HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Notizie di Politica

 

Approvata dalla Regione intesa per l’utilizzo di 650 lavoratori disoccupati

05 mar 10 La Giunta regionale, nell’ultima seduta, su proposta dell’assessore al Lavoro Mario Maiolo ha approvato la deliberazione che definisce una intesa istituzionale tra diverse Amministrazioni quali, la Regione Calabria: dipartimento Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Politiche della Famiglia; i Parchi nazionali della Calabria; le Comunità Montane e i Comuni aree Parchi. Lo comunica l’ufficio stampa della Giunta regionale. “Il provvedimento – ha detto l’assessore Maiolo - pone le basi per l’utilizzo di 650 lavoratori disoccupati provenienti dalle convenzioni 2005 e 2006, stipulate con il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La finalità generale che l’intesa intende perseguire – ha aggiunto Maiolo - è la utilizzazione di detti lavoratori disoccupati nell’ambito di politiche attive dell’impiego e di sostegno alle azioni di promozione del lavoro, dell’occupazione e della creazione d’impresa, oltre che promuovere misure di contrasto alla crisi occupazionale in atto e ridurne l’impatto sulle condizioni di vita dei lavoratori ai quali occorre garantire sicurezza, incentivi diretti al sostegno e misure di reimpiego”. A tal proposito, per concordare le modalità di utilizzo dei lavoratori e predisporre apposite convenzioni, lunedì 8 marzo alle ore 10,30, nella sede del dipartimento regionale Lavoro, si terrà un incontro con gli Enti Parco Nazionali, l’Uncem in rappresentanza delle Comunità Montane e l’Anci in rappresentanza dei Comuni interessati. “Un altro importante intervento - ha dichiarato ancora l’assessore Maiolo - in attesa dell’approvazione del Piano di reinserimento occupazionale 2010, in fase di definizione dopo l’approvazione del Bilancio di previsione 2010, in accordo con le organizzazioni sindacali a sostegno di lavoratori disoccupati, che dimostra l’impegno concreto e la determinazione di questa Giunta in favore delle delicate situazioni che affiggono il mondo del lavoro in Calabria”.

Adamo "Gentile condiziona il Pdl"

05 mar 10 ''Dai sondaggi, ma anche e soprattutto da quanto sta emergendo nello svolgimento della campagna elettorale, comincia a delinearsi il successo del centrosinistra alle elezioni di marzo''. Lo ha detto Nicola Adamo, capogruppo Pd in Consiglio regionale della Calabria parlando a Paola (Cs). ''Non puo' non essere cosi' - ha proseguito Adamo - anche perche' sta venendo fuori l'inconsistenza e l'inaffidabilita' di un centrodestra, che e' privo di progetti e punta, invece, su una competizione al suo interno''. ''Questa competizione e' sollecitata, soprattutto, da Antonio Gentile, che, evidentemente, persegue l'ambizione di appropriarsi della titolarita' del logo del Pdl al fine di condizionare le candidature di Camera e Senato''. ''Il centrosinistra con Loiero, invece, che in questi cinque anni ha avviato importanti riforme, tese innanzitutto a raggiungere obiettivi di risanamento e razionalizzazione, puo' completare ed attuare fino al 2015 un programma di sviluppo e di cambiamento''. ''Non rinunciamo - ha concluso Nicola Adamo - e ancora piu' convintamente lavoreremo a consegnare ai calabresi nel 2015 una Calabria rivoltata come un calzino''.

De Castro e Guccione “Stanchi di un Governo che ha abbandonato il Sud”

05 mar 10 “Perché la mia candidatura? Nessun retropensiero, nessuna forzatura. Avevamo bisogno di mettere in campo liste forti, esperienze spendibili, candidati credibili, senza reti di protezione. Per dimostrare che facciamo quello che promettiamo. Io ci ho creduto e ci ho messo la faccia perché credo che Cosenza debba fare la differenza per la vittoria di Agazio Loiero e del centrosinistra il 28 e il 29 marzo prossimo”. Ha esordito così Carlo Guccione, capolista del Pd, aprendo la sua campagna elettorale in un Cinema Italia di Cosenza stracolmo. Prima di lui il presidente della Commissione Agricoltura dell’UE, Paolo De Castro ha portato all’assemblea un breve saluto. “Siamo stanchi –ha detto De Castro- di un governo che ha abbandonato il Mezzogiorno. Il ministro Zaia, anzicchè dell’agricoltura si sta preoccupando solo della sua candidatura nel Veneto. Questo è un governo totalmente sbilanciato al Nord. Non c’è un solo ministro che parli il linguaggio del sud. Abbiamo bisogno del vostro aiuto e del vostro sostegno. Non ne possiamo più di subire un Governo Nazionale che ha dimenticato il Sud, la Calabria ed i calabrsi. Abbiamo bisogno di dire basta e di cambiare le cose. Cominciamo dalla Calabria, votando Pd e votando uomini come Carlo Guccione .Spero di tornare qui per festeggiare la nostra vittoria e l’elezione di Guccione Dopo aver ricordato le tappe che hanno segnato negativamente la passata legislatura (l’assassinio Fortugno e il processo Whi Not) Guccione ha sottolineato i fatti positivi che hanno caratterizzato l’azione di governo di Loiero e della sua Giunta (l’utilizzo dei Fondi Comunitari, l’istituzione della Stazione Unica Appaltante, le politiche sociali, ecc.). “Oggi -ha aggiunto Guccione- dobbiamo avere come unico obiettivo quello di far uscire la Calabria dalle regioni Obiettivo 1, cioè dal gruppo di regioni che si trovano in maggiore difficoltà, così come è avvenuto in Basilicata. Lo dobbiamo fare, innanzitutto, evitando in tutti i modi di consegnare questa regione alla destra. Una destra da cui attendiamo ancora risposte circa la coerenza delle proprie liste con il Codice Etico e con il Codice Antimafia approvato il 18 febbraio scorso. Noi le nostre liste le abbiamo inviate alla Commissione Antimafia, la destra nicchia, fa finta di non capire, non risponde alla nostra sfida. In questi cinque anni, insomma, abbiamo dovuto superare mille difficoltà, ma lo abbiamo fatto a alta, con orgoglio e con fatica, ma ne siamo usciti puliti”. “Ora –ha concluso Guccione- dobbiamo lavorare per rendere questa terra, la nostra terra, una terra promessa, dove non ci sia ndrangheta e malaffare, un luogo dove poter trascorrere la propria vita, dove il mare sia sempre più pulito e l’aria sempre più respirabile. Da cui non partano più i migliori cervelli e che possa trovare nei giovani la sua risorsa più grande per risalire la china. Con il vostro aiuto e con l’aiuto di tutti i calabresi, ne sono sicuro, ci riusciremo”

Di Pietro “Caso Di Girolamo, evitare salto qualità della criminalità. Callipo s'è ribellato”

05 mar 10 "Il caso di Girolamo insegna che dobbiamo assolutamente evitare questo salto di qualita' della criminalita' organizzata". Lo ha detto il leader di Idv, Antonio Di Pietro in tour elettorale a Cosenza. "La 'ndrangheta - ha aggiunto Di Pietro - ha dimostrato che non ha piu' bisogno di contrastare lo Stato, ma ha deciso di inserirsi all'interno dello Stato utilizzando personaggi ambigui che per motivi di gloria personale sono disposti a vendere l'anima al diavolo. In questo caso e' stato scoperto, ma ci sono molti altri casi, e lo ha denunciato Angela Napoli in queste ultime ore, che anche in regioni come la Calabria, per la corsa al Consiglio regionale, sono state messe candidature che hanno lo scopo di inserire la criminalita' organizzata nelle istituzioni. Questo noi lo dobbiamo combattere". Poi il parlamentare si è soffermato sulle regionali affermando che “in Calabria ci sono liste non limpide. È questa la ragione - ha aggiunto - per cui il nostro partito ha deciso di andare da solo e con liste certificate dall’antimafia, sostenendo una candidatura, come quella di Pippo Callipo, che alla ‘ndrangheta si è ribellato e non ha ceduto”.”Solo in un paese a regime fascista si può pensare che vengano cambiate le regole mentre si gioca la partita elettorale”, ha poi detto il leader di Italia dei Valori. “Solo in un paese in cui la dittatura ormai ha preso il sopravvento si può pensare che ciò lo si possa fare durante le elezioni. Ritengo che ci siano gli strumenti tecnici e giuridici per valutare serenamente l’ammissibilità delle liste come è stato dimostrato nel caso Polverini per il Lazio, ma non può essere accettabile che soltanto perché una delle liste che è stata esclusa è del Popolo della libertà si debbano cambiare le regole del gioco”. “In queste elezioni e in tutte le altre precedenti - ha detto ancora il leader di Idv - molti partiti hanno visto le proprie liste escluse in taluni territori, anche in queste elezioni, anche ad Idv è capitato, ma certamente non ci permetteremo mai di dire che la colpa è dei magistrati piuttosto che della controparte politica. La verità è che questo governo si comporta come quel giocatore della partita che vedendo che perde impone che si ricominci la partita”. “Mi auguro che Tremonti passi dalle parole ai fatti. Dal primo giorno noi di Idv abbiamo detto che il governo non può concedere incentivi ad imprese che arrivano in Italia, si prendono i contributi e poi se ne vanno all’estero”. “È questa - ha aggiunto Di Pietro - la ragione perché nel programma di Idv abbiamo messo al primo posto gli incentivi. I contributi pubblici devono essere finalizzati al mantenimento dell’occupazione nel territorio. Se la Fiat prende i contributi e poi va ad organizzare gli stabilimenti negli Stati Uniti ci guadagnerà la Fiat, ma non certo gli operai”. Di Pietro ha poi sostenuto che per i calabresi, essere imprenditori “é una doppia impresa in quanto non c’é occupazione, non c’é lavoro, non ci sono commesse, ma troppo spesso c’é il controllo della criminalità organizzata. È per questo che dobbiamo rompere il cordone ombelicale che lega l’imprenditoria mafiosa alla politica mafiosa, in modo che gli imprenditori sani possano, in regime di libero mercato, far valere le proprie potenzialità”.

Infelise (Idv) “Serve trasparenza nelel decisioni della politica”

05 mar 10 Si terrà a Frascineto, presso l’Auditorium della Scuola media, il 6 marzo alle ore 18.00, l’incontro “Investire in innovazione per creare imprese e lavoro”. Il ruolo delle donne, i migranti e gli immigrati come risorsa, i temi che saranno affrontati. Introdurrà i lavori Francesca Camodeca, assessore alla Cultura del Comune di Frascineto. Dopo l’intervento di Lilia Infelise (economista candidata IdV alle regionali 2010), verranno proiettate tre video-inchieste su Immigrazione, Donne e Ambiente, realizzate dallo staff di Lilia Infelise stessa. A seguire il dibattito. “Uno dei tassi più bassi di occupazione femminile e una straordinaria quota di sotto occupazione e lavoro nero, è questa la Calabria delle risorse non valorizzate e dei cervelli che fuggono”. E’ scritto in una nota. “La crescita di una regione dipende fortemente dal sistema di innovazione che riesce a costruire attraverso la valorizzazione delle risorse umane (con il lavoro) delle risorse ambientali (con le tecnologie verdi) e delle risorse finanziarie (con i tanti fondi pubblici a disposizione). Le donne e gli immigrati, soggetti deboli e tenuti ai margini, potrebbero essere il valore aggiunto per il territorio che vuole cambiare. L’incontro di sabato farà il punto sullo stato della nostra regione, sugli obiettivi da perseguire e sulle strategie da seguire per conseguirli”. « Servono politiche multilivello e trasparenza nei processi di decisione politica, nei contratti di lavoro e in tutto ciò che riguarda l’attività produttiva -ha dichiarato Lilia Infelise - diamo un nuovo futuro alla Calabria»

Gentile: "Il Pd cerca la rissa"

