|
||
Dir.resp. Pippo Gatto |
Home | . | Cronaca | . | Università | . | Sport | . | Politica | . | Link | . | Cultura | . | Spettacoli | . | Calcio | . | Forum | . | Meteo | . |
|
Greco (Mpa) “Sindaci del nord diano contro sull’uso dei fondi Fas”
Greco (Mpa) “Sindaci del nord diano contro sull’uso dei fondi Fas” 10 apr 10 ''Ai 400 sindaci che hanno protestato a Milano sarebbe del tutto legittimo rispondere con i 409 sindaci calabresi per chiedere conto al Governo ed alla Lega dei fondi Fas, quelli che dovevano servire per le infrastrutture al sud e che sono stati dirottati per le quote latte degli allevatori padani morosi o per gli interventi straordinari del governo''. E' quanto afferma, in una nota, Orlandino Greco, vice presidente federale dell'Mpa e sindaco di Castrolibero. ''Non e' chiaro se i 400 sindaci chiamati da un sindaco leghista a protestare sotto le finestre della Prefettura di Milano - afferma Greco - ce l'avessero col governo o col ministro Tremonti in persona mentre e' apparso sufficientemente chiaro che ce l'avessero col patto di stabilita', cioe' con l'accordo stipulato fra governo centrale ed enti locali di rispettare certi vincoli in termini di spesa. Lo richiede Bruxelles, lo impone il nostro debito pubblico e gli interessi che su tale debito gravano. Eppure bisogna capire perche' la protesta contro il patto di stabilita' esplode nel profondo nord,all'indomani dell'affermazione della Lega sul Pdl nel voto regionale, nel cuore di quella Padania che preme con la Lega sul governo per accelerare il federalismo fiscale''. ''Al sud - sostiene ancora Greco - nessuno rivendica di poter spendere piu' di quanto si dispone ma non si puo' impedire al sud di rivendicare livelli di vita e qualita' di servizi pari a quelli del nord. Questa storia deve finire e, che si realizzi o meno un partito del sud, sara' bene predisporsi a ribattere, colpo su colpo, a iniziative del genere, strumentali e ambigue politicamente. Sempre i sindaci della Calabria potrebbero chiedere conto delle tante scuole chiuse in localita' isolate dove la scuola, in assenza dei carabinieri, in qualche modo rappresentava la presenza dello Stato. Per non dire degli asili nido che si sono dovuti chiudere e degli aiuti ai ceti piu' deboli che sono venuti meno. E sempre i sindaci della Calabria potrebbero chiedere conto dei lavori sull'autostrada che, ridotta com'e', non incoraggia il turismo, dell'alta velocita' che si ferma a Salerno, della 106 che continua a fare vittime, dei treni a lunga percorrenza cancellati da Trenitalia, del porto di Gioia Tauro ancora non collegato alla ferrovia ed all'autostrada e, per finire, dell'emigrazione sanitaria, grazie alla quale Formigoni chiude in pareggio il suo bilancio''
|
Home | . | Cronaca | . | Università | . | Sport | . | Politica | . | Link | . | Cultura | . | Spettacoli | . | Calcio | . | Forum | . | Meteo | . |
Copyright
© dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713
del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul
copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore
Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti