle misure di ‘razionalizzazione’ attuate dal Governo non ha esitato a colpire anche l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili in termini di cancellazione di cattedre di sostegno, negando il diritto fondamentale all’istruzione sancito dalla nostra Carta costituzionale a coloro che nella catena dell’istruzione sono i soggetti più deboli”. Lo ha ribadito il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, che già ieri nell’intervento fatto all’Odeon di Reggio Calabria aveva fortemente criticato i tagli indiscriminati fatti nel settore della Scuola che, solo in Calabria, hanno determinato la perdita di 6500 posti di lavoro tra il personale docente e personale ATA. Il Presidente Loiero ha fatto proprio il grido d’allarme dell’associazione insegnanti di sostegno di Reggio Calabria che con un documento presentatogli ha evidenziato come i tagli al numero degli insegnanti di sostegno sia strettamente collegato ai tagli del numero di classi che il governo ha fatto, formando classi sovraffollate provocando una scarsa offerta formativa curriculare e integrativa, mettendo in pericolo la salute e la stessa sicurezza degli alunni curriculari e diversamente abili. Si tratta di una problematica che il presidente ha fatto sua annunciando un intervento che la Giunta Regionale farà i contro i tagli nella pubblica istruzione, mediante un ricorso alla Corte costituzionale per ripristinare i 6500 posti di lavoro persi in Calabria l’anno passato e per evitare che nell’anno scolastico 2010 ne vengano persi altrettanti. “La sentenza del 2 luglio 2009, n. 200, che ha accolto parzialmente i ricorsi promossi da varie regioni (tra cui la Calabria) – ha concluso Loiero – e ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di alcune norme approvate dal governo, apre le porte a nuovi interventi da parte delle Regioni, soprattutto di quelle come la Calabria che hanno subito tagli pesanti e laceranti”.

Di Pietro "Voto a Callipo è liberazione per Calabria"

25 mar 10 ''Basta dire per favore per cio' che ci spetta di diritto. Il sud e' abbandonato a se stesso sia sul piano dell'economia tradizionale che su quello del rilancio economico. Il voto di domenica non e' solo per la Calabria o solo per Callipo e Italia dei Valori ma e' un voto per la liberazione dalla sudditanza contro la rassegnazione e il compromesso, e' un voto per riscattare l'onesta' dei calabresi, e' un voto che ha un carattere politico territoriale ma anche nazionale perche' di questa Calabria si parla in un modo tale da provarne vergogna''. Lo ha detto Antonio Di Pietro alla manifestazione conclusiva della campagna elettorale di Pippo Callipo, a Vibo Valentia. ''Non e' questa la Calabria che amo e che conosco. La vera Calabria - ha aggiunto - e' un paradiso''. Rivolgendosi agli elettori, il leader di Idv ha esortato: ''Appoggiate il nostro programma regionale per riportare l'etica e la fiducia su chi fa politica, lasciando da parte i berluschini. Le liste del centrodestra di Berlusconi in Calabria sono lo specchio esatto di quello che andranno a fare se vinceranno. A livello nazionale questo e' un voto politico importante. Vi esorto a chiudere gli occhi e provare a pensare ad una sola cosa che ha fatto Berlusconi per l'Italia e per la Calabria - ha concluso Di Pietro - A me non viene in mente nulla''.

Scopelliti rinuncia a spazio Rai per evitare tensioni

25 mar 10 ''Giuseppe Scopelliti, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, si e' recato regolarmente stamani nella sede Rai della Calabria per partecipare alla tribuna elettorale stabilita dalla Commissione Vigilanza. Scopelliti , preso atto della rinuncia di Loiero e Callipo, pur potendo disporre dello spazio di 13 minuti e 20 secondi riservatogli per legge, ha preferito rinunciare per non alimentare tensioni e polemiche strumentali''. E' quanto riferisce un comunicato del Pdl Calabria. ''Per il rispetto che abbiamo della democrazia e dell'elettorato - ha detto Scopelliti - eravamo giunti in redazione convinti che il dibattito sui temi programmatici , dinanzi all'opinione pubblica, fosse un adempimento doveroso, nella consapevolezza che dal confronto sorgano gli elementi della democrazia matura e civile''. ''Abbiamo rinunciato allo spazio che ci spettava per legge - ha detto ancora Scopelliti - dimostrando che la nostra concezione dell'informazione e' totalmente antitetica a quella di chi, non avendo argomenti da dibattere, preferisce scappare dal confronto adducendo motivazioni pretestuose e surrettizie''.

