HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Notizie di Politica

 

Martedì Maroni a reggio inaugura agenzia beni confiscati

13 mar 10 Sarà inaugurata martedì a Reggio Calabria, alla presenza del Ministro dell'Interno, Roberto Maroni, la sede dell'Agenzia nazionale per la gestione e la destinazione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata. L'istituzione dell'Agenzia, che sarà diretta dal prefetto Alberto Di Pace, è stata decisa il 28 gennaio dal Consiglio dei Ministri in occasione della riunione convocata a Reggio Calabria per l'approvazione del Piano straordinario contro le mafie e di altre misure per la lotta contro la criminalità organizzata. La struttura avrà il compito di individuare e catalogare i beni confiscati, seguendone la gestione e cercando di ridurre al massimo i tempi per la loro assegnazione per scopi di utilità sociale. L'agenzia avrà sede in un immobile messo a disposizione dal Comune di Reggio Calabria. Si tratta dell'attuale sede dell'Ente comunale di assistenza. Il locale, dopo la sua individuazione, avvenuta il 9 febbraio scorso, è stato ristrutturato per adeguarlo alle nuove esigenze

Lo Moro "Inaugurazione agenzia confische non sia spot elettorale"

13 mar 10 La parlamentare del Pd Doris Lo Moro, segretaria della Commissione Affari istituzionali della Camera, critica la prevista inaugurazione della sede dell’Agenzia per i beni confiscati alla mafia, in programma martedi’ prossimo a Reggio Calabria. “Giovedi’ scorso – afferma – la Camera, a conclusione di un proficuo lavoro, svolto prima nelle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia, e poi in Aula, ha votato l’istituzione dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita’ organizzata, con sede a Reggio Calabria, convertendo con significative modificazioni il decreto legge n. 4/2010 emanato dal Consiglio dei Ministri nella seduta straordinaria svoltasi proprio nella citta’ dello Stretto. Le modifiche apportate al testo del decreto sono state frutto di una leale collaborazione tra maggioranza e opposizione, con cui si e’ valorizzato il contributo raccolto dalle Commissioni attraverso l’audizione dell’ex Commissario straordinario del Governo per la gestione e la destinazione dei beni confiscati, prefetto Di Pace, di rappresentanti dell’associazione Libera di don Luigi Ciotti, di magistrati con particolare esperienza in materia, tra cui il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, dr. Pignatone. Lo stesso provvedimento ha anche il merito di includere in maniera esplicita la ‘ndrangheta tra i fenomeni associativi descritti dall’art. 416bis del codice penale. L’unanimita’ raggiunta sul testo ha consentito di scrivere una pagina positiva in un’Aula che troppo spesso si sente svuotata e defraudata del proprio ruolo. Apprendo dalle agenzie di stampa che martedi’ il Ministro Maroni inaugurera’ a Reggio Calabria la sede dell’Agenzia che – ricordo – pur dotata di autonomia organizzativa e contabile, e’ posta sotto la vigilanza del Ministero dell’Interno. So bene che puo’ farlo, essendo vigente il decreto legge che la istituisce, e non mi meraviglio piu’ di tanto che si intenda procedere prima del completamento dell’iter di approvazione della legge di conversione, che deve ancora essere discussa e votata in Senato”. “Trattandosi di un argomento delicato, su cui ogni errore sarebbe imperdonabile – prosegue la Lo Moro – mi sento, pero’, di comunicare al Ministro Maroni la preoccupazione che la campagna elettorale in corso possa trasformare un evento significativo come questo, al quale, se libera dai lavori d’Aula, avrei anche voluto partecipare, in una occasione elettorale. In realta’, il problema della ndrangheta e’ gia’ all’attenzione dell’opinione pubblica ma sotto altro profilo che pure rientra nelle competenze del Ministro. Vi e’, infatti, un allarme diffuso e motivato sul possibile coinvolgimento della ‘ndrangheta nella competizione elettorale calabrese, considerato che vi e’ riscontro di interferenze in pregresse competizioni e che molti dei candidati in campo sono ritenuti vicini o addirittura espressione di cosche criminali. L’Agenzia, del resto – sottolinea l’esponente del Pd – ha sede in Calabria e a Reggio non per particolari meriti politici ma perche’ la si e’ voluta ubicare, all’indomani dei gravi intimidazioni verificatisi nella citta’ calabrese nei primi giorni dell’anno, su un territorio fortemente interessato dalla presenza della criminalita’ organizzata e, conseguentemente, da sequestri e confische di beni. In conclusione, l’avvio dei lavori dell’Agenzia va salutato come un fatto positivo, con l’auspicio che i meccanismi di raccordo con l’autorita’ giudiziaria e con gli enti locali, messi a punto dalla Camera, si rivelino adeguati a superare le criticita’ da tempo emerse nell’applicazione della normativa sulla confisca e l’assegnazione a fini sociali dei beni sequestrati alla criminalita’ organizzata. E’ per questo che al Ministro chiedo di difendere nell’occasione le prerogative del ruolo che riveste dal tentativo di facili e sconvenienti strumentalizzazioni. Non siamo riusciti a difendere la verita’ rispetto all’istituzione della citta’ metropolitana di Reggio, su cui l’attuale Sindaco, che e’ anche candidato alla Presidenza della Regione per la Pdl, ha rivendicato meriti quantomeno eccessivi – conclude Doris Lo Moro – non vorremmo dover ricordare allo stesso candidato che la scelta della sede a Reggio e’ stata confermata da tutti i gruppi parlamentari, riconoscendo nella citta’ dello Stretto una centralita’ legata alla presenza delle cosche che tutti dovremmo sentirci mobilitati a combattere, recidendo con convinzione ogni rapporto tra ‘ndrangheta e politica”.

Arlacchi (Idv) “Hospice Reggio non deve chiudere”

13 mar 10 ''La Regione e l'Azienda sanitaria provinciale facciano di tutto per consentire ai dipendenti dell'Hospice di Reggio Calabria di continuare a prestare il proprio lavoro e la propria opera di attenzione e solidarieta' nei confronti dei malati terminali''. Lo afferma, in una nota, l'eurodeputato di Idv Pino Arlacchi facendo riferimento alla crisi economica della struttura gestita dalla Lilt insieme alla cooperativa La Via delle Stelle. ''In una Regione in cui la sanita' e' a pezzi - aggiunge - non ci si puo' permettere di lasciar chiudere una struttura divenuta ormai punto di eccellenza nel sud Italia per l'assistenza ai malati in fase terminale. I ritardi accumulati nei pagamenti e gli impegni economici previsti dalla convenzione e non rispettati sono un atto di offesa e di mortificazione nei confronti di tutti i medici e gli infermieri che ogni giorno donano un gesto di speranza e prestano la loro missione, migliorando la qualita' della vita dei pazienti, con grande senso di responsabilita' e di gioia''. Secondo Arlacchi, ''anziche' premiare e valorizzare una realta' come l'Hospice si lasciano cadere nel vuoto le richieste di aiuto dei lavoratori. Non consentire la regolare erogazione dei servizi di una simile struttura significa inoltre mostrare indifferenza dinanzi al dolore e alla sofferenza dei malati e delle loro famiglie''. ''Esprimo la mia profonda gratitudine - dice ancora Arlacchi - al presidente della Cooperativa delle Stelle, Agostino La Ruffa, ed esorto tutti i lavoratori dell'Hospice ad andare avanti, continuando a mettere la propria professionalita' al servizio di chi ne ha piu' bisogno. Regione e Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria devono mettersi subito intorno a un tavolo per definire ogni intervento necessario alla sopravvivenza dell'Hospice''

Belcastro (Noisud) “Su premier accanimento pre-elettorale”

13 mar 10 ''Ci sara' un magistrato capace di indagare sulla strana coincidenza per la quale ogni qualvolta si avvicina una scadenza elettorale altri loro colleghi, evidentemente motivati solo dalla smania di far politica, lasciano trapelare indagini piu' o meno fasulle sul presidente del Consiglio''. A chiederlo e' il parlamentare Elio Belcastro (Noisud), componente della Commissione Giustizia e della Bicamerale Antimafia. ''Non so quanto risponda in questo caso a verita' la notizia un'indagine aperta dalla magistratura di Trani, ancor piu' grave - sottolinea Belcastro - se fossi poi vero che il capo del governo italiano sia costantemente spiato''. ''Nel nostro paese vige la separazione dei poteri, sancita dalla Costituzione. Ma considerati i ripetuti quanto pericolosi tentativi di una certa magistratura di entrare nella politica e l'assenza sinora di un autocontrollo da parte del Consiglio Superiore della Magistratura, sara' il caso - prosegue Belcastro - di avviare in Parlamento una analisi su queste strane coincidenze pre-elettorali, cosi' come su altre indagini, piu' o meno conosciute, su Silvio Berlusconi''.

Ass. Guagliardi "Puntare alle risorse del territorio per un Turismo di Qualità"

13 mar 10 «Termalismo, minoranze linguistiche e beni archeologici sono gli elementi fondamentali per il rilancio di un turismo attivo ed economico in tutta l'area della Sibaritide e del Pollino». Ad affermarlo è l'Assessore Regionale al Turismo ed alle Minoranze Linguistiche Damiano Guagliardi nel corso dell'organizzazione del Progetto integrato del Territorio che da qui a breve dovrà dare un volto nuovo all'intera Calabria. «Si deve puntare molto sull'eterogeneità dei servizi -afferma-, soprattutto sul sistema ricettivo e di ristorazione che, nei casi di culture di minoranze linguistiche, devono proporre non solo le tipicità delle tradizioni culinarie, ma anche la varietà dei colori dei costumi e degli usi». Un disegno che abbraccia in pieno le risorse territoriali del nord Calabria, su cui insistono, fra i tanti, insediamenti archeologici di interesse nazionale come quello di Malvito (il sito di Pauciuri), di Sant'Agata d'Esaro (Grotta della Monaca), di Roggiano Gravina (Villa romana di Larderia), di Spezzano Albanese (Torre Mordillo), ecc. «A queste importanti risorse -afferma Guagliardi- vanno aggiunte le peculiarità del termalismo, oggi posto su un asse strategico che è quello che collega lo Jonio, con le Terme di Cassano, al Tirreno, con le Terme di Guardia Piemontese, attraverso uno degli insediamenti termali più importanti della regione che è quello di Spezzano Albanese». Un'idea che offre un sacco di scelte al turista, già ammaliato dalle bellezze naturali delle coste e delle montagne calabre. «Per la realizzazione di questo progetto -conclude- è necessario che non solo gli Enti si sentano investiti delle responsabilità organizzative, ma occorre soprattutto che il mondo dell'associazionismo partecipi attivamente, cercando il turista e promuovendo le peculiarità locali anche oltre i confini regionali».

Gentiloni a Cosenza: “La destra divide la Calabria”

13 mar 10 ''Bisogna sempre rispettare le persone che manifestano e vanno in piazza. Oggi andiamo in piazza, a Roma, per fare uno sforzo di cambiare l'agenda di questa campagna elettorale. Basta parlare dei problemi del premier, dei complotti, dei suoi attacchi alla magistratura. Mettiamo finalmente al centro della campagna elettorale i problemi del lavoro e della democrazia''. A sostenerlo e' stato Paolo Gentiloni, responsabile comunicazioni del Pd, oggi a Cosenza per partecipare ad una manifestazione elettorale. Gentiloni, poi, in merito al Fondo monetario europeo ha sostenuto di non sapere se ''sia possibilita' concreta, penso che sarebbe una buona idea. Naturalmente saranno i governi a decidere, ma non c'e' dubbio che potrebbe essere strumento aggiuntivo rispetto al ruolo tradizionale del fondo monetario internazionale''. Infine, parlando delle elezioni regionali in Calabria, l'esponente del Pd ha sostenuto che il ''centrosinistra ha avviato un'azione di risanamento e deve essergli data l'occasione di proseguire. Mi auguro quindi che questa porta non si chiuda e resti aperta e che non vinca una destra che purtroppo dividerebbe la Calabria e non sarebbe all'altezza della sfida di governo''.

Ronchi a Cosenza: “Risorse UE, opportunità per il sud, Scopelliti ha le carte in regola”

13 mar 10 "Le risorse dell'Europa in un momento di grande crisi sono una grande opportunita', ma ci sara' un motivo per cui il Sud non e' capace di accedere ai fondi europei, di poter avere la qualita'. E' fallita la politica del centrosinistra, e' fallita la possibilita' di un programma economico del centrosinistra che ha condannato il Sud e la Calabria all'emarginazione". Lo ha detto, parlando con i giornalisti, il ministro delle Politiche comunitarie, Andrea Ronchi, poco prima dell'inizio di una manifestazione elettorale del Pdl al cinema Italia di Cosenza. "Questa e' la piu' grande colpa -ha proseguito Ronchi- che i cittadini devono dare a Loiero, a Bassolino e a tutta la classe politica che ha screditato il Sud condannandolo all'emarginazione". Poi su Scopelliti, presente all’iniziativa ha aggiunto "Oggi inizia questa grande corsa alla vittoria di Scopelliti, un grande sindaco di Reggio Calabria che ha tutte le carte in regola per cambiare una volta per tutte la brutta politica del centrosinistra in Calabria. Questa e' una meravigliosa terra, ha bisogno di riscatto, e il centrodestra e Scopelliti sono la formula giusta per il rilancio di questa regione"

Rutelli a Catanzaro “Problema liste contaminate è della destra”

13 mar 10 ''Questo e' un problema tutto della destra e sarebbe giusto chiederlo a loro''. A dirlo, parlando con i giornalisti a Catanzaro, e' stato il leader di Alleanza per l'Italia, Francesco Rutelli, oggi a Catanzaro, che ha risposto ad una domanda sulle polemiche in merito alle liste ''contaminate'', soprattutto al Sud, per le prossime regionali. ''Alleanza per la Calabria - ha aggiunto - e' una lista molto vitale, promettente. Il senatore Franco Bruno l'ha realizzata mettendo insieme espressioni civiche, di amministratori, di ambientalisti calabresi che da sempre hanno una linea di grande intelligenza ed equilibrio, e i promotori di Alleanza per l'Italia che sono forti e ben radicati in questo territorio''. ''Siamo fiduciosi - ha detto Rutelli - di dare un contributo che potra' essere determinante perche' Loiero vinca le elezioni. Ed io sono qua per questo''. ''Tutti gli appuntamenti di partecipazione popolare vanno rispettati, senza eccezioni, quando sono pacifici e non violenti. E' evidente che il punto critico della manifestazione di oggi e' proprio la linea di Di Pietro che ha costruito sino a ieri e ricomincera' domani''. Ha aggiunto Rutelli secondo il quale ''nel campo del centrosinistra, purtroppo, abbiamo alcuni specialisti di spaccature''. Una posizione, quella di Di Pietro, ha aggiunto Rutelli, in Calabria per partecipare a iniziative politiche e presentare il suo libro ''La svolta'', ''che nell'attaccare il Presidente della Repubblica dice cose sbagliate, cioe' confonde la responsabilita' della politica con quella dell'interesse di parte. Oggi la politica deve stare molto attenta a non accrescere le spaccature, le divisioni, le lacerazioni di un Paese che secondo me e' sull'orlo di fratture profonde. E purtroppo di queste fratture noi abbiamo alcune specialisti nel campo del centrosinistra'

Scopelliti “Diga sul Menta ennesima bugia”

13 mer 10 ''Pensavo che Loiero venendo a Reggio Calabria, chiedesse scusa ai reggini per il notevole ritardo e le ripetute promesse mai mantenute dell'attivazione della diga sul Menta''. Lo ha detto Giuseppe Scopelliti, candidato del centro destra alla Regione, commentando l'iniziativa del Governatore calabrese. Scopelliti ha continuato sostenendo che: ''Loiero ha omesso di dire che ancora la Diga sul Menta non funziona, che i relativi atti di progetto non sono approvati, che l'impresa ha sospeso i lavori e che l'acqua che verra' inviata nella rete idrica, guarda caso a pochi giorni dalle elezioni, e' il risultato del ritrovamento di alcuni pozzi a valle della diga del Menta, individuati durante i lavori di realizzazione delle gallerie''. ''E' per queste ragioni - ha proseguito Scopelliti - che non sono stati presenti ad un incontro esclusivamente elettorali i rappresentanti del Comune di Reggio, che hanno rispetto per i propri cittadini, mentre Loiero ritiene che i calabresi abbiano l'anello al naso. Nessun commento intendo fare sul debito che il Comune di Reggio Calabria ha nei confronti di Sorical. Anche a questo proposito dovrebbe arrossire perche' proprio la sua gestione ha causato alle finanze regionali un disastro tale da fare sforare il patto di stabilita' nel2008 e nel 2009''. Il candidato del centro destra ha rimarcato che ''Loiero ha altresi' dimenticato di ricordare che il Comune di Reggio Calabria ha attivita' un'azione di rivalsa nei confronti della Regione per l'erogazione di acqua non potabile fornita dalla Regione prima e dalla Sorical poi. Il 28 e 29 e marzo si sta avvicinando. Non solo i reggini ma tutti i calabresi daranno una risposta drastica a Loiero: lui e' l'interprete del passato, noi del futuro''.

Callipo “Bocciatura piano casa, la solita storia di pressapochismo”

13 mar 10 “Siamo alle solite anche col Piano Casa. Una nuova bocciatura che dimostra il pressapochismo legislativo di una Regione che pensa solo a fare clientela ed assistenza”. Lo afferma Pippo Callipo, candidato alla presidenza alla Regione in una dichiarazione. “Ma –aggiunge- è ancora una volta la procedura a lasciare molti dubbi. La Regione Calabria anche qui è inadempiente, è stata l’unica Regione d’Italia a non avere approvato il Piano Casa nei termini, così il Governo la commissaria. Ma incredibilmente, anziché affidare a un terzo il compito di riparare il danno, il Governo nomina quale commissario lo stesso Presidente della Regione che il danno l’ha provocato. Questo meccanismo a me sembrava uno scherzo. Invece è la verità, funziona così in Italia e così le Regioni più spendaccione e inadempienti come la Calabria, con i commissariamenti ci vanno a nozze. Non solo ma, nonostante le inadempienze ed i commissariamenti, seguitano a non rigare dritto, a non rispettare le regole ed a violare, come segnala il Governo per il Piano Casa, la Costituzione. Si accusa Berlusconi di non essere un fan della Costituzione e la protesta di popolo di oggi a Roma va in questa direzione, ma la Regione Calabria ha il primato per le leggi approvate e impugnate dal Governo per violazione della Costituzione. Eppure la Regione Calabria di consulenti giuridici ed esperti ne ha a bizzeffe. E’ urgente, subito dopo il voto, che chiunque vada a governare si impegni a pubblicare l’elenco dei consulenti giuridici e non a disposizione della Regione: curricula, retribuzioni, modalità di reclutamento, il tempo trascorso al servizio della Regione, l’impegno prodigato e i risultati conseguiti. A mio avviso questo è un passaggio chiarificatore a cui i calabresi hanno diritto.”

Cersosimo (Slega) “Calo demografico vera emergenza”

13 mar 10 “In Calabria si assiste ad un calo demografico sempre più preoccupante. Oggi è diventato sempre più difficile mettere su famiglia e fare figli. Il Governo nazionale è assolutamente privo di una politica adeguata a favore della famiglia e la crisi economica che sta attraversando il Paese scoraggia le coppie a procreare.” Lo ha detto Domenico Cersosimo, capolista di “Slega la Calabria” nella circoscrizione di Catanzaro e candidato nella lista provinciale di Cosenza alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo, intervenendo a Taverna ad un incontro pubblico sul futuro delle aree interne della Calabria. “Il calo demografico – ha aggiunto Cersosimo - diventa vera e propria emergenza nei comuni montani e nelle aree interne della regione, interessati da un progressivo spopolamento che oltre a determinare un depauperamento della identità culturale e un abbandono delle attività economiche, causa indirettamente un aumento del dissesto idrogeologico per la scarsa cura e manutenzione dei territori. Il rischio – ha sottolineato ancora il candidato di “Slega la Calabria”- è quello di una desertificazione umana di cui prima o poi saranno avvertite le conseguenze. Quando scompare l’uomo i processi di degrado subiscono preoccupanti accelerazioni. Stiamo provando a fare una politica che tenga nella giusta considerazione questi preoccupanti fenomeni, ma non basta. Ciò che serve sono, invece, oculate politiche nazionali a favore della montagna e a sostegno delle popolazioni rurali. Invece il Governo risponde con i tagli. E’ stato azzerato del tutto il Fondo per le Comunità montane e sono stati sensibilmente ridotti i trasferimenti ai Comuni. Così facendo scompaiono intere comunità che in una regione come la Calabria equivale a creare le condizioni per un suo definitivo abbandono. “E’ necessario riflettere – ha detto ancora Cersosimo nel corso dell’incontro – sulla rilevanza del ruolo che le aree rurali rivestono nei nostri territori. Si avverte l’urgenza di interventi non più rinviabili volti ad evitare questa sorta di esodo rurale garantendo che le aree interne della Calabria restino dei luoghi attraenti in cui continuare a vivere. Il Governo nazionale ha sottratto alla Calabria persino i fondi che erano stati programmati per la difesa del suolo. Il governo – ha concluso Cersosimo - è convinto che la parola Sud significhi stare sotto e che i meridionali non debbano godere degli standard dei vita dei settentrionali. Vivere al Sud non significa stare sotto, fare politica al Sud non significa essere sottomessi, né essere subalterni a chi governa regioni più ricche.”

Catizone "On line petizione per aderire a manifesto politico PSI-Sinistra"

13 mar 10 ''E' on line la petizione per aderire al manifesto politico-culturale di Eva Catizone, candidata alle elezioni regionali nella lista PSI-Sinistra con Vendola''. E' quanto riferisce un comunicato di Eva Catizone. ''Si ricorda - prosegue la nota - che al manifesto 'Custodisci la cultura' ha gentilmente offerto una sua frase il cantautore Franco Battiato ('Non voglio sentirmi intelligente guardando dei cretini, voglio sentirmi cretino guardando persone intelligenti') e ne ha regalata una anche l'artista Roy Paci, il cui nome compare insieme a quello di altri illustri colleghi quali Max Mazzotta, Luca Scornaienchi e Peppe Voltarelli. Tra i firmatari della petizione presente da oggi su internet, anche Franco Berardi detto Bifo, scrittore, filosofo e 'agitatore' culturale italiano''.

Sarra (Pdl) "Loiero cheida scusa ai reggini per i ritardi della diga"

13 mar 10 ''Loiero deve chiedere scusa a tutti i cittadini reggini sul notevole ritardo e le ripetute promesse mai mantenute dell'attivazione della diga sul Menta''. Lo sostiene in una nota il consigliere Regionale del Pdl Alberto Sarra. ''Loiero ha omesso di dire - ha aggiunto - che ancora la diga sul menta non e' in funzione , che i relativi progetti non sono stati approvati , che l'impresa ha sospeso i lavori e che l'acqua che verra' inviata nella rete idrica , guarda a caso a pochi giorni dalle elezioni , e' il risultato del ritrovamento di alcuni pozzi a valle della diga del Menta individuati durante i lavori di realizzazione delle gallerie., Bugie e solo bugie. Invece di fare come noi del centrodestra campagna elettorale incontrando i cittadini andando incontro alle loro esigenze che riguardano la sanita' le infrastrutture i bisogni delle famiglie il turismi che non esiste il nostro governatore preferisce, ribadisco a poche settimane dal voto, emanare bandi in un sistema assolutamente clientelare. Il nostro modo di fare politica e' invece e' diverso noi siamo dalla parte della gente che ha bisogno di risposte che fino al momento non ha avuto''

Laratta (PD) "Traversa conferma, Scopelliti dividerà i calabresi"

13 mar 10 "Quanto affermato ieri dall'on Michele Traversa è quello che pensano in tanti nel Pdl: Scopelliti è un uomo di rottura, incapace di valorizzare una visione unitaria della CALABRIA, capace di riaccendere conflitti storici e di alimentari tensioni pericolose fra le diverse storie calabresi". Così Franco Laratta del PD nel corso di un incontro con Gentiloni in provincia di Cosenza. "Conosciamo Traversa da anni, -prosegue- e con lui le sue qualità umane e politiche, e tutti sappiamo che le sue espressioni così decise verso il candidato presidente del Pdl vengono solo alla fine di una serie di provocazioni. Tutte conseguenza della 'sindrome di regginità acuta' che ha colpito Scopelliti, che gli ha fatto affermare: 'I catanzaresi remano contro la mia elezione perché gli rode che un reggino possa diventare presidente della regione'. Ecco, davanti ad una espressione così, si capisce perché un uomo mite come Traversa abbia dato voce al profondo malessere che lacera il pdl calabrese , subito stanco delle intemperanze del sindaco di Reggio! Il problema non è che un reggino diventi presidente della regione, ma che lo diventi un reggino con idee di rottura dell'unità della Calabria.

Principe “Condivido giudizio Traversa su Scopelliti”

13 mar 10 ''Sono poco interessato alle polemiche, anche aspre nei toni e negli accenti, che la cronaca fa registrare tra importanti esponenti del PDL''. Lo afferma Sandro Principe, candidato alle regionali. ''Epperò, che la nostra valutazione che Scopelliti è una personalità che, per formazione culturale e visone politica reggiocentrica, può spaccare - aggiunge - in due la Calabria sia condivisa da eminenti rappresentanti del PDL è circostanza che non può passare politicamente inosservata.Peraltro, l'On. Traversa è un politico serio, con grandi capacit… realizzatrici, che ho avuto modo di apprezzare quando, nei rispettivi ruoli di Presidente della Provincia di Catanzaro e di Assessore Regionale alla Cultura, abbiamo collaborato, tra l'atro, per predisporre l'APQ "Istruzione", il Museo Provinciale di Catanzaro e grandi mostre.Posso dire, pertanto, che costituisce, anche per queste ragioni, una grande soddisfazione condividere nel merito il giudizio politico dell'On. Traversa sul candidato presidente Scopelliti''.

Guccione "Traversa dice quello che pensa il PDL di Scopelliti"

13 mar 03 “L’on. Traversa, autorevole parlamentare del Pdl, ha accusato Scopelliti di essere “arrogante”, “presuntuoso” e, soprattutto “Reggiocentrico”, dopo che il sindaco di Reggio ha accusato i catanzaresi del Pdl di remare contro la sua elezione “perché gli rode che un reggino possa diventare presidente della Regione”. Tralascio, perché non mi interessano, le accuse di tradimento lanciate da Scopelliti contro una parte significativa del suo stesso partito. Ma Traversa dice ad alta voce ciò di cui è convinta e che teme una larga parte delle forze e degli uomini del Pdl”. È quanto sostiene in una nota Carlo Guccione, segretario regionale del Partito Democratico e candidato alle prossime elezioni. “Del resto, lo stesso Scopelliti - aggiunge la nota di Guccione - non ha mai fatto mistero di essere portatore di una strategia di contrapposizione: tutti lo ricordano quando, nei mesi scorsi non in lontani anni passati, ha avvertito che si sarebbe candidato a Presidente della Calabria solo se questo avesse portato vantaggi alla sua città”. “A questo punto - afferma Guccione - è una questione che non interessa solo la destra calabrese ma tutti noi. Per questo io che in passato ho sognato che presidente della Calabria potesse diventare il reggino Italo Falcomatà e ho sostenuto l’altro reggino Nuccio Fava, e che quindi rigetto lo schema Scopelliti che si attarda, con spirito antiunitario, a sognare contrapposizioni, scontri e furbizie tra le città e i territori della nostra regione, avverto la necessità di mettere in guardia tutti i calabresi e tutte le forze politiche, comprese quelle che hanno candidato Scopelliti, dai rischi di nuove rotture e lacerazioni”. “La Calabria - conclude il segretario regionale del Pd - ha bisogno di unità per crescere tutta insieme per assicurare così speranza alle giovani generazioni. Si apra un dibattito e una discussione su questo con politici, intellettuali, rappresentazioni delle categorie sociali dell’intera Calabria. Guai se miopi calcoli elettorali dovessero nascondere quanto sia pericoloso ficcarsi dentro la trappola di un nuovo, drammatico, tragico spappolamento della regione”.

Callipo “Lite Scopelliti-Traversa per Loiero”

13 mar 10 “Attenzione al litigio Scopelliti/Traversa. I due, questa è la mia opinione, non litigano per diversità culturali o modalità d’impegno in politica. Scopelliti e Traversa, invece, rischiano di separarsi per Loiero”. Lo afferma Pippo Callipo parlando questa mattina a Cirò Marina durante la presentazione dei candidati crotonesi in suo sostegno. “In questo incidente –prosegue- c’è la storia della politica calabrese: un inciucismo continuo, che prende in giro la buona fede dei calabresi. Stiamo attenti perché, se non capiamo il gioco, il rischio è che i calabresi non abbiamo una maggioranza ed un’opposizione in Consiglio regionale, infatti nel corso dei 5 anni di Loiero l’opposizione di centrodestra non è esistita. Scopelliti è convinto, e non è il solo, che Traversa e la Ferro voteranno per Loiero, che darà senz’altro una mano a Traversa il prossimo anno quando si dovrà votare il sindaco di Catanzaro. E’ questa la storia della nostra sfortunata Calabria, non avere mai chiarezza negli schieramenti politici. L’inciucismo di questa brutta politica è storico ed noto anche alle pietre. Ma da questo inciucismo cosa ne è venuto finora alla Calabria? Se la Calabria oggi non avesse problemi giganteschi ci sarebbe davvero poco da dire. Il punto è che in queste commistioni perverse è stata scavata la fossa alla Calabria. Dopo mezzo secolo di intervento straordinario ed anni ed anni di risorse comunitarie qui affluite, lo sviluppo rimane un miraggio. Dunque tutte quelle risorse dove sono finite? Come sono state utilizzate? In assistenza e clientela, ossia l’unico scopo dell’inciucismo politico a cui oggi dobbiamo provare a mettere fine.”

Sergi “Gentile dice falsità, web tv non esiste”

13 mar 10 “Mettere assieme tante falsità in poche righe non è un’impresa semplice ma bisogna riconoscere che il sen. Antonio Gentile, forse perché ha visto svanire la nomina a sottosegretario a cui aspirava e ha molto tempo a disposizione, è un esperto e ne è stato capace”. E’ quanto si legge in una nota diffusa da Palazzo Alemanni, sede della Giunta Regionale, a proposito di quanto ha detto il senatore del Pdl in un incontro con il ministro Ronchi “il quale – sostiene la nota – dovrebbe essere a conoscenza della performance della Calabria nella spesa dei fondi europei sottolineata dagli organi comunitari su cui il suo candidato a presidente si conferma ignorante o mistificante”. “Il sen. Gentile – prosegue la nota – confonde un sito web, per altro realizzato dalla giunta di centrodestra, con una web tv, e non sa che l’assunzione del direttore dell’area comunicazione non solo è legittima perché è stata fatta in base a regole europee, non ha nulla a che spartire con lo spoils system. Ma dove Gentile tocca l’apice è quando afferma che, per qualcosa che non esiste (la web tv), sono stati spesi 1,5 milioni di euro. E’ evidente che si tratta di pura fantasia. A meno che non li abbia spesi la giunta del centrodestra di Scopelliti”. “Per quanto riguarda, infine i cinque redattori (si tratta di redattrici) – conclude la nota di Palazzo Alemanni – si fa notare che esse sono state selezionate tramite un severo avviso pubblico a cui hanno partecipato una trentina di candidati, e che sono state assegnate all’Ufficio Stampa per la comunicazione del Por come impone la Comunità Europea. Si tratta di cinque brave professioniste, quattro calabresi e una campana, che hanno ben operato, che non hanno nulla da spartire con Calabria Web e che, purtroppo, cesseranno il loro incarico con la fine della legislatura”.

Gentile “Lo ribadisco”

13 mar 10 ''Ribadisco che e' vergognoso spendere 1,5 mln di euro, arruolare giornalisti e nominare un direttore per tre anni (violando la legge sullo spoil system) per un sito inesistente: lo stesso direttore della testata dovrebbe chiarire come sia possibile che Calabria Web e' aggiornata al settembre del 2006''. Lo afferma il sen. Antonio Gentile. ''Poteva essere uno strumento straordinario e utile di informazione per i fondi comunitari - aggiunge - ma questa tv che ha sei giornalisti e un mega direttore e' uno schiaffo alla miseria. E' sorprendente come il ministro Ronchi non volesse credere ai suoi occhi quando ha visto il sito della testata: cosi' si utilizzano i fondi comunitari?''.

Bevacqua e Gentiloni "Loiero vincerà e governerà meglio"

13 mar 10 Nel corso di una manifestazione a Cosenza con Paolo Gentiloni e Mimmo Bevacqua il deputato del Pd si è detto "convinto che Loiero vincerà le elezioni e che sicuramente governerà meglio, perché lo aiuterà l'esperienza acquisita, perché avrà meno assilli, non darà spazio alle divisioni, e poi perché la seconda legislatura viene sempre meglio della prima. A lui chiediamo però di aprirsi al rinnovamento e al cambiamento e di favorire la crescita di una nuova classe dirigente". Tanti amici, tante gente comune, tanti amministratori e dirigenti di partito oggi pomeriggio hanno affollato la segreteria politica di Domenico Bevacqua a Cosenza in via Piave. A sostenere la sua candidatura alla prossima tornata elettorale del 28 e 29 marzo per il rinnovo del Consiglio regionale della Calabria, l’ex Ministro Paolo Gentiloni il quale ha sottolineato i motivi che lo hanno spinto a sposare questa “missione”: “L’amicizia con Mimmo è nata anni fa, ai tempi della Margherita, in modo sincero e spontaneo. Rimasi colpito da quel dato generazionale: gente giovane, dinamica, con voglia di partecipare ma soprattutto di essere sempre presente sul proprio territorio. Questa tornata elettorale, che deciderà il futuro governativo di molte regioni, è importante: potrà cambiare gli equilibri per il futuro del Paese, visti i grandi limiti che sta evidenziando il Governo Berlusconi, soprattutto in questi ultimi mesi. La Calabria – ha aggiunto Gentiloni – può dare un segnale forte, tenendo ancora aperta questa porta e consentire di proseguire un lavoro già avviato cinque anni fa e migliorarlo. Tornare indietro di dieci anni, in una regione come Calabria in grande difficoltà, sarebbe un pessimo esempio”. Paolo Gentiloni è convinto che dalla prossima tornata elettorale dovranno emergere due dati: “In primo luogo il Partito Democratico dovrà dimostrare con i numeri che l’Italia non è un paese a senso unico ma che c’è un’alternativa. Con un risultato forte del PD, verranno poste le basi per un futuro sempre migliore, vincente. E poi – ha sottolineato l’ex Ministro alle Poste e Telecomunicazioni – la sfida in una realtà come quella calabrese, rappresenta una grande occasione di rinnovamento: non dico questo perché amico di Mimmo, ma convinto che la sua candidatura sia un segnale politico che va nella direzione giusta. Un percorso fatto da facce nuove, idee nuove, capacità di proporre idee nuove. Insomma, una innovazione basata sulla qualità, trasparenza, correttezza e onestà. Un volto giovane ma capace di conoscere come si amministra. A Cosenza – ha concluso Gentiloni – la lista del Partito Democratico è molto forte, si annuncia una bella competizione. Ma per l’entusiasmo accarezzato in questa mia venuta qui a Cosenza, ho la percezione di vedere Mimmo sul podio. E non escludo il gradino più alto”. All’incontro è intervenuto anche il deputato Franco Laratta, il quale non ha risparmiato critiche agli avversari politici. “L’impressione, ma direi più che una certezza, è che quella del Centrodestra sia una esperienza lacerante come lo fu dieci anni fa prima che venisse eletto Loiero. Ricordate? Ben 24 assessori con quel Giuseppe Scopelliti che era l’uomo di punta del Governo Chiaravalloti. Il PDL sta esplodendo, basta leggere i contenuti della polemica fra Traversa, persona per bene, e il loro candidato a Governatore della Calabria. Con Scopelliti potrebbero riviversi gli anni bui delle divisioni campanilistiche, visto che solo Reggio Calabria sembra essere al centro dei suoi pensieri. Con Loiero questo non è successo, non c’è mai stato il predominio della catanzaresità: ha lavorato per tutta la regione, anche se per il futuro gli chiediamo di essere più moderno, più incisivo e più aperto verso le nuove generazioni”. Il candidato Domenico Bevacqua oltre ad avere ringraziato Gentiloni e Laratta per la loro presenza, ha ribadito i concetti che stanno caratterizzando la sua campagna elettorale. “E’ arrivato il momento di cambiare, di avviare quel laboratorio di idee che in Calabria ci sono, perché le forze delle idee portano ambizioni. Vedo che c’è gente che guarda ancora alla Calabria come fosse una cosa propria: vecchia concezione di fare politica, lavorando sempre per se stessi. Io non metto in campo né forze economiche, né potere, né padri che hanno lavorato, magari facendo anche bene, alle mie spalle. Dico ancora no alla politica che germoglia nel chiuso delle stanze ma prediligo l’apertura verso la gente, la politica dell’ascolto. C’è da estirpare quel cancro della “mala politica” che continua a promettere posti di lavoro. Mi convinco sempre di più che la gente prima di esprimere il proprio consenso, ci osserva con scrupolosità e con il giusto rigore. Ecco – ha concluso Bevacqua – il mio obiettivo è quello di dare ascolto e sostegno a tutti, di elaborare assieme alla gente progetti che garantiscano un futuro migliore alla Calabria, esportando il modello di buon governo della Provincia di Cosenza che si è misurato con il territorio e gli amministratori a prescindere dal colore politico. Per questo ringrazio il presidente Oliverio: lavorare al suo fianco è stato per me un momento di straordinaria crescita politica e umana, trasmettendomi la tempra necessaria per tentare questa nuova scommessa”.

Battaglia “Non chiudere l’Hospice di Reggio”

13 mar 10 ''Il grido d'allarme lanciato dai dipendenti dell'Hospice di Reggio Calabria per il rischio di una prossima chiusura, non puo' restare isolato, ne' deve essere sottovalutato''. Lo afferma il consigliere regionale Demetrio Battaglia. ''L'Hospice e' una struttura eccellente dove si assistono con grande professionalita', straordinaria umanita' e profondo rispetto gli ammalati terminali. Al tavolo tra la Regione, l'Hospice e l'Asp di Reggio, lo scorso novembre era stato concordato un contributo di 500mila euro per azzerare le spese del 2009. Quell'impegno e' stato tempestivamente rispettato dalla Regione che ha erogato per intero il contributo''.

Cesare Marini presenta candidatura De Cicco

13 mar 10 E' stata presentata a San Demetrio Corone la candidatura alla Regione nella lista del Pd di Gennaro De Cicco. La candidatura di De Cicco e' stata presentata dal deputato Cesare Marini, secondo il quale ''la politica e' una scelta di idee. Viviamo in un momento in cui il senso della moralita' pubblica si e' perso; conseguenza di cio', l'opportunismo politico dilagante fine solo a se stesso''.

Coppola (Udc) “Anas dia tempi certi su cavalcavia A3 ad Altomonte”

13 mar 10 Il sindaco di Altomonte, Gianpietro Coppola, candidato dell'Udc alle elezioni regionali, ha chiesto all'Anas ''tempi certi sulla realizzazione del cavalcavia sull'autostrada A3, nel tratto che va dallo svincolo di Altomonte allo svincolo di Sibari in direzione nord, e sul mantenimento dell'attuale ditta nell'esecuzione dei lavori, fermo restando - afferma Coppola - la priorita' sullo svincolo di Sibari-Firmo''.

Gruppo regione Pdl “Petramala dovrà restituire 26 mensilità”

13 mar 10 ''Il dg dell'Asp - afferma il gruppo regionale del Pdl - Petramala deve restituire 26 mesi di indennita'. La Corte dei conti condannera' l'attuale Giunta Regionale ed i direttori dipartimento. La nuova Regione che si insediera' ad aprile chiedera' conto di questa omissione all'attuale Giunta regionale. Stiamo aspettando le decisioni della magistratura, ricordando che vi e' un evidente problema di periculum in mora determinato dalla trasformazione dell'Asp in una segreteria politica''.

Pdl Calabria "Deliranti dichiarazioni Petramala"

13 mar 10 Il Pdl della Calabria, in una nota, esprime ''sdegno per le deliranti e vergognose dichiarazioni del direttore generale dell'Asp di Cosenza , pregiudicato e plurindagato, che ha osato accomunare la giusta e sacrosanta domanda di legalita' che giunge nei confronti della sua gestione con la caccia agli ebrei. Una dichiarazione che offende la storia e la passione di un popolo vittima di genocidio al quale egli non e' degno nemmeno di approssimarsi. Una dichiarazione del tutto simile a quella del capogruppo regionale del Pd nei giorni scorsi''. Secondo il Pdl, ''e' impensabile che un direttore generale plurinquisito per assunzioni e vicende immobiliari si permetta di fare politica mettendo in guardia addirittura i calabresi . Lo stesso direttore che siede senza alcun titolo su una sedia che appartiene alle persone perbene e che specula sui drammi della popolazione, non risparmiando nemmeno le donne che soffrono di patologie tumorali, chiamate per un consulto prelettorale''. ''Il Pdl - prosegue il comunicato - si chiede chi debba fare rispettare la giustizia in Calabria e perche' debbano passare mesi prima che si assumano provvedimenti per tabulas, evidenti e oggettivi. Il Popolo delle Liberta' preannuncia un sit in dinanzi alla sede di via Alimena, diventata sede di partito e segreteria politica di una lista di Loiero. Il centrosinistra cosentino e' formato dal duo Adamo-Petramala: sono loro i campioni della questione morale''

Adamo "Atatcco Pdl a Petramala evoca squadracce"

13 mar 10 ''Assimilare la inquietante e sistematica aggressione da parte di ben individuati settori del Pdl nei confronti del Dirigente Generale Franco Petramala alla caccia all'ebreo, e' soltanto un modo per evocare quelle azioni criminali delle squadracce o degli organi dello Stato dittatoriale da cui discendono i germi di una cultura che trasuda di arroganza, senso dell'impunita' ed intolleranza''. Lo afferma Nicola Adamo, capogruppo del Pd al Consiglio regionale. ''Da quella cultura - aggiunge - sono oggi mutuati i metodi che caratterizzano la lotta politica da parte di questi settori del Pdl. Loro interpretano bene il ruolo delle squadracce e si sentono di agire come arruolati a moderne SS. A noi compete il dovere democratico di lanciare l'allarme rispetto al rischio e ai pericoli a cui andrebbero incontro i calabresi se alla Regione dovesse vincere il centrodestra dal volto peggiore''. ''A questi settori del Pdl - afferma Adamo - per motivare la loro ragion d'essere non rimane altro che ricorrere a campagne denigratorie basate su calunnie e falsita' anche perche' non hanno nulla da dire in positivo sul loro impegno istituzionale e sulla loro proposta politica. Ormai hanno acquisito il mestiere della demonizzazione e della denigrazione nei confronti dei loro competitori per far dimenticare le nefandezze e le immoralita' di cui sono stati protagonisti ogni qualvolta hanno ricoperto un ruolo ed una responsabilita' amministrativa, istituzionale e politica. Sono espressione di una destra rozza e incolta che punta a dividere, a lacerare, a rendere ancora piu' debole e subalterna la societa' civile alla volonta' dei gruppi di potere di cui sono espressione''. ''E' questa - prosegue l'esponente del Pd - la specificita' di una odierna questione calabrese: ci sono settori che agiscono con la logica della criminalizzazione per favorire un'ascesa dei poteri mafiosi e illegali. A questi da' fastidio che in Calabria ci sia la Stazione Unica Appaltante, che ci sia la costituzione di parte civile nei processi di mafia, che si razionalizzi e si riqualifichi la sanita' calabrese. In questo contesto anche l'azione amministrativa condotta dal dott. Petramala e' per loro un fastidio ed un ostacolo. Negli anni passati erano abituati ad usare non gli ospedali e la sanita' come luoghi di cura ma come macchine clientelari e affaristiche''. ''E' per questo ormai fin troppo chiaro ai calabresi - conclude Adamo - da quale parte bisogna schierarsi per impedire un ritorno ad un passato che in Calabria con i Gentile e Scopelliti al governo regionale ha prodotto solo guasti e lasciato macerie''.

Misiti (Idv) "Cattiva sanità è colpa del Governo"

13 mar 10 L’on. Aurelio Misiti, a margine di un incontro avvenuto Cosenza con il presidente della provincia Mario Oliverio e il sottosegretario alle Infrastrutture, Giuseppe Reina, rispondendo ad alcuni candidati della lista di centrosinistra “Alleanza per la Calabria”, ha dichiarato: “Devo ringraziare il sottosegretario per la sensibilità dimostrata nei confronti delle regioni meridionali. Non posso però non sottolineare l’insensibilità di coloro che, anche nel governo nazionale, utilizzano la sanità per mettere in cattiva luce il presidente della regione Calabria. Altro che responsabilità dei governatori come Loiero, i calabresi devono sapere che il responsabile della crisi sanitaria in Calabria e nelle altre regioni meridionali è il governo Berlusconi. Non si può infatti garantire una buona sanità se il governo nazionale trasferisce mediamente alla Calabria duecento euro pro-capite in meno rispetto alla media nazionale, giustificando questo atto scriteriato con la carenza delle prestazioni sanitarie. Le alte prestazioni possono infatti essere assicurate soltanto se i cittadini vengono considerati tutti uguali e se hanno uguale trattamento e medesime opportunità. I calabresi vogliono essere trattati come i cittadini delle altre regioni italiane. Queste considerazioni dovrebbero essere la base del dibattito elettorale e nessuno dei candidati dovrebbe raccontare bugie ai calabresi, giocando sulla loro pelle, strumentalizzando per motivi elettorali argomenti così importanti. I cittadini calabresi non cadranno nella trappola e sapranno riconoscere che il presidente della Regione, tra i mille ostacoli oppostigli dal governo nazionale e dagli speculatori locali sostenuti dalla malavita, ha saputo agire per ridurre al minimo i loro disagi”.

Appello di Misiti a Idv e Callipo

13 mar 10 "Cari amici, la grande manifestazione unitaria di piazza del Popolo ci obbliga tutti a un “supplemento di indagine” per evitare che nella tredicesima regione la residua divisione nel centrosinistra possa regalare al centrodestra la Calabria. L’insistenza di volere in Calabria il rinnovamento, cosa buona e giusta, solo attraverso una terza via, basata essenzialmente sulla società civile e su frange politiche non omologate, si è dimostrata vana, nonostante l’appoggio leale di IdV. Le due coalizioni maggiori hanno presentato liste molto forti con un centrosinistra compattato sulla figura predominante del presidente uscente Loiero, che tra mille ostacoli è riuscito a condurre in porto una serie di iniziative positive per la regione. Ciò sta portando inequivocabilmente ad un recupero accelerato di consenso al centrosinistra tra i cittadini in vista delle elezioni regionali. Lo dimostrano i sondaggi più seri che registrano i due veri contendenti sulla stessa linea di partenza, mentre la candidatura Callipo soffre per il rischio di favorire il centrodestra senza la prospettiva di entrare in Consiglio regionale. È convinzione diffusa che l’unità del centrosinistra, compresa Italia dei Valori, consentirebbe al presidente uscente la vittoria sicura delle elezioni di fine marzo. Dopo il congresso di IdV e l’assoluzione piena di Loiero ci sono ampie possibilità di convergenza in Calabria che vanno valutate e possibilmente attuate. Si può realizzare un accordo politico stringente tra centrosinistra e IdV che preveda il coinvolgimento del candidato Callipo e degli uomini migliori della sua coalizione nel governo pulito della Calabria. Questo significa una scelta coerente con il livello nazionale, dove nel mirino non c’è più il PD e Napolitano ma il centrodestra e Berlusconi. Sono certo che ancora è possibile marciare divisi per colpire uniti, evitando il mercimonio tra politica e malavita che è tipico del potere esercitato dalle destre. Evitare questa deriva dipende da tutti noi e dal passo indietro che sapremo fare per il bene comune. Con stima. Aurelio Misiti"

Bevacqua a San Lucido

13 mar 10 Il Tour elettorale di Domenico Bevacqua, candidato nelle fila del Partito Democratico alle Regionali del 28 e 29 marzo prossimi, stamattina ha fatto tappa a San Lucido accompagnato dall’ex Ministro Paolo Gentiloni. Ad aprire l’incontro, è stata Antonella Gioia assessore al Comune del Tirreno casentino. “Quello che stiamo vivendo non è un momento di buona politica, che scoraggia soprattutto i giovani. Credo ci sia bisogno di vivere momenti come questi, così importanti. Solo se stiamo uniti si potrà superare l’apatia che ci sta assalendo. Il sostengo alla candidatura di Mimmo nasce dall’averci trasmesso la sua passione, la sua sincerità. In lui vediamo lo stimolo per pensare a una politica nuova. E con lui possiamo vincere”. Poi è stata la volta di Pietro Medaglia, presente per salutare l’amico Paolo Gentiloni ma soprattutto per annunciare ai militanti del PD locale la sua nomina a Commissario della sezione di San Lucido. “La mia presenza qui era doverosa, in quanto anche presidente dell’assemblea provinciale del partito. Il ruolo mi impone di essere imparziale in vista della competizione elettorale, a me interessa soltanto il partito. E il PD a Cosenza, se dovessimo vincere, porterà almeno sei consiglieri alla Regione. Ho elementi per dire che la partita è aperta, sento che il clima sta cambiando grazie anche alle vicende scandalistiche-affaristiche che stanno caratterizzando il Governo centrale”. Al dibattito pubblico, che si è tenuto nel Centro polifunzionale di San Lucido, è intervenuto anche l’assessore Felicetti del Comune di Longobardi. “Sono nuovo di della politica e non ho tessere di partito. Ma ho a cuore le sorti della Calabria. Credo in Mimmo per una questione di fiducia, perché lui ha la capacità di sapere ascoltare: un dono eccezionale. I progetti possono nascere successivamente, ma lo stimolo a stare al suo fianco nasce dal fatto che si è di fronte a un volto nuovo. Chi lo ha preceduto è stato anche bravo, ora c’è il secondo tempo e sono certo che sarà di buon auspicio per Mimmo”. Tra gli intervenuti, anche il dirigente del PD Enzo Barbagallo. “Mimmo merita la nostra fiducia perché dimettendosi dall’incarico di vicepresidente della Provincia, ha dimostrato che può affrontare questa campagna elettorale a mani libere. Lui è un volto nuovo ma con importanti esperienze maturate in questi anni di buona politica fatta al fianco di Mario Oliverio. E’ una persona genuina, spontanea. La cosa che mi piace raccontare di lui, è che ogni mattina se volte incontrarlo basta andare dalle parti di Rende: corre, fa jogging assieme a tanti giovani. Gli auguro di raccogliere il risultato che merita, soprattutto per la passione che ci sta mettendo in questa campagna elettorale”.

Cedolia (Idv) “Quale destino per l’ospedale di Praia?”

13 mar 10 I politici ricordano l’Ospedale di Praia a Mare e le sue emergenze, riempiendo le pagine dei giornali, soltanto in concomitanza delle elezioni elettorali per poi abbandonarlo nel dimenticatoio a scrutini elettorali conclusi. Si assiste ad un nuovo dibattito originatosi dalle obiezioni sulla recente Deliberazione della Giunta Regionale, n° 87 del 12 Febbraio 2010, la quale nel prevedere l’accreditamento di 48 posti letto per il Presidio Ospedaliero di Praia, esporrebbe la struttura al rischio di chiusura o riconversione, considerato che la stessa delibera rinvia alla data del 15 maggio p.v., la riconversione di quegli Ospedali per Acuti con una dotazione inferiore a 60 posti letto. Sulla questione sono intervenuti politici degli opposti schieramenti, ognuno col proprio punto di vista, ma tutti concordi a tutelare e garantire la funzionalità della struttura, anzi anche il potenziamento, promettendo impegno ed interventi volti a supportare i legittimi interessi dei cittadini. Senza ricordare però, che la Deliberazione del Direttore Generale dell’ASP di Cosenza n° 2.838 del 14 luglio 2008 “Riorganizzazione urgente presidi ospedalieri”, con l’assenso della Regione Calabria presieduta da Agazio Loiero, decretava la dismissione dei reparti di Ostetricia - Ginecologia e di Pediatria con la perdita complessiva di 23 posti letto. “La salute dei cittadini non deve mai essere strumentalizzata per le campagne elettorali.” – così Massimiliano Cedolia, esponente dell’IDV e presidente del Circolo di Praia a Mare, interviene sulla questione, rilanciando sul tavolo della discussione, una domanda: come mai, l’Ospedale già da tempo sta perdendo servizi fondamentali nell’assoluto silenzio delle Amministrazioni locali, dei politici e delle stesse Direzioni Sanitarie? La politica ha dimostrato nel tempo di non gestire nell’interesse della collettività, gli effetti delle azioni opportunistiche adottate sino ad ora lo dimostrano, l’agire politico è finalizzato esclusivamente ad accrescere il consenso di chi lo esercita, senza considerare i reali bisogni delle persone. Mentre da una parte si fa un gran parlare di prevenzione sul tumore della mammella e nascono progetti di screening in tal senso, presso l’Ospedale di Praia a Mare, dall’inizio dell’anno in corso non si effettuano più esami mammografici e gli altri accertamenti diagnostici si effettuano con gravissimi ritardi. La struttura ospedaliera è dotata di un funzionale reparto di diagnostica per immagini, dall’anno 2003, epoca in cui è stato ristrutturato, fino al 2009, ha effettuato annualmente numerosissimi esami diagnostici: rx, t.a.c., m.o.c. ecografia e mammografia, soddisfacendo appieno le esigenze dei reparti del Presidio Ospedaliero locale e le utenze esterne ambulatoriali del vasto comprensorio, che insiste sulla popolazione dei comuni dell’alto tirreno cosentino e dell’entroterra, oltre ai cittadini dei vicini comuni della Basilicata, che costituiscono trasferimenti attivi per le casse della Regione Calabria. Fino ad oggi non risulta alcuna nota ufficiale degli organi competenti, ma alimenta almeno da parte nostra, l’attenzione sulla gravità del problema, poiché il servizio di mammografia non più attivo e le lunghe liste di attesa per gli esami ecografici, radiologici e t.a.c., oltre a non garantire il diritto alla salute dei cittadini, fa sorgere legittimi interrogativi sulle ragioni di provvedimenti così irragionevoli. Considerato, che il settore sanitario in Calabria, non si è distinto per efficienza, si vuole evitare che le logiche perverse di gestione, che hanno caratterizzato l’operato del Governo Loiero, procurino ulteriori danni ai calabresi. Ad oggi non è dato sapere il motivo per il quale le migliaia di donne che si sottoponevano all’esame diagnostico presso l’ospedale di Praia a Mare, devono rivolgersi alle strutture pubbliche fuori Regione per evitare le lunghe liste di attesa, aggravando tra l’alto il deficit sanitario regionale, oppure alle strutture private con un grave esborso economico per i pazienti. L’effetto di questo vero e proprio disservizio, provocherà certamente la diminuzione degli accertamenti diagnostici e il progressivo ulteriore smantellamento della struttura in nome della riorganizzazione. L’ospedale di Praia a Mare garantisce tutti i cittadini del territorio e pertanto siamo chiamati a difenderlo fuori da strumentalizzazioni politiche e deliri elettorali. Anche i Comuni, rimasti sostanzialmente indifferenti, dovrebbero attivarsi per garantire idonei servizi sanitari alle proprie collettività, nel rispetto della vita che è un bene essenziale e prioritario, perché ogni cittadino ha il diritto alla tutela della salute e deve essere considerato tale sempre, non solo durante le campagne elettorali.

Cesareo (S.U.) apre la campagna elettorale a S.Maria del Cedro

13 mar 10 Si è svolta Venerdì 12 Marzo a S. Maria del Cedro con la partecipazione dell’On. Saverio Zavettieri, la manifestazione di apertura della campagna elettorale di Vincenzo Cesareo, candidato alle elezioni regionali in Calabria nel collegio provinciale di Cosenza per la lista Socialisti Uniti – PSI nella coalizione di centrodestra per Scopelliti Presidente, Numerosissima e sentita la partecipazione dei sostenitori di Vincenzo Cesareo del Tirreno Cosentino che hanno sottolineato con entusiasmo i passaggi più salienti del dibattito, caratterizzato da una concreta analisi dei temi politici e dei reali problemi della Calabria. Nel suo intervento l’On. Zavettieri ha espresso con chiarezza la posizione dei Socialisti Uniti, alleati nella coalizione di centrodestra “non per un cartello elettorale ma con un programma ed un progetto preciso”, evidenziando l’importanza del ruolo dei socialisti come “forza autonoma, nella coalizione, con le proprie idee, i propri valori, le proprie battaglie”. “Un partito “Socialisti uniti PSI” forte, in Calabria, rappresenta la garanzia che i valori di solidarietà, le lotte per il lavoro, la giustizia e la democrazia non passino mai in secondo piano” ha sottolineato Zavettieri, “ed è per questo che le adesioni alla nostra lista stanno crescendo di giorno in giorno”. Vincenzo Cesareo nel suo applauditissimo intervento ha puntualizzato, con la consueta concretezza ed il consueto vigore che lo contraddistingue, tutti i mali ed i disastri compiuti dal centrosinistra in Calabria, con riferimenti precisi a persone, cose e fatti incontrovertibili. In particolare il tema della malasanità, che ha raggiunto livelli tragici su tutto il territorio, e degli abusi e soprusi attuati in questi cinque anni con l’arroganza di una gestione del potere da neofeudalesimo. Si è aperta così una campagna elettorale concreta, decisa e consapevole, fatta di programmi e ricca di contenuti, in controtendenza con quanto appare su altri fronti dove sembra di assistere a passerelle fatte solo di immagine, come se la competizione elettorale fosse uno dei tanti talent show televisivi a cui i media ci hanno abituato.

Dionesalvi a Lattarico “Cultura necessaria per migliorare la vita”

13 mar 10 E’ stata la sezione politica del Pd ad accogliere Salvatore Dionesalvi, oggi sabato 13 marzo, a Lattarico. “Una sezione che deve essere raccordo tra i politici, le istituzioni e la gente – come sottolineato dal segretario della sezione politica e consigliere comunale De Gattis che ha introdotto l’incontro – apprezziamo questo modo d’impostare la politica di Salvatore Dionesalvi e diciamo no ai contatti sotterranei, non ci vogliamo avere nulla a che fare. Con questo incontro Salvatore Dionesalvi ci ha dato il giusto riconoscimento”. Una sezione del Pd decisamente molto attiva, piena soprattutto di giovani e punto di riferimento importante. “Ringrazio De Gattis che mi ha dato la possibilità di essere qui questa sera – spiega Salvatore Dionesalvi – ho preferito fare un incontro pubblico seguendo lo stile della buona politica. Da assessore alla Cultura al comune di Cosenza, carica che ho lasciato per portare a un livello regionale alcune priorità che ritengo necessarie per la nostra terra, ritengo che la cultura sia necessaria per migliorare la qualità della vita. La nostra è una regione martoriata dove la natura – riferendosi ai disastri idrogeologici che colpiscono la Calabria – si sta riprendendo ciò che è stato fatto dall’uomo, dalla sua cattiva gestione nel rincorrere l’interesse e il guadagno personale. Bisogna cambiare registro, non è più possibile continuare così. Non voglio demonizzare chi è venuto prima di me ma è necessario cambiare pagina”. E passando poi a spiegare le ragioni che lo hanno spinto a presentarsi con “Autonomia e Diritti”, Dionesalvi ha detto: “Mi candido in una lista che mi dà la possibilità di correre alla pari con gli altri candidati e ho desiderio e voglia di lavorare per costruire qualcosa d’importante per il nostro territorio, ma deve partire tutto dalla volontà di andare a votare persone disinteressate e desiderose di mettersi al servizio della società. Legalità e meritocrazia – come spiegato da Dionesalvi scendendo più in fondo nella sua linea politica – sono le linee che seguirò. Chi è meritevole deve andare avanti e la legalità segue di pari passo. Basta con i concorsoni, il lavoro deve essere garantito a ogni persona. Una buona politica è principalmente fatta di ascolto e attenzione di quelle che sono le vere necessità quotidiane e non nascondiamoci nel dire che la vera emergenza in questo momento è il lavoro. Occorre un processo di rivisitazione culturale. Vedo flussi di denaro della 488 finiti nei fascicoli dei tribunali, i soggetti che ne usufruivano erano immigrati. La mia politica vuole guardare ai piccoli comuni e a una legge regionale che permetta di agevolare l’editoria locale, i nostri talenti e studiosi che possono darci una mano importante per la riscoperta e valorizzazione della storia, tradizione, bellezze della nostra terra. Ma ci vuole una rivoluzione copernicana nel nostro consiglio regionale e di persone che non vadano a scaldare una sedia. Ritengo di avere maturato quell’esperienza politica necessaria e pretenderò legalità e trasparenza. Non ho grandi progetti ma piccole cose”. Lattarico ha già avanzato alcune richieste come, per esempio, quella di Domenico Passarelli, docente universitario e attivissimo politico militante: “Questa di Lattarico è una sezione che ha bisogno di attenzione. La nostra sezione, nata anche da battaglie, guarda ai problemi di questo territorio, ai grandi problemi che affliggono le famiglie ma spesso si trova da sola senza poter dare le risposte. La politica deve essere capace di dare delle risposte. Bisogna ritornare ai vecchi partiti che stavano vicino ai bisogni della gente”. Dionesalvi, come anticipato oggi, tornerà a Lattarico ad aprile, un impegno che ha preso oggi stesso, e per organizzare un convegno sulla viabilità, invitando i sindaci di Rota Greca e Lattarico, visto il crollo di una strada che collega Lattarico, Piretto e Rota Greca.

Comitato Loiero Presidente “Alfano strumentalizza il No mafia day”

13 mar 10 “A cercare di strumentalizzare la manifestazione ‘no mafia day’, e si può intuire facilmente la speculazione politico-elettorale visto che a parlare è un esponente di Idv, è Sonia Alfano ritirando la sua adesione e non il presidente della Regione Agazio Loiero che alla mafia si è opposto con i fatti e non proclami e ha concesso il patrocinio dei calabresi alla manifestazione”. E’ quanto si legge in una nota del comitato per Loiero presidente che ha espresso anche “l’indignazione per quanto afferma la parlamentare dipietrista”. “Non è certo Sonia Alfano a potere distribuire patenti di alcun tipo. Il presidente Loiero – infatti – non solo è rappresentante dei calabresi onesti ma sul tema della legalità può dare lezioni a tutti coloro che la legalità l’hanno calpestata anche istruendo processi per chiari fini politici. Vogliamo ricordare, infatti, alla Alfano che trascinato in processi inconsistenti dal suo collega De Magistris, per ben due volte il presidente Loiero ne è uscito a testa alta. Di più. Loiero è il presidente che ha costituito la Regione come parte civile in tutti i processo contro la mafia. Di più. Loiero è il presidente che ha voluto la Stazione unica appaltante. Di più. Loiero vive blindato, non certo perché, come per altri, sia uno status symbol, ma perché minacciato proprio dalla mafia”. “Che Sonia Alfano ritiri la sua adesione alla manifestazione sono fatti suoi – conclude la nota – perché il fronte antimafia dei calabresi non avvertirà certo la sua mancanza”.

Io resto in Calabria “Basta col canone Rai”

13 mar 10 “Il Cdr della Rai Calabria interviene dopo l’incidente che ha visto la Rai mandare in onda un confronto deliberatamente mutilato fra i candidati alla Presidenza della Regione, ma non spiega perché Callipo è stato oscurato”. Così il movimento Io Resto in Calabria in una dichiarazione. “Frasi burocratiche –aggiungono- e nessuna risposta sostanziale ad osservazioni del tipo: la trasmissione era registrata, quindi bastava rinviarla, preso atto dell'impossibilità per Callipo di essere presente all'appuntamento; non si capisce l’utilità informativa, per i calabresi, di assistere ad un confronto falsato tra candidati alla Presidenza, dato che all’unico esponente non politico di questa competizione è stato impedito di prendervi parte. Questo episodio non è marginale e non va sottovalutato, ma è lo specchio di una Rai che, per compiacere la politica, non ha avuto il coraggio di rinviare l’appuntamento, pur essendocene tutte le condizioni e le ragioni. Se al posto di Callipo si fossero trovati Loiero o Scopelliti, il confronto non si sarebbe mai svolto. Stiamo meditando se, oltre al da farsi sul caso specifico, considerato anche l’oscuramento di alcuni tra i più interessanti programmi di approfondimento della tv pubblica e l’arroccamento della Rai su posizioni assolutamente non condivisibili, non sia il caso di lanciare una campagna contro il canone. Se la Rai non fa gli interessi dei cittadini e se alcune delle trasmissioni per cui il canone trova giustificazione sono messe all’indice, la reazione contro il canone è inevitabile”.

Corbelli “Con nuova legge Consiglio imperfetto”

13 mar 10 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, in una nota, parla di ''clamoroso errore commesso dal Consiglio regionale della Calabria, nella formulazione della modifica alla legge elettorale, approvata il 6 febbraio scorso, nella parte relativa all'attribuzione del premio di maggioranza, che rende assolutamente impossibile l'assegnazione dei nove seggi (ex listino bloccato), da parte dell'Ufficio elettorale centrale regionale della Corte d'appello di Catanzaro, ed e' destinato a portare ad un Consiglio regionale imperfetto (40 consiglieri su 50, quelli cioe' eletti con il sistema proporzionale, nelle cinque circoscrizioni provinciali) e quindi all'inevitabile annullamento delle elezioni regionali calabresi del 28 e 29 marzo''. Secondo Corbelli, ''la modifica alla legge elettorale non e' chiara, e' ambigua ed equivoca e non consente, se non ci sara' un intervento integrativo e riparatore del legislatore (nella fattispecie il Consiglio regionale), ai giudici della Corte di appello di Catanzaro, di poter procedere all'assegnazione dei nove seggi. Non e' infatti assolutamente chiaro quale sistema elettorale utilizzare: proporzionale o maggioritario. Seggi ai primi non eletti o a quelli collocati ai primi posti in lista? La modifica della legge elettorale fa riferimento (in modo incompleto ed equivoco) al sistema maggioritario, ma solo per la attribuzione del numero dei seggi del premio di maggioranza (nove o quattro in base ai seggi ottenuti dalla coalizione collegata al presidente eletto). Quello che manca nella modifica della legge e' il riferimento preciso al metodo da applicare per la individuazione ed elezione dei singoli candidati cui spettano i nove seggi del premio di maggioranza. La legge approvata recita infatti all'articolo 4, comma C, qualora il gruppo di liste o i gruppi di liste provinciali collegate alla lista regionale di cui al numero 2 abbiano conseguito un numero di seggi inferiore a 25, assegna al medesimo gruppo di liste i nove seggi da ripartire con sistema maggioritario di cui all'articolo 1, comma 3, della legge 23 febbraio 1995 (quella che ha istituito il premio di maggioranza da assegnare al listino bloccato regionale), n. 43, e li ripartisce fra le medesime liste e nelle circoscrizioni''. ''Di fronte ad una simile formulazione della legge - dice ancora Corbelli - per l'individuazione ed elezione dei singoli candidati, cui assegnare i nove seggi, non si puo' applicare ne' il sistema maggioritario, ne' il sistema proporzionale, quest'ultimo addirittura ne' menzionato, ne' previsto, nella modifica della legge elettorale. Quello che manca nella modifica della legge, per poter applicare il sistema proporzionale e assegnare i nove seggi del premio di maggioranza, e' l'inserimento, dopo la parola circoscrizioni, della seguente frase. Fra i candidati, con il sistema proporzionale, in ordine decrescente ai voti riportati dagli stessi candidati''. ''Spero - conclude Corbelli - che finalmente si capisca che senza una integrazione alla modifica della legge elettorale, cosi' come indicato da Diritti Civili, le elezioni del 28 e 29 marzo sono di fatto nulle''.

Comunali

Pagano apre i comizi a Tortora

13 mar 10 Sarà Giovanni Pagano ad aprire il valzer dei comizi elettorali in vista del rinnovo del consiglio comunale di Tortora. Il candidato alla carica di sindaco per il movimento politico-culturale NuovaMente Tortora debutterà pubblicamente oggi, domenica 14 marzo, a partire dalle ore 18 e 30 in corso Aldo Moro. Ampio spazio verrà dato alla presentazione del programma e dei sedici candidati alla carica di consigliere comunale. “Già da domani – ha anticipato Pagano – voglio che agli elettori sia chiaro sin da subito che Nmt è una seria alternativa al modo di amministrare che, negli ultimi anni, ha compromesso lo sviluppo di Tortora. Con me – ha aggiunto – ci sono 16 persone pulite che lavoreranno per dare al nostro paese una nuova possibilità. Sono persone come me, che vogliono continuare a vivere e lavorare qui, e che vogliono lo stesso per i loro figli”.

Appuntamenti elettorali

Slega la Calabria ad il 14 Amantea con Cersosimo e Giacco

13 mar 10 Domenica 14 marzo alle ore 18,30 presso la sala convegni di S. Bernardino ad AMANTEA, la lista “Slega la Calabria” organizza un incontro sul tema “La nostra idea di Calabria: l’importanza della scuola”. Interverranno: Domenico Cersosimo, Vicepresidente della Giunta Regionale con delega all’Istruzione ed Enzo Giacco, candidati al consiglio regionale nella circoscrizione provinciale di Cosenza. L’iniziativa, in programma domani, vuole riaffermare l’importanza ed il ruolo della scuola pubblica. La scuola è il luogo dove si formano le coscienze e si sviluppa il carattere, il luogo per eccellenza che combatte il disagio giovanile e che tiene lontano dai pericoli presenti nella società. Ma soprattutto, la scuola è lo strumento attraverso il quale rendere liberi i cittadini, che apre le porte del futuro e che permette di realizzare sogni ed ambizioni. Una buona scuola pubblica in Calabria è una priorità, perché solo una buona scuola pubblica rende tutti uguali dinanzi alle opportunità offerte dalla società.

Martedì 16 Dionesalvi a San Lucido

13 mar 10 C’ è bisogno di una nuova Calabria guidata da politiche serie, semplici e trasparenti. Meritocrazia e legalità le linee guida affinché il lavoro diventi un diritto per tutti. Salvatore Dionesalvi, martedì 16 marzo alle ore 18 al ristorante Dragut di San Lucido, spiegherà alla cittadinanza le motivazioni che lo hanno spinto a lasciare l’assessorato alla Cultura al Comune di Cosenza e scendere in campo nella lista “Autonomia e Diritti”, per “irradiare” dalla città alla regione alcune priorità assolute. La Cultura è la molla da cui bisogna partire, secondo Dionesalvi, per fare uscire la nostra terra da un lungo letargo. Arte, luoghi naturalistici meravigliosi, storia, cucina e tradizioni antichissime possono far vivere la Calabria di turismo, ma bisogna investire molto sull’istruzione, soprattutto dei giovani, offrendo uguali opportunità a tutti, e aiutare l’editoria locale, che da sempre dà voce ai nostri talenti, studiosi e ricercatori che si occupano della nostra terra. Sostenere la cultura per dire basta ai concorsi carrozzone per gli amici degli amici. Solo premiando il merito si potrà uscire da una letargia durata per troppo tempo. Salvatore Dionesalvi è candidato per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria nella lista “Autonomia e Diritti” per la riconferma del Presidente Agazio Loiero.

Lunedì 15 un te con el donne assieme ad Eva Catizone

13 mar 10 Lunedì 15 marzo alle ore 18 in piazza Scura (ex Soushi Bar) a Cosenza: una tazza di tè e una fetta di torta al cioccolato parlando di politica e di Elezioni Regionali con Eva Catizone. Per una nuova rappresentanza femminile in Consiglio regionale e per disegnare una nuova geografia del potere a partire dalle donne.

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti