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Notizie di Politica

 

Villecco Calipari (PD): Il Governo riempia i vuoti di organico alle procure di Reggio e Palmi

03 gen 10 “Un Governo che intende combattere effettivamente la ‘ndrangheta deve passare dalle parole ai fatti”. Lo ha dichiarato l’on. Rosa Villecco Calipari, vice presidente gruppo Pd Camera dei Deputati. “Dopo l’attenzione e gli annunci mediatici del Governo nei giorni scorsi, la risposta operativa del ministro Alfano non è sufficiente per colmare i vuoti di organici delle procure della provincia di Reggio Calabria. Ritengo sia doveroso, da parte sua, ampliare la pianta organica degli uffici giudiziari di Reggio Calabria e Palmi inviando non sei come proposto, ma dodici nuovi magistrati, prendendo atto dei bisogni segnalati dai dirigenti degli uffici giudiziari nella visita che la settima commissione del Csm ha compiuto il 22 gennaio scorso. La proposta del PD – ha continuato l’esponente democratica - di poter utilizzare nelle procure i giovani di prima nomina se messa in atto dal Governo avrebbe da tempo risolto il problema grave dei vuoti di organici soprattutto in quelle procure dove quotidianamente si opera contro la criminalità organizzata. E’ necessaria, perciò, - ha concluso - una risposta efficiente contro la ‘ndrangheta che lo Stato, tramite il Governo ed ministro Alfano, deve ai tanti calabresi onesti e agli uomini delle forze di polizia che operano in prima linea in un territorio devastato dal cancro della ‘ndrangheta”.

Occhiuto (Udc) "Un emendamento per evitare nuove Province"

03 feb 10 “Non ha senso inventarsi, soprattutto nelle piccole province, Circondari con tanto di assemblee ed apparati organizzativi, così come denunciato oggi dal Corriere della Sera a proposito della Provincia di Vibo Valentia”. Lo afferma il deputato Roberto Occhiuto, capogruppo dell’Udc in Commissione Finanze alla Camera. “Per impedirne la formazione - aggiunge Occhiuto - proporrò nei prossimi giorni un emendamento al provvedimento che riguarda gli enti locali e che la Camera esaminerà nelle prossime settimane. Certo, sarebbe stato meglio se tutti avessero mantenuto gli impegni assunti in campagna elettorale sull’abolizione delle Province: oggi non dovremmo occuparci di queste cose”.

Laratta (PD) "Per il PD calabrese finita un epoca"

03 feb 10 "Impegnato alla Camera per la legge sul 'Legittimo Impedimento', non ho potuto partecipare all'Assemblea regionale del Pd. Posso dire che avrei comunque fatto a meno di assistere ad alcune scene a dir poco imbarazzanti. Tanto che mi viene da chiedere: ma c'era bisogno di tutto questo?"- Così il deputato del Pd Franco Loratta. "Non era forse chiaro sin dall'inizio -aggiunge- che l'unico candidato possibile, vista la situazione in cui si trova il centro-sinistra calabrese- era Agazio Loiero? Al quale auguro di essere rieletto presidente, perchè in effetti il miracolo è ancora possibile. Ma a lui, come a tanti altri dirigenti del Pd calabrese, c'è da rimproverare il fatto di non aver saputo aprire il Partito, riempirlo di idee e progetti, dare spazio ad una nuova generazione capace di sintonizzarsi con la società e con i nostri elettori, che hanno perso voglia e volontà di impegnarsi. Il Pd calabrese aveva la necessità di cambiare, di rinnovarsi profondamente, di presentarsi al corpo elettorale con un volto, un progetto ed una idea nuova di Calabria. Spero tanto, comunque vadano le elezioni regionali alle quali darò come sempre il mio contributo, che subito dopo si apra una fase nuova per il Pd e il centro-sinistra calabrese. Un'epoca è ormai finita, occorre cambiare tutto, bisogna segnare una svolta, è necessario dare vita ad un nuovo impegno per la Calabria. La nostra gente è stanca di vedere da un ventennio lo stesso film che gira e rigira non può più suscitare alcuna emozione! Si tratta della replica stanca di mille scene ormai consumate.

Primarie PD, si ritira Censore, ridotte a due le candidature

03 feb 10 Dopo tre mesi di divisioni, incompresioni e polemiche interne, il Pd riparte dalle primarie anche in Calabria. Passa dunque la linea portata avanti dal governatore uscente Agazio Loiero che anche all'assemblea regionale del partito chiede e ottiene di tornare a quelle primarie rimaste fino ad ora in sospeso per consentire l'avvio di una intesa con l'Udc che non si è mai concretizzata. L'assemblea regionale ha infatti fissato per domenica prossima la consultazione che vedrà la sfida tra il governatore uscente, molto accreditao per la vittoria finale e il presidente del consiglio regionale Giuseppe Bova, visto che nel pomeriggio il consigliere regionale Bruno Censore ha ritirato la sua candidatura. Una sfida a due al momento solo sulla carta poiché anche Bova, rimasto unico sfidante, potrebbe ritirare la sua candidatura. Tant'é che Loiero è stato molto vicino ad ottenere l'investitura immediata a candidato alla presidenza della Regione visto che Gucccione aveva fatto una proposta in tal senso: proposta che lo stesso Governatore ha rifiutato temendo una spaccatura nel partito, indicando quindi la strada delle primarie come la migliore da seguire. Carlo Guccione nella relazione di apertura dei lavori dell'assemblea aveva chiesto un tavolo di tutto il centrosinistra per scegliere insieme il candidato. E al riguardo aveva ricordato: "tutti insieme avevamo deciso di sospendere le primarie per verificare un dialogo con l'Udc e lo abbiamo fatto coinvolgendo le altre forze del centrosinistra". Ma "non tutti hanno marciato con convinzione - ha tra l'altro aggiunto-, alcune riserve dette a mezza bocca hanno creato diversi problemi e dato copertura a scelte come quella dell'Udc". Soddisfatto Loiero a conclusione dell'assemblea: "Ci saranno le primarie - ha detto - come è giusto che sia. Speriamo che abbiano lo stesso effetto avuto in Puglia per Vendola. La proposta di Guccione di indicarmi subito non sarebbe passata all'unanimità mentre il mio impegno prioritario è l'unità", ha concluso.

Il 7 primarie del PD

03 feb 10 ”A seguito della decisione assunta dall’Assemblea regionale del Partito Democratico nella seduta del 2 febbraio u.s. di convocare le Primarie per la scelta del candidato a Presidente della Giunta Regionale della Calabria, per domenica 7 febbraio 2010 dalle ore 8:00 alle ore 20:00, si sono svolti, nella giornata odierna, le riunioni del Comitato Organizzatore Regionale e dei Comitati Organizzatori Provinciali per la definizione dei seggi e per la loro composizione, al fine di garantire tutti gli adempimenti necessari per il corretto svolgimento delle Primarie nel pieno rispetto delle regole e delle procedure in modo che, le operazioni di voto, si possano svolgere nella massima correttezza e serenità, anche perché gran parte del lavoro organizzativo era stato precedentemente definito”. E’ quanto informa in una nota l’ufficio stampa del PD.

Pdl "Primarie del PD una farsa per riabiliatre Adamo e Bova"

03 feb 10 “Le primarie farsa di domenica prossima sono il frutto di un accordo in dero(A)gazio che prevede la ricandidatura dei vari Bova, Adamo e Pacenza che, in base allo Statuto del Pd, non dovrebbero essere ripresentati. Gli elettori bocceranno sonoramente questa classe dirigente fallimentare i prossimi 28 e 29 marzo”. Lo affermano, in una nota, i dirigenti regionali del Pdl Pasquale La Gamba, Roberto Tosti, Franco Perri e Nicola Abele. I componenti del coordinamento regionale del Pdl parlano di “un vero e proprio trucco farisaico, concepito da chi aveva messo i manifesti per dire che non si sarebbe ricandidato se ci fosse stato Loiero. Qualche statista reggino che si candidava ad essere l’alternativa e che strombazzava di avere lavorato per un altro accordo con l’Udc si è dimostrato degno di Antonio La Trippa”. “Qualche altro esponente cosentino del Pd che orchestra intrighi utilizzando più canali - concludono i dirigenti del Pdl - è finito ancora una volta bollito nella sua stessa pentola. Bersani dica se è decente che uomini del genere vengano riproposti”.

Franco Bruno (API) disponibile a partecipare alle Primarie del PD

03 feb 10 “Abbiamo appreso la decisione assunta dal PD calabrese di svolgere domenica prossima le Primarie per la scelta del candidato Presidente della Regione Calabria. Ovviamente i tempi ristretti, la indeterminatezza delle procedure, l'impossibilità di svolgere un diffuso confronto, ecc., rendono tale scelta quantomeno singolare e sicuramente extra ordinaria. Tuttavia la soluzione eccezionale può rappresentare una via di uscita per una situazione altrimenti ingessata ed immobile”. Così il Coordinatore regionale di Alleanza per l’Italia Calabria, Franco Bruno. “Anche per questo –aggiunge- siamo interessati a conoscere se resta sempre in piedi il sistema di garanzie prospettato qualche settimana addietro, compresa la commissione di garanzia già nominata, se resta sempre valida l'organizzazione individuata e, soprattutto, se trattasi di primarie di partito o di coalizione. In questa ultima condizione potremmo valutare concretamente una nostra diretta partecipazione alla competizione. Primarie serie e non di facciata o, peggio ancora, chiuse solo dentro la discussione interna di un singolo partito, che rendano realmente contendibile la carica prevista anche attraverso una discussione sul merito dei contenuti e dei programmi da proporre e realizzare, potrebbero consentire di recuperare nell'elettorato calabrese una parte della voglia di partecipazione che, ad oggi, appare abbastanza sopita. Ovvio che per svolgere una competizione più corretta sarebbe opportuno posporre le primarie almeno di una settimana rispetto alla data indicata dal Partito Democratico. Tuttavia, siamo interessati ad impegnarci in prima persona, anche nei tempi indicati, allorquando avremo maggiormente chiare le reali condizioni di agibilità e di garanzia della competizione stessa.

Il Pdl si ritrova a Lamezia per discutere del programma

03 gen 10 Il coordinamento regionale del Pdl calabrese terrà giovedì 4 a Lamezia Terme una riunione in vista delle prossime elezioni regionali, allargata alle forze di coalizione. “L’incontro - riferisce una nota dell’ufficio stampa del Pdl - è stato convocato per pervenire ad una formulazione partecipata di idee e di sviluppo della piattaforma programmatica concertata con i partiti ed i movimenti alleati, al fine di rendere orizzontale e condivisa l’azione di governo del centrodestra”. “Sono state individuate tre macroaree - prosegue la nota - con i seguenti orari di discussione: alle 15 si discuterà di Sanità e Salute -Qualità della vita e solidarietà sociale; alle 16, Territorio-Trasporti-Infrastrutture-Ambiente e alle 17 Sviluppo Economico-Agricoltura-Istruzione-Ricerca e Innovazione-Turismo e Cultura”. “Il centrodestra intende cogliere fino in fondo - conclude la nota - le esigenze ed i bisogni della popolazione amministrata, comprendendo le domande inespresse e le sollecitazioni categoriali, per costruire una progettualità globale che racchiuda e contemperi ogni occasione di rilancio della vita amministrativa regionale, intorno alla figura di un candidato a presidente che sintetizza al meglio l’autorevolezza e il buongoverno di cui la Calabria ha bisogno”.

Continua senza sosta la raccolta delle firme per l’abolizione del listino.

03 feb 10 In tutta la Calabria sono ormai decine e decine i comitati spontanei nati e migliaia le firme raccolte. Ne da informazione una nota dell’Ufficio stampa della Provincia di Cosenza. L’obiettivo –prosegue la nota- è quello di creare un vasto movimento di pressione per aiutare il Consiglio regionale calabrese ad abolire uno strumento che, nato con il nobile intento di consentire ai partiti di presentare e valorizzare candidature prestigiose di uomini e donne, espressioni autentiche della società civile, è diventato col passare degli anni un momento di scambio e di corruzione politica da parte di ristrette oligarchie di partito, che offende la democrazia e la libertà di scelta dei cittadini elettori. Soddisfatto per le numerosissime adesioni il presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio che, nei giorni scorsi, si è fatto promotore di un vastissimo movimento denominato “Aboliamo il listino, facciamo contare i cittadini” a cui hanno aderito anche gli altri quattro presidenti delle Province calabresi, esponenti politici di diversa estrazione, centinaia di sindaci ed amministratori locali, numerosi rappresentanti delle forze sociali, culturali ed imprenditoriali, tantissimi movimenti ed associazioni del volontariato operanti nell’intera regione. Nelle prossime ore le schede delle firme saranno raccolte e consegnate al presidente del Consiglio regionale calabrese, on. Giuseppe Bova. “Qualora il listino non dovesse essere abolito –si legge in una nota del Comitato- si darebbe uno schiaffo alla democrazia, al diritto dei cittadini di scegliere i propri rappresentanti e si deteriorerebbe ulteriormente il rapporto di fiducia che essi hanno nei confronti delle istituzioni e della politica”.

Cgil "Reintrodurre doppia preferenza"

03 feb 10 “L’emendamento per l’introduzione della doppia preferenza nella legge regionale proposto da Liliana Frascà rappresenta un passo in avanti verso una maggiore partecipazione delle donne alla vita politica e istituzionale della Calabria, quindi va approvato”. È quanto afferma, in una nota, Francesco Alì, segretario generale della Cgil metropolitana di Reggio-Locri. “La presenza di un maggior numero di donne in Consiglio regionale - prosegue Alì - è una risorsa per tutti. L’auspicio è che la norma bocciata dalla conferenza dei capigruppo sia approvata in aula dai Consiglieri regionali. Devono lavorare in questa direzione tutti i gruppi del centrosinistra per segnare un passaggio importante per la democrazia calabrese e i diritti delle donne”. “L’emendamento in discussione - conclude Alì -non introduce nessun obbligo, ma offre un’opportunità in più agli elettori. Non si capisce perché faccia tanta paura”.

Protocollo d'intesa Regione-Corpo Forestale a sakvaguardia dell'ambiente

03 feb 10 Un protocollo d’intesa per difendere ambiente e territorio e preservare la biodiversità è stato firmato dall’assessore regionale all’Ambiente, Silvio Greco, e dal generale Vincenzo Caracciolo, comandante regionale del Corpo forestale dello Stato, forza di polizia specializzata nella difesa del patrimonio agro-forestale e nella tutela dell’ambiente. “Vogliamo che la Calabria - ha detto l’assessore Greco - diventi la regione europea in cui la sostenibilità ambientale si sposi con un turismo rispettoso dell’ambiente e con uno sviluppo che sia realmente legato al territorio. Per questo l’impegno del Corpo forestale non sarà volto solamente alla repressione e al controllo del territorio, ma sarà improntato soprattutto ad un’azione di prevenzione dei reati e dei comportamenti che danneggiano il nostro patrimonio naturale”. “Il vero obiettivo di questo protocollo d’intesa - ha aggiunto - è proprio la conservazione della biodiversità che in Calabria ha un tasso altissimo, il più alto d’Europa. Per la prima volta si fa un ragionamento che vede anche una sinergia di tipo economico, individuando nel Corpo forestale dello Stato un soggetto partner. Perseguire tutti i comportamenti che danneggiano l’ambiente, dai reati delle grandi organizzazioni criminali ai piccoli egoismi dei cittadini, grazie a questo protocollo sarà più facile”. L’assessore Greco ha poi posto l’attenzione sull’importanza di affrontare subito e con convinzione il problema dell’inquinamento. “Quello dell’inquinamento in Calabria - ha proseguito Greco - è un problema serio; e più si fanno censimenti, più si trovano siti inquinati. Si tratta di un problema prima di tutto sanitario che intacca la salute dei calabresi e mette a rischio il nostro futuro. Le risorse per bonificare i siti che man mano vengono censiti non sono infinite e sono risorse che vengono sottratte allo sviluppo della Calabria. Se non si inverte questa tendenza se si continua a nascondere la testa sotto la sabbia, si fa un torto alla comunità calabrese e un favore alla criminalità che sulla pelle della nostra gente fa affari d’oro”. Il generale Vincenzo Caracciolo si è detto grato per il segno di fiducia concreta che la Regione ha riservato al comando regionale calabrese. “Noi siamo già sul territorio - ha detto Caracciolo - a svolgere un’azione però sostanzialmente repressiva. Lo strumento che invece l’assessore Greco ha voluto ci consentirà di lavorare anche sul fronte della prevenzione. Questo protocollo ci consente di essere ancor più presenti e più operativi sul territorio”. Il generale Caracciolo ha poi fornito qualche dato sullo stato del territorio calabrese. “Trecentomila ettari nella nostra regione - ha precisato - sono in totale abbandono e l’ultimo censimento ci ha svelato altri 700 siti inquinati. Molti si trovano nei pressi di sorgenti, acquedotti, fiumi, torrenti. Abbiamo grande bisogno di strumenti che ci consentano di lavorare di più e meglio per salvaguardare il nostro magnifico ma mortificato territorio e questo protocollo ci mette sulla strada giusta”. Gli ambiti di impiego del Corpo forestale dello Stato riguarderanno il monitoraggio e la mappatura del territorio, la prevenzione del rischio in materia di rifiuti anche pericolosi e la tutela della biodiversità animale e vegetale.

In seconda Commissione regionale il bilancio di previsione. riunione aggiornata al 6

03 feb 10 Iniziati alle 16 i lavori della seconda Commissione “Bilancio, programmazione economica ed attività produttive”, presieduta da Demetrio Battaglia. Fra i provvedimenti all’ordine del giorno, la Legge Finanziaria, il Bilancio di previsione della Regione per l’anno 2010 e quello pluriennale per il triennio 2010-2012. La Commissione ha poi proseguito con l’esame degli emendamenti – su trecentocinquanta ne sono stati già esaminati 50 nella scorsa seduta. Al termine dei lavori la commissione ha aggiornati la riunione a sabato prossimo, 6 febbraio alle ore 10. La decisione è stata raggiunta all’unanimità della stessa Commissione, accogliendo la proposta di rinvio del capogruppo del Pd, Nicola Adamo. L’organismo consiliare ha lavorato intensamente per l’intero pomeriggio, concludendo in serata la discussione di parte degli emendamenti, diversi dei quali sono stati licenziati ed altri rinviati in attesa di approfondimento al fine di individuare la necessaria copertura finanziaria. “Sono soddisfatto per lo spirito costruttivo che ha caratterizzato i lavori della seduta odierna- dichiara il presidente Battaglia- e mi auguro che questo stesso spirito accompagni anche la prossima riunione che, a questo punto, dovrà essere necessariamente conclusiva per consegnare ai calabresi uno strumento fondamentale ai bisogni sociali della comunità”.

Pannella ribadisce a Callipo l’appoggio dei radicali

03 feb 10 “Mi congratulo enormemente per il fatto che tu abbia accolto la nostra offerta di sostegno e ti confermo la piena condivisione del tuo progetto di rinnovamento della Calabria, soprattutto di quei principi morali e di trasparenza nella gestione della cosa pubblica che fanno parte da sempre del bagaglio di valori dei Radicali”. E’ quanto ha detto l’on. Marco Pannella, leader dei Radicali, nel corso di una conversazione telefonica con l’imprenditore Pippo Callipo, candidato alla Presidenza della Regione Calabria. L'industriale calabrese, raggiunto al telefono subito dopo l’apertura a Cosenza di una delle sedi territoriali di “Callipo Presidente”, si è detto “onorato del fatto che un leader nazionale dello spessore e del carisma di Marco Pannella, abbia compreso la sfida storica che abbiamo lanciato per il rinnovamento della Calabria”. Nei prossimi giorni saranno stabilite modalità e fasi per rendere operativa l'alleanza Callipo Presidente-Radicali Lista Bonino-Pannella.

Sotto assedio il sito web di Callipo

03 gen 10 Da ieri sera intorno alle 19.00 fino alle 12.30 di oggi, i siti www.callipopresidente.it e www.iorestoincalabria.it sono stati messi fuori uso da un attacco hacker che ha letteralmente bloccato tutti i servizi con una miriade di false richieste d’accesso. Un gruppo di indirizzi Ip ha bombardato i file dell’home page, sovraccaricando i server e rendendo impossibile la navigazione sulle pagine che promuovono la candidatura dell’imprenditore Pippo Callipo alla Presidenza della Regione Calabria. L’accesso ai siti è stato ripristinato nella tarda mattinata di oggi a seguito di un serrato lavoro condotto dai tecnici del fornitore del servizio in stretta collaborazione con il personale dell’area web della segreteria politica di Callipo.

La solidarietà di Loiero al sindaco di Sant’Eufemia d’Aspromonte

03 feb 10 Il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, nel corso di una telefonata, ha espresso solidarietà al sindaco di Sant’Eufemia d’Aspromonte, Vincenzo Saccà, oggetto di una grave intimidazione. Secondo Loiero si tratta di un altro triste episodio che si lega ad una lunga catena di intimidazioni e di violenze verso gli amministratori calabresi. “Ho espresso al sindaco Saccà la mia vicinanza – ha dichiarato Loiero -, lo conosco da tempo e ne apprezzo sia le qualità di amministratore che la correttezza nel proprio operato. Tale violenza – ha aggiunto - non può essere minimamente sottovalutata e dobbiamo spenderci tutti nel dare sostegno a chi in prima linea si batte per la propria comunità e per il ripristino della legalità in Calabria”.

Feraudo (Idv) "Loiero intervenga a San Vincenzo la Costa"

03 feb 10 Il Capogruppo Idv in consiglio regionale, Maurizio Feraudo, ha fatto un sopralluogo nella cittadina di San Vincenzo La Costa, nel Cosentino accompagnato dal Sindaco, per constatare la difficile situazione di isolamento cui è attualmente costretto il paese data l'impraticabilità delle strade con un rischio-frane che incombe sulle abitazioni di una parte del paese. "San Vincenzo La Costa -è scritto in una nota- è un paese ad altissimo rischio di dissesto idrogeologico. Dopo la fase d’emergenza seguita all’alluvione, della conta dei danni si è passati al riconoscimento dello stato di calamità necessario a far fronte alle ferite, enormi, che ha subito il territorio. Questo riconoscimento è stato quantificato in ottocentomilioni di euro da suddividere in tre fasi di intervento per il risanamento del dissesto. Per la prima fase esiste già il decreto emesso per l’attribuzione della somma ma il Commissario delegato dal governo nazionale, che è Loiero, tentenna. E’ vergognoso. Non si può arenare un procedimento di questa urgenza data la gravità impellente dello stato delle cose, soprattutto in una stagione piovosa come questa che vede il pericolo aumentare. Nella modalità dell’intervento, il “subito” è da considerarsi già tardi per San Vincenzo La Costa per scongiurare sciagure di cui sarebbe chiara e palese responsabilità. Con immediatezza sia data l’attuazione per gli interventi che non sono più differibili. Idv, nel caso non dovesse giungere immediata risposta alla sollecitazione, per responsabilità politica, si sentirà in dovere, essendomi reso conto della gravità del dramma che vive il paese, a fare una denuncia alla Procura della Repubblica. La comunità vive con apprensione lo stato di semi isolamento e tutto si tramuta in difficoltà, anche per i rifornimenti alimentari e del carburante.Una comunità in ginocchio. Noi saremo vigili.

Tassi (SeL) “Il PD difende la gerontocrazia”

03 feb 10 “Il Pd ha deciso di consegnare la Calabria alla destra”. Lo afferma in una dichiarazione il coordinatore provinciale di Vibo di Sinistra Ecologia e Libertà, Pino Tassi. “Pur di difendere i propri posti e i propri privilegi -prosegue Tassi- la gerontocrazia del Pd calabrese ha scelto di nascondere il proprio “accordicchio” di potere dietro la parvenza delle primarie. In realtà l’accordo prevede la ricandidatura di Loiero alla presidenza della regione e la deroga al terzo/quarto mandato per Bova e company. A questo punto è auspicabile che la sinistra insorga e denunci questo accordo unendo tutte le forze progressiste, dalla sinistra all’IDV, in una battaglia di rinnovamento e di cambiamento”.

Tripodi (Pdci) “Solidarietà all’avvocato Raimondi per la vile aggressione”

03 feb 10 “Solidarietà al prof. avvocato Nunzio Raimondi e ferma condanna della vile e ignobile aggressione di cui si è macchiato l’avvocato Giancarlo Pittelli, deputato prima di Forza Italia e ora del Pdl”.A sostenerlo, in una nota, Michelangelo Tripodi, segretario calabrese del PdCI, in merito “alla brutale aggressione subita ieri nel Tribunale di Catanzaro dall’avvocato Raimondi”.“Venire a conoscenza che in presenza del PM durante un’udienza – sottolinea Tripodi – che l’avvocato Pittelli ha preso a pugni e schiaffi l’avvocato Raimondi, professionista qualificato e stimato, è a dir poco sconcertante ed avvilente. Non ci sono parole per commentare un simile comportamento violento e teppistico che non può trovare giustificazione alcuna. Di tale comportamento Pittelli dovrebbe vergognarsi sia come avvocato che come parlamentare”. “Macchiarsi di un simile gesto è inqualificabile ovunque – aggiunge Tripodi – ma diventa veramente di una gravità inaudita se lo si fa, così come è accaduto, all’interno di un palazzo che rappresenta la legalità e la giustizia. A nulla può valere quindi qualsiasi becera scusa o giustificazione”. “Pittelli – afferma ancora Tripodi – aveva dimostrato già in qualità di politico tutta la sua arroganza e il suo mancato rispetto di quelle che sono le civili regole e adesso ha definitivamente gettato la maschera. Per questo ci auguriamo, conclude Tripodi, che il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro adotti nei suoi confronti pesantissime sanzioni che la gravità del caso richiede”.

Poste di Bonifati, Direttore risponde a Magorno

03 feb 10 Il Presidente del Gruppo Consiliare del PD alla Provincia di Cosenza, l’Avv. Ernesto Magorno, comunica di aver ricevuto risposta alla lettera da lui inviata il 7 gennaio scorso al Direttore della Filiale di Castrovillari di Poste Italiane, Il Dott. Umberto De Michele, in merito alle gravi situazioni di disagio che si sono verificate per gli utenti dell’ufficio postale di Via Roma a Bonifati. Nella lettera di risposta del Dott. De Michele si legge: “In riferimento alla segnalazione riguardante l’Ufficio Postale di Bonifati Le comunico che i disagi, ormai superati, sono stati causati dalla temporanea assenza per malattia degli operatori. Per quanto riguarda le rimodulazione dell’apertura dell’Ufficio La informo che Poste Italiane sta attuando su tutto il territorio nazionale un piano finalizzato a raggiungere un maggior equilibrio fra domanda e offerta di servizi nel rispetto degli standard di qualità prefissati ed oggetto di confronto con le Organizzazioni Sindacali di settore. L’intervento consiste nella rimodulazione degli orari e dei giorni di apertura degli uffici postali caratterizzati da flussi di clientela particolarmente esigui e non prevede nessuna chiusura. L’adozione in via stabile della nuova articolazione oraria è avvenuta in coerenza con gli andamenti della domanda di servizi e nel rispetto dei criteri stabiliti dal DM del 7 ottobre 2008. Infatti, tale ufficio non è l’unico nel Comune e l’altro presente nel territorio è regolarmente aperto su sei giorni lavorativi”.

Assegnate le deleghe ai nuovi assessori al comune di San Marco Argentano

03 feb 10 Da ieri sera la nuova Giunta comunale di San Marco Argentano è completa e pienamente operativa. Come giusto che sia, nel modo consono e adatto ad amministratori illuminati, oltre al riconosciuto pragmatismo di Alberto Termine, il primo cittadino del centro normanno ha convocato tutti gli assessori ed ha assegnato loro le nuove deleghe. Il Sindaco di San Marco Argentano, che ha ben capito come le ‘occasioni speciali’ sono in una società democratica ed efficiente, cosa ben diversa dalla politica delle ‘investiture’ di nuovi assessori o dalla mera assegnazione di deleghe, ha confermato molte di quelle già operative, apportando solo qualche piccola revisione ed aprendo all’ingresso di prossime nuove forze. “La flessibilità organizzativa, in ogni realtà istituzionale, deve essere vista come un principio di fondamentale importanza non solo nella dotazione organica dei dipendenti ma anche a livello di organizzazione e ripartizione delle competenze tra i vari Assessori. Questa nuova Giunta – ha dichiarato Termine all’uscita dalla riunione con la sua squadra – potrà essere considerata il giusto equilibrio tra forza e potere, originato più dalla ‘voglia di fare’ che non dal ragionato accordo tra forze politiche”. Il nuovo organismo comunale è così composto: Michele Argondizzo, Sanità e Salute dei Cittadini, Igiene Pubblica, Prevenzione randagismo e Protezione Animali; Federico Bruno, Bilancio, Patrimonio Immobiliare, Programmazione, Sportello Comunitario, Sportello URP, Integrazione del Territorio, Personale e Corpo di Polizia Municipale, Attuazione PIT, Viabilità; Glauca Cristofaro, Politiche Giovanili, Affari Legali e Contenzioso, Attuazioni e Revisioni Statuto e Regolamenti, Politiche e Servizi Sociali, Volontariato; Tonino Cupone, Lavori Pubblici, Acquedotti, Edilizia Cimiteriale, Trasporti; Anna Maria Di Cianni, Beni Culturali, Istruzione, Gemellaggio, Edilizia Scolastica, Biblioteca, Convegnistica, Relazioni con l’Unical, Pari Opportunità; Nando Lanzillotta, Protezione dell’Ambiente e Raccolta Differenziata, Energie Alternative, Protezione Civile. Il sindaco Termine ha trattenuto per sé, ma sembra che affiderà alcune sub-deleghe ad alcuni consiglieri comunali che hanno mostrato affinità con i ruoli cui dovranno essere preposti, gli Affari Generali, Agricoltura e Foreste, Turismo e Spettacolo, Urbanistica, Attività Produttive e Commercio, Arredo Urbano e Manutenzione del Verde. Dopo la consegna delle deleghe, compiuta in un’atmosfera di chiara armonia ed unione, il commento del Sindaco, oltre ad essere stato un augurio ai ‘delegati comunali’, si è orientato verso le preoccupazioni seguite immediatamente dopo la scelta di rielaborare le deleghe, che aveva sancito pubblicamente solo la fine di un periodo di rodaggio politico. “Il rilascio delle nuove deleghe è l’atto formale di chiusura sui dubbi addossati a questa amministrazione, sempre che ovviamente ve ne fossero. Adesso il gruppo è maggiormente consapevole delle proprie capacità e del ruolo che può ricoprire in questi prossimi anni e, per qualche novità in arrivo, questa squadra potrà ritenersi al completo. Sono certo che con il giusto apporto di tutti daremo maggiore impulso e nuovo corso all’attuazione del programma presentato ai cittadini di San Marco Argentano. Sono felice per le riconferme e anche per le novità che con loro sarà possibile attuare. Sono tutte delle individualità dotate di buone qualità, che ho imparato a conoscere meglio e ai quali faccio i migliori auguri affinché la loro opera ci aiuti a migliorare la nostra cittadina. Come ho già detto in molte recenti dichiarazioni, sono certo che il tempo delle consapevolezze delle proprie forze ed il confronto con le precedenti amministrazioni sia giunto a conclusione. Adesso dobbiamo pensare solo alle soddisfazioni dei nostri cittadini”.

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