05 mar 10 “Il Partito Democratico non ha argomenti politici da spendere e cerca di metterla sulla rissa per far dimenticare ai calabresi le duemila firme raccolte contro la candidatura di Loiero: capisco lo sforzo ma perderanno sonoramente le elezioni e tutto questo farà aumentare ancora di più il distacco nei loro confronti” Lo afferma il senatore del Pdl Antonio Gentile. “Quello che è successo in Calabria non ha eguali nella storia - dice Gentile - e adesso si tenta di ribaltare la questione ponendola come esercizio di democrazia. Adamo, Bova, Censore, Pirillo - afferma Gentile - hanno tentato in tutti i modi di non candidare Loiero, hanno cercato di regalare la Presidenza all’Udc che l’ha respinta , hanno minacciato di non ricandidarsi se ci fosse stato Loiero e poi si sono dovuti rimangiare il tutto. Da politico arrivo anche a capire le cose - dice Gentile - così come comprendo la voglia di lottare, ma immagino cosa accadrebbe mai se vincesse le elezioni Loiero (fatto che non ha possibilità alcuna di riuscita): dopo un mese dalle elezioni assisteremmo alle liti con Adamo, con Bova, con Pirillo, con tutti. Il centrosinistra ha avuto cinque anni di tempo per governare la Calabria : il capogruppo del Pd che passa il suo tempo ad attaccare la mia persona, è stato vice presidente e più volte assessore : pensare che dopo questo lungo tempo costellato da crisi, drammi, divisioni ce ne debba essere uno supplementare mi sembra alquanto ardito”.

Io Resto in Calabria: “Non è Loiero la novità”

05 mar 10 “Se Callipo non può rappresentare il cambiamento in Calabria, come denuncia l'assessore Incarnato, sarà senz’altro Loiero la novità. A questa geniale conclusione i calabresi da soli non ci sarebbero mai arrivati. Per fortuna la Calabria ha, tra i suoi politici dal curriculum zeppo di titoli, master e successi internazionali, un tale Incarnato che, nel corso di questi cinque anni, si è dimostrato insostituibile per gli interessi della Calabria”. Lo affermano in una nota il movimento a sostegno della candidatura di Pippo Callipo, Io Resto in Calabria. “Se Incarnato non ricorda l’impegno pubblico di Callipo presidente di Confindustria, evidentemente è perché in quel periodo era in vacanza. A nostro avviso, però, Incarnato anziché dire sciocchezze farebbe meglio a spiegare come mai, dopo 5 anni, il suo Capogruppo è passato col centrodestra armi e bagagli. Questo centrosinistra targato Loiero è davvero singolare: definisce Callipo la “quinta colonna” del centrodestra e, contemporaneamente, imbarca nelle sue liste assessori come Misiti e Bagarani che hanno contribuito al disastro gestionale del centrodestra nel 2000 e sono i tifosi più strenui del Ponte sullo Stretto. Il punto vero è che per il Loierismo non c'è destra o sinistra, c'è solo una melassa gelatinosa di cui Incarnato è solo una piccola escrescenza”.

Laganà Fortugno ricorda Calipari

05 mar 10 “Sono trascorsi cinque anni dalla tragica uccisione di Nicola Calipari, il più importante esponente del Sismi per le operazioni all’estero, e tutti abbiamo il dovere di ricordarlo. Desidero, in tale ricorrenza, rivolgere un pensiero commosso alla sua memoria. Continuare a rendere onore alla memoria di questo eroe, della Calabria, dell’Italia e del mondo intero, vuol dire innanzitutto è il minimo che si può fare nei confronti di un uomo che è stato di grande esempio in vita e tale è per le generazioni future. Fino all’atto di immolarsi ha saputo dare prova del suo grande altruismo. Professionalità e coraggio erano le altre sue grandi doti. È stato un grande italiano, credente nei valori supremi e rispettoso delle Istituzioni. Un servitore dello Stato. Rimane un simbolo”. Lo afferma la parlamentare del Pd Maria Grazia Laganà Fortugno, componente della Commissione Difesa della Camera.

Lanzo (PD) “Esterrefatto da parole De Magistris”

05 mar 10 “Sono rimasto esterrefatto dalle dichiarazioni di De Magistris sulla Magistratura calabrese. Sino ad ora non sono intervenuto nemmeno su vicende che mi hanno direttamente interessato, ma dopo l’ennesima intervista rilasciata dall’ex pm a un quotidiano, sento la necessità e il dovere di replicare. Non ho parole per commentare quanto egli ha affermato”. Così il dirigente del PD calabrese Michele Lanzo. “Se potessi –aggiunge-, userei le più spregevoli per descrivere la condotta che questo ex pm, “cacciato” dal CSM, ha tenuto in questi anni, ma egli gode dell’immunità di parlamentare europeo, ed io no. E’ dal 1994 che, immeritatamente, sono entrato nel club dei suoi perseguitati, ogni volta ne sono uscito a testa alta, e poi, mio malgrado, mi ha ricacciato dentro qualche altra storia. Intervengo perché sento di avere le carte in regola per spiegare ai calabresi chi in realtà sia De Magistris. Mi soffermo solo su due episodi. Il primo è del 1997, quando all’indomani dello scioglimento della Giunta Gualtieri, al Comune di Catanzaro, tutti gli assessori, tra cui io, fummo raggiunti da un avviso di garanzia e dalla successiva richiesta di rinvio a giudizio. Il Gip dell’epoca respinse tale richiesta. L’ex pm fece ricorso in appello, purtroppo con 15 giorni di ritardo. Fummo assolti, non solo per non aver commesso il reato ma anche per l’inefficienza di De Magistris, che con la sua condotta, però, ci impedì di difenderci. Il secondo episodio è più recente. Si tratta della richiesta di rinvio a giudizio del sottoscritto per il reato di associazione a delinquere, per un'indagine che riguardava la sanità calabrese. Valutata l’infondatezza della gravi accuse, chiesi il rito abbreviato. In udienza, davanti al Gup, ebbi l’onore della presenza di De Magistris, ma egli trattò il caso con grande sufficienza. Ricordo che il suo intervento durò solo pochi minuti, il resto del tempo lo trascorse su una panchina del corridoio del tribunale, chiacchierando al telefono. Non ascoltò neanche la puntuale e meticolosa difesa del mio legale. Eppure la richiesta era di una certa gravità: 3 anni e 6 mesi per associazione a delinquere, mica per abuso d’ufficio. Il Gup respinse la sua richiesta, assolvendomi pienamente da tutte le accuse. La sentenza fu talmente chiara che De Magistris ritenne inutile proporre appello. Infatti non lo fece e anche in questo caso mi ha assolto nuovamente.

