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Notizie di Politica

 

Bersani (Pd) “Convocare un tavolo per Gioia Tauro”

05 feb 10 “Il governo non si faccia sfuggire di mano la situazione. C’è la Fiat, ma non solo la Fiat”. ”. Lo afferma il segretario del PD, Pier Luigi Bersani, commentando le notizie che arrivano dal primo scalo della Calabria. “Ci sono nel Paese –aggiunge Bersani- crisi aziendali acute che pretendono interlocutori politici e che non possono essere lasciate nell’isolamento. Va segnalato all’attenzione del governo il caso di Gioia Tauro, sul quale è urgente convocare un tavolo che dia una prima risposta al crescente allarme che si diffonde tra i lavoratori e alle proteste che sono già in atto

Tramonti (Cisl) "Situazione drammatica al porto di Gioia"

05 feb 10 “Quanto sta avvenendo a Gioia Tauro non può non generare forte allarme e preoccupazione”. È quanto afferma in una nota il segretario generale della Cisl della Calabria, Paolo Tramonti. “L’incertezza occupazionale - aggiunge - venutasi a creare, e le conseguenti azioni di lotta dei lavoratori, rappresentano il segnale inequivocabile della crisi in cui versa in questo momento l’importante infrastruttura portuale della nostra Regione. Va sottolineato come proprio in un momento in cui per l’intera Calabria potrebbero aprirsi nuove e concrete prospettive legate soprattutto alle opportunità derivanti dall’apertura dell’area di libero scambio euromediterranea, l’eventuale perdita di competitività del porto di Gioia Tauro verrebbe a rappresentare un colpo mortale e forse decisivo per la nostra già debole economia. Si impone a questo punto una netta inversione di tendenza in direzione del rilancio del porto e tutto ciò chiama in causa il ruolo di Governo e Regione, istituzioni, queste, che non possono chiamarsi fuori rispetto ad una vicenda di tale importanza, lavorando per creare quelle di contesto in grado di riportare Gioia Tauro al centro del sistema portuale nazionale e internazionale”. “Stesso impegno chiediamo all’azienda - prosegue Tramonti - affinché venga predisposto al più presto un piano di rilancio che tenga conto delle enormi potenzialità del porto calabrese, che oggi si trova peraltro ad affrontare una concorrenza sempre più agguerrita e spietata, soprattutto ad opera di Paesi che affacciano nella stessa area. La Cisl, nell’esprimere solidarietà e vicinanza ai lavoratori, rinnova la richiesta di un incontro Governo-Regione- Azienda-Sindacati che porti a superare l’attuale difficile fase e a scongiurare qualsiasi ipotesi di perdita dei livelli occupazionali”.

Laratta a Gianni Letta "Lavoratori porto di Gioia non sono di serie B"

05 feb 10 "I lavoratori del porto di Gioia Tauro in lotta per evitare la cassa integrazione, già annunciata dalla societa' Medcenter, meritano attenzione e solidarietà. almeno allo stesso modo dei loro colleghi che si trovano, nelle altre regioni italiane, in condizioni simili". Così il parlamentare del PD Franca Laratta. "La difesa del posto del lavoro -afferma Laratta- deve essere una priorità in tutto il Paese. Abbiamo visto come la Regione Calabria si stia impegnando per attutire la crisi delle famiglie dei lavoratori in lotta. Ma ora serve l'intervento urgente del Governo. E' urgente la convocazione di un tavolo istituzionale per risolvere i gravi problemi dei lavoratori di Gioia Tauro. La Regione ha attivato una serie di misure anticrisi per superare le difficoltà di un'infrastruttura strategica per lo sviluppo dell'intera Calabria. Ma rimane forte la preoccupazione per il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie. Chiediamo al sottosegretario Gianni Letta di intervenire con urgenza e di convocare le parti".

Lanucara a Bersani “in Calabria, chi siede da più legislature non si mette da parte”

05 feb 10 La presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, Antonia Lanucara ha inviato al segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani, anche nella sua veste di “iscritta al Partito Democratico”una lettera aperta a proposito della situazione del PD calabrese. Questo il testo: “Caro Pierluigi, la situazione calabrese è davvero triste e preoccupante. Le ultime vicende che hanno riempito le cronache sono state per il popolo calabrese l’ennesimo atto di arroganza e protervia di quanti, nel nostro Partito, non intendono rimettersi alle regole statutarie e democratiche: nessuno di coloro che siedono da più legislature regionali vuole mettersi in discussione facendo un doveroso passo indietro. E’ incomprensibile quanto è avvenuto: si minaccia di uscire dal Pd se per caso Loiero dovesse essere candidato alla guida del Governo regionale. Per quanto si sente nei ‘corridoi’, sembrerebbe che la mediazione sia stata questa: ‘va bene Loiero se ci possiamo ricandidare tutti’. Caro Pierluigi, io penso che bisogna uscire da questa ambiguità che sacrifica il popolo calabrese e lo condanna a restare vittima della ‘ndrangheta. Sei stato a Rosarno assieme alla mia cara amica Livia Turco e ti sei potuto rendere conto della gravità della situazione calabrese. Io ti chiedo di non sacrificare questa Calabria, che ha bisogno di rinnovamento e di facce che garantiscano trasparenza, dignità e creatività. Il Pd deve essere altro rispetto a quanti ritengono di essere padroni per l’eternità”.

Laratta (PD) “Trasporti ferroviari da terzo mondo in Calabria”

05 feb 10 Il Pd protesta per le condizioni dei trasporti ferroviari, per ritardi, pessima igiene dei vagoni, soppressioni immotivate. L'on. Franco Laratta, membro della Commissione Trasporti e Comunicazioni della Camera, nel suo intervento ha richiamato i risultati di una recente indagine di Legambiente, ha poi citato il libro 'Fuori orario' di Massimo Gatti ed ha elencato una lunga serie di proteste che i passeggeri portano sul web e sui siti dei giornali online. "Spesso è un'odissea fatta di ritardi, convogli vecchi di 30-4O anni, sporcizia insopportabile" ha detto il deputato del Pd, che ha poi parlato delle condizioni gravi delle Ferrovie nel sud. Laratta ha anche citato casi limiti nel Veneto, a Genova, a Roma. Ha poi parlato del degrado vergognoso dei trasporti ferroviari in Calabria sia per i convogli locali che per quelli nazionali. Ha poi chiesto maggiori investimenti per i treni al alta frequentazione che centinaia di migliaia di passeggeri ogni giorno sono costretti ad utilizzare per raggiungere i posti di lavoro. Il viceministro ai Trasporti, Castelli, nella sua risposta ha parlato di responsabilità delle Regioni per il trasporto locale ed ha citato 'i contratti di servizio con le regioni che prevedono anche i relativi standard qualitativi'. Sui dati dei ritardi dei treni citati dall'on. Laratta, in riferimento ad una recente indagine di Legambiente, il viceministro ha detto che "i dati diffusi devono essere considerati alla luce dell'insufficiente rappresentatività dei campioni utilizzati e per l'inadeguatezza dei criteri e dei metodi di rilevazione usati". "Risposta fredda e burocratica- ha replicato Laratta-; il Governo non se ne può lavare così le mani, non può scaricare tutto sulle Regioni. I dati dell'indagine di Legambiente riguardano 1216 treni monitorati, di cui ben 430 sono risultati in ritardo. Altro che inadeguatezza dei dati. E poi c'è da dire che basta viaggiare su un convoglio al nord come al sud, a Genova come a Cosenza per rendersi contro in quali condizioni si trovano, ogni giorno, i pendolari. Occorrono investimenti per migliorare i servizi di Trenitalia. Ma il Governo non può essere così freddo e distaccato rispetto alle proteste dei viaggiatori. Basta andare in Calabria guardare la stazione di Vibo Valentia, oppure prendere un intercity da Crotone verso il nord, basta verificare le condizioni dell'intera tratta jonica delle ferrovie. Ovunque si trovano stazioni abbandonate, convogli vecchi e sporchi, treni in ritardo. Davanti a tutto ciò, il Governo non può far finta di niente".

Loiero incontra Callipo portandogli la sua solidarietà

05 feb 10 Il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero si è recato personalmente dall’industriale Filippo Callipo per esprimergli la sua solidarietà e la sua amicizia, dopo le minacce subite nei giorni scorsi. Lo rende noto il portavoce di Loiero, Pantalone Sergi. Sergi ha spiegato che il presidente diretto a Reggio Calabria per la seduta del Consiglio regionale si è fermato da Callipo con il quale si è intrattenuto per una mezz’ora.

Chiarella "Spero in un incontro Loiero-Callipo"

05 feb 10 “Mi auguro che ci sia al più presto un incontro tra Agazio Loiero e Pippo Callipo. Due risorse positive importanti della politica e della società produttiva non possono che stare insieme per il bene della Calabria”. Lo ha sostenuto il consigliere regionale Egidio Chiarella. “Sono convinto - ha aggiunto - che in questo momento debbano prevalere le ragioni che possono chiudere questa fase convulsa che attraversa il centrosinistra che potrebbe portarlo alla sconfitta elettorale, se non si cambia passo e si interviene con equilibrio e alto senso di responsabilità. Si faccia subito questo incontro, perché i cittadini sono stanchi di assistere al quadro di precarietà che interessa la coalizione da opporre al centrodestra calabrese”. “Sono infine sicuro - ha concluso Chiarella - che da questo incontro può venir fuori la soluzione più forte per governare la Calabria e vincere quindi le prossime elezioni”.

CGIL "Si rispetti il piano di rientro sanitario"

05 feb 10 “La Cgil non condivide il contenuto del Piano di rientro e particolarmente non condivide la prescrizione sul personale, ma considerato il grave momento economico e organizzativo che la sanità calabrese attraversa, con grande senso di responsabilità, soprattutto per i cittadini calabresi che pagano le più alte aliquote regionali ed i ticket, chiede che lo si rispetti”. Asostenerlo è la Fp-Cgil e la Cgil di Catanzaro- Lamezia in una nota. Dopo avere ricordato che il Piano di rientro approvato dal Governo prevede prescrizioni più rigide sulla “manovra sul personale” con il blocco del turn over e di tutte le procedure concorsuali aperte, la Cgil sostiene che “la stessa responsabilità ce la saremmo aspettata dal Dipartimento della Salute, che avrebbe dovuto immediatamente diramare con una circolare il contenuto del Piano di rientro, evidenziandone le relative prescrizione e ammonendo i Direttori generali e i responsabili del personale, così come previsto nello stesso Piano, che in caso di deroghe autonome sarebbero incorsi in denunce per danno all’erario”. “Alla luce di questo - prosegue la nota - segnaliamo che ogni Azienda si sta regolando in maniera diversa rispetto alle procedure concorsuali che, secondo il Piano di rientro, dovevano essere sospese immediatamente, interpretando, a proprio piacimento, le delibere n. 544 e n. 639 del 2009, e procedendo alla pubblicazione di graduatorie e ulteriori avvisi sui bollettini regionali. Considerato che le risorse destinate alle assunzioni per la garanzia dei Lea devono essere monitorate e sorvegliate con estrema responsabilità, si invita il direttore generale del Dipartimento dell’assessorato alla Salute, oltre ad attivare ogni mezzo atto a verificare le nostre segnalazioni, anche a produrre apposite indicazioni sulle complessive sospensioni delle autorizzazioni all’assunzioni”.

Callipo a Milano con il partito “Per il sud”

05 feb 10 Sabato 6 febbraio alle 9 a Milano - presso l'hotel Quark, Via Lampedusa 11/A - il "partito per il SUD", presente in Lombardia con numerosi circoli, ha organizzato un convegno dal titolo: "Calabria e Lombardia una sinergia vincente". Parteciperà il candidato alla Presidenza della Regione Calabria Pippo Callipo (appoggiato dal partito "Per il sud", da moltissime associazioni, da Italia dei Valori, dalla lista Pannella-Bonino). "Certo, è la prima volta in assoluto che un candidato alla Presidenza di una regione del Sud fa campagna elettorale al Nord - ha sostenuto il presidente del partito "Per il Sud" Domenico Iannantuoni -, ma la cosa non dovrebbe stupire, se pensiamo che nella sola Lombardia risiedono almeno un milione di calabresi, praticamente più del 50% degli attuali abitanti della Calabria, mentre, nel solo NordOvest, se ne contano oltre due milioni ed in tutto il CentroNord almeno cinque milioni, praticamente quasi tre Calabrie messe insieme". "Sarò a Milano - ha spiegato Callipo - per incontrare i nostri conterranei e soprattutto per far sentir loro che il senso di appartenenza alla loro terra di origine non deve più limitarsi all´idealizzazione, ma deve concretamente dare risposte ad una improrogabile necessità di rinascimento di una terra, la Calabria, martoriata economicamente, ingiuriata socialmente e saccheggiata per troppo tempo nella sua risorsa più preziosa: la sua gente. Ora che il sacrificio del popolo calabrese ha contribuito a far grande il Nord Italia, è giunto il momento di invertir rotta, è giunto il momento di lavorare per il Sud e per il riequilibrio economico del Paese Italia. La Calabria ha, mai come in questo momento, bisogno della sua gente migliore, se vogliamo frenare l'affermarsi della peggiore politica e impedire che la Calabria sia consegnata al connubio malaffare/politicanti/criminalità che ha sperperato ingenti risorse pubbliche, impedito lo sviluppo e avvilito la dignità del lavoro".

Solidarietà di Tripodi all’Amministrazione di Siderno

05 feb 10 “Solidarietà e vicinanza al sindaco di Siderno, Alessandro Figliomeni, e agli assessori Antonio Commisso e Giuseppe Ascioti e al consigliere comunale Giuseppe Tavernese, ai quali è stata recapitata una lettera intimidatoria e minacciosa”. A sostenerlo, in una nota Michelangelo Tripodi, segretario regionale del PdCI. “Un altro vile gesto – spiega Tripodi – contro chi in Calabria amministra la cosa pubblica che va condannata con forza e decisione.“L’augurio – aggiunge Tripodi - è che le forze dell'ordine facciano al più presto piena luce sull'accaduto, individuando i responsabili dello spregevole gesto”. “Rinnoviamo quindi vicinanza e solidarietà a sindaco e amministratori di Siderno – conclude Tripodi – consapevoli che porteranno avanti il loro operato senza farsi intimidire da chi invece vuole con la violenza spargere il seme dell’illegalità”.

Feraudo (Idv) “Bova sordo alle mie richieste”

05 feb 10 “Il Presidente del Consiglio regionale ha perpetrato un inedito atto di grave sgarbo istituzionale”. Così il consigliere regionale di Italia dei Valori, Maurizio Feraudo. “Infatti –aggiunge-, alla mia richiesta di differimento dell’odierna seduta consiliare alla mattina di lunedì prossimo, motivata con l’esigenza del Gruppo IdV di partecipare alla concomitante sessione di apertura dei lavori del I° Congresso Nazionale del partito prevista, appunto, per la data odierna, l’On. Bova è rimasto pervicacemente sordo. Con ciò contravvenendo a una prassi, consolidata e unanimemente condivisa, in virtù della quale la celebrazione di manifestazione nazionale dei partiti presenti in Consiglio regionale determina, per come è giusto che sia, la sospensione dei lavori dell’aula. Prassi, questa, sempre perfettamente rispettata, anche in occasione della semplice riunione degli organismi dirigenti di altri partiti. Così non è stato – ahimè – per il Congresso Nazionale del mio partito. È un Congresso Nazionale e l’evento più significativo per la vita di un partito. Ne prendo atto, stigmatizzando l’insana pratica dei due pesi e delle due misure. Senonchè io, nonostante il mio preminente ruolo di Dirigente Nazionale del partito, oggi diserterò i lavori congressuali e resterò in Calabria per partecipare alla seduta del Consiglio regionale. Faccio questo per tributare il doveroso omaggio al mandato ricevuto dagli elettori calabresi, in nome del quale è mio inderogabile obbligo essere oggi in aula e votare a favore dell’abolizione del listino. Senza fare sceneggiate o declamare pomposi proclami, ma con la compostezza e la querenza di chi, come me, avverte il peso gravoso dell’alta funzione di rappresentanza popolare. Mi auguro che così facendo io possa impartire una salutare lezione di stile istituzionale al Presidente del Consiglio”.

Apa (Unl) “Scopelliti ascolti lavoratori del porto”

05 feb 10 “Claudio Apa Segretario Generale UNL – è scritto in un comunicato stampa- nel voler ringraziare a nome di tutti i lavoratori portuali, per la solidarietà che si sta ricevendo da ogni parte d’Italia, chiede al Dottor Scopelliti di voler cortesemente concedere udienza al fine di poter dialogare sulle ultime difficoltà portuali, quello che afferma Giuseppe Scopelliti, sindaco di Reggio Calabria, è pura e semplice verità, il quale, in una nota, “esprime solidarietà alle maestranze in lotta e paventa il timore della perdita di nuovi posti di lavoro. La crisi del più grande scalo di transhipment del Mediterraneo evidenzia, in particolare, il mancato protagonismo della Regione Calabria teso ad impedire il ridimensionamento di uno scalo al centro della concorrenza nazionale ed internazionale. La crisi attuale pone in secondo piano gli anni in cui, per movimentazione di container, Gioia Tauro era riuscita ad assicurarsi il primato nel bacino del Mediterraneo. Questa realtà, però, aveva bisogno di affrontare e risolvere i problemi infrastrutturali, attraverso importanti e non più procrastinabili investimenti, per mantenere il primato di porto container, che, adesso, secondo i dati della Banca d’Italia, ha registrato un meno 17% nella movimentazione. Altre accreditate fonti, ipotizzano, addirittura, un calo fino al 26%”. I lavoratori attendono risposte sia dai vertici aziendali sia da Catanzaro. Ma non arrivano – conclude Scopelliti - ed il silenzio provoca inquietudine nei lavoratori e rende quasi impotente il sindacato che è stato il primo soggetto a richiedere, tra l’altro, la diminuzione della tassa di ancoraggio. Le proposte del sindacato Unione Nazionale Dei Lavoratori, al momento, non sono state prese in considerazione, mentre, si rimane in attesa di convocazione per un tavolo di lavoro con il Governo centrale, la latitanza della Regione non stupisce più di tanto nessuno oramai”.

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