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Notizie di Politica

 

Loiero "Serve innovare l'agricoltura per rilanciarla"

19 feb 10 Come rilanciare l’economia agricola calabrese e combattere la concorrenza dei prodotti a costi bassi, spesso senza controlli o sfruttando la manodopera? “Agendo - afferma il presidente della Regione, Agazio Loiero - secondo filiere produttive e realizzando prodotti di qualità con un chiaro legame con il territorio, rispettando il contesto europeo. In questo senso turismo rurale e agriturismo possono diventare elemento attrattivo e fattore di redditività sempre più importanti”. Loiero - è scritto in un comunicato - ha parlato delle questioni che riguardano il settore agricolo in un’intervista pubblicata sul nuovo numero di Calabria Rurale, la rivista bimestrale frutto della collaborazione tra L’Informatore Agrario e il Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria. “Nel botta e risposta con Loiero - prosegue il comunicato - emerge un quadro a tutto tondo sul ruolo e sulle prospettive per l’agricoltura calabrese che, in termini di occupazione e di reddito prodotto, riveste un peso quasi doppio rispetto a quello medio nazionale. Lo sviluppo dell’agricoltura calabrese, nel numero di gennaio-febbraio di Calabria Rurale, viene affrontato in una prospettiva ampia. Oltre all’intervista ad Agazio Loiero, vengono presentate le opportunità di finanziamento previste dal Piano di sviluppo rurale, giunto oggi alla sua fase attuativa, fatto che permetterà agli agricoltori di effettuare nuovi investimenti nei prossimi mesi. Vengono inoltre forniti chiarimenti su cosa comporterà per gli Istituti agrari la riforma scolastica in vigore dal prossimo settembre e le prospettive offerte dalla lavorazione delle castagne e da una sperimentazione triennale sullo zibibbo. Nell’inserto del mese, inoltre, primo piano sui fabbisogni idrici della Calabria. Calabria Rurale è un mezzo di informazione e di divulgazione che funge da “trait d’union” tra l’amministrazione regionale e il mondo agricolo calabrese rappresentato dagli operatori, dai tecnici, dalle associazioni e dalle cooperative del territorio. “Da parte nostra - afferma Antonio Boschetti, direttore responsabile de L’Informatore Agrario - la divulgazione tecnica rappresenta da oltre 65 anni la missione della testata e questa iniziativa risponde in pieno al nostro obiettivo: informare e formare”. Ognuno dei numeri di Calabria Rurale - il primo è stato pubblicato lo scorso settembre - presenta le notizie di maggiore attualità a carattere regionale, con un’apertura su temi più vasti. Si spazia dalle realtà produttive di eccellenza regionali alle opportunità di sviluppo per le imprese, dalle iniziative di ricerca e sperimentazione agli eventi di promozione e valorizzazione più rappresentativi. Calabria Rurale, a diffusione gratuita e in tiratura di 20.000 copie, è disponibile nel Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria, è scaricabile da www.calabriarurale. it, e viene inviata anche come supplemento del settimanale L’Informatore Agrario. La rivista è pubblicata su carta certificata PEFC (inerente alla gestione sostenibile delle foreste da cui proviene la cellulosa) e inviata in pellicola biodegradabile (Mater-Bi di Novamont).

Gasparri (Pdl) "Con Udc naturale intesa"

19 feb 10 “L’intesa con l’Udc in Calabria è avvenuta in modo naturale, quasi omeopatico: un percorso e una storia comune che sono state sintetizzate dalla figura di Giuseppe Scopelliti”, Lo ha detto stasera a Lamezia Terme, il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri. “Si tratta di un’intesa politica di qualità - ha aggiunto Gasparri - che darà grandi risultati alla Calabria. Scopelliti è uno dei più giovani candidati a Presidente di Regione - ha detto Gasparri - ma ha anche un’esperienza amministrativa che è garanzia di buongoverno per i calabresi. La Calabria vive condizioni drammatiche - ha detto Gasparri - non solo per le emergenze climatiche. Abbiamo le carte in regola e le mani pulite - ha aggiunto Gasparri - e questo discorso vale anche e soprattutto per Bertolaso, un uomo del fare che merita di essere subito ascoltato dalla magistratura perchè chiarirà la sua estraneità a qualsiasi ipotesi di coinvolgimento penale”. Gasparri ha detto ancora che il Pd “arriva talmente affannato dopo tante primarie rinviate, annullate e convocate da lasciare Loiero senza ossigeno”. “Quando un partito come Idv esce dal centrosinistra per la questione morale come è successo in Calabria è un tutto dire: il presidente uscente non ha nessuna legittimazione per ergersi a guida morale e lo dicono pezzi importanti del centrosinistra”, ha poi detto Gasparri a Lamezia Terme. “Quello che si sta facendo nelle Asp, specialmente a Cosenza - ha detto - è una vergogna che offende il diritto alla salute”. “C’è un impegno per la trasparenza in politica che deve esser di tutti in questi giorni. Anche su iniziativa del Popolo della Libertà la commissione antimafia ha rinnovato un codice di regolamentazione che già nel passato era stato approvato” ha quindi detto il capo gruppo dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, rispondendo alle domande dei giornalisti commentando l’iniziativa del presidente del consiglio di non candidare persone indagate. “Ci sono poi iniziative - ha aggiunto - che anche il consiglio dei Ministri ha annunciato in queste ore: la trasparenza nella politica, i rigori, i controlli devono essere un impegno costante soprattutto quando tornano a manifestarsi episodi di corruzione”. Gasparri facendo riferimento alla Calabria ha aggiunto: “Il presidente Scopelliti e tutto il centro destra avevano già assunto chiari impegni in questa direzione a costo di tagliere tutta una serie di rapporti che vanno tagliati. Perchè - ha spiegato - non bisogna inseguire il consenso ad ogni costo. Bisogna garantire quella trasparenza, onestà che è il prerequisito per amministrare o governare a qualsiasi livello”. Il capogruppo dei senatori del Pdl ha anche sottolineato che nelle scelte delle candidature “tutta la struttura nazionale del Pdl è impegnata a garantire la serietà, il rigore nella scelta dei candidati. Del resto - ha concluso - noi abbiamo proposto Giuseppe Scopelliti, la cui azione amministrativa è sta giudicata positivamente dai suoi elettori, concittadini. Anche nel passato Scopelliti con grande rigore e onestà ha ricoperto incarichi importanti nella regione Calabria. Mentre esce di scena una giunta di sinistra che sotto il profilo morale giunge al traguardo con un bilancio catastrofico”.

Lunedì 22 Loiero a Roma con Bersani

19 feb 10 Lunedì 22 febbraio, il segretario del Partito democratico, Pier Luigi Bersani parteciperà, a Roma, all’iniziativa “Buone regioni” insieme a tutti i candidati alla presidenza delle regioni. L’iniziativa, alla quale interverranno anche Anna Finocchiaro e Dario Franceschini, si terrà a partire dalle 15.30 al Centro congressi ‘Roma eventi’ (via Alibert 5/a), sarà introdotta da Davide Zoggia, responsabile Enti Locali e Claudio Martini. Partecipano all’iniziativa Emma Bonino, Giuseppe Bortolussi, Mercedes Bresso, Claudio Burlando,Vito de Filippo, Vincenzo De Luca, Vasco Errani, Agazio Loiero, Catiuscia Marini, Filippo Penati, Enrico Rossi, Gian Mario Spacca e Nichi Vendola. L’intervento del segretario Pier Luigi Bersani è previsto intorno alle 18.

Callipo “Ritardi nei pagamenti della sanità”

19 feb 10 “Anziché prevedere premi per i direttori generali, mentre la maggior parte del personale nella sanità soffre per l'irrazionale organizzazione amministrativa e dei servizi, sarebbe ora che i vertici amministrativi rimediassero in qualche modo al ritardo ingiustificabile che le Asl calabresi accumulano quando si tratta di pagare le fatture ai fornitori di beni e servizi”. Così Pippo Callipo in una dichiarazione. “Due anni di tempo - secondo i dati ultimi forniti da Assobiomedica per il pagamento di una fattura - sono un'assurdità. Mi chiedo come sia possibile guardare senza fare niente a questa disamministrazione e perché si faccia passare tanto tempo, dato che la legge prescrive di ottemperare entro un mese. Personalmente, condivido la proposta avanzata di recente dalla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, d’intensificare l’attenzione sui debiti della sanità verso i fornitori. Non è tollerabile che i fornitori in Calabria siano pagati, battendo ogni primato nazionale e facendo anche qui un’altra figuraccia, dopo 704 giorni (dati Confindustria). Mi chiedo da imprenditore e lo chiedo ai colleghi direttamente interessati da questo disastro: cosa c’è dietro? Com’è possibile che un imprenditore, grande, medio o piccolo, che effettua una fornitura alla sanità calabrese, sia pagato non dopo 30 e neanche dopo 70, ma dopo 704 giorni. I numeri a volte sono più terribili delle parole e lasciano intendere il marcio che ancora c’è nella sanità calabrese. Un’impresa che poggiasse su quelle entrate, soccomberebbe o dovrebbe ricorrere agli usurai per tirare avanti. E’ l’ennesima vergogna che contraddistingue il sistema sanitario calabrese, lasciato in balia del caso, di un debito che supera i 2 miliardi di euro e senza alcuna programmazione.”

Occhiuto (Udc) “Frane, servono interventi a lungo termine”

19 feb 10 "Ha fatto bene il Governo a decretare, come noi avevamo chiesto, lo stato di emergenza per la Calabria. Ma non si chiuda così la vicenda del dissesto idrogeologico, che sta devastando molte regioni del Mezzogiorno". Lo ha dichiarato il deputato dell'Udc Roberto Occhiuto. "Si mettano in campo, invece, interventi di lungo termine, - ha aggiunto - che mirino alla soluzione definitiva dei problemi, e non solo alle gestione delle emergenze. La Calabria e la Sicilia, ha concluso Occhiuto, sono flagellate da anni da gravi eventi franosi: e' arrivato il momento di voltare pagina".

Senatori PDL "Commissione Ambiente Senato visiterà Calabria"

19 feb 10 I senatori Vincenzo Speziali, Antonio Gentile, Battista Caligiuri e Francesco Bevilacqua, hanno impegnato il presidente della Commissione Ambiente di Palazzo Madama, Antonio D’Alì, a predisporre un sopralluogo tecnico nelle zone colpite dal maltempo. “Le piogge degli ultimi mesi - afferma Speziali - hanno destabilizzato il substrato dell’Appennino calabrese costituito da rocce argillose e metamorfiche. L’occupazione delle superfici da parte dell’uomo è stata fortemente attiva ed ha contribuito, localmente, a destabilizzare le precarie condizioni morfologiche. Il 2009 e l’inizio del 2010 è stato il periodo più piovoso degli ultimi 150 anni e nella sola area di Catanzaro sono caduti, dal 1 al 15 febbraio, ben 230 mm di pioggia a fronte di una media pluviometrica di 108 mm. Sulla base di questi dati - aggiunge - è facile comprendere la gravità della situazione e la conseguente necessità di agire celermente con interventi mirati e concreti. La disponibilità del presidente D’Alì a compiere il sopralluogo a Maierato e nelle contrade Piterà e Ianò di Catanzaro, appena le condizioni lo permetteranno, ed il rapido decisionismo mostrato dal Governo, sono segnali importanti. I disagi della popolazione e i tanti sfollati che ancora non sono potuti rientrare nelle proprie case non accettano ritardi. Eventi eccezionali- conclude Speziali - necessitano di risposte altrettanto eccezionali”.

Stato di calamità, Scopelliti ringrazia il Governo

19 feb 10 Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di calamità naturale in seguito al maltempo di questi giorni. Lo ha comunicato a Lamezia Terme, nel corso di una conferenza stampa con Maurizio Gasparri e Ida D’Ippolito, il candidato a Presidente della Regione per il centrodestra, Giuseppe Scopelliti. “Ringrazio il Consiglio dei Ministri e il Presidente Berlusconi per avere prontamente raccolto l’appello della Calabria dichiarando lo stato di emergenza per le calamità naturali di questi giorni. L’atto del Governo prelude a un intervento di sostegno alle necessità di questi giorni e di ricostruzione - ha detto Scopelliti - ed è importante perchè riconosce la drammaticità della situazione creata dalle alluvioni e dalle frane”

Laganà (PD) "Grave la soppressione dei treni sulla linea jonica"

19 feb 10 “Già da qualche giorno circola informalmente la notizia che la Divisione passeggeri nazionale e internazionale di Trenitalia avrebbe deciso di sopprimere, a partire dal prossimo primo marzo, sei coppie di treni considerati “Servizi di base” sulle tratte Milano e Torino per Reggio Calabria e Palermo e viceversa”. È quanto afferma, in una nota, la deputata del Pd Maria Grazia Laganà. “Tale decisione, ove confermata - aggiunge - costituirebbe, da un lato, una grave violazione al diritto di mobilità delle persone e, dall’altro, una grave e sostanziale discriminazione con la penalizzazione delle fasce sociali economicamente più deboli, che non hanno la possibilità di utilizzare servizi di trasporto più costosi, sia ferroviari che aerei. Peraltro, tutto questo potrebbe accadere senza che, almeno sino ad oggi, sia stato dato alcun preavviso alla popolazione ed alcuna informazione alle Organizzazioni sindacali”. Secondo Laganà, “c’è amarezza e preoccupazione per questa informazione per il fatto che, di fronte ad una esigenza sociale così profondamente sentita dalle popolazioni del sud, e non dimentichiamoci anche di quei lavoratori e di quelle famiglie che per un atavico bisogno di lavoro si sono trasferite al nord, il Governo non stia facendo nulla per risolvere la questione e per far effettuare, in caso di conferma della decisione di Trenitalia, un passo indietro rispetto alla soppressione dei treni a lunga percorrenza, considerati servizi di base”.

Pizzini (Pdl) "Mlta fiducia della gente in Scopelliti"

19 feb 10 “Siamo tutti entusiasti di come l’amico Peppe Scopelliti riscontri successo e consensi ovunque vada. Vuol dire che la gente ripone molta fiducia in lui e nella sua capacità amministrativa”. Ad affermarlo è il Consigliere Regionale Antonio Pizzini nel giorno della visita del candidato per il centrodestra a Governatore della Calabria. “Non vi è alcun dubbio che la vittoria sarà nostra e che la guida e il destino della nostra regione finiranno in mano a questo giovane e brillante uomo politico. La Calabria ha bisogno di validi esempi e di uomini capaci del calibro di Peppe Scopelliti. La sua intelligenza e la sua dinamicità rappresentano l’elemento di novità e freschezza politica di cui tutti abbiamo bisogno. La sua giovane età è già auspicio per una scelta che propone alla nostra regione una nuova prospettiva di sviluppo e che ci fa guardare al futuro con rinnovato entusiasmo. Sono certo che anche da Presidente della Regione egli saprà proseguire il lavoro di modernizzazione già ben avviato come sindaco di Reggio Calabria. Un lavoro intenso e fruttuoso che tocca svolgere insieme al nostro Presidente, ma che alla fine vedrà la Calabria sapersi riscattare dal periodo buio e di abbandono del governo Loiero”. In occasione dell’incontro di Scopelliti con il Popolo della Libertà del tirreno cosentino, l’esponente paolano del centrodestra calabrese si impegna con i suoi elettori: “Coloro che si sono sempre mostrati coerenti e liberi, nella vita come nella politica, lanciano da Paola la sfida di un riformismo e di un maggiore progresso da assicurare alle generazioni future di questa terra. In questa nuova opportunità di cambiamento ci rivolgiamo ai cittadini della Calabria, in veste di politici e fiduciari della loro volontà, per dire loro che il progetto che abbiamo inteso riservare alla società calabrese saprà rinnovare moralmente e culturalmente questa regione”.

Segreteria nazionale SeL annulla deliberazioni assemblea calabrese

19 feb 10 La segreteria nazionale di Sinistra Ecologia Libertà, ha annullato l’esito dell’assemblea regionale calabrese del movimento svoltasi il 16. L’esame di merito della situazione calabrese proseguirà domani sabato sempre da parte della stessa segreteria. Lo si legge in un documento firmato da un gruppo di militanti del movimento. “Noi sottoscrittori di questo comunicato, appartenenti tutti a SEL, - si legge - attendiamo fiduciosi le conclusioni cui perverrà la segreteria, che valuteremo con spirito aperto e responsabile. Invitiamo tutti i compagni di SEL ad interrompere, fino a quando non saranno ufficialmente rese note tali conclusioni, ogni iniziativa programmata nella regione finalizzata a dare vita a liste e candidature, di non partecipare ad incontri e riunioni di coalizione utilizzando sigla e simbolo del movimento o presentandosi come suoi rappresentanti”. Il documento è firmato da Gori Cosentino, Francesco Biondi, Tonino Cimino, Elena Hoo, Pino Morabito, Pino Tassi, Costantino Fittante, Nuccio Iovene “anche a nome - si fa rilevare - di altri 47 compagni partecipanti all’assemblea”.

Di Iacovo "Lavoro nero, piaga profonda"

19 feb 10 "Il lavoro sommerso è una piaga profonda che dilania, da sempre, il nostro Paese. Pur essendo un fenomeno “invisibile” i suoi effetti sono “reali” e devastanti per i lavoratori e per la stessa economia del nostro Paese e della nostra regione, in particolare. Esso è causa di assenza di tutele per i lavoratori, di concorrenza sleale tra le imprese e di minori entrate per l’erario nazionale e regionale." Può essere riassunto così il senso del corposo intervento tenuto, dinnanzi a tantissimi giovani, dal Presidente della Commissione Regionale per l'emersione del lavoro non regolare, Benedetto Di Iacovo, che ha partecipato a Reggio Calabria all'incontro - dibattito relativo alla campagna "Sul mio lavoro niente sconti" promossa dalla federazione provinciale di Azione Giovani-Giovane Italia. "Purtroppo – ha evidenziato Di Iacovo nell’esprimere un sincero apprezzamento per l’iniziativa – il lavoro nero e/o sommerso è il bisogno di sopravvivere nella vita di tutti i giorni. E’ questo il motivo principale che, purtroppo, spinge molte persone ad accontentarsi di forme, modi e tempi di lavoro ai limiti delle loro forze, senza orario, ai limiti molte volte dell’umano come nei casi di semischiavitù di cui si è sentito parlare in occasione dei fatti di Rosarno, e non solo. Lavori sottopagati, in condizioni igienico-sanitarie a volte disdicevoli, senza alcuna tutela. E’ il lavoro nero, la modalità certa ma anche più insicura di lavorare. E’ quel lavoro per cui tutti sono disposti ad aprirti le porte, anzi, è spesso il caporale, che ti bussa alla porta e ti viene a cercare perché percepisce ed intercetta chi “ha bisogno” di lavorare". I lavori - presieduti e coordinati da Valentina Cannizzaro (responsabile dell’iniziativa) - hanno fatto registrare l’intervento del Segretario generale regionale dell’UGL Antonio Franco, il quale, condividendo le analisi e le proposte del Presidente Di Iacovo e complimentandosi con i Giovani per le iniziative promosse e per le coraggiose denunce sull’argomento, ha tra l’altro affermato: "Spesso dietro lo sfruttamento c’è anche la mano della ‘ndrangheta. Se non c’è legalità non possiamo avviare una nuova stagione di sviluppo in una terra, la Calabria, che è ai primi posti per lavoro nero. Servono strumenti, anche normativi, pieno impegno del sindacato federale calabrese e sensibilità sull’argomento delle istituzioni e delle associazioni datoriali". In valori assoluti – ha segnalato il presidente della Commissione Di Iacovo- le unità in posizione di irregolarità, nero e/o sommerso in Calabria al 31/12/2008, sono pari a 170.097, con un tasso di irregolarità del 23% ed un fatturato sommerso di oltre 5,5 miliardi di euro. Il volume di evasione fiscale e previdenziale nella regione è pari a circa 2 miliardi di euro l’anno. In particolare spiccano i dati di Reggio Calabria – tra le provincie più irregolari su scala nazionale – che conta 36.000 unità irregolari, con un tasso del 24,7%, ed un fatturato sommerso di 1,6 miliardi di euro. Supportato dalla fotografia del fenomeno offerta dal “VI Rapporto sull’economia sommersa ed il Lavoro non regolare” che ha consentito, dunque, di misurare attraverso un monitoraggio costante le dimensioni del problema e i progressi conseguiti a livello regionale e nazionale, Di Iacovo ha rilanciato una serie di proposte che possono rivelarsi strumenti efficaci per favorire l’emersione. Il Presidente della Commissione ha sottolineato la necessità di rafforzare la sorveglianza (più ispettori e più controlli seguendo le cosiddette “mappe di rischio” settoriali e territoriali) procedendo, con giudizio, all’applicazione di adeguate sanzioni. Efficaci sono anche adeguate politiche di sviluppo locale per l’occupazione e il lavoro regolare, come i Bandi emessi dalla Regione-Dipartimento 10-Lavoro, che hanno prodotto circa 5.000 regolarizzazioni, dirette ai beneficiari delle misure di protezione sociale, e i meccanismi di premialità per le aziende che vogliono emergere. <<Le aziende irregolari che operano nell’illegalità devono sentire il fiato sul collo dei controlli – ha affermato Di Iacovo – e devono capire che “emergere conviene di più che operare nell’illegalità” che il lavoro nero fa male alle persone ed alla società. Occorrono, sì, azioni repressive la cui pratica è demandata agli organi competenti, ma c’è bisogno, anche, di non scoraggiare le imprese che intendono realizzare forme di lavoro regolare alleggerendo le sanzioni e introducendo i contratti di gradualità e riallineamento." Il contrasto al lavoro non regolare è una battaglia di civiltà e di riscatto ecco perché è fondamentale un’intesa trasversale, tra attori sociali, politici e istituzionali, e avviare campagne di sensibilizzazione per le imprese, i cittadini e il lavoratori sulle implicazioni negative del lavoro non dichiarato, invitando questi ultimi a denunciare. " È necessaria una sponda a livello legislativo – spiega ancora Di Iacovo - sia su scala regionale che nazionale. Al Consiglio Regionale della Calabria la Commissione ha presentato una proposta di legge che prevede, tra le altre misure, l’iscrizione in una sorta di “centrale allarme emersione” tutte quelle aziende che vengono sanzionate ripetutamente, con conseguente interdizione dai finanziamenti pubblici (anche in collegamento con la Stazione Unica Appaltante -S.U.A. ). Spetta al Governo, invece, aumentare i controlli e il numero di ispettori nella nostra regione e adottare un alleggerimento delle sanzioni per invogliare le aziende a riallinearsi, riprendendo le azioni legislative, i cui effetti sono cessati con l’ultima legge finanziaria 2007". E proprio dalla città dello Stretto il presidente della Commissione Di Iacovo rilancia un ulteriore proposta: "Dopo le elezioni regionali, per evitare ogni sorta di strumentalizzazione, intendo convocare a Reggio Calabria un tavolo di confronto nazionale tra i Presidenti delle Commissioni regionali per l’emersione del lavoro non regolare delle varie regioni per promuovere un nuovo impianto di legge di sul sommerso ed il lavoro non regolare, ragionando su cosa non funziona in quello attuale e sulle misure più opportune per efficaci azioni di contrasto".

Ammazzateci tutti apre portale internazionale su internet

19 feb 10 “A distanza di cinque anni dalla costituzione del Movimento in Italia, oggi avviamo ufficialmente un “cantiere sociale” per la diffusione e la condivisione delle nostre attività con la comunità internazionale”. È quanto scritto in una nota del coordinamento nazionale del Movimento antimafie Ammazzateci tutti che annuncia l’apertura del portale internazionale www.killusall.org . “Sappiamo che le mafie non sono un problema solo del Sud del nostro Paese, ma un problema europeo e mondiale - afferma il giovane leader di Ammazzateci tutti Aldo Pecora - e che delle mafie italiane, la ‘ndrangheta è quella meno conosciuta. Ma proprio secondo recenti rapporti ufficiali sia governativi che dell’intelligence USA risulta essere la mafia più potente del mondo, leader senza rivali nel traffico internazionale di cocaina. Diventa sempre più difficile risollevare l’immagine del nostro Paese nel mondo - conclude il Presidente dell’organizzazione antimafia - ma noi intendiamo fare la nostra parte, e vogliamo che questo sito possa trasformarsi in pochi anni in una vera e propria rete internazionale per il contrasto sociale e civile alle mafie e per la promozione della cultura della legalità tra le giovani generazioni di tutto il mondo”.

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