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Notizie di Politica

 

Loiero “Se condannato non mi candido”

22 feb 10 Agazio Loiero annuncia che ritirerà la propria candidatura se verrà condannato nell’inchiesta Why not, la cui sentenza è attesa fra tre giorni. Il governatore della Calabria ha fatto il proprio annuncio durante un’iniziativa elettorale del PD a Roma a cui hanno preso parte il segretario, Pier Luigi Bersani, e gli altri candidati alle Regionali del prossimo marzo, e alla quale ha ricevuto un caloroso applauso al termine del suo intervento. “Vorrei penetrare - ha detto Loiero aprendo il suo intervento - l’alone di diffidenza che c’é quando parla un calabrese”. “Io - ha aggiunto - sono stato spesso tratteggiato come uno che ha combinato chissà che cosa”. A questo punto il governatore della Calabria ha ricordato le due inchieste del pm De Magistris nelle quali è stato coinvolto: la prima sulla sanità, in cui è stato prosciolto dal gip, e la seconda nota come “Why not”. “Fra tre giorni - ha proseguito - ci sarà una sentenza a cui aspiro da due anni. Se dovessi essere condannato da un giudice terzo rispetto al pm non mi candiderei”. Infine Loiero ha ricordato “tre o quattro cose di un certo significato” approvate dalla sua giunta, come la stazione unica appaltante, l’impegno antimafia con la costituzione in parte civile in tutti i processi, la programmazione per i fondi europei e la legge per l’accoglienza degli stranieri e dei richiedenti asilo. Un applauso caloroso ha salutato le conclusioni dell’intervento di Loiero.

Senatori Pdl “Bertolaso conferma 30 mln per emergenze nel cosentino”

22 feb 10 ''30 milioni di euro immediatamente disponibili per la zona del cosentino con interventi di ripristino per la Rogliano-Parenti , per il Santuario di Sant'Umile, per Roggiano, Fagnano, Carolei'' .E' quanto emerso stamani - informa un comunicato - nell'incontro avuto dai senatori del Pdl Antonio Gentile, vice coordinatore vicario del Pdl, Giovanbattista Caligiuri e Vincenzo Speziali. con il sottosegretario Guido Bertolaso. ''Il capo della Protezione Civile e' giunto in elicottero ed ha incontrato davanti la sede del Comune di Rogliano - continua la nota - i senatori del Pdl. Devo ringraziare il sottosegretario Bertolaso- ha detto Gentile- che ha accolto le nostre richieste . Su questo tema- ha aggiunto Gentile- non di deve essere alcuna divisione , specie con la Provincia di Cosenza , mentre con le altre istituzioni nasce il legittimo conflitto, derivante dal fatto che si tengono fermi fondi importanti Qualcuno, nominato da Loiero- ha affermato ancora Gentile -, tiene fermo il piano di prevenzione, comunque insufficiente per la dotazione economica, redatto da Versace, dell'Unical.Un piano di 160 milioni di euro che viene comunque bloccato per tentare improbabili modifiche riguardanti comuni a cui sono state fatte promesse vacue ed elettoralistiche . Non voglo certo fare personalismi- si legge nella nota- ma e' chiaro che non si puo' assistere passivamente a tutto questo Quello che e' indifendibile- aggiunge la nota- e' il colpevole ritardo con il quale si procede in un settore cosi delicato che diventa, per il governo regionale uscente di centrosinistra , motivo di persuasione elettorale e non certo di erogazione di diritti. Mentre Bertolaso e' ormai stanziale in Calabria-conclude Gentile- la Regione latita anche da questo punto di vista , ignorando le necessita' di un territorio che rischia letteralmente di franare, dei comuni e delle province calabresi''.

Loiero “Dal Pdl operazione elettorale su fondi frane, innescano guerra tra poveri”

22 feb 10 “Poiché Guido Bertolaso non parla con lingua biforcuta e quel che dice è sempre chiaro, debbo ritenere che i senatori del Pdl che dicono di 30 milioni di euro immediatamente disponibili per la zona del Cosentino, erano distratti oppure tentano una maldestra operazione elettoralistica che rischia di scatenare una guerra tra poveri, tra la Calabria di Scopelliti che si ferma al Mesima e la Calabria di Gentile che non va oltre il Savuto. Noi abbiamo una visione unitaria della regione e daremo risposte a tutti in base ai bisogni, senza fare figli e figliastri”. Replica così il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero a una nota diffusa dai senatori del Pdl Antonio Gentile, Giovanbattista Caligiuri e Vincenzo Speziali con cui si rivendicano i trenta milioni che il governo ha messo a disposizione della Calabria intera per porre mano ai danni del maltempo esclusivamente per interventi, pur necessari, nel Cosentino: “Intanto, i 30 milioni di cui si parla hanno finalità diverse. Quindici – ha detto Loiero – arriveranno dopo un anno per i danni del maltempo del dicembre 2008 e sono attesi da decine di comuni di tutte e cinque le province per tamponare quella emergenza (avrei capito se i parlamentari del centrodestra avessero fatto baccano contro il governo per il ritardo di cui Bertolaso si è scusato con i sindaci). Gli altri quindici sono stati appena stanziati dal Consiglio dei Ministri e sono quelli annunciati nel primo incontro che ho avuto con Bertolaso a Lamezia Terme assieme ai cinque presidenti delle Province e agli amministratori dei comuni devastati da piogge e frane degli ultimi giorni”. “So bene– ha spiegato ancora Loiero – che in provincia di Cosenza ci sarebbe bisogno di cifre ben più consistenti per i danni di questi giorni ma Bertolaso ha spiegato, nel secondo incontro che abbiamo avuto domenica, che per il momento i quindici milioni per tutta la regione sono il massimo dello sforzo possibile”. “Altre somme di provenienza statale – ha aggiunto Loiero – non ce ne sono e quelle assegnate sono appena sufficienti ad affrontare le somme urgenze. Per fortuna, in assenza di iniziativa da parte del centrodestra calabrese che non ha mosso un dito, assistendo muto al blocco dei fondi Fas da parte del governo e alla sottrazione dei fondi ex Fintekna in parte destinati proprio alla viabilità provinciale, si è mossa la Giunta da me guidata che ha elaborato un progetto eccezionale che prevede una spesa di oltre 800 milioni di euro, per mettere in sicurezza la regione soggetta da secoli a un dissesto idrogeologico sul quale le giunte precedenti avevano chiuso gli occhi”. “Anche se il governo non ha ancora sbloccato i fondi Fas – ha concluso Loiero – una commissione tecnica guidata dal professor Pasquale Versace ha elaborato, a tamburo, un primo programma di interventi che prevede una prima tranche di spesa di 170 milioni di euro di fondi regionali. Le priorità sono state individuate dai tecnici. Le alluvioni e i danni, infatti, non sono di destra o di sinistra ed è immorale il solo tentativo di farli diventare oggetto di speculazione elettorale di parte. Noi governiamo la Calabria con visione unitaria”.

Callipo “Facciamo un passo indietro e individuiamo unico candidato”

22 feb 10 “Le sollecitazioni di amici (anche del Pd) a farmi fare un passo indietro, per evitare che in Calabria torni il centrodestra, non possono andare a buon fine e non per un mio puntiglio personale". Lo afferma Pippo Callipo candidato alla presidenza della Regione. "Il “popolo” -spiega Callipo- che in me vede la speranza per il riscatto della Calabria, appassionato all’idea di liberare la Regione dalle piaghe dell’assistenzialismo, delle clientele e della cattiva amministrazione, non ha alcuna intenzione di accettare la logica del meno peggio. E' un "popolo" che crede nella politica come mezzo per rivoluzionare pacificamente la realtà non per fare altri inciuci o sperperare risorse pubbliche. Loiero, per questo “popolo”, è a dir poco improponibile. Le considerazioni sulla sua esperienza di governo sono duramente negative. Egli è visto come il politico che ha demolito Pd e Sinistra, deluso le aspettative di chi l’ha votato 5 anni fa e fondato un suo partito personale, mentre ora è pronto a prosciugare quel che rimane del Pd e della Sinistra per irrobustire le sue liste e avvantaggiare i suoi amici. Un’operazione considerata di puro stampo padronale e clientelare, da cui non c’è da attendersi nulla di buono né per la politica né per la Calabria. In queste condizioni, se decidessi di appoggiare Loiero, quel “popolo” che mi è vicino da mesi e mesi, in pochi minuti giustamente si dileguerebbe. E tutti noi ci ritroveremmo nelle stesse condizioni in cui si trovano oggi Loiero ed i suoi sostenitori: in caduta libera nel consenso dei calabresi. Allora sì che il compito di Scopelliti e del centrodestra sarebbe agevolato, perché i calabresi non avrebbero più neanche la proposta Callipo su cui contare, votare e sperare. Ma, per stare al ragionamento degli amici che mi chiedono di sostenere Loiero, una proposta la voglio fare. Con le garanzie dei vertici nazionali dei partiti e in maniera trasparente, individuiamo assieme e rapidamente un nuovo candidato alla Presidenza - donna magari! - espressione della società civile o impegnato politicamente, ma che non sia espressione di gruppi di potere o il fiduciario di questo e quel politico. Facendo un passo indietro, sia Callipo che Loiero, i partiti potrebbero, tra l’altro, inserire nella politica energie fresche, giovani, donne e competenze tenute sempre ai margini e finalmente valorizzarle. Su questa proposta, a me pare che si possa mettere alla prova la buona fede e la volontà di tutti noi a fare davvero le cose per bene senza furbizie e tatticismi.”

Loiero “Proposta Callipo un azzardo pieno di contraddizioni”

22 feb 10“A pochi giorni dalla presentazione delle liste, dopo le primarie e con il Pd compattato sul mio nome, probabilmente dovuta alla pressante insistenza e crescente sensazione del pericolo dei suoi stessi alleati, la proposta di Callipo di un passo indietro concordato appare quanto meno un azzardo e mostra evidenti contraddizioni. E tuttavia se ne può parlare”. E’ quanto afferma il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, candidato del centrosinistra alle regionali di marzo. “Tale proposta arriva nel giorno in cui a Roma sono stato presentato ufficialmente come il candidato del centrosinistra – sostiene Loiero – e arriva accompagnata da un attacco mai così sfrontato che dimostra totale mancanza di buona fede. Le critiche di Callipo sono inaccettabili. Ed è assurda la sua pretesa di abiura da parte mia per cinque anni di governo di cui rivendico invece i buoni risultati, grazie al lavoro di quella giunta di cui Callipo è stato lì lì per far parte: l’accordo non si è fatto perché chiedeva l’assessorato alle Attività produttive con evidente conflitto d’interessi che ci avrebbe messo in difficoltà per quello che sosteniamo nei confronti del presidente del Consiglio dei ministri”. “Per mesi Callipo ha sostenuto – aggiunge Loiero – che mai e poi mai e per nessun motivo si sarebbe ritirato dalla competizione elettorale impedendo qualsiasi altra soluzione. Se ne può parlare comunque mettendo prima in chiaro alcune questioni: che la sua candidatura, cercata prima a destra, non rappresenta alcuna novità e che deve spiegare all’intera coalizione come conta di far convergere sul centrosinistra, da lui descritto fin qui come una banda che ha operato contro la Calabria, i voti di quello che chiama il suo popolo”. “Alla fine offre la sua testa e chiede la mia – aggiunge Loiero – come se fossimo sullo stesso piano. Dimentica o finge di dimenticare che io sono il Presidente uscente di una giunta che la lavorato bene (ricordo il piano casa, gli interventi sull’ambiente, la Cittadella regionale, la Sua, i fondi europei ben spesi: se non l’ha avuto mi premurerò di fargli recapitare ‘a vista’ il volume su ‘Le Cose fatte’ che non ammette interpretazioni soggettive). Dimentica pure che faccio parte del Pd, un partito del 30 per cento, e che ho la coalizione tutta con me, tranne Idv” “Se quella di Callipo è una sfida vera e non una tattica difensiva – dice ancora Loiero – io sono pronto ad accettarla e non dubito che il Pd e i partiti della coalizione faranno altrettanto. Anche in condizioni di fatto che la smentiscono, non voglio eluderne il senso della proposta. Si può pensare, perché no, a quella figura di candidato che lui intravede, solo che rivendico, come minimo, la necessità di proporla io che ben conosco la realtà della Calabria”. “In ogni caso vorrei infornare Callipo – conclude Loiero – sia che si faccia sia che non si faccia il passo indietro, che candideremo persone al di sopra di ogni sospetto, inserite nella realtà sociale, che da sempre operano per il bene della regione. Ci sono tanti calabresi, ricordo, pronti a impegnarsi politicamente per difendere lo sviluppo unitario ed equilibrato del territorio che verrebbe compromesso se dovesse vincere, cosa che io ritengo tuttavia improbabile, questo centrodestra oscurantista, al quale io mi auguro che Callipo, in maniera inconsapevole o meno, non vorrà dare una mano”.

SeL non sarà presente alle regionali in Calabria

22 feb 10 Sinistra Ecologia Liberta’ non sara’ presente nelle prossime elezioni regionali della Calabria. E’ quanto afferma a nome della segreteria nazionale di Sel Ciccio Ferrara, responsabile nazionale dell’organizzazione. Contrariamente a notizie di stampa - conclude Ferrara - circolate negli ultimi giorni, allo stato attuale nessuno puo’ utilizzare in Calabria il simbolo di Sinistra Ecologia Liberta’. Lo rende noto l’ufficio stampa nazionale di Sel

Il Psi calabrese presenta lista con componente Vendola

22 feb 10 Presentato oggi il simbolo per le elezioni regionali in Calabria a sostegno del centrosinistra e del Governatore Agazio Loiero. Un progetto politico già condiviso e premiato dagli elettori alle elezioni Europee 2009, che unisce il Partito Socialista Italiano e Sinistra con Vendola. Nel simbolo confluiscono l’identità socialista, di tradizione in Calabria, con l’appartenenza alla buona politica di Nichi Vendola. Nei prossimi giorni la presentazione delle liste che, nelle rispettive circoscrizioni, sarà caratterizzata dalla presenza di autorevoli rappresentanti del Partito Socialista e di quelle sensibilità che in SEL si richiamano alle posizioni di Nichi Vendola, degli ecologisti di Paolo Cento e Loredana De Petris e di Unire la Sinistra di Umberto Guidoni.

Iaconetti (CR) “Visita Bertolaso, attenzione del Governo alla Calabria”

22 feb 10 “La visita di Bertolaso in Calabria è la testimonianza tangibile e concreta dell’attenzione del Governo nazionale verso la nostra regione”. E’ quanto afferma Antonio Iaconetti, coordinatore regionale della Calabria di Fare Ambiente e membro dell’assemblea provinciale di Calabria Riformista. “Negli ultimi giorni abbiamo letto ogni genere di accusa nei confronti del responsabile della Protezione Civile: che mancano i fondi, che non c’è programmazione, che le promesse non sono state mantenute, dimenticando invece che la principale responsabilità degli scempi urbanistici ed ambientali che sono poi la vera causa del dissesto idrogeologico calabrese, ricade sugli enti locali e sulla cattiva amministrazione da questi esercitata. La Regione ha poi precise responsabilità in merito allo sperpero in consulenze improduttive di risorse ingenti che, se impiegate in maniera appropriata, unitamente ad una più efficace gestione del territorio, avrebbero certo evitato i disastri cui abbiamo assistito e, temo, dovremo assistere prima che la primavera arrivi, con gravi disagi per le famiglie coinvolte e spese ingenti che graveranno sull’intera collettività”.

S.Covello (Pd) “Una politica del fare per la Calabria”

22 feb 10 “Una politica del fare che guarda con occhio critico ai reali problemi di questa terra e che vuole operare concretamente per la loro risoluzione”. Così Stefania Covello all’apertura della campagna elettorale per la Regione. “Una politica di coinvolgimento e di rete –aggiunge la Covello- fra enti locali e di formazione degli amministratori di concerto con tecnici specializzati e di settore. Una politica dell’ascolto per il recepimento delle reali esigenze dei territori e di tutti i cittadini. Una politica che miri al coinvolgimento delle giovani generazioni oggi sfiduciate da un modo di fare che spesso non produce né realizza ma piuttosto è teso a impiegare il suo tempo operando esclusivamente per il suo interesse. La Covello, candidato al consiglio regionale della Calabria, nella lista del Pd con candidato alla presidenza regionale Agazio Loiero, lo ha annunciato nel suo discorso di apertura della campagna elettorale in un gremito Cinema Citrigno di Cosenza. Bisogna prendere come esempio da seguire i politici che hanno dedicato la loro vita alla collettività. «La politica mi scorre nelle vene – ha detto durante il suo discorso di apertura Stefania Covello – è stata criminalizzata e va umanizzata. Devono essere emarginati coloro i quali con il loro agire discreditano la politica. La politica vuol dire realizzare, impegnare il massimo del proprio tempo, vuol dire esercitare una missione civile». Azioni concrete a favore della sanità, della difesa del suolo con una programmazione in tal senso, della disoccupazione, del commercio, della politica creditizia, della cultura e del turismo, del settore agroalimentare, della filiera del pesce, della scuola, del volontariato e del sociale saranno al centro dell’impegno della giovane candidata già consigliere al comune di Cosenza per diverse consiliature, assessore alle Politiche culturali e scolastiche alla Provincia di Cosenza nella giunta Oliverio, Consigliere Regionale. «La Calabria e la provincia di Cosenza – ha concluso la Covello - devono fortemente affermare il diritto di poter contare, scegliendosela democraticamente, su una classe politica che ha il dovere di essere competente, generosa, sensibile a tutte le problematiche più svariate e che garantisca la realizzazione di programmi e di fatti dando ai calabresi l’orgoglio della calabresità rivendicandolo e inculcandolo alle giovani generazioni e ai nostri figli. Un buon governatore è fondamentale così come è fondamentale un buon consiglio regionale»

Solidarietà di Talarico (Idv) e Laratta (PD) al sindaco di S.Agata d’Esaro

22 feb 10 “Esprimo la mia vicinanza e la mia solidarietà al Sindaco di S. Agata D’ Esaro, Dott. Antonio Bisignani, per l’ennesimo attentato subito la scorsa notte”. Così Mimmo Talarico, consigliere regionale in una nota. “Un fatto gravissimo, ultimo di una serie impressionante di attentati, minacce, gesti sconsiderati, di cui è stato vittima da oltre un anno lui e la sua famiglia. Colpisce la sistematicità di tali atti, l’accanimento contro un’amministrazione comunale che del buon governo e del cambiamento ha fatto il suo vessillo. Anche quest’odioso episodio conferma come, nella nostra regione, i sindaci, gli amministratori locali, siano i soggetti istituzionali più esposti, più soli, di fronte alla protervia delle forze criminali. Si pone un problema più generale di una maggiore considerazione della funzione istituzionale e sociale che i sindaci svolgono nei loro comuni, in quanto presidi istituzionali più vicini alle popolazioni ed ai loro bisogni più immediati. Chiedo uno sforzo maggiore alle forze dell’ordine ed alla magistratura per individuare e consegnare alla giustizia gli attori di tanta scriteriata violenza. Lo chiedo perché mi sentirei sconfitto, insieme al sindaco ed all’intera amministrazione di S. Agata d’Esaro, se a prevalere fosse la prepotenza dei criminali attentatori anziché il diritto a governare serenamente, democraticamente, nell’interesse della collettività.

Il deputato calabrese del PD, on. Franco Laratta, ha chiesto stamane al Ministro degli Interni di intervenire con la massima urgenza in merito all'ennesimo attentato che ha subito il sindaco di Sant'Agata d'Esaro (Cs), Antonio Bisignani. La notte scorsa, l'automobile del sindaco è stata incendiata da ignoti, Si tratta dell'ultimo attentato, in ordine di tempo, ai danni del primo cittadino di Sant'Agata. Allo stesso, prima, durante e dopo la campagnara elettorale che lo ha eletto sindaco, è stata bruciata la propria abitazione, distrutta una sua auto e quella del fratello, danneggiata l'abitazione degli anziani genitori, rovinata la propria abitazione in un successivo atto vandalico, presi di mira a più ripresa i suoi beni, indirizzate a lui e agli amministratori comunali, numerose lettere contenenti minacce di morte imbrattate le mura della sala consiliare del comune con scritte minacciose. Una catena di attentati e minacce che non trova mai fine e che ormai è divenuta davvero insopportabile per un Paese civile e democratico che non può in alcun modo tollerare gesti così gravi e devastanti. Il comune di Sant'Agata d'Esaro è ormai sotto choc; i cittadini di quel paese e i calabresi tutti sono sconcertati davanti a tale inusitata e inspiegabile campagna di odio, di minacce e di violenza. A questo punto, chiediamo al ministro degli Interni di predisporre interventi e misure urgenti a tutela dell'incolumità del sindaco Bisignani e a difesa della civilità democratica e costituzionale di quel comune. Necessita inoltre rafforzare i controlli delle forze di polizia, mentre la magistratura deve favorire indagini ancora più accurate e decisive. Sant'Agata d'Esaro ha bisogno di sentire la forza e la determinazione dello Stato. Con immediatezza.

Solidarietà di Callipo al giornalista Baldessarro

22 feb 10 “Apprendo con preoccupazione del dispaccio intimidatorio che stavolta è toccato al giornalista Giuseppe Baldessarro. La solidarietà a lungo andare rischia di diventare routine in questa regione. Rispetto a fenomeni così gravi c'è da sperare che lo Stato faccia lo Stato, riaffermi la sua sovranità e garantisca la sicurezza delle persone.” Lo ha dichiarato l’imprenditore Pippo Callipo

Caso Giorgia Pia, Commissione errori sanità chiede relazione a Regione

22 feb 10 La Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali, presieduta da Leoluca Orlando, audira’ domani 23 febbraio a Palazzo San Macuto a Roma il Direttore del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della Regione Calabria Andrea Guerzoni.Nel corso dell’audizione, che avra’ come oggetto tutti i casi di errori sanitari e di criticita’ gestionali e organizzative registrate in Calabria, sara’ fatto elenco di adempimenti effettuati e di eventuali inadempimenti, con diffida definitiva ad adottare, sotto avviso di denuncia ad ogni autorita’ competente, i provvedimenti sanzionatori e/o cautelari a carico di personale sanitario e manager delle aziende sanitarie calabresi competenti. Pervenuta inoltre dal Consigliere Regionale Maurizio Feraudo, la sollecitazione e la documentazione relativa agli atti giudiziari del presunto caso di malasanità riguardante la piccola Giorgia Pia Curia che ha interessato il Consiglio Regionale della Calabria approvando una mozione all’unanimità proposta dallo stesso Feraudo, il Presidente della Commissione ha disposto una richiesta di relazione al Governo della regione chiedendo di voler disporre affinché pervengano alla Commissione dati e notizie circa gli eventi riferiti, anche in relazione, per quanto di competenza, a eventuali responsabilità di professionisti privati coinvolti nella vicenda invitando il governo regionale anche ad indicare i conseguenti e necessari provvedimenti che riterrà di assumere nei confronti di quanti dovessero risultare responsabili, qualora la realtà dei fatti dovesse risultare analoga a quanto riferito alla Commissione, e a fornire indicazioni circa l'esistenza di eventuali provvedimenti di sospensione disciplinare avviati in questo come in altri casi di denunciata malasanità. Questo caso verrà trattato unitamente a tutti gli altri, domani in occasione dell’audizione del dr. Guerzoni.

Finanziato dalla Regione il Premio Ubu alla Primavera dei Teatri

22 feb 10 “L’attribuzione del Premio Ubu al Festival “Primavera dei Teatri” è per la Regione Calabria e per tutto il teatro e la cultura calabrese motivo di grande soddisfazione ed orgoglio.” Lo ha affermato il vicepresidente della Giunta regionale Domenico Cersosimo dopo aver appreso la notizia dell’assegnazione, avvenuta nel pomeriggio di oggi a Milano al “Piccolo Teatro Grassi”, di uno dei Premi Ubu, i più importanti riconoscimenti del teatro italiano, alla manifestazione calabrese che si è affermata nella categoria “Premi Speciali”. “Il prestigioso riconoscimento alla manifestazione che da dieci anni si tiene ininterrottamente a Castrovillari per iniziativa della Compagnia ‘Scena Verticale’, impegnata in una originale e straordinaria opera di valorizzazione della migliore drammaturgia prodotta dalle compagnie italiane emergenti - ha sottolineato Cersosimo - ci dà l’esatta misura di come l’investimento della Regione Calabria, che nell’edizione 2009 ha interamente finanziato il Festival, sia stato oculato e lungimirante, per il ruolo insostituibile che ‘Primavera dei Teatri’ va svolgendo da tempo nel panorama nazionale del teatro eccellente”. “Il fatto che 61 critici tra i più autorevoli del teatro italiano, quelli che ruotano attorno all’annuario “Il Patalogo” diretto da Franco Quadri, abbiano votato per “Primavera dei Teatri” – ha aggiunto il vicepresidente - significa non solo che il festival castrovillarese ha guadagnato una sua sicura dimensione nazionale, ma anche una dignità che lo colloca a giusta ragione nel novero delle più importanti manifestazioni del settore”. “La motivazione che i critici degli Ubu hanno posto a base del riconoscimento, e cioè la partecipazione di un pubblico diffuso, senza distinzioni sociali, è poi - ha detto infine Cersosimo - un’ulteriore cifra di riconoscibilità che dovrà permeare il festival anche negli anni a venire. Per ora, insieme a Dario De Luca, Saverio La Ruina e Settimio Pisano, le tre anime di “Scena Verticale”, e a tutta la compagnia, che già nel 2007 si erano aggiudicati ben due premi Ubu, uno per il miglior testo italiano, “Dissonorata” e l’altro per il migliore attore (Saverio La Ruina), godiamoci questo successo che proietta la Calabria alla ribalta nazionale, rilanciando con forza le migliori competenze artistiche e organizzative del teatro regionale. Alla compagnia “Scena Verticale” e ai cittadini castrovillaresi tutti giungano le più vive felicitazioni da parte dell’intera Giunta regionale e mie personali.”

Consiglio Provincia Cosenza approva Bilancio Previsione 2010 e piano investimenti

22 feb 10 E’ stato approvato questa mattina dal Consiglio Provinciale di Cosenza, presieduto da Orlandino Greco, il Bilancio per l’Esercizio Finanziario 2010, assieme alla Relazione Previsionale e Programmatica ed il Bilancio Pluriennale 2010-2011-2012, nonchè il Piano Triennale delle Opere Pubbliche2010-2011-2012 e l’Elenco annuale 2010. Con 23 voti a favore, 6 voti contrari, quelli del PDL e di Raffaele De Vincenti dell’UDC, quindi, il documento contabile è da oggi pienamente operativo. Molte le ore di confronto e dibattito che hanno preceduto l’approvazione del documento contabile, facendo registrare molti interventi in aula volti ad esaminare e valutare le scelte progettuali della futura gestione dell’Ente. Presente il Collegio dei Revisori dei Conti con il Presidente Pasquale Saragò e Giuseppe Nardi, il Direttore di Ragioneria Antonio Molinari. Un Piano di Investimenti di 125 milioni 470 mila euro, previsto dal 2010 al 2012, consistente in 50 milioni 480 mila euro per gli impianti sportivi, 15 milioni 650 mila per l’edilizia pubblica e scolastica, 59 milioni 340 mila euro per la viabilità. Il Presidente della Provincia Mario Oliverio ha sottolineato con orgoglio le scelte di previsione 2010 che, assieme alla Giunta, si sono volute effettuare per il Bilancio 2010, il primo del suo secondo mandato amministrativo, caratterizzato dalla continuità dell’Ente sotto il profilo istituzionale e dall’adozione di una politica oculata, rigorosa e trasparente di impiego delle risorse. Un tassello importante, per il Presidente della Provincia, per poter procedere speditamente nell’attuazione della programmazione posta alla base del suo programma elettorale e proposta agli elettori che lo hanno riconfermato a pieni voti. “Il Bilancio di Previsione 2010 è l’elemento di continuità e di realizzazione dei nuovi obiettivi programmatici che riannoda le iniziative già messe in campo e avviate nella scorsa legislatura provinciale, -ha detto il Presidente Oliverio- e ci consente di attuare, diventando un punto di forza per il nostro territorio, la realizzazione di fatti concreti, poichè gli investimenti puntano prevalentemente sulle opere pubbliche come scuole, strade, impiantistica sportiva e sviluppo sostenibile, senza tralasciare l’occupazione, le politiche sociali e la modernizzazione dello stesso territorio, ai quali diamo grande rilevanza”. “Le recenti precipitazioni atmosferiche hanno flagellato il territorio che vede intere zone compromesse da frane ed il nostro sforzo è, soprattutto, diretto -ha detto ancora il Presidente- ad intervenire tempestivamente dove insistono le emergenze più gravi per le popolazioni. Siamo impegnati ad accelerare gli interventi per dare risposte alle situazioni in cui versano i centri più colpiti del cosentino.” “Le previsioni di Bilancio per l’esercizio 2010 di questa Amministrazione, guidata dal Presidente Oliverio nel suo secondo mandato amministrativo, rappresentano -ha evidenziato l’Assessore alle Finanze e Bilancio Antonio Graziano nella sua relazione introduttiva- un’amministrazione che ha operato con efficacia ed efficienza senza mai aver registrato debiti fuori bilancio, come ha messo in rilievo la Corte dei Conti e ribadito successivamente la Ragioneria Generale dello Stato nella relazione finale sullo stato della finanza degli enti locali.” “Ovviamente l’inadeguato supporto finanziario sul versante delle entrate, composte prevalentemente da addizionali e da trasferimenti erariali, che negli ultimi anni sono in diminuzione, non consente facilmente di operare grandi risoluzioni sul fronte degli investimenti –ha detto ancora l’Assessore Graziano- ed è per questo che è necessario l’impegno di tutti: cittadini, istituzioni, mondo dell’economia. Soprattutto le istituzioni devono essere in grado di interpretare la società, di guidarne i percorsi, governare il cambiamento. Per questi obiettivi il primo impegno di Governo di questa Provincia è innanzitutto un’assunzione di responsabilità verso i cittadini che abitano i territori di quella che è una tra le più vaste Province d’Italia”. L’Assessore ha evidenziato anche la scelta coraggiosa della capacità di indebitamento e, nel contempo, l’esigenza di rispettare le regole del patto di stabilità da parte della Provincia di Cosenza che, negli ultimi 5 anni, ha indirizzato gran parte delle proprie risorse finanziarie agli investimenti, impegnando tra Edilizia pubblica e scuole, viabilità ed impianti sportivi oltre 323 milioni di €uro. Considerato che le spese di personale, seppure contenute nei limiti di legge, sono aumentate soprattutto per i rinnovi contrattuali, la quota maggiore di rigidità è evidentemente da attribuire agli impegni assunti per la realizzazione degli investimenti. Nonostante il grande sforzo finanziario, la Provincia di Cosenza, che non viene sostenuta adeguatamente dallo Stato, per come si evince dai dati dell’UPI (20 milioni di €uro per la Calabria a fronte dei 400 milioni del Piemonte) ha previsto alcuni progetti migliorativi e innovativi destinati ad avere un notevole impatto sul territorio. Il Consiglio Provinciale ha approvato, infine, all’unanimità l’adesione al Consorzio per lo Sviluppo delle Scienze Sanitarie (CO.SCIEN.SA.), preposto all’offerta formativa nel settore parasanitario, essendo emerso da una serie di studi notevole discrepanza nella nostra regione tra domanda ed offerta relativa alla formazione stessa. Il Consorzio rappresenta uno strumento operativo per investire in formazione e portare all’Università della Calabria l’istituzione di corsi biomedici e infermieristici universitari e parauniversitari integrati con i servizi della collettività, un supporto alla formazione per le nuove strategie di prevenzione e tutela alla salute sul territorio

Il gruppo consiliare di rifondazione comunista, in merito all’approvazione del Bilancio di previsione 2010, attraverso il suo capogruppo Biagio Diana, ha espresso in modo convinto il voto favorevole manifestando apprezzamento e compiacimento per gli obiettivi programmatici compresi nel documento contabile approvato nella seduta consiliare odierna. Il Consigliere Diana, nel suo intervento, ha richiamato il ruolo svolto durante il primo tempo della giunta Oliverio, basato sulla trasparenza amministrativa, lealtą, autorevolezza e competenza, che grazie all’oculatezza della classe politica ed al lavoro costante e competente degli uffici non ha fatto ricorso ad anticipazione di cassa, non ha contratto debiti fuori bilancio, č in piena linea con il patto di stabilitą ed ha lavorato a ridurre i fitti passivi. Ha ringraziato il Presidente Oliverio e gli Assessori Riccetti, Ruffolo e Lecce per la grande attenzione riservata alle zone della provincia e specificatamente per l’area del Pollino dove sono previsti importanti investimenti nel campo della viabilitą, dell’edilizia scolastica ed impiantistica sportiva, tra cui la trasversale di collegamento Saracena-Campotenese-Verbicaro-SS 18. Ha manifestato apprezzamento per le scelte politiche che sono pienamente condivise dal partito della rifondazione, quali la grande attenzione riservata agli ambiti del turismo, dell’agricoltura, delle eccellenze dell’agroalimentare e verso la valorizzazione del patrimonio boschivo, soprattutto nella direzione della conservazione per prevenire il dissesto idrogeologico. In considerazione della questione agricoltura, ha salutato con soddisfazione la nascita dei distretti rurali con i quali si lavorerą in sinergia per valorizzare le tante eccellenze agroalimentari che la nostra provincia č ricca (agrumi, olio, vino ecc.). Infine, ha pienamente condiviso la scelta strategica che guarda verso la sensibilizzazione per l’associazionismo e l’organizzazione commerciale. In conclusione, ha ribadito che il gruppo di rifondazione comunista continuerą a sostenere con convinzione e lealtą la compagine amministrativa guidata dal Presidente Oliverio.

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