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Notizie di Politica

 

Alemanno a Cosenza “Scopelliti candidato vincente”

14 mar 10 ''Giuseppe Scopelliti e' il candidato giusto per vincere le elezioni regionali in Calabria''. Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, questa sera a Cosenza a margine di una manifestazione elettorale. ''Con Scopelliti - ha aggiunto - ci sara' la possibilita' di dare un volto nuovo alla Calabria. Si riuscira' anche a mettere in moto l'economia e lo sviluppo di questa regione''.

Castorina (PD) “Voto a Callipo è utile solo a Scopelliti”

14 mar 10 ''La manifestazione romana di Piazza del Popolo riconsegna un centro sinistra unito e compatto per affrontare l'emergenza democratica rispetto alle posizioni assunte dal governo della destra in Italia''. Lo afferma in una nota il responsabile organizzazione dei giovani democratici, Antonino Castorina. ''Non puo' che essere valutato - aggiunge - con estremo interesse l'intervento del leader di Idv Antonio Di Pietro il quale sostiene in maniera netta la necessita',imprescindibile di unita' per dare vita ad una alternativa. Rispetto a quanto affermato, le nuove giovani generazioni,i giovani democratici,noi come vero centro sinistra non possiamo permettere di consegnare la regione Calabria a chi ha vessato le casse del comune capoluogo di Reggio Calabria,a chi ha posto in essere fino ad oggi una politica miope e sconsiderata dimenticando le varie esigenze del territorio e delle nuove generazioni, badando solamente ad un marketing tra l'altro mal riuscito. E' importante pertanto spiegare a tutti gli elettori che si identificano nei valori del centro sinistra che l'unico e solo voto utile e' per il candidato Agazio Loiero''. ''Sarebbe un segno di maturita' politica - conclude - da parte di Idv che Callipo ritirasse la propria candidatura in sostegno del'unico e solo candidato del centro sinistra Loiero ; se pero' questo non succedera' e' ovvio che in Calabria votare Callipo vorrebbe dire non solo non votare per il centro sinistra ma danneggiarlo,votare Callipo quindi vuole dire votare Scopelliti due volte''.

Callipo “Voto a me non è inutile”

14 mar 10 ''Il voto dato a me inutile? Vi spiego io cos'e' davvero inutile in Calabria. Inutile, e' questa politica spendacciona con i soldi nostri, che viaggia in auto blu con lampeggianti anche quando fa campagna elettorale''. Lo ha detto il candidato a presidente della Regione, Pippo Callipo, nel corso di una manifestazione a Stilo. ''Chi mi critica - ha aggiunto - dovrebbe avere almeno l'onesta' intellettuale di dirmi dove sbaglio e se davvero accetta questa condizione di feudale sudditanza alla politica calabrese che e' la politica piu' vecchia e inutile del mondo occidentale e non solo. E' di questa politica inutile che i calabresi hanno le tasche piene e il voto a me vedrete che sara' utilissimo per cambiare tutto. Il voto a me e' un voto di liberta', di liberazione da questa meschinita' politica che, per tenersi la poltrona, sacrifica l'interesse della Calabria. Inutile e' Loiero e i suoi sodali, che in cinque anni non hanno risolto uno solo dei problemi della Calabria. Inutile e' questa politica di centrodestra e di centrosinistra che ha allegato di debiti la sanita' e costringe i calabresi a morire negli ospedali o a fuggire, abbiamo cosi una percentuale altissima di emigrazione sanitaria e gli ospedali a pezzi utilizzati ancora oggi come serbatoi elettorali''. ''Inutili - ha proseguito Callipo - sono stati tutti i tentativi, anche quelli sporchi, per fermare la Calabria per bene e me in questa competizione che riguarda i calabresi uno per uno perche' l'esito decidera' le sorti della Calabria: se vinciamo noi cambiera' tutto, se noi perdiamo perdera' la Calabria. Inutili sono quegli enti inutili, a tutti noti, che la Regione foraggia con milioni di euro a perdere, come dice la Corte dei Conti, che sono i soldi nostri e che noi potremmo investire in progetti produttivi che danno lavoro vero; enti che hanno perso persino lo scopo, riempiti di dirigenti inutili e di burocrati inutili che utilizzandoli spregiudicatamente poi si candidato alla Regione alla faccia di tutti noi. Di fronte a queste inutilita' che fanno parte di una sfilza infinita di altri argomenti da cui si desume l'inutilita' di questa brutta politica di cui a Roma le istituzioni ed i vertici dei partiti nazionali non hanno nessuna stima. Ora, quasi alla canna del gas, questi signori tentano la carta della disperazione: il voto a me sarebbe inutile''. ''Quando inutili - ha concluso - sono stati loro. Inutili purtroppo solo per la Calabria, ma utilissimi per loro stessi che hanno incassato indennita' stratosferiche senza dare in cambio niente. Di fronte a queste inutilita' plateali ci vuole coraggio a dire che il voto a me e' inutile. Ai calabresi la risposta, col voto e nell'urna, altro che sondaggi e calcoli inciucisti e partitocratici''

Scopelliti “No alle clientele in interventi per agricoltura”

14 mar 10 ''All'agricoltura calabrese ancora una volta viene proposta la clientela invece delle scelte strategiche''. E' quanto ha dichiarato il candidato del centrodestra alla regione Calabria Giuseppe Scopelliti circa le graduatorie provvisorie che ''in pieno periodo elettorale - e' scritto in una nota - si stanno trasformando in definitive, cercando, in puro stile loieriano, di condizionare le libere scelte degli elettori''. ''Gli imprenditori agricoli calabresi - aggiunge - stiano attenti a queste promesse che sicuramente non possono essere mantenute, poiche' non certamente in linea con la programmazione europea. L'agricoltura puo' invece diventare uno dei settori trainanti dell'economia calabrese. Anche nei settori piu' pregiati, l'agricoltura calabrese soffre una crisi profonda. Appunto per questo c'e' bisogno di una terapia d'urto con una serie di interventi che puntino al consolidamento delle strutture produttive e all'innovazione tecnologica. Questi obiettivi vanno raggiunti insieme a tutti gli operatori del settore in quanto la politica ha il compito 'necessario di ascoltare e decidere ma anche di coinvolgere per 'condividere obiettivi e risultati''. ''E' questo - prosegue Scopelliti - il mio metodo di governare per affrontare i problemi: ascoltare, scegliere, verificare, condividere. Rilanciare i nostri prodotti agricoli tipicizzandoli e valorizzandoli attraverso efficaci azioni di marketing territoriale per guardare a nuovi mercati mediterranei e mondiali. Bisognera' intervenire efficacemente per rilanciare le ingenti risorse forestali e tutti gli aspetti sociali e ambientali ad esso connessi, dando chiare 'indicazioni per un produttivo utilizzo dei lavoratori del settore. Anche in questo settore saro' particolarmente attento allo snellimento della burocrazia, ad un accesso al credito molto meno oneroso, alla valorizzazione delle eccellenze, del merito, dei punti di forza''. ''Va eliminata - conclude - anche in questo settore l'intermediazione della politica, fonte di distorsioni economiche e democratiche. Cosi' come va ampiamente rinnovata quella classe dirigente burocratica che privilegia l'interesse privato al bene pubblico'

Comitato Loiero Presidente "Per Scopelliti la Ferro è una piccola intrigante"

14 mar 10 "Il dibattito nella coalizione del centro destra calabrese, alimentato dalla strategia 'reggiocentrica' di Scopelliti, presenta sempre più aspetti inquietanti". E' quanto si legge in una nota diffusa dal Comitato per Loiero Presidente. "Wanda Ferro, una signora mite e colta, anche se molto determinata nelle sue funzioni istituzionali, donna che fin da ragazza ha scelto il proprio schieramento politico e culturale, nel quale si è identificata con coerenza e in modo trasparente, viene trattata . sostiene il Comitato - come una piccola intrigante, appassionata di inciuci a base di maiale, traditora e doppiogiochista". "Se a lei, da sempre nello stesso partito di Scopelliti, viene riservato questo trattamento, non osiamo immaginare - si legge ancora nella nota - quale sarà quello riservato agli altri presidenti delle Province calabresi, ai sindaci, alle donne e agli uomini delle istituzioni". "Il fatto è - conclude la nota - che Scopelliti danneggia tutti, a cominciare dalla città di Reggio perché non riesce a capire che solo l’unità della Calabria può sprigionare la forza necessaria per innestare il cambiamento modificando il ruolo subalterno a cui il Governo Berlusconi relega la nostra regione. E’ un problema col quale tutti devono fare i conti e non serve a nessuno, tantomeno al centro destra, rimuovere l’ostacolo che Scoppelliti rappresenta per il futuro della Calabria e della sua unità".

Callipo “Inciucismo base dissolvimento morale”

14 mar 10 “La denuncia dell’inciucismo politico che ho fatto ieri, è una questione molto seria. E' alla base del dissolvimento morale e della decomposizione del nostro tessuto sociale che denunciano la Corte dei Conti ed i Vescovi italiani”. Lo ha detto Pippo Callipo intervenendo durante la presentazione della lista “Io resto in Calabria” a Vibo. “Dovremmo fare un dibattito su questo punto e sarebbe interessante – aggiunge Callipo- ascoltare qualche autorevole storico su come nasce e si forma la classe dirigente calabrese e quali scambi sono stati realizzati tra politici posizionati su fronti contrapposti nel corso dei 40 anni di regionalismo i cui risultati sono: il fallimento della sanità, l’emergenza ambientale permanente, la fuga dei giovani dalla Calabria, la disistima del Paese per la politica calabrese che a Roma non conta niente. L’inciusismo politico è il male oscuro della Calabria che ha contribuito a rendere questa regione la più povera dell’Italia. I calabresi debbono sapere che alle loro spalle la politica spesso ha fatto accordi perversi, non per realizzare sviluppo ed occupazione, ma per garantirsi potere di gestione, continuità, ricchezza per pochi, precarietà per tutti. Per quanto riguarda il mio atteggiamento nei confronti della politica, il mio agire da imprenditore e da ex presidente di Confindustria, è stato sempre lineare e sottoposto ai Raggi X. Ho detto con chiarezza, sempre, qual è il mio pensiero: la Calabria soffre perché la sua classe politica, fatte le debite eccezioni, è mediocre, arrivista, incompetente e superpagata. Io mi sono sempre scelto gli interlocutori alla luce del sole e i miei interlocutori politici hanno sempre avuto, quali principi irrinunciabili la legalità, la trasparenza e lo sviluppo. Da imprenditore ho stretto rapporti con politici di tutte le aree, non per ottenere un misero incarico di gestione, ma per realizzare in Calabria spazi pubblici affrancati dal malaffare politico e clientelare e per costruire un sistema-regione affidabile sui mercati nazionali ed internazionali.”

Adamo (Pd) "Scopelliti una minaccia per la Calabria"

14 mar 10 "La reazione del centro destra alle performance di Scopelliti ha del grottesco. I leader dello schieramento cercano di contenere i danni ma le pezze sono molto più vistose dei buchi". E' quanto ha detto l'on Nicola Adamo, candidato del Pd alle prossime elezioni regionali, parlando in provinia di Cosenza. "Giovanni Dima, coordinatore regionale vicario del Pdl, riconosce - ha aggiunto Adamo - le tensioni nella sua coalizione (che chiama, eufemisticamente, discussione) e rivela che la competizione tra i territori c’è dappertutto. Se questo è vero, Dima dimentica che in Calabria, quella che lui chiama con pudore competizione, ha causato ritardi di decenni, danni e lutti terribili. Perché una cosa è la competizione, altra è la pretesa di spaccare la Calabria provocando contrapposizioni e rivalse rispetto a un passato tormentato dal quale siamo riusciti faticosamente a venir fuori". "Scopelliti - ha detto ancora l'on. Adamo - deve spiegare alla Calabria cosa voleva dire quando ha dichiarato che si sarebbe candidato solo se avesse potuto portare vantaggi alla sua città (parlò proprio della sua città, neanche di città e provincia)". "A Dima - ha concluso Adamo - dà manforte il senatore Gentile che riconosce lo 'scivolone' di Scopelliti e lo giustifica ammettendo che 'c’è del nervosismo anche tra di noi': riconoscendo dunque le tensioni che già da ora Scopelliti ha iniziato a diffondere in Calabria. Va chiesto all’intero centrodestra: siete veramente sicuri che le competizioni, gli scivoloni e il nervosismo che provoca il candidato Scopelliti perfino al proprio interno non siano l’annuncio di percorsi drammatici che la Calabria non si può permettere?".

Lucà (Confartigianato) “Politica crede in nuove generazioni e in piccola impresa?”

14 mar 10 “Ancora la crisi non ha sconfitto la voglia dei giovani di fare impresa, questo in sintesi quanto scaturito da un dibattito all'interno di Confartigianato Crotone che ha analizzato i dati forniti dall'Ufficio studi di Confartigianato Imprese nell'ambito dell'assemblea confederale con i giovani imprenditori associati”. Lo afferma in una dichiarazione Salvatorè Lucà, segretario di Confartigianato Crotone “Il costo della crisi –aggiunge- è sulle spalle dei giovani: in Italia, tra settembre 2008 e settembre 2009 gli occupati under 40 sono diminuiti del 5,4%, a fronte di un calo del 4,3% nell'Unione Europea, nella nostra provincia la percentuale quasi si raddoppia. L'anno passato ha visto moltiplicarsi ed aggravarsi oneri ed ostacoli: difficoltà di accesso al credito, che in Calabria è negato quasi del tutto ai giovani imprenditori, ritardi endemici della Pubblica Amministrazione e delle altre aziende private in generale, nessuno paga nessuno, oneri burocratici che non diminuiscono, infrastrutture inesistenti o pochissimo efficienti, difficoltà, sembra un paradosso, a reperire manodopera qualificata. Una situazione a dir poco allarmante che deve far riflettere tutti su una situazione che, se non dovesse cambiare, può diventare irreversibile per tutto un tessuto economico che rappresenta la quasi totalità della nostra economia. Se la politica non crede nelle nuove generazioni, ma in generale nel mondo della piccola impresa rischiamo un vero tracollo con centinaia e centinaia di perdite di posti di lavoro dipendente. Decine di piccole aziende stanno licenziando purtroppo nel silenzio di tutti. Privilegiare im-prenditori che vengono da altre regioni per combinare quello che è sotto gli occhi di tutti cì sembra una vera iattura, vedasi nella nostra provincia Gres 2000 e Sasol, nel silenzio inquietante delle istituzioni locali che assistono passivi organizzando solo tavoli di concertazione che non comprendiamo a cosa possano servire se la contro parte finanziariamente non ha le capacità richieste. Fatto salve alcune misure regionali, che purtroppo non bastano, in questi anni di grande crisi, il mondo della piccola impresa si sente abbandonato. Confartigianato ritiene che bisogna possibilmente tutti insieme cambiare radicalmente, pensando ad avere un progetto di sviluppo che abbia la stessa visione: i giovani e la piccola impresa calabrese possono essere il vero motore di sviluppo, la politica è veramente convinta di cio? Non bastano più le parole, servono riscontri concreti per avviare veramente un percorso virtuoso. Perché nessuno parla di istituire un credito di imposta calabrese sugli investimenti e sull'occupazione? Perché sono tutti silenti su un metodo semplice e sicuramente efficace? Perché sulle denuncie delle organizzazioni datoriali sull'accesso al credito negato è stato fatto pochissimo? Evidentemente, su linee guida che mettono al bando le raccomandazioni e le clientele politiche vige un silenzio condiviso. La nostra organizzazione si attende, specialmente alla vigilia di questa campagna elettorale regionale, un impegno solenne dei candidati a presidente sul ripristino di un credito di imposta automatico su occupazione e investimenti anche intellettuali. I fondi europei possono essere le risorse giuste per concretizzare queste misure e far divenire la Calabria terra appetibile per nuove intraprese e non regione famosa per le dismissioni e le chiusure continue di quei pochi presidi produttivi rimasti. In questa situazione, parlare di turismo, agroalimentare, artigianato, ricerca, innovazione e via dicendo sta diventando una vera favola, i nostri giovani e le nostre imprese credono nelle loro attività e vogliono continuare a creare nuove opportunità occupazionali ma hanno la necessità di essere aiutate con queste misure semplici, facilmente applicabili e sicuramente efficaci.

Attanasio “Voto a Callipo è di speranza e dignità”

14 mar 10 “Diamo fastidio! Eccome! E non possiamo che esserne ampiamente soddisfatti: si tratta, anche in questo caso, di un primo importante traguardo che contribuisce a rompere quegli schemi, quelle alleanze, quelle storiche spartizioni trasversali di potere e di ''torte'' nell'ambito del panorama politico calabrese che da decenni ritardano, se non addirittura frenano, la crescita e lo sviluppo di questa Regione''. Lo afferma in una nota Franco Attanasio, candidato al consiglio regionale nella lista 'Io resto in Calabria con Callipo' circa le affermazioni di De Gaetano e Tripodi nel corso della presentazione della lista della Federazione della sinistra. ''Non bastavano - aggiunge - le parole del buon Sandro Principe che aveva definito la nostra coalizione come il ''cavallo di Troia del centrodestra''; a pretendere di darci lezioni di strategia e di opportunita' sono adesso anche i segretari di Rifondazione comunista, Nino Gaetano, e dei Comunisti italiani, Michelangelo Tripodi. I quali, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle liste, non hanno trovato di meglio da fare che prendersela con Pippo Callipo lamentando che la sua scesa in campo potrebbe favorire una vittoria di Scopelliti ai danni del Governatore uscente. Possibile che per ''scippare'' ancora una volta il voto agli elettori calabresi questi signori non abbiano altri argomenti da proporre? Perche' non hanno parlato dei grandi successi in termini infrastrutturali fatti registrare dalla Giunta Loiero? Il fallimento della politica e dei partiti calabresi e' un dato di fatto incontrovertibile. Ecco perche' il voto dato a Callipo non favorisce nessuno: serve solo a ridare speranza e dignita', a liberarsi da ''collusioni'' politiche con le quali e' necessario rompere definitivamente''.

Battaglia “Scopelliti ripropone logiche di rottura”

14 mar 10 “Il candidato Scopelliti porta come segno dell'accordo di cui lui e' portatore l'applauso 'genuino e spontaneo' tributato dai reggini ai catanzaresi quando hanno appreso che l'on. Ignazio La Russa non sarebbe potuto andare in quella citta'. L'applauso, per la verita' e come lo stesso Scopelliti ricostruisce, e' stato chiesto da La Russa e non da lui. Che poi i reggini non siano da anni piu' i seguaci dello scontro con Catanzaro e abbiano messo alle spalle rotture ed esasperazioni, e' un fatto reale''. E' quanto afferma Demetrio Battaglia, consigliere regionale e candidato del Pd per le prossime elezioni. ''La pacificazione - aggiunge - tra Reggio e le altre citta' della Calabria, tormentate dal clima di rottura degli anni Settanta anche sul piano simbolico ha un evento preciso: una partita del cuore. A quell'evento diedero vita, accettando di giocare insieme al pallone per beneficienza, il sindaco di Reggio Italo Falcomata' e quello di Catanzaro Sergio Abramo. Scopelliti non si impadronisca, dunque, di cose fatte dagli altri per creare un clima che lui vuole spezzare. Quello che gli si rimprovera e' proprio il fatto che con la sua strategia vuol tornare indietro rispetto allo sforzo siglato da Abramo e Falcomata' per riproporre la logica di divisione che gia' tanto male ci ha fatto alla Regione. Perche' lo fa? Lo spieghi lui ai calabresi e lo spieghi lui, soprattutto, al centrodestra''.

Ciconte “Destra di Scopelliti arrogante e disgregante”

14 mar 10 ''Governare solo cinque anni a volte non basta in una regione difficile come la nostra. Occorre ripartire dalle cose fatte con passione e determinazione per scendere in campo e cercare di portare avanti le istanze dei cittadini. Il Governatore Loiero in persona ha voluto fortemente la mia candidatura affinche' potessi rappresentare al meglio le positivita' della societa' civile''. Lo ha detto Enzo Ciconte, candidato nella lista ''Autonomia e diritti'' per il rinnovo del Consiglio Regionale, intervenuto in un incontro nella sala consiliare del Comune di Pentone. ''Dobbiamo cercare - ha aggiunto - di cambiare rotta restando nel segno della continuita'. La destra di Scopelliti ha dimostrato di essere arrogante e disgregante. Agazio Loiero e' stato, invece, il presidente che ha unito tutte le province. Quella che si giochera' nelle prossime tornate elettorali sara' una partita da vincere tutti insieme per migliorare finalmente il volto della nostra Regione ponendo fine ai piccoli campanili costruiti da chi vuole tutelare solo interessi di parte. In campo sanitario l'aver evitato il commissariamento e' stato un successo del governatore uscente il piano di rientro della sanita' deve essere vissuto come un'utile opportunita' per evitare sperperi sulla salute dei cittadini. necessario per garantire i diritti dei cittadini che si possa sviluppare una politica territoriale volta alla creazione di una rete di servizi fra lo stesso territorio, l'Universita' e l'Ospedale''.

Cattolici amareggiati per parole Scopelliti

14 mar 10 Il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti inciampa sul rosario. Una sua frase all'indirizzo del suo avversio Agazio Loiero ha creato "imbarazzo nel mondo dei laici e dei cattolici impegnati, attenti agli sviluppi della politica e del futuro della Calabria", come sottolineano i quotidiani locali e diversi siti internet che si occupano della vita politica della regione. ''Un triste e patetico rosario di cose fatte -aveva detto Scopelliti attaccando Loiero- che stona con tutti gli indicatori sociali ed economici, il tentativo pervicace di tenersi aggrappato al potere come unica fonte di sopravvivenza politica, un'anacronistica dimostrazione di coesione tra congiurati che lo hanno definito il male della Calabria, la sicumera di chi pensa di sedersi al tavolo degli statisti della Calabria e la mancanza di qualsiasi, minima autocritica su un quinquennio di fallimenti, di drammi, di precipitazioni sociali, di rafforzamento dell'immagine della Calabria come sorella povera d'Europa. Loiero sembrava la reincarnazione di Simon Mago". Parole, si legge nei siti e nei media che hanno riportato le affermazioni di Scopelliti, "che hanno fatto in breve il giro degli ambienti cattolici che si dicono amareggiati per l'utilizzo di riferimenti prelevati ai fini della rissa politica dalla tradizione cristiana descrivendo, tra l'altro, l'importante preghiera mariana come rapportabile a cio' che e' 'triste e un po' patetico'".

D’Agostino (Idv) “Misiti ulula alla luna”

14 mar 10''Da bambina, per non farmi sempre canzonare dai miei fratelli, a volte alternavo alle mie predilette letture quelle di alcuni fumetti, tra cui Tex Willer, e di tale fumetto ricordo, con piacere, quel disegno del lupo che in una notte solitaria ululava alla luna''. Lo afferma in una nota la candidata al consiglio regionale per Italia dei Valori, Giovanna D'Agostino. ''Mi scusera' l'on. Misiti, se leggendo - aggiunge - i suoi accorati appelli all'infedelta' dei tanti elettori dell'IdV, mi e' venuta in mente tale figurazione, e mi scusera' ancor di piu' se associo alle sue sollecitazioni quei ricordi dei tanti italiani accusati ancor oggi di doppiezza nei confronti degli alleati, e che hanno creato un marchio quasi indelebile sulla nostra indole agli occhi degli stranieri. Ma come intendere diversamente questi richiami all'ordine dell'inciucio utilitaristico di cui e' impastata la nostra politica italiana ed ancor di piu' questa nostra calabrese? Come far intendere a questo nostro onorevole, campione di trasformismo partitico, che in politica esistono anche i ''valori''? quei valori che lui stesso professava, ma evidentemente non praticava, nei tempi andati, quando ad ogni pie' sospinto diceva che l'Idv senza di lui non esisteva in Calabria?''. ''Come far entrare nella testa - prosegue - di questo nostro onorevole che non vi sono mai state dietrologie o retro pensieri nella nostra scelta di appoggiare un candidato della societa' civile onesto, pulito, presentabile, retto, concreto come Callipo e quindi idoneo a rappresentare e guidare al meglio la Regione Calabria e tirarla fuori dalle sacche in cui anche Loiero nei suoi cinque anni fallimentari l'ha precipitata? E di questo fallimento amministrativo, converra' onorevole Mesiti, i primi a dichiararlo sono stati proprio gli amici di partito dell'on.Loiero, da Bersani in giu', che per mesi e mesi e' stato avversato in tutti i modi per la sua impresentabilita' politica, per poi radicalmente cambiare opinione nel momento in cui cotanto Presidente, e' riuscito ad imporre al colto ed all'inclita del PD, la sua volonta' e la sua persona dall'alto della sua spregiudicata politica dei favori, delle consulenze inutili, delle protezioni e delle coperture agli amici ed a chi poteva essere utile un domani per la sua ricandidatura''.

De Morelli (Radicali) “Calabria esposta a rischio sismico, no a speculazioni edilizie”

14 mar 10 I Radicali intervengono sul tema dell'edilizia, indicando quali debbano essere le priorita' per il territorio. Saverio De Morelli, candidato della Lista Bonino Pannella alle elezioni regionali nella circoscrizione di Reggio Calabria, pone l'attenzione sulla situazione calabrese e afferma che ''non bisogna nascondersi dietro il fantomatico dito facendo finta di non conoscere i rischi in cui tutta la regione e' esposta nell'inaugurabile ma purtroppo possibile evento sismico. La Calabria, vista la delicata conformazione geomorfologica e' una delle regioni piu' esposte, con tre comuni su quattro inseriti nella scala di massima pericolosita'. Eppure nessuno sembra preoccuparsi della realta' attuale che vede migliaia di fabbricati, costruiti prima delle vigenti norme antisismiche, in sostanza non idonei a essere abitati. Purtroppo non parliamo di casi isolati ma delle migliaia di palazzine, densamente edificate nei quartieri popolari di tutte le citta' calabresi''. ''Bisogna abbandonare - aggiunge - in modo definitivo la mentalita' speculatrice che nell'ultimo cinquantennio ha divorato in maniera brutale il territorio, rendendolo non solo brutto, ma anche pericoloso. Bisogna riformare l'intero sistema edilizio: far capire a privati e imprenditori che il business non e' soltanto frutto della nuova costruzione. Creare dunque un vantaggio economico e burocratico per chi decide di mettere a norma la propria abitazione. In questa vicenda non c'e' spazio per gli slogan di partito, bisogna gestire la situazione con serieta' perche' in gioco c'e' la vita e la sicurezza di migliaia di calabresi, mi auguro che la futura giunta regionale che auspichiamo guidata da Pippo Callipo prenda in carico questo problema''.

Nuccio Fava a sostegno di Callipo

14 mar 10 ''Se votassi in Calabria in ogni caso darei il mio voto a Pippo Callipo, unico segnale inequivocabile di contrasto alla criminalita' e alla considerazione del tema della legalita' quale precondizione per ogni politica di cambiamento e di sviluppo''. Lo ha detto Nuccio Fava nel corso di un dibattito alle Terme di Viterbo. Durante l'incontro Fava ha anche detto che in Lazio tra la Polverini e la Bonino, per la prima volta da quando vota ''pur non condividendo nulla del centrodestra si asterrà''. A chi gli ricordava di essere stato capolista dell'Ulivo in Calabria per le elezioni regionali del 2000, Fava ha detto che ''proprio quella intensa e difficile esperienza ha rafforzato la mia scelta di distacco dalla politica attiva e la convinzione che solo un forte impegno etico-civile e culturale, specie nei confronti delle nuove generazioni, puo' consentire gradualmente quel rinnovamento e quel ricambio indispensabile ad una politica realmente attenta agli interessi dei cittadini e in particolare al futuro dei giovani e del Mezzogiorno''.

Mancini (Pdl) “Pd e Di Pietro divisi in Calabria”

15 mar 10 Hanno proprio una bella faccia tosta gli ormai sparuti (e spariti) sostenitori di Loiero a parlare di divisioni nel PDL, quando la Calabria proprio a causa della presenza in campo di Loiero è l’unica regione in Italia dove PD e IDV corrono uno contro l’altro armati- così Giacomo Mancini del PDL. Ed infatti mentre in tutta Italia il PD è ammanettato a Di Pietro che detta a Bersani l’agenda e la linea politica, in Calabria- ha continuato Mancini- in quella coalizione c’è stata una profonda rottura perchè il leader di IDV ha sempre ritenuto molti tra i dirigenti del PD ad iniziare da Loiero meritevoli di essere ammanettati e proprio per questo, invocando la questione morale, si è rifiutato di sostenere la ricandidatura del presidente uscente e ha presentato e sta sostenendo un altro candidato alla presidenza. Ecco perché a Loiero non resta che rassegnarsi al fatto- ha concluso Mancini- che fra due settimane la sua vecchia e fallimentare stagione sarà sostituita dal nuovo che funziona rappresentato da Giuseppe Scopelliti.

Nardi (Udc) “Scopelliti punti sul capitale intellettuale”

14 mar 10 ''Quello del capitale intellettuale e' un tema centrale per il governo della nostra regione e penso che su questo il Presidente Scopelliti e la sua Giunta dovranno programmare risorse importanti''. Lo afferma in una nota il responsabile organizzativo regionale dell'Udc, Giuseppe Nardi. '' fondamentale, per una Regione - aggiunge - nella quale il capitale umano ha grande valenza qualitativa, sostenere ed incentivare lo ''start - up'' delle attivita' di carattere prevalentemente intellettuale attraverso forme agevolative, indirizzate ai giovani che intendono esercitare le libere professioni, come: la previsione di incentivi finalizzati alla contribuzione in conto interessi per lo sviluppo degli studi professionalie e l'acquisizione degli hardware e software necessari; l'esenzione dall'irap per i primi 10 anni di attivita'; le agevolazioni finanziarie per l'assunzione di collaboratori under quaranta; la concessione o integratizione di garanzia patrimoniale per l'accesso al credito''

Settembre “La Calabria non può tornare indietro di 5 anni”

14 mar 10 “Con voto del 28/29 Marzo si decide il futuro della nostra regione. La Calabria non può permettersi di tornare indietro di cinque anni, affidando il suo governo a quella destra che ha portato la regione al collasso e che oggi si ripresenta con gli stessi uomini, nascondendosi dietro la falsa novità di Scopelliti, che di quella compagine è stato uno dei massimi esponenti”. Così, in una dichiarazione, Alberto Settembre, membro della direzione regionale dei Giovani Democratici. “Dobbiamo rinnovare la nostra fiducia –aggiunge- a chi in questi anni si è battuto per risollevare la nostra terra, bisogna sostenere il centro-sinistra e il Presidente Loiero, per costruire insieme una Calabria migliore, una Calabria europea. Dobbiamo utilizzare il nostro voto con intelligenza e non sprecarlo per chi, come Callipo, non ha la possibilità di essere eletto. Al Consiglio Regionale dobbiamo sostenere chi con impegno e serietà ha dimostrato di saper amministrare i nostri territori, chi ha governato con indiscutibili risultati la Provincia di Cosenza. Per questi motivi ho scelto un progetto che ha già vinto nei fatti, ho scelto di votare e sostenere insieme ad altri amici di Diamante il Vice-Presidente della Provincia DOMENICO BEVACQUA, candidato nella lista del Partito Democratico. Una persona che ha la giusta esperienza e che può dare un contributo determinante per lo sviluppo ed il progresso della nostra Regione”.

Silipo “Catanzaro alleata fedele di Scopelliti”

14 mar 10 “Un esponente del nostro Pdl come Giuseppe Scopelliti non può fare il gioco dalla sinistra disgregatrice e campanilista. Non può credere che Catanzaro non sia un alleata fedele''. Lo afferma in una nota il portavoce di Democrazia e Centralita', Luigi Silipo ''Le dichiarazioni - aggiunge - apparse sulla stampa descrivono uno Scopelliti inedito, piegato sotto la pressione di una campagna elettorale che, paradossalmente, proprio per il fatto di essere fino a questo momento a suo favore, gli procura non poche tensioni per mano di chi cerca in tutti i modi di demolire il suo consenso. La sua suscettibilità non può portarlo a credere che una "festa del maiale" possa cambiare le sorti di una campagna elettorale condotta con la mente e con il cuore di migliaia di catanzaresi. Una reazione del genere è comprensibile (anche e soprattutto per questioni anagrafiche) ma non condivisibile e l'appello che gli rivolgiamo è di non cedere ad uno stress che può mettere in serio pericolo le sorti della Calabria intera considerato soprattutto il grande lavoro che si sta facendo a favore della vittoria del Pdl alle Regionali. Giuseppe Scopelliti è stato considerato proprio dai catanzaresi il governatore ideale per la rinascita del nostro territorio e per questo tanto si sono spesi (e si stanno spendendo) proprio Michele Traversa e Wanda Ferro che stanno portando alto il suo nome''. ''Nessun ammiccamento, dunque, nei confronti - prosegue Silipo - di candidati diversi da lui ma soltanto una concomitanza peraltro pubblica e consuetudinaria che non può però buttare all'aria giorni, mesi e perfino anni di duro lavoro alla conquista di Palazzo Campanella. Le prove della loro fedeltà al simbolo ed al candidato, anche se ci appare superfluo ricordarle, ci sono: è per mano di Michele Traversa che il Pdl è nato e cresciuto a Catanzaro, per mano di Wanda Ferro è stato punito il "tradimento" del candidato Vescio con la sua immediata estromissione dalla giunta provinciale. Può non essere questa la testimonianza di appartenenza e di lealtà al partito, in un momento in cui anche le circostanze non sono propizie? Scopelliti non deve sottovalutare lo sforzo che la stessa Presidente della Provincia sta facendo per contenere lo sfacelo del territorio che poi, agli occhi della gente che non trova riparo e risposte, si traduce in un fallimento delle istituzioni e quindi della politica. E il pressing di Traversa al livello centrale in questo senso non si può sottacere''.

Talarico (Idv) “Ammodernare le ferrovie della Calabria”

14 mar 10 ''In un clima festoso, circa cento persone, hanno percorso, a bordo di due carrozze delle Ferrovie della Calabria, la tratta Cosenza - Rogliano, nell'ambito dell'iniziativa promossa dal Consigliere regionale di Idv Mimmo Talarico, denominata appunto 'In treno da Cosenza a Rogliano per l'ammodernamento delle ferrovie della Calabria e lo sviluppo delle aree interne''. E' quanto scritto in una nota del candidato alle elezioni regionali per Italia dei Valori, Mimmo Talarico. ''A Rogliano - prosegue la nota - si e' svolto un incontro, nell'aula consiliare del Comune, nel quale e' stata presentata una proposta di rilancio delle Ferrovie della Calabria del Prof. Domenico Gattuso, Ordinario di Trasporti presso l'Universita' di Reggio Calabria. La proposta prevede rettifiche di tracciato e un sostanziale ammodernamento dei mezzi di trasporto, per una riduzione dei tempi di percorrenza, relativamente alla tratta Cosenza - Catanzaro, e una riqualificazione dei servizi offerti. L'investimento dovrebbe essere sostenuto attraverso la linea di intervento del Por Calabria 2007-2013, riferita al sistema metropolitano ferroviario regionale''. Talarico, nel suo intervento, ha sostenuto che: ''Quella delle aree interne e' la vera questione della Calabria. Nella questione delle aree interne c'e' il problema delle ferrovie, in stato di assoluto degrado. Il fenomeno dello spopolamento dei paesi interni sta assumendo proporzioni drammatiche e a cio' contribuisce, oltre all'assenza di lavoro, la precarieta' e l'assenza di servizi adeguati. Tra questi i servizi legati alla mobilita', ai trasporti. Ridurre i tempi di percorrenza di circa un ora e mezza, nel tratto Cosenza - Catanzaro, costa quanto un chilometro di autostrada. Perche' in questi anni non si e' investito in questa direzione? Se il servizio sara' piu' efficiente e qualificato, i tempi piu' ridotti, aumentera' anche l'utenza''.

Appuntamenti elettorali

Callipo ad Amantea

14 mar 10 Pippo Callipo, candidato alla Presidenza della Regione Calabria, domani lunedì 15 marzo alle ore 19:00, presso la sala convegni del Mediterraneo Palace Hotel ad Amantea incontrerà i cittadini del Basso Tirreno Cosentino. Durante la serata interverranno anche i candidati a consigliere regionale, della lista Io resto in Calabria, Rocco Sicoli e Anna Maria Vanzillotta.

Guccione a San Giovanni e a Luzzi

14 mar 10 Lunedì 15 Marzo 2010 alle 17.30 nel ristorante antico borgo di San Giovanni in Fiore incontro con Mario Oliverio Presidente della Provincia di Cosenza, Franco Laratta segretario di circolo e Parlamentare PD, Pino Belcastro Candidato alla carica di sindaco per la coalizione di centro sinistra e Carlo Guccione candidato capolista PD .Martedì 16 Marzo 2010 ore 18.00 nel salone di rappresentanza del comune di Luzzi incontro con Cesare Guccione assessore comunale PD, Alessandro Scarpelli consigliere comunale PD, Flavio De Barti segretario del circolo del PD di Luzzi e Carlo Guccione candidato capolista PD.

Palermo (Io resto in Calabria) a Mendicino

14 mar 10 Lunedì 15 a Mendicino, Ore 17,00 Presso il locale “L'Isola Caraibica” Conferenza Stampa per conoscere le ragioni che hanno spinto Antonio Palermo nel proporre la sua Candidatura a Consigliere Regionale. A seguire aperitivo allietato da una musica soft nel caratteristico locale L'Isola Caraibica (ex Olivier) di fronte Parafarmacia Quadrivio di Mendicino

Un te con Eva Catizone a Cosenza

14 mar 10 Lunedì 15 marzo alle ore 18 in via Mario Mari angolo piazza Scura (ex Sushi Bar) a Cosenza: una tazza di tè e una fetta di torta al cioccolato parlando di politica e di Elezioni Regionali con Eva Catizone. Per una nuova rappresentanza femminile in Consiglio regionale e per disegnare una nuova geografia del potere a partire dalle donne.

Loiero il 17 a Diamante

14 mar 10 Mercoledì 17 marzo a Diamante alle ore 20,00 presso il Cinema Teatro Vittoria, in vista delle elezioni regionali del 28 e 29 marzo prossimi. si terrà l’incontro con l’On. Agazio Loiero, Presidente della Giunta Regionale della Calabria. Un incontro che si inquadra nelle iniziative attraverso le quali l’On. Loiero, candidato alla Presidenza della coalizione di Centrosinistra, sta presentando in tutto il territorio calabrese le linee programmatiche per la prossima legislatura, sulla scorta degli indubitabili risultati conseguiti nei cinque anni di governo della regione. Così come annunciato dalla stesso On. Loiero all’inizio della campagna elettorale: ''Si tratta ormai di parlare di proposte concrete spiegando ai calabresi cosa intendiamo fare. Partiamo da un bilancio molto positivo, soprattutto nella spesa dei fondi comunitari destinati al sociale, alle famiglie, per le infrastrutture e su tutto questo innesteremo nuovi, concreti e raggiungibili obiettivi”. Un appuntamento importante, quindi, quello di mercoledì a Diamante, che vedrà presenti gli esponenti e i candidati del territorio delle forze della coalizione di Centrosinistra, che con straordinario impegno e spirito unitario stanno sostenendo la candidatura dell’On. Agazio Loiero alla Presidenza della Regione, in vista di un appuntamento determinante per il futuro della Calabria come quello rappresentato dalle elezioni regionali del 28 e 29 marzo prossimi.

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