Minniti “Centrosinistra compatto”

05 mar 10 “Una compattezza effettiva, vera e non fittizia”, quella del centrosinistra in Calabria, secondo Marco Minniti, intervenuto a Lamezia Terme nel corso della conferenza stampa della presentazione del programma del centrosinistra. “Ci sono - ha aggiunto - diversi modi per lavorare per l’unità e sono convinto che le primarie che si sono fatte hanno costituito una chiave di volta per avere un candidato molto più forte di prima delle primarie che hanno costituito un elemento che ha spostato in avanti il centrosinistra”. “Non possiamo non guardare - ha proseguito - a quello che sta avvenendo tra l’Italia e la Calabria dove il governo regionale ha fatto sforzi straordinari per mettere in moto una barca che era ai limiti del galleggiamento. In questa regione ci sono molti smemorati ai quali dobbiamo ricordare quello che abbiamo trovato nel 2005 quando abbiamo dovuto lavorare per diventare un interlocutore credibile al di fuori dai confini regionali. Mentre da parte del governo nazionale, negli ultimi 24 mesi - ha affermato ancora Minniti - noi abbiamo avuto un vero e proprio abbandono del Mezzogiorno ed il rischio è di mettere la Calabria in un angolo. Ecco perché - ha aggiunto - il voto del Sud, della Calabria, oltre a dare un governo alla Calabria deve segnare un punto per dire che ci vuole una svolta per la politica che riguarda il Mezzogiorno e che la può dare solo un governo di centrosinistra. Inoltre, la cosa peggiore che può accadere alla Calabria è avere un governatore che non sa parlare dei temi nazionali”. Minniti, secondo il quale “la competizione vera è tra Loiero e Scopelliti che rappresenta la destra italiana”, ha rivolto una critica all’Udc che “attacca la Lega ma, mentre nel Nord Italia non si allea con quelle forze che, di fatto, sono le naturali alleate della Lega, nel Sud lo fa”. Quindi, ha ricordato che, “in passato chi sbagliava a presentare le liste veniva immediatamente cacciato ma non si facevano dei decreti”. Per il parlamentare del Pd, che registra anche “un deficit di governo della destra calabrese”, da questa vicenda “emerge, invece, che c’é una crisi politica del Pdl, un’implosione della sua politica con una battaglia, al suo interno, senza precedenti”. A questo punto, nel dichiararsi “contento per le assoluzioni”, Minniti, rimarcando che “non si può dimenticare che tutti gli attacchi sul lato politico che ci sono stati in questi anni nei confronti del centrosinistra si sono basati su queste vicende”, ha detto di essere “rimasto molto colpito scorrendo le liste ed è un pò singolare - ha proseguito - che un candidato presidente guardi le liste dopo che sono state presentate. Noi, nel 2005 le abbiamo verificate prima, qualcuno lo abbiamo escluso ed oggi è candidato nelle liste del centrodestra”. Un invito al voto disgiunto, poi, è stato rivolto da Aurelio Misiti, ai suoi ex amici di partito convinto del fatto che, “dopo le dichiarazioni di Loiero - ha detto - riguardo al fatto che, nel caso fosse stato condannato non si sarebbe candidato, la posizione di Idv è cambiata. Sfortunatamente - ha proseguito - la sentenza è giunta due giorni dopo la presentazione delle liste”.

Mancini e Orsomarso (Pdl) “Sviluppo area urbana cosentina priorità Pdl”

05 mar 10 Lo sviluppo dell’area urbana è in cima all’agenda politica del Partito della Libertà. Il candidato al Consiglio regionale della Calabria, Fausto Orsomarso: «Il territorio urbano diventerà un vero e proprio Distretto culturale a beneficio del sistema occupazionale ed economico locale». Giacomo Mancini: «Scopelliti e Orsomarso garanzia di successo per un rinnovato protagonismo del nostro territorio». «Nei prossimi cinque anni, Cosenza beneficierà di risorse economiche e finanziarie mai viste fino ad oggi per trasformarla da “Città mortificata” in “Città Distretto Culturale”». Ne è fortemente convinto il dirigente regionale del Pdl e candidato al Consiglio regionale della Calabria, Fausto Orsomarso, che stamattina, insieme a Giacomo Mancini, ha voluto incontrare i giornalisti per illustrare contenuti, azioni e strategie per lo sviluppo economico e culturale dell’area urbana. «Si tratta di un impegno – ha precisato alla stampa Fausto Orsomarso – dettato non soltanto dall’entusiasmo e dall’amore che provo per la nostra comunità ma soprattutto per la Città dei Bruzi che trova nella persona di Giuseppe Scopelliti uno dei più convinti assertori e sostenitori». E, in effetti, principi e linee programmatiche del PDL e del suo candidato alla Presidenza della Regione Calabria non lasciano spazio ad alcun dubbio: favorire le peculiarità delle municipalità calabresi attraverso il ricorso ad azioni integrate di sviluppo e di finanziamento calibrato di progetti urbani è in cima all’agenda politico-programmatica della coalizione cappeggiata da Giuseppe Scopelliti. «Puntare sui servizi avanzati, promuovere spazi ed eventi culturali di eccellenza considerate le importanti realtà presenti sull’area urbana, incentivare la filiera turistica mare e monti, rendere l’area urbana significativamente permeabile agli investimenti della business community italia ed estera – ha spiegato Fausto Orsomarso – è una sfida resa tangibile e concreta dalle ingenti risorse finanziarie previste non soltanto dai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea, ma anche da innumerevoli opportunità provenienti dal Governo nazionale. Un impegno condiviso di cui, nel prossimo quinquennio, potrebbe beneficiare il tessuto imprenditoriale, sociale ed istituzionale locale con evidenti ricadute sul sistema economico ed occupazionale». A dare man forte al progetto di sviluppo della Città di Cosenza illustrato, nel dettaglio, da Fausto Orsomarso anche il dirigente regionale del Pdl, Giacomo Mancini. «Sono convinto – ha dichiarato Giacomo Mancini – che Cosenza giochi un ruolo di assoluto protagonismo nel processo di una nuova stagione della Calabria innescato con chiarezza da Giuseppe Scopelliti. Il mio convinto sostegno alla candidatura di Fausto Orsomarso ed alla sua successiva attività legislativa e politica nell’Assemblea regionale non può che rappresentare oltre ad una evidente rottura con i meccanismi affaristico-clientelari del passato anche e, soprattutto, una preziosa e valida garanzia per la rinascita del nostro territorio e della nostra collettività».

Naccari Carlizzi “Impegno di Trenitalia a riveder taglio dei treni”

05 mar 10 “Insieme con il presidente Loiero, abbiamo saputo dal ministro Altero Matteoli di un incontro di alto livello ministeriale con Mauro Moretti, amministratore delegato della società che gestisce il traffico ferroviario in Italia nel corso del quale l’ingegnere Moretti ha preso un impegno sostanziale a rivedere le decisioni sui tagli di treni di lunga percorrenza tra Sicilia, Calabria verso e da Roma, Torino e Milano”. Lo afferma in una nota –l’assessore regionale ai Trasporti Demetrio Naccari Carlizzi. “La notizia –prosegue- avrà degli sviluppi pratici nei prossimi giorni, ed è la dimostrazione dell’utilità dello sforzo congiunto messo in campo nei giorni scorsi da questo assessorato e dalla Regione, quando abbiamo sollecitato i parlamentari calabresi, di ogni schieramento, ad attivarsi presso il ministro Matteoli perché si interessasse alla questione dei tagli”. “E’ infatti dimostrato - ha concluso Naccari - come la questione dei tagli afferisse solo alle scelte operate tra Trenitalia e ministero Trasporti, e come ci volesse anche un intervento dei rappresentanti politici di livello nazionale perché il problema venisse attenzionato alle massime istituzioni”

Orlando (PD) “Maroni valuti commissione d’accesso su Provincia Crotone”

05 mar 10 “Il PD sta assumendo le iniziative necessarie a far si che "l'affaire Di Girolamo" - che ha evidenziato collusioni inquietanti tra segmenti della politica e la N'drangheta - provochi una adeguata reazione delle istituzioni dello Stato”. Lo afferma in una dichiarazione Andrea Orlando responsabile giustizia del PD. “Per questo - aggiunge - nell'ambito della Commissione Antimafia saranno assunte conseguenti iniziative e in sede parlamentare verrà presentata una interrogazione al Ministro dell'Interno Maroni per chiedere se sussistano o meno i presupposti per attivare una commissione di accesso agli atti per la provincia di Crotone ai sensi dell'articolo 143 T.u.e.l. . La valutazione si rende infatti necessaria a seguito della scoperta di un frequentazione fra esponenti della Amministrazione Provinciale di Crotone - alcuni dei quali per altro candidati alle prossime elezioni regionali - e di capicosca locale documentata da foto pubblicate da il settimanale "il Crotonese".

Parlamentari PDL "La Regione non ha rispettato patto stabilità

05 mar 10 I parlamentari del Pdl Francesco Bevilacqua, Giovanni Dima, Pino Galati, Giovanbattista Caligiuri, Antonio Gentile, Giuseppe Valentino hanno preannunciato un’interrogazione congiunta, nelle sedi di Camera e Senato, per chiedere “al ministro Tremonti, se è vero che la Regione Calabria non abbia rispettato il patto di stabilità relativo all’esercizio 2009. La Banca Carime -è scritto in una nota- , appaltatrice della tesoreria, ha dato mandato ai suoi legali di resistere avverso l’azione giudiziaria intentata dalla Regione Calabria e relativa al mancato differimento delle rate di mutuo più onerose scadenti a dicembre 2009. Nell’atto giudiziariocontinuano i parlamentari- si legge che la Regione aveva intimato all’istituto di non procedere al pagamento nell’anno in corso ( 2009) poiché questo avrebbe determinato lo sforamento del patto di stabilità interno di competenza . Da allora- continuano gli interroganti - le casse della Regione (nonostante l’approvazione del bilancio) sono praticamente ferme, poiché vige nei dirigenti di settore la preoccupazione di possibili conseguenze derivanti dal mancato rispetto del patto. Nonostante le smentite dell’assessore al ramo - prosegue l’interrogazione dei parlamentari del Pdl - l’atto giudiziario non lascia adito a dubbi : la Regione chiedeva i danni alla tesoreria Carime perchè questa , lungi dal rispettare l’ordine perentorio e immotivato imposto, aveva proceduto con il pagamento delle incombenze”. I parlamentari ricordano come “ il mancato rispetto del patto di stabilità metterebbe a rischio assunzioni e stabilizzazioni di personale, cosa che non può essere tollerata per il diritto dei lavoratori e che andrebbe completamente ascritta all’incuria della Regione Calabria, alle prese con una gestione della contabilità che non rispetta i canoni ed i parametri europei”.

Principe "Chiesta risoluzione problemi su farmaci"

05 mar 10 “Sono intervenuto sul Presidente Loiero perchè si faccia l’impossibile per risolvere i problemi di disfunzione venutisi a creare in questi tre giorni nell’assistenza farmaceutica. Ho avuto dal medesimo le più ampie assicurazioni, visto anche il mio deciso impegno in tal senso”. Lo afferma il consigliere regionale del Pd Sandro Principe. Il Piano di rientro, al di là delle misure in esso previste e che dovranno essere oggetto di una più attenta rivisitazione all’indomani delle elezioni - aggiunge Principe - deve essere uno strumento che facilita in tutta la nostra regione, a cominciare dai piccoli paesi, l’esigibilità dei diritti di Salute dei cittadini, e non il contrario. Quindi, ospedali non chiusi ma riconvertiti in attività più vivibili; strutture più ricettive e più vicine ai cittadini; maggiore attenzione alla prevenzione; più cure alle donne ed agli anziani. In questa logica non può mancare un maggiore impegno nei confronti dei cittadini bisognosi dei farmaci più importanti e dell’ossigeno che serve loro per vivere. Chi ha più bisogno deve essere meglio assistito e non già diventare vittima delle diseconomie di ieri. La delibera adottata, di gestione diretta, va dunque sospesa subito nei suoi effetti e, ove mai, rivista nel prosieguo nei suoi contenuti. Il tutto in funzione di assicurare continuità all’assistenza farmaceutica. Quella che garantisce ai cittadini la disponibilità ovunque dei farmaci salvavita. Gli stessi non possono essere sottratti ai collaboratori di sempre: a quei farmacisti che assicurano sempre e dovunque il servizio, di giorno e di notte, così come durante i festivi. Quei professionisti garanti dei cittadini della periferia e degli anziani delle città, ai quali bisogna chiedere se mai un maggiore coinvolgimento e un migliore contributo. Doveri ai quali, sono certo non si sottrarranno anche gratuitamente”.