Scopelliti chiude campagna elettorale a Reggio

25 mar 10 "Abbiamo aggiustato il microfono perché era ancora all'altezza di Loiero". E' la battuta con cui Giuseppe Scopelliti, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, ha iniziato ieri a Reggio Calabria il suo comizio di chiusura della campagna elettorale. "E' stata una campagna lunga e faticosa - ha detto Scopelliti - ma che mi ha consentito di stare tra tanta gente in ogni parte della Calabria che guarda a noi con grande speranza. Tanta gente in Calabria, contrariamente alla campagna di diffamazione fatta dal mio avversario contro di me e la mia città, si identifica nel modello Reggio e ne sono fiero. Loiero dice che siamo testa a testa: non so in che cosa però. Durante queste settimane abbiamo assistito all'iperattivismo di Loiero e del centrosinistra, dopo che, invece, nulla hanno fatto per la Calabria, impegnati com'erano solo a litigare. Ecco perché tutti abbiamo la necessità di un grande progetto a partire dal risanamento della sanità che da Loiero è stata messa in ginocchio. Loiero sarà spazzato via da questa nuova stagione di rinnovamento e non vincerà neppure a Catanzaro a dimostrazione che ha tradito le attese anche della sua città, salvo qualche incarico dato ai soliti noti". "Oggi abbiamo davanti - ha detto ancora il candidato del centrodestra - un'opportunità storica e perciò puntiamo alla qualità delle persone e alla meritocrazia per rompere i meccanismi di favore alle solite lobbies utilizzando bene le risorse". Scopelliti, nel suo intervento, ha anche polemizzato con qualche rettore "come quello di Cosenza - ha detto - che ha affermato di sostenere 'Slega la Calabria' ed al quale vogliamo ricordare che è finito il tempo delle università che chiedono solo risorse e che noi invece vogliamo che gli atenei calabresi debbano essere funzionali allo sviluppo del territorio". Giuseppe Scopelliti ha dedicato un'altra parte del suo intervento all'assessore regionale al Bilancio, Demetrio Naccari Carlizzi, "che con Loiero - ha detto - ha fatto di tutto per denigrarmi dicendo che il Comune di Reggio era in dissesto. Invece, davanti all'Italia, dopo la determinazione della Corte dei conti, ho potuto dimostrare quanta inettitudine e incapacità invece è stata posta in essere proprio da Naccari, che ha messo in ginocchio la Regione senza peraltro fare chiarezza sul patto di stabilità". Secondo Scopelliti, inoltre, "le primarie del Partito democratico sono servite soltanto a concedere le deroghe di ricandidatura ai vari Bova, Adamo e Pacenza. Quanto incapace sia stata la Giunta Loiero lo hanno testimoniato le centinaia di dirigenti del Partito democratico calabrese che in un documento pubblico hanno espresso la contrarietà alla sua candidatura. Loiero sarà subissato non solo dai voti dei calabresi di centrodestra, ma anche da tanta gente di centrosinistra che vuole una svolta. Di fronte abbiamo un'opportunità storica. E' la prima volta che Reggio può esprimere un presidente di Regione eletto dal popolo. Noi non siamo per dividere e anzi ci adopereremo per dare risposte a tutte quelle realtà territoriali che non ne hanno mai avute. Non un solo reggino deve votare per Loiero. In questa città solo i poteri forti voteranno per lui, ma la vera gente di Reggio Calabria sarà con il suo sindaco per vincere". "La Calabria del futuro che noi vogliamo rappresentare - ha aggiunto Scopelliti - esalterà le identità territoriali ma in una grande, unica coesione che bandisca ogni campanilismo e ogni tentativo stupido di dividere i calabresi. La Calabria è un grande contenitore di cultura, di idee e di saperi che vogliono e devono trovare un unico contenitore per sconfiggere la logica dell'emergenza e dell'incuria. La Calabria che Loiero ci lascia é quella degli sprechi, dei debiti e di un'immagine che non appartiene alla comunità reale dei tanti cittadini che vogliono essere protagonisti del loro futuro".

Callipo "Assurdo che responsabili sfascio sanità si ricandidino"

25 mar 10 "I responsabili dello sfascio della sanità calabrese non solo non hanno ritenuto di sparire dalla circolazione, ma si ricandidano alla guida della Regione. Un'assurdità". Ad affermarlo è Pippo Callipo, candidato alla presidenza della Regione Calabria per la lista 'Io Resto in Calabria', Idv, Radicali, che ha pronto un programma per riorganizzare il sistema sanitario regionale, "composto da 20 punti". "La sanità calabrese - sottolinea in una nota Callipo - è stata sconquassata e affogata, in dieci anni (gli anni del centrodestra e del centrosinistra) da un debito di circa 3 miliardi di euro che i calabresi pagano con mutui trentennali, ticket, aliquote fiscali altissime e prestazioni scadenti. E' giusto che i responsabili paghino. Da quando, invece che commissariarla, il Governo ha siglato con la Calabria il Piano di rientro, grazie a chissà quale inciucio, ad oggi nulla è cambiato e in queste ore la sanità continua a essere usata come serbatoio clientelare ed elettorale, con commistioni tra politica e dirigenza a dir poco sgradevoli". Per Callipo, "se nel settore non si introducono elementi rigorosi di controllo della spesa, programmazione sulla base dei bisogni reali e regole ferree, non se ne esce. Ma - sottolinea - è altrettanto urgente approvare l'istituto del fallimento politico, ossia l'ineleggibilità dei politici locali che hanno sfondato i bilanci. I quali - conclude - non possono più riproporsi al popolo per tentare, come stanno facendo, di prenderlo in giro".

Belcastro “Confermiamo presenza Noi Sud a elezioni”

25 mar 10 ''Chiediamo agli organi di stampa di non prestare ulteriore spazio alle volgarita' di chi vorrebbe confondere gli elettori sulla presenza o meno di Noi Sud nelle prossime elezioni regionali''. Ad affermarlo e' il parlamentare Elio Belcastro (Noi Sud). ''C'e' - aggiunge - chi ancora oggi tenta di alimentare una polemica senza fondamento sulla presenza del simbolo di Noi Sud. Si tratta di tentativi estorsivi gia' denunciati alla magistratura rivolti a confondere gli elettori e la stampa a discapito delle notizie di un impegno da noi sottoscritto con la gente del sud, che trova fondamento sui programmi e sui fatti e non sulle parole''. ''Noi Sud conferma - conclude Belcastro - quindi la propria presenza nella competizione per le regionali 2010 in Calabria e nelle regioni dove abbiamo presentato candidati credibili e coerenti con gli obiettivi di crescita del Mezzogiorno''.

Regione Calabria “Governo impone chiusura ospedali e farmaci diretti”

25 mar 10 “Il governo fa la faccia truce a pochi giorni dal voto, chiaramente elettorale visto le stralunate affermazioni aggiuntive del Pdl calabrese. Vogliono con insistenza l’immediata e completa disattivazione degli ospedali di Mormanno, San Marco Argentano, Chiaravalle Centrale, Soriano e Oppido Mamertina, che la Regione ha già destinato a funzioni non ospedaliere. Chiedono poi l’immediata attuazione della distribuzione diretta dei farmaci e dell’ossigeno terapeutico col conseguente superamento della bozza di accordo di recente siglata con Federfarma Calabria”. E’ quanto si legge in una comunicato della Presidenza della Regione Calabria, in merito ad alcune notizie diffuse dal Ministero della Salute e riprese acriticamente dal Pdl calabrese. “C’è un tentativo di attaccare l’attività della giunta per distrarre l’attenzione dai guasti procurati dal centrodestra. In questo quadro – continua la nota della Presidenza della Regione – viene rinviata la discussione della proposta di riassetto della Fondazione Tommaso Campanella che ha già avuto il via libera del Comitato tecnico-scientifico di cui fanno parte due dirigenti dello stesso Ministero della Sanità. E soprattutto si tenta maldestramente di far passare l’idea non vera che la Regione vorrebbe coprire un miliardo del deficit sanitario con fondi Fas, mentre la verità è ben diversa. Altro che miliardo! Con lettera del vicepresidente Domenico Cersosimo, adottata previo parere di giunta, la Regione ha chiesto di utilizzare i fondi Fas solo per ripianare i debiti reali dopo il 2006 che sono stimabili in 160 milioni di euro e non in mille come vorrebbe il governo che ci carica quelli prodotti dal centrodestra nella passata legislatura”. “Il miliardo di euro stimato come deficit complessivo delle gestioni 2006, 2007, 2008 – secondo la nota di Palazzo Alemanni – deriva, infatti, dall’azione di verifica avviata nel 2007 dall’ex commissario straordinario per l’emergenza sanitaria in Calabria Vincenzo Spaziante, il quale aveva dato incarico al professore Ettore Jorio di fare una ricognizione del debito pregresso attraverso un’accurata interlocuzione con le varie aziende che avevano chiuso i loro bilanci in passivo. In altre parole, nel 2006, 2007 e 2008 sono stati iscritti nei bilanci debiti contratti anteriormente a tali anni e riferiti ad altre gestioni temporali e politiche”. “Tale situazione – aggiunge il comunicato della Regione – è ben evidente anche nelle conclusioni cui è giunto l’Advisor Kpmg di fiducia del ministero dell’economia che, nella seduta del tavolo di verifica dello scorso 23 marzo, ha ulteriormente evidenziato che l’80 per cento del debito sanitario è stato prodotto prima del 2006, dunque dalla giunta di centrodestra, e solo il 20 per cento negli anni successivi”. “Per quanto concerne infine la Fondazione Tommaso Campanella, la Regione ha presentato una proposta di riassetto positivamente valutata anche dall’Università Magna Graecia di Catanzaro, Essa giace da tempo presso il ministro della Salute in attesa di un fantomatico incontro dapprima fissato con il competente direttore generale e poi rinviato per la richiesta di presenza allo stesso tavolo del ministro”. “I calabresi sapranno reagire con forza – conclude la nota – davanti alle mistificazioni del centrodestra calabrese e nazionale”.

Cesa "Voto per Scopellitii è voto utile"

25 mar 10 ''Il voto utile e' quello dato a chi, come il candidato presidente del centrodestra in Calabria, Giuseppe Scopelliti, si occupa seriamente dei problemi della gente e non a chi, magari, fa delle grandi promesse in campagna elettorale e poi se ne dimentica il giorno dopo''. Lo ha detto a Lamezia Terme il segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa. ''Il voto utile bisogna darlo - ha detto ancora Cesa - non a chi va in campagna elettorale a far promesse ma a chi affronta le questioni della gente e cercando di trovare delle soluzioni e poi attuarle''. Secondo Cesa, ''Scopelliti e' una persona che pensa alle questioni concrete in Calabria che noi vogliamo risolvere e che sono alternative alla sinistra. Alla Regione Calabria abbiamo avuto un gruppo consiliare fatto di gente perbene, efficacissimo anche sul piano politico che ha fatto un'opposizione seria alla Giunta di sinistra e, quindi, era anche normale che appoggiassimo Scopelliti. Andare da soli significava far vincere la sinistra''. Alla manifestazione con Cesa, e' intervenuto anche Giuseppe Scopelliti secondo il quale ''i ministri della Sanita' e del lavoro, Fazio e Sacconi, hanno detto che la situazione in Calabria in fatto di sanita' continua a peggiorare. E' un fatto grave e questo ci mortifica perche' dimostra che Loiero quello che doveva fare in tre mesi non lo ha fatto in cinque anni ed ha ancora portato in una situazione di degrado e di collasso la nostra sanita', utilizzandola solo ed esclusivamente per fini clientelari ed elettorali. Questa, ancora una volta, e' un'immagine negativa per la nostra regione. Siamo stanchi di Loiero ed il 28 e 29 marzo lo dobbiamo mandare tutti a casa''

Io resto in Calabria "Da Adamo solo bugie su Callipo"

25 mar 10 "E' l'ultimo dei colpi bassi di questa campagna elettorale su cui ci sarebbe stato bisogno di più vigilanza da parte dei vertici nazionali dei partiti. Anche per evitare ricandidature immorali come quella dell'ex capogruppo del Pd alla Regione Nicola Adamo che, proprio sabato scorso, ha attirato l'attenzione di Roberto Saviano in prima pagina su Repubblica". Così il movimento "Io Resto in Calabria" con Pippo Callipo in una nota. "Adamo -scrivono- su Callipo racconta, colto dalla disperazione politica, solo bugie. Invece di spiegare perché fino all'altro giorno era il feroce avversario di Loiero, che ha accusato pubblicamente di ogni nefandezza, mentre oggi vede in Loiero la sua unica salvezza (perché questi gli ha concesso la "deroga" per potersi ricandidare) tira calci nel mucchio. Se non gli resta che il tentativo di infangare la reputazione imprenditoriale di Callipo, passata già al setaccio sia dal centrodestra che dal centrosinistra di Loiero, è segno che non sta bene. Sugli attacchi sconsiderati che Adamo confusamente muove, Callipo risponderà, punto su punto, domani nel corso della programmata conferenza stampa prevista per le ore 12.30 al Popilia resort di Maierato assieme a Marco Pannella. Cosi i calabresi e gli italiani potranno vedere di che pasta è fatto non solo questo inconcludente professionista della politica che nella vita non ha altro mestiere, ma una parte della classe dirigente calabrese che, quando si accorge che sta per perdere il potere, ricorre alle peggiori insulsaggini. Ma i calabresi per fortuna (ed anche gli italiani) sanno chi è Nicola Adamo e chi è Pippo Callipo.

Giovani per Loiero "Callipo straparla"

25 mar 10 "Oramai si sente come un topo in trappola. Avvertita per intero l'inutilità della sua candidatura, mirata unicamente a colmare il divario di voti che avrebbero separato nettamente Loiero da Scopeliti, ora Callipo straparla". Così i giovani per Loiero in una nota. Non ha ancora capito che non può promettere nulla, poiché non diverrà nemmeno consigliere regionale, figuriamoci se può aspirare a guidare la nostra Regione. Per la prima volta nella storia della nostra regione un Presidente uscente ha fatto il resoconto di cinque anni di legislatura. Lo ha scritto e divulgato su un libro: carta canta. Se lo legga Callipo e lo sfidiamo a contestare una sola delle 239 pagine delle cose fatte. Quello che ha fatto per noi giovani, per i precari, per i disoccupati non è mai avvenuto nell'intera storia della nostra Regione. Lo sanno bene i 7.000 ragazzi e le loro famiglie che sono andati all'estero per imparare le lingue; i 28.000 studenti premiati per la loro bravura; i 7.750 neodiplomati che si sono iscritti all'università avendo azzerato i loro deficit di competenza. Lo sanno bene i 3.000 lavoratori precari che sono stati stabilizzati, lo sanno bene i 6.000 nuovi occupati e le nuove 1.500 imprese nate grazie all'erogazione di 3.500 voucher. In tutto fa 51.750, a noi importa che lo sappiano loro, se Callipo finge di non conoscere queste cifre e straparla a noi ed a loro poco importa.

Corbelli annuncia esposto Corte dei Conti su vicenda listino

25 mar 10 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, preannuncia in una nota l'invio di un esposto alla Corte dei Conti di Catanzaro sulla vicenda delle elezioni regionali. "Se le elezioni regionali calabresi - afferma - saranno, come appare oramai certo, annullate per l'impossibilità da parte dell'Ufficio Elettorale regionale della Corte di Appello di poter attribuire il premio di maggioranza, per il mancato chiarimento, nella modifica della legge elettorale regionale che ha abrogato il listino bloccato, da parte del Consiglio regionale della Calabria, del meccanismo di riparto e assegnazione dei nove seggi, e dovranno quindi essere rifatte, chiamerò a rispondere, per spreco di denaro pubblico, davanti alla magistratura contabile, tutti i responsabili, ai diversi livelli istituzionali , ad iniziare dai consiglieri regionali che hanno votato questa modifica alla legge elettorale e non hanno inteso in tempo utile apportare la doverosa correzione e integrazione".

Comitato Loiero Presidente "Sacconi e Pdl ossessionati dalla sanità"

25 mar 10 "Questo Pdl allo sbando, impaurito della sconfitta a cui è destinato, continua a collezionare magre figure: cita il Ministro Sacconi col suo accanimento anticalabrese ritenendo ancora che sia responsabile della Sanità da mesi invece in mano al ministro Ferruccio Fazio". E' quanto si sostiene in una nota del Comitato per Loiero Presidente, che contesta "le fantasie - come li definisce - dei parlamentari calabresi sul deficit sanitario della Calabria, i cui termini sono ampiamente noti e chiariti nel patto tra Governo regionale e nazionale per il Piano di Rientro". "Citare Sacconi che non è più ministro della Salute ma darebbe cifre 'attuali' sulla Sanità in Calabria - si legge ancora nella nota - non ha alcun valore, vista oltretutto l'ossessione del ministro del Welfare per non aver potuto commissariare il presidente Loiero che ha presentato un Piano serio e rigoroso, approvato, dal governo con Sacconi presente. Le cifre, insomma, sono quelle che sono e Loiero sta mettendo a posto la Sanità in Calabria come ha 'certificato' questa mattina in una conferenza stampa sui nuovi ospedali. Il deficit per l'80 per cento è stato causato dal centrodestra di Scopelliti, circostanza che non può essere coperta dalle chiacchiere dei parlamentari del Pdl che non impressionano nessuno".

Lettera aperta della Fai-Cisl ai candidati

25 mar 10 “Le elezioni regionali del 28 e 29 marzo prossimi rappresentano un appuntamento importante per la Calabria: saremo chiamati a scegliere una nuova classe dirigente che avrà il compito di risollevare la regione da una crisi economica, sociale, culturale, dei diritti, che da anni continua ad aggravarsi, offrendo una effettiva sicurezza sociale ai lavoratori e alle famiglie e dando una prospettiva certa al futuro dei nostri figli”. Ad affermarlo è Giuseppe Gualtieri, segretario generale della Fai-Cisl Calabria, in una lettera aperta ai candidati alla Presidenza della Regione. “Chi sarà eletto a rappresentare i calabresi – prosegue Gualtieri - dovrà mettere in campo una seria azione di governo, fondata sul confronto con le parti sociali, innanzitutto valorizzando i territori e realizzando le utili riforme – e non già sciagurati smantellamenti – di enti come le Comunità montane e i Consorzi di bonifica che servono a governare le specificità. Servono nuove politiche per l’agricoltura e l’agroalimentare, con interventi settoriali di crescita che parano dalla specificità di territori e produzioni; servono adeguate politiche programmatorie per le aree montane che ne sappiano valorizzare le risorse culturali, economiche e ambientali; servono politiche di cura e manutenzione del territorio – dalla bonifica alla forestazione – nella logica della prevenzione e non dell’emergenza ambientale o della protezione civile. Serve più in generale una difesa e valorizzazione del lavoro e un rafforzamento delle politiche per la famiglia e della rete dei servizi sociali, oltre che iniziative solidaristiche a favore dei lavoratori immigrati, che rappresentano una risorsa insostituibile per lo sviluppo del nostro territorio”. “Per questo – continua Giuseppe Gualtieri – alla vigilia del voto abbiamo deciso di sottoporre pubblicamente all’attenzione degli aspiranti governatore le nostre richieste. La Fai-Cisl della Calabria chiede ai candidati una forte azione di governo capace di incidere in maniera strutturale per il superamento di criticità e ritardi accumulati in anni di gestione politica in cui si è scelto di operare in una perenne ed infinita emergenza ed avviare una nuova fase di concertazione fra politica e parti sociali attraverso un Grande Patto che fissi tempi, modalità e obiettivi per rafforzare il tessuto sociale-economico-occupazionale della Calabria. In particolare la Fai-Cisl chiede la sottoscrizione di precisi impegni in relazione allo sviluppo dei settori della forestazione, dell'agricoltura, dell'agro-alimentare dell'ambiente e della pesca. Chiediamo politiche ed azioni di sostegno al settore della Forestazione, in particolare: l'attivazione di una netta inversione di tendenza, rispetto a scelte non concertate ed improvvisate che hanno portato ad una pseudo-riforma del comparto forestale, che porterebbe ad un inesorabile declino del settore, rivalutando il settore non come un peso della collettività ma come una grande risorsa. Chiediamo poi di riprendere il dialogo della concertazione al fine di maturare orientamenti e scelte condivise per giungere ad una riforma dell'AFOR o degli Enti strumentali capaci di assicurare prospettive di sviluppo e contrastare l'idea diffusa della Forestazione come assistenzialismo e quindi Bacino ad esaurimento, anziché come settore capace di aprire nuove opportunità e prospettive occupazionali. Crediamo in un Piano di Sviluppo che valorizzi ed esalti la funzione produttiva (filiera legno-energia), sfruttamento dei prodotti del bosco e del sottobosco, valorizzi il patrimonio boschivo e naturalistico per fini turistici, migliorando le infrastrutture, coniugando anche la grande ricchezza del mare che dista pochi chilometri dalla montagna ed infine la più importante: la funzione protettiva, per un territorio come la Calabria, ad alto rischio sismico, verso il dissesto idro geologico e per evitare le frequenti catastrofi che spesso causano ingenti danni a persone e cose. Tale obiettivi si possono raggiungere creando un rilancio della forestazione, attraverso un nuovo assetto produttivo nelle zone interne, capace di evitare fenomeni di rarefazione, spopolamento e marginalizzazione. Chiediamo inoltre l'attivazione di interventi e politiche organiche di sostegno al settore dell'Agricoltura e dell'Agroalimentare, a livello Regionale, Nazionale ed Europeo, capaci di migliorare il livello di cooperazione produttiva, pretendendo accordi e norme di legalità, che favoriscono, anche con finanziamenti mirati (POR-FESR 2007/2013) le produzioni e la commercializzazione dei prodotti riducendo quei fattori che oltre al lavoro nero, allo sfruttamento di manodopera spesso extra-comunitaria, oggi danneggiano aziende, lavoratori e consumatori; la valorizzazione delle capacità professionali e delle esperienze maturate negli Enti strumentali, come l'ARSSA nei settori della sperimentazione e dell'assistenza allo sviluppo agricolo e di quelle associazioni o Enti che operano per garantire la sicurezza alimentare; un Piano di Miglioramento delle Infrastrutture di sostegno all'agricoltura, attraverso la forte valorizzazione del ruolo dei Consorzi di Bonifica che, superate le emergenze e avviata la nuova perimetrazione per ambiti, possono diventare strumenti importanti per il rilancio dell'Agricoltura”. “La Fai-Cisl – continua il segretario generale - chiede che si avviino e si rafforzino le politiche attive di difesa e di valorizzazione dell'Ambiente, in particolare il superamento dell'emergenza ambientale con la predisposizione di un Piano per i Rifiuti e le discariche illegali e legali esistenti nella Regione e che rappresentano, oggi, autentiche bombe ecologiche”. “La Fai-Cisl – conclude Giuseppe Gualtieri - chiede alla politica un intervento serio, per salvaguardare gli 800 km di costa della Calabria, per accertare e bonificare caso mai ce ne fosse bisogno l'ambiente e la qualità del mare, fortemente compromesso al precario e inadeguato funzionamento degli impianti di depurazione e dall'altra al pericolo dell'inquinamento marino causato dal deposito di materiale inquinante in buona parte nel mare calabrese. Questa situazione di degrado, anche, ambientale ha determinato specialmente in questo ultimo anno, una grande crisi nel settore della Pesca, sospendendo di fatto l'attività lavorativa di migliaia di lavoratori, pregiudicando la sicurezza alimentare e riducendo anche ulteriormente l'indotto turistico”.

Lettera ai calabresi di Caterina Forelli

25 mar 10 LETTERA AI CALABRESI di Caterina Forelli Care amiche e cari amici calabresi, tra pochi giorni andremo ad eleggere coloro i quali ci governeranno per i prossimi cinque anni. I risultati delle amministrazioni precedenti, siano esse di destra o di sinistra, sono sotto gli occhi di tutti: hanno fatto precipitare la nostra regione agli ultimi posti in tutte le classifiche degli indicatori sociali ed economici. Noi della lista BONINO – PANNELLA abbiamo deciso di sostenere, per la carica di Presidente alle elezioni del Consiglio regionale della Calabria, Pippo Callipo. Callipo rappresenta una speranza di novità rispetto al passato, i calabresi hanno la possibilità di votare persone che non hanno contribuito ai danni provocati da una gestione dominata da logiche clientelari e partitocratiche. Ritengo che la Regione debba tornare a svolgere il suo compito. Il Consiglio regionale deve produrre leggi, deve tornare alla sua funzione di indirizzo e controllo, e non occuparsi della gestione amministrativa attraverso pratiche consociative e corporative. La giunta deve occuparsi delle politiche indispensabili ad un non più rinviabile sviluppo del territorio: le politiche del lavoro, sociali, ambientali, sanitarie . E proprio la sanità rappresenta il buco nero di questa regione; circa l’80% del suo bilancio è infatti destinato alla spesa sanitaria. Con quali risultati, oltretutto! Con ben 44 ospedali presenti nel territorio calabrese, la Calabria deve poi rimborsare le spese per l’emigrazione sanitaria dei suoi cittadini verso alle altre regioni d’Italia. Bisogna dire con convinzione che sanità non significa ospedale. Le risposte di salute non iniziano dall’ospedalizzazione, ma dal medico di famiglia, passano attraverso i servizi del territorio, la specialistica, i centri di specializzazione. Ma per questo è necessario eliminare gli sprechi e razionalizzare le risorse. Ai cittadini bisogna parlare con il linguaggio della verità e della responsabilità, evitando inutili e dannosi libri dei sogni. E per farlo bisogna essere persone credibili. Coloro i quali hanno gestito finora non possono continuare con le loro false promesse; si rischia un pericoloso spreco delle risorse per noi e le nuove generazioni. Non possiamo permettercelo. I problemi da affrontare sono molti, a cominciare da quello dell’ambiente, dell’energia pulita, della raccolta differenziata, di uno sviluppo razionale ed oculato del territorio. Il degrado proprio del territorio, il rischio idrogeologico che colpisce la maggior parte dei comuni calabresi è il chiaro segnale di una mancanza di programmazione, di una incapacità di affrontare e risolvere i problemi prima che divengano emergenza. Dobbiamo individuare con puntualità gli obiettivi che vogliamo prefiggerci, trovare le risorse, senza affidarci ad interventi a pioggia. I settori sui quali puntare sono noti, dal turismo, all’agricoltura di qualità, agli itinerari enogastronomici, alle fonti di energia rinnovabili. Tutte risorse delle quali il nostro territorio è ricco. Quello che serve è una nuova classe dirigente, che anteponga gli interessi dei molti agli interessi dei pochi, che affronti con serietà e competenza le sfide che ci attendono. La differenza la fa il metodo. I principi ispiratori di questa nuova amministrazione devono essere la trasparenza, la partecipazione, la responsabilità. I cittadini hanno il diritto di conoscere tutti gli atti, le nomine, i finanziamenti, gli incarichi, le consulenze: tutti dati che devono essere accessibili con facilità, attraverso internet. Occorre dare un senso compiuto a quanto previsto dalla Costituzione in tema di partecipazione popolare, con l’istituzione dei referendum, dell’audit civico (sistema di valutazione dei servizi pubblici), di un nuovo rapporto tra amministrazione e cittadini attivi, visti non come un ostacolo ma come una risorsa. Certo le cose da fare non mancano, e non sono più rinviabili, se vogliamo un futuro di speranza per noi ed i nostri figli. Ed è per questo che dobbiamo sentirci tutti insieme parte di questo cambiamento. Se vogliamo davvero che le cose cambino, cominciamo a cambiare il nostro modo di scegliere la nostra classe dirigente. Il 28 e 29 marzo diciamo di no ad una politica di continuità e votiamo per una Calabria nuova.

Bevacqua, Franceschini e Oliverio a Longobucco

25 mar 10 Piazza Matteotti affollata per Mimmo Bevacqua nella sua Longobucco. Ennesima grande partecipazione della sua gente, non solo longobucchesi: dal Tirreno, dallo Jonio, da Cosenza, dai centri dell’area urbana e da quelli interni dell’intera provincia. Nessuno ha voluto mancare all’incontro del candidato nelle fila del PD alla prossima competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale, incontro concluso dall’intervento di Dario Franceschini, presidente del gruppo PD alla Camera dei deputati. “Felice di tornare in questa terra dove germoglia l’orgoglio, lo dovevo a Mimmo al quale mi lega un grande rapporto di amicizia. Una piazza così gremita – ha rimarcato Franceschini – è la dimostrazione del cambio di clima che si sta avvertendo attorno al Governo nazionale. Stiamo assistendo al solito copione e vedrete che da un momento all’altro arriverà l’ennesima promessa di Berlusconi. Ogni esternazione del Premier è un insulto, un disprezzo e una serie di promesse miracolose”. Più volte il discorso di Dario Franceschini è stato interrotto dagli applausi scroscianti della piazza che si sono amplificati quando ha regalato ai presenti una chiusura tutta “longobucchese”: “E adesso andiamo a farci uno Sciannichiaddru, e com’è d’obbligo da queste parti, con un brindisi: Della Sila ho preso il succo, ho conosciuto Mimmo e la gente di Longobucco”. All’incontro di ieri sera, introdotto dall’avvocato Mario La Pietra, segretario del PD di Longobucco, hanno partecipato anche il sindaco Luigi Stasi, il vicesindaco e Consigliere provinciale Giovanni Pirillo, i deputati Franco Laratta e Nicodemo Oliverio. Un grande applauso ha accolto sul palco Domenico Bevacqua. Un intervento, quello del candidato PD alle prossime regionali, incentrato quasi esclusivamente sui ringraziamenti agli intervenuti all’incontro. “Mi conoscete molto bene, ogni mia parola sarebbe superflua. Anche da politico sono sempre il Mimmo che avete conosciuto da longobucchese. Non so se merito tutta questa vostra attenzione, tutta questa folla. La mia garanzia è questo straordinario lavoro di squadra che stiamo facendo assieme. Però, una cosa lasciatemela dire: ricordo che in tanti dicevano, rivolgendosi a me e all’amico Mario Oliverio, “ma dove devono andare questi montanari”, ebbene, glielo abbiamo dimostrato con i fatti dove potevamo arrivare”. Quando sul palco è stato chiamato il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, un boato si è alzato in piazza Matteotti. “Non potevo mancare a questa serata, Mimmo è uno che merita. Con lui si è instaurato un rapporto di amicizia molto bello, costruito e consolidato in questi anni. Nel primo tempo della mia guida alla Provincia è stato il collaboratore principale, perché gli ho assegnato la delega di settori importanti più la vice presidenza. Scelta fatta liberamente, senza condizionamenti. Insieme ci completiamo: io sono irruento, lui invece è un catalizzatore e uomo dal grande equilibrio. In questi anni ha affinato le capacità amministrative che torneranno utili in consiglio regionale perché Mimmo andrà alla Regione, grazie anche al consenso plebiscitario che arriverà da Longobucco”.

Api: Regione aiuti commercianti ambulanti colpiti dal maltempo

25 mar 10 Proficuo incontro quello tenutosi tra il senatore Franco Bruno, Segretario regionale di Alleanza per l'Italia, l'On. Diego Tommasi e i vertici dell'A.I.C.A. (Associazione italiana commercianti ambulanti) rappresentati dal Presidente Gianni Gervasi e dal vice Carmine Palumbo. I problemi del regolamento regionale non ancora emanato, la necessità di adeguare e attrezzare le diverse aeree mercatali e di prevedere e supportare un adeguato controllo da parte delle forze dell'ordine, sono state le esigenze maggiormente rimarcate dall'associazione di categoria. Purtroppo rigidità burocratiche non hanno impedito l'accesso al regime degli aiuti regionali ed europei erogati per altre imprenditori e categorie. Tutto il comparto risente, ovviamente, della crisi generale, della concorrenza sleale delle merci contraffatte e degli abusivi del settore. Ma in Calabria la crisi è stata pesantemente amplificata dal perdurare del maltempo che ha fatto saltare molte giornate lavorative senza che fosse possibile evitare il pagamento delle tasse comunali. Anche per questo è stato convenuto che sarebbe opportuno che il settore delle attività economiche e produttive della Regione Calabria provvedesse a far rientrare nello “stato di emergenza”, relativo al maltempo, le legittime aspettative dei commercianti ambulanti calabresi. Su questi temi l'AICA ha chiesto ed ottenuto il pieno sostegno del partito di Alleanza per l'Italia che ha assunto l'impegno di riportare nelle sedi istituzionali le questioni sollevate. “Del resto Alleanza per l'Italia nasce per questo, ha dichiarato il senatore Bruno, per stare affianco delle piccole e medie imprese e delle migliaia di partite Iva che ogni mattina con il loro lavoro mandano avanti il Paese. I commercianti ambulanti vanno considerati a pieno titolo piccole imprese ed apprezzati per la loro capacità di crearsi un'occupazione in proprio senza aspettare il solito aiuto esterno. Anche per tali motivi questa loro penalizzazione normativa regionale va affrontata e superata rapidamente. Infine, sarebbe persino utile se la politica e quanti fanno campagna elettorale, incominciassero a parlare a e ad affrontare anche una parte di questi problemi che riguardano la vita quotidiana di molti calabresi.”

Ass. Tripodi “Soddisfazione per Centro Cuore ai Riuniti di Reggio”

25 mar 10 ''Oggi e' una giornata storica per la sanita' reggina. Infatti, e' stato firmato il contratto per la realizzazione del Centro Cuore negli ospedali Riuniti di Reggio da parte del presidente della Giunta regionale Loiero, del direttore generale dell'azienda ospedaliera Mario Santagati, dal rappresentante dell'Ati General Electric-Edil Minniti e dal dirigente dell'azienda ospedaliera, Angelo Rabotti, nella qualita' di ufficiale rogante''. E' quanto afferma con soddisfazione - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta - l'assessore all'Urbanistica e Governo del Territorio Michelangelo Tripodi. ''Si tratta di un evento di assoluta importanza - aggiunge Tripodi - che chiude un lungo contenzioso e che consentira', una volta completati i lavori, di offrire ai cittadini e, in particolare, agli ammalati affetti di patologie cardiache, servizi di primo livello e di alta qualita'. Il Centro Cuore a Reggio significa che viene finalmente chiusa una ferita aperta, riconoscendo ai cittadini della citta' e della provincia pari diritti e pari opportunita' cosi' come avviene nelle altre parti della Calabria. Nell'ambito del Centro Cuore, come e' noto, sono previste le istituzioni di Cardiochirurgia e di Cardiologia interventistica che saranno dotate di adeguate attrezzature tecnologiche, moderne e avanzate, di sale operatorie di ultima generazione e, ovviamente, di personale medico e infermieristico di grande competenza e professionalita'''. ''Nel salutare con grande soddisfazione la firma del contratto che, e' opportuno ricordarlo, mette in moto un finanziamento complessivo di circa 18 milioni di euro - conclude Tripodi - voglio ricordare che a tale risultato non si sarebbe pervenuti se non ci fossero stati la spinta e l'impegno costante da parte del presidente Loiero, del sottoscritto e di altri esponenti politici e delle istituzioni. Con il Centro Cuore a Reggio si dara' un servizio di eccellenza che permettera' di salvare tante vite umane mettendo fine ai viaggi della speranza''

Mancini "Dirigenti PD provano ribrezzo per Loiero"

25 mar 10 Anche i dirigenti del PD solo a nominare Loiero provano ribrezzo - così Giacomo Mancini del PDL. Basta leggere infatti i resoconti che riferiscono delle iniziative elettorali in Calabria ieri dell’onorevole Enrico Letta e oggi dell’onorevole Livia Turco –continua Mancini- per constatare come mai Loiero sia stato né citato, né nominato ciò a ulteriore riprova di quanta disistima circondi l’esperienza di governo in Calabria degli ultimi cinque anni anche tra gli stesi dirigenti del PD. E’ perciò evidente ormai –conclude Mancini- che anche da parte della dirigenza nazionale di quel partito non si stia aspettando altro che la sconfitta di Loiero per poter mettere mano al rinnovamento e alla riorganizzazione del PD in Calabria.

Comitato Loiero "Mancini si vergogni della sue scelte"

25 mar 10 "Come metterla con l'apostata Giacomo Mancini j. che ha tradito la storia della sua famiglia, socialista e antifascista, il quale per un piatto di lenticchie (soltanto promesso) si è trasformato in scudiero di un erede dei boia chi molla che simbolicamente hanno impiccato suo nonno? Le persone che fanno ribrezzo sono quelle come lui che non hanno nemmeno pudore", Così il Comitato per Loiero Presidente. "Nel tentativo di darsi una visibilità, il 'paggetto' di Scopelliti si avventura a interpretare atteggiamenti di dirigenti del centrosinistra che non stanno né in cielo né in terra. Cita tra gli altri Livia Turco che in giornata è stata a Lamezia con Loiero. E non sa che Vannino Chiti domani sera chiuderà la campagna elettorale accanto a Loiero. Il giovane Mancini, isolato dai vecchi e dai nuovi amici, apre bocca e articola parole prive di senso, smentite dai fatti. Dovrebbe solo vergognarsi delle sue scelte".

Fioroni presenta Pirillo “Rinnovare la politica con i giovani”

25 mar 10 “Puntare su innovazione, ricerca ma soprattutto sulla formazione continua dei giovani per riscattare il futuro del Paese. Senza una politica attenta a questi temi si rischia di far perdere all’Italia altre posizioni in termini di competitività internazionale”. Questa la ricetta che Giuseppe Fioroni, responsabile nazionale delle politiche del Welfare del Partito Democratico, già Ministro della Pubblica Istruzione del Governo Prodi, offre per affrontare quella che definisce “l’emergenza nazionale”. Nel corso della conferenza stampa, tenutasi stamani alle 11 all’hotel San Francesco di Rende, per la presentazione della candidatura al Consiglio Regionale di Salvatore Pirillo e alla presenza dell’europarlamentare del PD, Mario Pirillo, l’esponente nazionale del Partito democratico è stato risoluto. “E’ necessario – ha detto – innanzitutto scommettere sui giovani favorendo il loro ingresso non solo nel mondo del lavoro, ma anche nella politica per programmare un reale cambiamento del sistema Paese. Per questo saluto con favore candidature giovani come quella di Salvatore che possono dare una chiave di lettura autentica delle problematiche vissute dalla nuove generazioni ed offrire, conseguentemente, le soluzioni più adatte”. Sullo stesso filone l’europarlamentare del Partito Democratico, Mario Pirillo. “Credo – ha sostenuto il parlamentare europeo – che l’ingresso dei giovani all’interno della vita politica del nostro partito non farà altro che rafforzare il livello di rappresentatività e di radicamento sui territori del Partito Democratico. Ringrazio per questo la fiducia che Fioroni ha riposto in questa candidatura che non potrà che confermare la grande voglia di rinnovamento che il partito sta dimostrando in tutte le sedi”. “Ci metterò tutto il mio impegno e l’entusiasmo della mia età – ha affermato il giovane candidato a consigliere regionale, Salvatore Pirillo – per potare avanti le istanze che ho raccolto nel corso della mia campagna d’ascolto dei territori. Una campagna d’ascolto che mi ha permesso di approfondire le tante problematiche che la nostra terra quotidianamente si trova ad affrontare ad iniziare dall’emergenza occupazionale. Un problema che colpisce in special modo le giovani generazioni costrette, spesso, a dover emigrare in altre regioni per trovare un giusto riconoscimento alle loro professionalità”. Da qui alcune proposte che il giovane esponente dei democrat ha lanciato. “Servono azioni forti – ha detto Salvatore Pirillo – per bloccare l’esodo delle migliori menti verso altri territori. In questo senso ritengo si debba prevedere, ad esempio, una riserva del 25% nell’affidamento degli incarichi professionali nelle pubbliche amministrazioni da destinare ai giovani professionisti altamente qualificati. Ma il mio impegno principale resta, comunque, incentrato in politiche che non permettano di lasciare indietro nessuno ed offrire una chance reale a tutti i quanti decidano di investire le loro energie e le loro aspettative di miglioramento della propria vita nella nostra regione”. Ultime battute per il candidato alla carica di consigliere regionale del Pd, Salvatore Pirillo. Due appuntamenti hanno caratterizzato gli ultimi giorni il Tirreno cosentino: San Lucido, Praia a Mare e Belmonte Calabro. A Rende Salvatore Pirillo ha incontrato l’ex ministro Giusepe Fioroni, insieme hanno discusso di politica regionale con giornalisti e un nutrito gruppo di sostenitori. Era presente anche l’eurodeputato Mario Pirillo. Numerosi i temi affrontati dal giovane candidato del Pd: dalla politica dell’ascolto si è passati ad analizzare una serie di questioni inerenti l’occupazione e il lavoro, e procedere con costanza verso quelle linee politiche atte a consentire la partecipazione attiva della gente nei processi di sviluppo. Un occhio particolare, come sempre ai giovani. Lo stesso candidato consigliere del Pd ha rimarcato il ruolo della sua presenza di giovane (unica) all’interno della lista di centrosinistra. “L’amministrazione regionale – ha spiegato Pirillo – deve individuare azioni ordinarie che si devono sommare agli sforzi straordinari già posti in essere a favore dei territori regionali, attraverso l’utilizzo dei mezzi a disposizione, come i Fondi strutturali. Il territorio – ha proseguito - dovrà essere oggetto di un Piano organico e strutturato in grado di governare lo sviluppo di tali attività e di utilizzo dei suoli, per non incorrere, come spesso accade sul nostro territorio, in una crescita casuale e disorganica sia intersettoriale che infrasettoriale”. Argomento condiviso in tutti gli incontri oltre allo sviluppo del territorio, infrastrutture, ambiente. Orientare l’azione politica alla immediata definizione di un Piano che favorisca, in termini reali, la gestione associata dei servizi da parte degli enti locali di piccola e media dimensione. E’ il cosiddetto patto con i Comuni pensato da Pirillo, che ha trovato ampia partecipazione anche da parte dell’ex ministro Fioroni. “Bisogna contrastare – ha proseguito Salvatore Pirillo - l’indebolimento del capitale umano del territorio: la capacità di attrazione di popolazione del territorio calabrese, può essere utilmente perseguito solo se si riesce ad incidere con forza sul mercato del lavoro, migliorando gli indicatori regionali per portarli su livelli accettabili per una società sviluppata”.

Solidarietà del Capogruppo del PDL a Bruno, Lorecchio ed Esposito

25 mar 10 Il Capogruppo del Popolo della Liberta in seno al Consiglio provinciale Giuseppe Frandina esprimere a nome suo – è scritto in una nota- e di tutti i consiglieri del Pdl la piena solidarietà verso il vicepresidente della Giunta Gianluca Bruno, il collega Consigliere Umberto Lorecchio e il coordinatore provinciale Pdl il senatore Giuseppe Esposito. La nostra vicinanza ed il nostro appoggio verso i tre sono totali. Sentiamo inoltre il dovere di condannare con fermezza un vile atto che non inibirà il lavoro dei nostri referenti sul territorio.

Appuntamenti

Pannella e Callipo a Catanzaro

25 mar 10 La lista Bonino – Pannella si riunisce in assemblea pubblica: candidati, iscritti, sostenitori, simpatizzanti, con la presenza di MARCO PANNELLA, venerdì 26 marzo 2010 dalle ore 9,30 presso il Popilia Country Resort di Maierato. arco Pannella con i candidati e i sostenitori della lista Bonino – Pannella chiuderà la campagna elettorale a Catanzaro, con Pippo Callipo candidato alla presidenza della giunta regionale e Luigi De Magistris, i candidati e i sostenitori della lista Io resto in Calabria e dell’Italia dei Valori. Auditorium Casalinuovo, a Catanzaro, dalle ore 18:00

Vannino Chiti a Vibo e Catanzaro

25 mar 10 A chiusura della campagna elettorale del Partito Democratico e per il candidato a Presidente Agazio Loiero, domani, venerdì 26 marzo, sarà presente il Senatore Vannino Chiti, che alle ore 18:00, a Vibo Valentia in Piazza Municipio, insieme al Coordinatore provinciale Francesco De Nisi ed il candidato a Sindaco Michele Soriano, chiuderà la campagna elettorale. Subito dopo, sarà in Piazza Prefettura a Catanzaro, che insieme al Presiedente Agazio Loiero, parteciperà alla manifestazione di chiusura.

Eva Catizone chiude a Cosenza

25 mar 10 Venerdì 26 marzo, alle ore 19 con un aperitivo presso il Deep Fashion di piazza XI Settembre, Eva Catizone, candidata alle Regionali nella lista PSI-Sinistra con Vendola, chiude la campagna elettorale.

Pirillo ad Amantea e Paola

25 mar 10 Questi i prossimi incontri che Salvatore Pirillo avrà sul territorio per presentare la sua candidatura a Consigliere regionale della Calabria nella lista del Partito democratico: Venerdi' 26 marzo 2010 - Chiusura campagna elettorale ore 20:00 AMANTEA - Piazza Commercio - Pubblico Comizio ore 23:00 PAOLA - Piazza del Popolo - Pubblico Comizio

 

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