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Notizie di Politica

 

Gentile (Pdl) “Intervista Loiero conferma bufera nel PD”

21 ott 09 ''L'intervista , per alcuni aspetti inquietante, rilasciata oggi dal presidente Loiero al Corriere della Sera conferma che con altri cinque anni di governo Pd e di centrosinistra la Calabria sarebbe ingovernabile''. Lo afferma il coordinatore regionale vicario del Pdl, Antonio Gentile ''Devo dire che va riconosciuto a Loiero il coraggio - dice Gentile -di avere smascherato una situazione di conflittualita' lacerante. Loiero parla della volonta' di dimettersi a cinque mesi dalle elezioni- afferma Gentile - e dinanzi a tutto cio' non si capisce come possa, il Pd, pretendere di chiedere fiducia ai cittadini calabresi per i prosimi cinque anni''. ''Non mi interesssano le beghe interne al Partito Democratico-prosegue Gentile- ma non posso fare a meno di sottolineare i riflessi di questa spaccatura, gia' oggi, sulla governabilita' di una Regione che porta come biloancio consuntivo un quinquennio gestionale fallimentare''. ''Quando un autorevole esponente del partito di Loiero, il sen, Marino, peraltro cattedratico illustre - continua Gentile- afferma pubblicamente di essersi vergognato da italiano per la situazione della sanita' calabrese, viene facile stabilire che una stagione politica e' passata e non puo' essere in alcun modo riproposta''. ''Non si puo', infine, non mettere in evidenza come addirittura lo stesso Presidente metta in dubbio la sua partecipazione alle primarie di domenica prossima: e' il sintomo di un sentimento di sfiducia nei confronti del suo partito e di una solitudine che si riverbera su un assetto istituzionale fragile e incapace di dare risposte giuste ai cittadini . Non e' Loiero come persona il problema, ma tutto il cemtrosinistra-conclude Gentile- che ha fallito la sua esperienza in Calabria: penso sia corretto e giusto chiedere l'alternanza al Governo di Palazzo Alemanni''.

Mancini (Pdl) “Con Scopelliti Calabria protagonista”

21 ott 09 ''La due giorni del primo meeting delle Citta' del Mediterraneo ha aperto una nuova straordinaria opportunita' di sviluppo per la nostra regione: per la prima volta nella sua storia recente, la Calabria si e' affacciata da protagonista sul panorama internazionale, dimostrando alle personalita' straniere presenti a Reggio Calabria di possedere le capacita' di recitare un ruolo di primo piano''. Lo ha detto Giacomo Mancini (PDL).. ''A Reggio Calabria si sono gettate le basi di un progetto alto e ambizioso. Il governo Berlusconi, anche attraverso l'azione lungimirante del sottosegretario, Stefania Craxi - ha continuato Mancini- ha disegnato per la Calabria una postazione di rilievo nello scacchiere mediterraneo e Giuseppe Scopelliti ha iniziato a consegnare alla nostra regione una prospettiva d'avvenire''. ''Tale compito sarebbe dovuto toccare all'attuale governatore, ma la Calabria di Loiero non e' interlocutore credibile ne' per il governo ne' per i partner internazionali. Si deve invece a Giuseppe Scopelliti - ha concluso Mancini- se la nostra regione rompe finalmente l'isolamento e apre un dialogo con le realta' complesse e dinamiche del Mediterraneo''.

Botta e risposta Gentile-Sergi. L’uno “Esaltatnte gradimento per Scopelliti”, l’altro “Legga bene i sondaggi”

21 ott 09 E’ iniziata da tempo la guerra dei numeri tra i due contendenti la poltrona di governatore della Calabria, Scopelliti e Loiero. Oggi nuovo scontro tra il portavoce Sergi e il senatore Gentile sul sondaggio Ekma. Ha iniziato il vice coordinatore regionale vicario del Pdl. Antonio Gentile ad affermare che ''Il gradimento dei cittadini per Scopelliti e' un dato esaltante: egli, ancora una volta, si piazza fra i primi tre sindaci piu amati d'Italia ed e' il primo in assoluto da Torino a Trapani''. ''Mentre Scopelliti riscuote tanto successo tra la gente-osserva Gentile- la Calabria e' la penultima d'Italia in quanto a gradimento amministrativo e politico come Regione: mi paiono dati abbastanza oggettivi''. Gentile chiede al Pd ''se condivide il pensiero del sen, Marino che, ieri, a Matrix, ha dichiarato che in Calabria la sanita' e' vergognosa e che nessuno deve essere ricandidato: si tratta di un candidato alla segreteria nazionale del partito e non e' una notizia da far passare in secondo piano''.
Immediata la replica del Portavoce di Loiero, pantalone Sergi che replica ''Consiglierei al senatore Antonio Gentile (Pdl) maggiore cautela nell'analisi dei dati del sondaggio Ekma. Per il Pdl c'e' poco da esaltarsi''. Lo afferma Pantaleone Sergi, portavoce del presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero. ''Il senatore Gentile compara l'incomparabile e canta vittoria prima del tempo. Il 45,4 % di Loiero, in crescita dello 0,4 %, e' un dato su base regionale. Il 65,4 % di Scopelliti, in calo del 4,3 % e di due posizioni, e' invece su base comunale''. ''Premesso che secondo Loiero l'attendibilita' di questi dati e' sempre da prendere con le pinze, il precedente di un sindaco ''piu' amato d'Italia'', candidato alla Regione dal Pdl - conclude Sergi - non e' stato esaltante. E' stato distanziato da Loiero di quasi 20 punti anche se un sondaggio preelettorale lo dava sicuro vincente''.

Callipo “Prendere in mano azienda Regione significa rischi”

21 ''Sul piano umano spiace che il Presidente di una Regione come la Calabria avverta un senso di solitudine, pero', sul piano politico la Calabria, prendendo atto dell'infinita' di problemi irrisolti, non puo' che lavorare piu' intensamente a un'alternativa concreta a Loiero. Il lavoro che c'e' da fare, dopo due Presidenti di Regione eletti dal centrodestra e dal centrosinistra, che avrebbero dovuto essere un'opportunita', ma sono stati una frana, e' davvero gigantesco''. Lo afferma l'imprenditore Pippo Callipo, candidato alla Presidenza della Regione Calabria. ''Prendere in mano un'Azienda Regione come la Calabria - dice Callipo - significa accollarsi rischi notevoli, ma e' chiaro che da solo nessuno ce la puo' fare. Occorre mettere in piedi una squadra di intelligenze, professionalita', di uomini e donne fortemente motivati e di specchiata moralita' ed avere l'appoggio dei calabresi onesti''. ''Ereditiamo un debito da capogiro nella sanita' e una Regione allo sfascio. Mi auguro che di cio' - dice Callipo - si rendano conto i leader politici nazionali del centrosinistra: la Calabria non e' una regione normale, soffocata com'e' dall'emergenza economica, sociale, ambientale e istituzionale. E' tempo di un grande patto tra le parti migliori della politica e della societa' civile per ridare fiducia alla Calabria, altrimenti non c'e' futuro''.

Misiti (Idv) “Accolte modifiche su legge regionale primarie

21 ott 09 Piena soddisfazione di Aurelio Misiti per l’accoglimento degli emendamenti accolti dai capigruppo di maggioranza al Consiglio regionale alla legge sulle primarie in Calabria. Così recita un comunicato di Aurelio Misiti che aggiunge: Va preso atto con soddisfazione che le proposte dei parlamentari calabresi di IdV, Aurelio Misiti e Luigi Li Gotti, e di alcuni membri del coordinamento regionale del partito come Sergio Laganà, Carlo Migliori, Giulio Varone e Matteo Caridi, alla legge istitutiva delle primarie, sono state accolte dai capigruppo di maggioranza al Consiglio regionale della Calabria. Svolgere le primarie per individuare il candidato presidente delle coalizioni è un atto innovativo e altamente democratico che si collega strettamente allo spirito e alla lettera dell’articolo 49 della Costituzione e rappresenta quindi un elemento fondamentale per avvicinare i cittadini, che oggi si sentono estranei, alla politica regionale e nazionale. Coloro i quali si oppongono alla consultazione dei cittadini elettori, ritenendo la legge un atto truffaldino e preferiscono invece la scelta dall’alto e magari da Roma del candidato a presidente, non meritano alcun commento. Le osservazioni alla legge formulate da più parti e in particolare dal Governo nazionale vengono a cadere con l’accoglimento degli emendamenti che prevedono la scheda unica e l’eliminazione dei rimborsi ai partiti.

Tripodi "Primarie regionali illegittime"

21 ott 09 “Avevamo visto giusto quando abbiamo denunciato i profili di illegittimità e incostituzionalità esprimendo il nostro voto contrario sulla legge delle primarie per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Calabria sia nella Conferenza dei Capigruppo e sia nel dibattito in Consiglio Regionale. Ed il Governo, proponendo l'impugnativa della davanti alla corte costituzionale, non ha fatto altro che confermare quanto dai noi sostenuto più volte. Ad affermarlo, in una nota, Michelangelo Tripodi, assessore regionale e segretario del PdCI Calabria. “Oggi la problematica viene ancora una volta riproposta – spiega Tripodi – e pur mantenendo la nostra posizione contraria alla legge sulle primarie siamo comunque disponibili a modificare la nostra posizione in Consiglio Regionale se sarà accolta la nostra proposta che è quella di non fa gravare sul bilancio regionale, quindi sulle tasche dei cittadini calabresi, la spesa per lo svolgimento delle primarie, garantendo che l’onere finanziario sarà a carico dei partiti o delle coalizioni che le organizzano. Se la nostra richiesta sarà accolta come Comunisti Italiani siamo pronti quindi a rivedere la nostra posizione”. “Infine - aggiunge Tripodi – mi sembra opportuno ribadire che è davvero incredibile l'atteggiamento di tutto coloro i quali hanno voluto questa legge, esponendo la regione Calabria all'ennesima figuraccia nazionale, che non sono capaci di fare autocritica e non sono in grado di riconoscere i gravi errori che hanno commesso. Del resto i vizi della legge erano innumerevoli: la mancata segretezza del voto; il rimborso illegittimo ai partiti o alle coalizioni; le spese a carico del bilancio regionale; le sanzioni ai partiti che non avrebbero partecipato od organizzato le primarie e via discorrendo”. “Se le primarie proprio si vogliono fare – conclude il segretario regionale del PdCI – ribadiamo che questa deve essere solo ed esclusivamente una decisione politica affidata ai partiti e alle coalizioni, come del resto avviene normalmente in tutte le altre regioni italiane”.

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