Naccari "Tremonti faccia un corso ai parlamentari Pdl"

05 mar 10 “Leggiamo con sconforto come i parlamentari nazionali Pdl Bevilacqua, Dima, Galati, Caligiuri, Gentile e Valentino abbiano indirizzato una interrogazione congiunta al ministro dell’economia Giulio Tremonti per chiedere se la Regione Calabria rispetti o meno i parametri del Patto di Stabilità per l’esercizio 2009, ancora con riferimento al differimento del pagamento mutui presso la banca Carime - dichiara l’assessore regionale al Bilancio Demetrio Naccari Carlizzi - ci chiediamo a questo punto se non sia il caso che il ministro Tremonti istituisca dei corsi di approfondimento di bilanci regionali per i parlamentari nazionali, che ne sono evidentemente digiuni. Giova ricordare, e speriamo che questa ennesima sia l’ultima volta, come già detto in 3 occasioni la passata settimana, che il conteggio per il rispetto dei parametri del Patto, verranno ultimati entro il 31 marzo. Giova ricordare come la pratica del differimento del pagamento mutui sia diffusissima anche presso altre regioni italiane, anche in vista dei conteggi per il Patto di Stabilità; e giova infine ricordare come se la Regione Calabria ha alti livelli di spesa, è solo perchè la Giunta Loiero sta spendendo in gran parte i fondi di coesione europei, che la norma sul Patto fa rientrare tra le spese da conteggiare”.”Ricordiamo come la precedente giunta Chiaravalloti, della quale faceva parte il candidato governatore del partito delle (parole in) Libertà Scopelliti - prosegue Naccari - giunse a spendere nell’ultimo esercizio nemmeno il 20% dei contributi comunitari, con gravi perdite per il futuro dei calabresi di risorse utili al rilancio di una regione che il centrodestra ci ha lasciato in condizioni pietose. E infine speriamo di chiudere questa pagliacciata del Patto di Stabilità: apprezziamo che ad inizio settimana sia uscito allo scoperto uno dei “ghost writer” del candidato Scopelliti per attaccare la gestione dei conti della Regione e le cifre riportate nei sondaggi citati dal coordinatore in pectore Gentile - conclude Naccari - si tratta di Daniele Romeo, consigliere locale del candidato del centrodestra e attuale sindaco di Reggio. Giova ricordare a queste persone che è meglio non parlino di conti in dissesto, visto che quelli calabresi saranno certificati a breve, mentre il Comune di Reggio è un ente pubblico in virtuale default finanziario. E parlando di istituti bancari e credito, giova ricordare come su alcuni organi di stampa siano apparsi articoli che riportavano come più debitori del Comune abbiano notificato in questi giorni atti di richiesta di pignoramento sui beni comunali per conti inevasi da circa due anni, come alcuni di questi fornitori abbiano provato a rivendere il proprio credito verso il comune presso altri istituti bancari, sentendosi replicare come il comune “non sia un pagatore affidabile” e come alcuni istituti di credito abbiano riferito alla stampa dell’inserimento del Comune di Reggio in una “black list” di debitori considerati “potenzialmente insolventi”. Non si può venire richiamati sul piano finanziario da chi sta lasciando il Comune di Reggio sull’orlo del baratro del fallimento”.

PSI-Sin accusa di faziosità Rai regione "occuperemo la sede"

05 mar 10 Nella sala Alarico presso l’Holiday Inn di Cosenza è stata presentata alla stampa la lista del PSI-Sinistra con Vendola che correrà alle prossime elezioni regionali per Loiero Presidente. Presenti quasi tutti i candidati al consiglio regionale della lista che vede come capolista Luigi Incarnato, assessore ai trasporti della Regione Calabria, aderente al partito socialista italiano alleato per la competizione regionale con una componente vendoliana che porta il nome di Sinistra con Vendola, la quale vede schierati Eva Catizone, ex sindaco di Cosenza, Luigi Marrello, già assessore provinciale all’ambiente e Fernando Pignataro. Un’alleanza che testimonia un percorso comune con il leader Vendola, che sa di progetto politico lungimirante (pare che uscirà proprio da questa unione un papabile candidato per la guida della città di Cosenza – a confermalo proprio Marrello) e sostiene in maniera convita l’attuale governatore Agazio Loiero per una lotta contro le solite lobby e una speranza di rinnovamento. “L’obiettivo è sbarrare la strada al centro destra, con una lista pulita che fa la differenza nella sinistra regionale” – così ha inaugurato la presentazione Pino Scarpelli, coordinatore provinciale di “Sinistra con Vendola”. Forti le accuse contro le decisioni della RAI di Cosenza, che secondo il capolista Incarnato “offusca le idee e i contenuti di questa competizione”; il monito dell’assessore regionale ai trasporti è stato quello di un’azione clamorosa , quale l’occupazione della sede RAI della città a partire da Sabato. Nel discorso di Incarnato sono stati affrontati i punti salienti del programma della lista, come il sostegno alle imprese, lo sguardo al sociale e al mondo sindacale; “Bisogna puntare su una qualità della vita adeguata…la Calabria si misura sulle responsabilità, e questa sinistra rappresenta una buona convergenza, una buona articolazione di esperienza, storia e futuro” – questa la chiusura di Luigi Incarnato. Un ringraziamento al governatore della regione Puglia, Nichi Vendola è giunto dall’intervento di Eva Catizone, per aver consentito l’utilizzo del suo nome a sostegno di questo “laboratorio politico” di cui lo stesso Vendola rappresenta una speranza per il futuro. L’ex sindaco di Cosenza, capolista nella provincia di Vibo V., ha ribadito che questo progetto si basa su una “nuova cultura di solidarietà, una politica di condivisione e sentimenti per una sinistra virtuosa e garantista”. Inoltre ne ha esposto 5 linee programmatiche: l’attenzione ai bisogni sociali, per cui l’impegno ad una legge sul reddito minimo garantito, il no al nucleare, una nuova politica dell’accoglienza regionale, lo strumento delle politiche culturali per ripartire dai talenti e, infine, la partecipazione delle donne. Dopo gli interventi di altri candidati che hanno proseguito il dibattito con i giornalisti presenti, la chiusura nella parole di Fernando Pignataro che ha acceso i riflettori sulla messa in sicurezza del territorio, su come fare occupazione partendo dalle emergenze e come dare una speranza ai tanti giovani che vogliono restare in Calabria (non solo con Callipo!) contro le resistenze e i conservatorismi. “Un progetto, – quello della lista, secondo Pignataro – che si basa sulla riappropriazione dei diritti, come il lavoro, l’ambiente e la salute, che può dare l’unica speranza a questa terra, partendo dai giovani”. Lo stesso Pignataro, insieme ad Eva Catizone saranno presenti Sabato sera alle 17,30 presso il Salone Razetti di Altomonte, per un confronto-dibattito con i cittadini della Valle dell’Esaro.

Ponzio (Pdl) “Servizio in Tv su San Vincenzo La Costa copre responsabilità Oliverio”

05 mar 10 Il dirigente regionale del PDL Gianfranco Ponzio interviene sulla difficile situazione in cui si trova il Comune di San Vincenzo la Costa, il cui perdurante isolamento causato dal pesante dissesto idro-geologico del territorio ha preoccupato l’Ill.mo Sig. Prefetto di Cosenza che si è recato sul posto per un sopralluogo. Il dirigente azzurro ringrazia Sua Eccellenza il Prefetto per l’interessamento puntuale, la qual cosa non può dirsi invece per le istituzioni preposte che fino ad oggi si sono completamente disinteressate della questione, e «dispiace che nel servizio mandato in onda da una TV locale privata sia siano volute occultare responsabilità ed inadempienze». Secondo Ponzio, infatti, le responsabilità più pesanti sono della Provincia di Cosenza in quanto la strada è di sua competenza, che non ha inteso fare il Piano di dissesto idro-geologico del territorio, né è intervenuta per sanare il disastro creatosi già nella precedente stagione invernale e che oggi non poteva che peggiorare ulteriormente: «il dissesto idro-geologico del territorio di San Vincenzo La Costa ha un nome e cognome – incalza Ponzio – e si chiama Mario Oliverio, che ha preso in giro i cittadini, carpendone i voti con le promesse mendaci di interventi che mai sono arrivati, perché il Presidente della Provincia ha preferito ballare le tarantelle insieme a qualche ex Assessore che oggi si candida alla carica di Consigliere Regionale». Ci dispiace – continua il dirigente del PDL – che una TV privata, al cui interno lavora una brava giornalista ed ex Sindaco di San Vincenzo La Costa, lanci un servizio in cui si dicono soltanto mezze verità. L’informazione deve essere trasparente ed al servizio del cittadino e non dovrebbe essere condizionata dalle amicizie e dai rapporti intercorrenti tra la dirigenza e le istituzioni locali. Ciò che invece qualche media fa finta di non sapere è che « un Comune dell’Area Urbana qual è San Vincenzo la Costa, che è al centro dell’area universitaria, è ormai tagliato fuori dal mondo ed identica sorte è toccata alla frazione di San Sisto grazie al Presidente della Provincia, che certamente non può più presentarsi a chiedere voti in questo paese e magari manderà, in sua vece, un ex Vice Presidente della Regione, piuttosto che un ex Assessore regionale alla Cultura o ai Lavori Pubblici, oggi puntualmente ricandidati per perpetuare i disastri di cui sono stati protagonisti negli ultimi cinque anni»

Zumbo (SLC) “Soppressione treni, intervenga Ministro Matteoli”

05 mar 10 Il Presidente Regionale del movimento “Slega la Calabria”, Antonino Zumbo, candidato alle prossime elezioni regionali del 28 e 29 marzo nella lista provinciale di Reggio Calabria, è accanto ai cittadini della provincia di Reggio ed in particolare della fascia jonica per protestare contro la soppressione dei 12 treni a lunga percorrenza per Milano e Torino. Nel condividere il documento di protesta sottoscritto dai cittadini e schierandosi al loro fianco, Antonino Zumbo ha chiesto l’intervento urgente del Ministro dei Trasporti Altero Matteoli per il ripristino dei treni soppressi. “Non è possibile – ha sottolineato Zumbo – che il governo Berlusconi continui a penalizzare la Calabria, smantellando un servizio importante e fondamentale come quello ferroviario. Il Ministro dei Trasporti ha il dovere di intervenire con urgenza per restituire ai cittadini quanto è stato incautamente tolto.”

 

Bevacqua “Abbassare i toni in campagna elettorale”

05 mar 10 “Con il passare dei giorni – afferma Bevacqua – la campagna elettorale sta entrando nel vivo ma è con amarezza che registro soltanto polemiche, accuse e veleni”. Lo afferma Domenico Bevacqua, candidato nelle fila del Partito Democratico. “E’ giunto il momento –aggiunge- di dire basta a questo modo di proporsi alla gente. Cominciamo a parlare di programmi e a pensare al futuro della Calabria: c’è bisogno di una Regione moderna al passo coi tempi, di una Regione che concentri i propri sforzi verso un percorso politico che miri allo sviluppo dell’economia. E’ questa – conclude Domenico Bevacqua – la strada intrapresa dal momento in cui ho deciso di candidarmi, puntando tutto su una politica innovativa e moderna, che sappia parlare alle nuove generazioni”.

Mancini (Pdl) “Con Scopelliti Cosenza Atene della Calabria”

05 mar 10 “Con Giuseppe Scopelliti governatore Cosenza tornerà ad essere l’Atene della Calabria- così Giacomo Mancini del PDL nel corso di una conferenza stampa a Cosenza con il candidato del PDL al consiglio regionale Fausto Orsomarso. Questa città è stata mortificata da troppi anni di pessima amministrazione da parte della filiera istituzionale targata PD capace di fare tante chiacchiere ma di produrre solo enormi fallimenti: Loiero e Perugini- ha continuato Mancini- ancora parlano di metropolitana quando per cinque lunghi anni hanno tenuto chiuso nei cassetti i progetti, discettano di area urbana senza essere riusciti nemmeno a costruire un ponte tra Cosenza e Rende, si riempiono la bocca della realizzazione del nuovo ospedale, ma stanno ancora litigando sul luogo dove dovrà essere costruito. Ed intanto Cosenza ha perso ruolo e prestigio in Calabria e non solo. Per le evidenti responsabilità di Perugini e per la clamorosa incapacità di Loiero- ha continuato Mancini- in questi anni il centro storico è stato abbandonato, il Teatro Rendano e le tante attività culturali completamente chiuse, il Viale Mancini ancora colpevolmente transennato, la sede della Banca d’Italia chiusa nel silenzio generale, anche il mercato ortofrutticolo spostato altrove e poi le strade cittadine disseminate di fosse, stracolme di rifiuti e prive di illuminazione. Le tante emergenze occupazionali, poi, insieme alle gravi crisi sociali consegnano una città in ginocchio. Ecco perché mai come adesso c’è bisogno di una svolta – ha concluso Mancini- che parli il linguaggio del fare di Giuseppe Scopelliti e sia impersonificata dal suo progetto di sviluppo unitario per tutta la Calabria e dalla giovane e preparata classe dirigente che lavora al suo fianco con la quale Cosenza può ambire a riacquisire il suo antico splendore e può pensare di tornare ad essere punto di riferimento culturale anche fuori dai confini della Calabria”.

Laratta "No ai voti della ndrangheta"

05 mar 10 L'on. Franco Faratta (PD), in un intervento stamane a Lamezia, ha proposto ai candidati alla Presidenza della Regione di fare una conferenza stampa congiunta per assumere formale impegno nei confronti di tutti calabresi di respingere con forza i voti dalla criminalità organizzata. "Vorrei sentir dire dai candidati alla presidenza, continua l'on. Laratta, in mondo netto e solenne, che essendo la 'ndrangheta il male assoluto per la Calabria, non accetteranno mai i suoi voti, né i voti che i candidati consiglieri dovessero intercettare. Questo perché la lotta alla mafia deve essere una lotta di tutti, al di là delle appartenenze."

Pignataro “Anticostituzionale abolizione art.18”

05 mar 10 “Grave la decisione del Governo, approvata a maggioranza al Senato, di mettere in discussione l’art. 18, i diritti dei lavoratori e renderli più deboli nei confronti dei datori di lavoro”. Lo afferma in una dichiarazione Fernando Pignataro candidato alle regionali nella lista Psi-Sinistra con Vendola. “La Destra non demorde – aggiunge- dopo il tentativo di abolizione del diritto dei lavoratori di non essere licenziati senza giusta causa o giustificato motivo previsto dallo Statuto dei lavoratori, respinto dalla dura risposta delle lavoratrici e dei lavoratori italiani, che in 3 milioni hanno invaso la capitale, il Governo ci riprova in modo subdolo e anticostituzionale. Anche questa volta c’è bisogno di una reazione forte e decisa, bisogna rispondere a questo attacco ai lavoratori, che stanno già pagando un prezzo durissimo ad una crisi sempre più grave che non è stata (e non viene) affrontata da un Esecutivo assolutamente inadeguato. Sinistra Ecologia e Libertà ritiene necessaria una immediata reazione e sarà a fianco del Sindacato in tutte le iniziative che metterà in campo per difendere i diritti universali delle lavoratrici e dei lavoratori italiani”.

Slega la Calabria sabato apre la campagna a Cosenza

05 mar 10 Manifestazione di apertura della campagna elettorale del Movimento “Slega la Calabria”, domani, sabato 6 marzo, alle ore 11,30, a Cosenza, nel Centro Polifunzionale dell’Auser-Spi Cgil in via Manzoni, nel quartiere Spirito Santo. Saranno presentati i candidati della lista provinciale di Cosenza che prenderanno parte alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo. Alla manifestazione parteciperanno, insieme a tutti i candidati, il capolista Antonio Schiavelli, Domenico Cersosimo, Vice Presidente della Giunta regionale e Silvio Greco, Assessore regionale all’Ambiente.

Pdci “A Seminara la Calabria che fa cose di sinistra”

05 mar 10 Si terrà domenica 7 marzo alle ore 10.30 presso la Sala del Consiglio Comunale di Seminara un’assemblea pubblica del PdCI-Federazione della Sinistra dal tema “La Calabria che fa cose di Sinistra-l’impegno dei Comunisti per la città di Seminara”. Alla manifestazione pubblica interverranno, tra gli altri, l’assessore comunale di Seminara Vincenzo Attanasio ed il Sindaco di Seminara Antonio Bonamico. L’assemblea pubblica sarà conclusa da Michelangelo Tripodi, segretario regionale del PdCI e candidato alle prossime elezioni regionali per la lista “Rifondazione-Comunisti Italiani-Federazione della Sinistra”.

Commissione ecomafie martedì a Crotone

05 mar 10 La Commissione parlamentare d’inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti svolgerà a partire da lunedì una missione nell’ambito dei due approfondimenti sull’emergenza rifiuti in Calabria e sulle cosiddette navi a perdere. Martedì 9 marzo verrà effettuato un sopralluogo in località Pisticci e presso il centro Enea di Rotondella in Basilicata. Mercoledì 10 marzo presso la prefettura di Crotone verranno svolte, nell’arco di tutta la giornata, a partire dalle ore 9, una serie di audizioni, tra cui quella del governatore della Calabria, Agazio Loiero. Giovedì 11 marzo verrà svolto un sopralluogo presso l’ex-Pertusola, l’Istituto “Lucifero” e la Scuola elementare San Francesco di Crotone. Alle ore 12.30 è prevista una conferenza stampa presso la prefettura di Crotone. Partecipano alla missione in Basilicata e Calabria il presidente della Commissione, Gaetano Pecorella, Alessandro Bratti (PD), Stefano Graziano (PD), Dorina Bianchi (UDC-SVP-Aut), Gennaro Coronella (PdL), Daniela Mazzuconi (PD) e Magda Negri (PD).

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti