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Il dopo Elezioni

 

Elezioni: Oliverio ringrazia gli emigrati. Zurlo “Schifino da disgusto”. Loiero “A Cosenza buongoverno, a Crotone intervenga il PD”

24 giu 09 "A Cosenza, dove siamo avanti di 13 punti anche se non abbiamo vinto al primo turno, c'erano un candidato presidente e una coalizione che tiravano e una tradizione di buongoverno che non si capisce perché avrebbe dovuto essere intaccata". Lo ha detto il presidente della Regione, Agazio Loiero, commentando con i giornalisti gli esiti dei ballottaggi. "Nell'apparentarsi - ha aggiunto Loiero - si erano fatti conti aritmetici ed eravamo praticamente lì. Doveva essere un corpo a corpo, ma così non è stato. Diciamo la verità: c'é stata questa affermazione positiva malgrado quello che siamo stati costretti a fare, pensiamo alla sanità, e che ha toccato quasi interamente le fasce deboli che costituiscono il nostro elettorato". Per Loiero, invece, "a Crotone quello che è accaduto è un peccato perché la situazione era almeno simile se non più forte di quella di Cosenza. Certo lì il problema andava risolto molto tempo prima. Il Pd, nel caso specifico, dovrà mettere in atto un'operazione che oggi è un pochino più complicata perché il conflitto è acceso e questo rende più complicato mettere a posto i cocci. Serve pazienza e confrontarsi sentendo, soprattutto, le ragioni di tutti".

Oliverio ringrazia gli emigrati. "Ai nostri conterranei sparsi nel mondo che hanno inteso fornire il loro apporto nelle settimane che hanno preceduto il voto, va il mio più sincero e profondo ringraziamento". Lo afferma, in una nota, il presidente Mario Oliverio che ha incontrato una delegazione istituzionale proveniente dal West Virginia, guidata dal senatore Michael Oliverio, in visita a San Giovanni in Fiore. "Una partecipazione - continua Oliverio -straordinaria, che ha coinvolto familiari, parenti amici residenti in provincia, che oggi valuto con commozione quale testimonianza di condivisione ed apprezzamento non solo per la mia persona quanto piuttosto verso l'idea di governo, le azioni ed i risultati che ha prodotto, che hanno caratterizzato i cinque anni di guida di una istituzione autorevole che ha voluto allargare le sue relazioni e mantenere saldi e proficui legami al di fuori dei suoi confini, consapevole della grande ricchezza rappresentata da chi, vivendo all'estero, ha qui le proprie origini". "Nel corso dei giorni che hanno preceduto quelli delle elezioni - aggiunge - ho ricevuto vicinanza, incoraggiamento ed anche la manifestazione concreta di un impegno che dall'estero non ha voluto mancare. Questo impegno ho tenuto sempre presente ed ha funzionato da ulteriore sprone nella mia campagna elettorale. Il lavoro svolto nei passati cinque anni, continuo ed intenso, mi ha purtroppo impedito di realizzare un intento che è stato sempre presente nel mio animo: quello di raggiungere le nostre comunità emigrate, rinsaldare legami e dare corpo pieno alla costruzione di un ponte ancora più stabile, avanzato, nella prospettiva di reciproco e costante scambio tra la provincia di Cosenza geografica e quella 'oltre'". "E' molto più di frequente accaduto - afferma Oliverio - di incontrare amici emigrati a Cosenza. Nell'avvenire sarò felice di corrispondere ai molteplici inviti ricevuti. E' un impegno che assumo e che onorerò per esprimere la mia gratitudine a quanti, dal Nord America, come dagli Stati Uniti, dal Brasile, dall'Argentina, dall'Australia, dalle stessa Europa, per fare alcuni esempi, hanno mostrato di credere e sostenere un progetto che continua, e si rafforza, in direzione di crescita e sviluppo e nel quale i rapporti e le opportunità di relazioni con i Paesi ospiti dei nostri concittadini saranno uno dei capisaldi". " Per questo - prosegue - così come abbiamo scritto nel mio programma sottoposto agli elettori, costruiremo, tra l'altro, progetti di cooperazione e scambio, anche utilizzando le opportunità offerte dai programma nazionali o regionali ed istituiremo un Premio ai Cosentini nel Mondo, non solo per dare un riconoscimento a singole personalità che si sono distinte in vari campi ed anche per rintracciare e riconoscere in ogni singola esperienza una storia più collettiva ed emblematica della vicenda dell'emigrazione. Progetteremo, in collaborazione con le scuole e le Università, percorsi formativi integrati, Campus transnazionali tra i nostri giovani e i giovani delle comunità cosentine all'estero. Verificheremo ancora le possibilità di un accordo con la Ellis island foundation di New York per la condivisione degli archivi sull'emigrazione dei cosentini verso le Americhe, in modo che ogni cittadino del nostro territorio possa rintracciare la storia dei propri antenati o congiunti emigrati verso l'America attraverso l'accesso alla banca dati della Fondazione stessa". "Definiremo, infine - conclude Oliverio - in concertazione con gli operatori del settore e le relative associazioni, un Programma di offerta turistica indirizzato specificamente alle comunità cosentine o calabresi all'estero, così come vorremo organizzare, a cadenza annuale, la settimana cosentina nei Paesi a più alto tasso di presenza dei nostri conterranei".

Zurlo “Schifino disgustoso”: "Speravo che le polemiche fossero finite con il risultato del ballottaggio. Mi devo invece ricredere visto che il mio ex avversario continua ad impazzare su giornali e tv locali con analisi del voto che hanno del paradossale". Lo afferma, in una dichiarazione, il nuovo presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, del Pdl. "Una prima cosa - aggiunge - voglio specificare al professore Schifino: la campagna elettorale è finita e lui ha perso. Forse non se n'é ancora accorto. Non posso accettare che Schifino continui ad insultare tutte le persone che hanno votato per me in questa tornata elettorale. Siamo giunti al limite della pazienza. Posso accettare tutte le bugie dette e ridette durante questa campagna elettorale, ma la mia coscienza di persona onesta mi impone di esprimere tutto il mio disgusto per le accuse di collusione con la malavita ed il crimine organizzato". "Abbiamo sopportato troppo - dice ancora Zurlo - l'arroganza di una classe dirigente che si sentiva ormai padrona del futuro della nostra terra. Eppure i dati di questa elezione parlano chiaro. In dieci comuni della provincia, e sottolineo dieci e non tre, il centrodestra vince: Crotone, Isola di Capo Rizzuto, Cutro, Casabona, Castelsilano, Pallagorio, Rocca di Neto, San Mauro, Santa Severina e Umbriatico. A Strongoli la sinistra vince con meno di cento voti di distacco ed in tre comuni, Crucoli, San Nicola e Cirò Marina, la differenza di voti tra me e lo sconfitto Schifino è inferiore a 50". "Ho letto con piacere, invece, - conclude il presidente Zurlo - le dichiarazioni di apertura dell'on. Sulla e del sindaco di Crotone, Peppino Vallone, che accolgo molto favorevolmente. La giunta Zurlo sarà disponibile a dialogare con tutti quei soggetti, indipendentemente dal colore politico, che avranno come unico interesse il bene del nostro territorio".

Provinciali Cosenza

Ambrogio “Premiato l’impegno”. "La riconferma di Mario Oliverio alla presidenza della Provincia di Cosenza è il frutto dell'ottimo lavoro fatto dall'amministrazione da lui guidata nel quinquennio appena concluso e della fiducia in lui riposta per la prosecuzione di un impegno che certamente non deluderà le attese dei cittadini, soprattutto dei giovani ai quali il presidente ha dedicato la sua vittoria". E' quanto afferma, in una nota, il capogruppo del Pd al Comune di Cosenza, Marco Ambrogio. "Nel confermare il pieno sostegno alla sua azione - prosegue Ambrogio - il gruppo consiliare del Pd al Comune di Cosenza sottolinea l'enorme significato politico di un risultato elettorale che marca in modo inequivocabile la distanza tra il centrosinistra e i suoi avversari, apparentati in un abbraccio rifiutato a chiare lettere dagli elettori. In particolare, merita di essere evidenziato il dato della città di Cosenza che, sia nelle zone centrali sia in quelle più periferiche, ha votato per il candidato del centrosinistra consegnando ad Oliverio circa dieci punti percentuali in più, con uno scarto di quasi tremila voti. E' un risultato per il quale è stata indubbiamente determinante la presenza forte ed incisiva dell'Amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Perugini e che ha sconvolto le previsioni di chi annunciava lo 'sfondamento' da parte di Gentile, il forte indebolimento, se non addirittura la scomparsa, del Pd e grandi sconvolgimenti nel quadro politico-amministrativo della città". Per Ambrogio "l'impegno operoso del Pd al servizio del territorio proseguirà con la determinazione di chi ha compiuto una precisa scelta di campo solidale e per lo sviluppo, nel rifiuto della logica del governo Berlusconi che nelle sue scelte penalizza il sud e la Calabria con una continua sottrazione di risorse"

Prc “Confermato il buon governo”. "L'affermazione di Mario Oliverio risulta essere la conferma di cinque anni di buongoverno della cosa pubblica, basata sulla trasparenza degli atti amministrativi, sul rispetto dei principi di legalità, di una forte propensione alla tutela del territorio e di redistribuzione delle risorse verso i ceti deboli". E' quanto afferma, in una nota, il segretario provinciale di Cosenza di Rifondazione comunista, Angelo Broccolo. "La Provincia non è tornata indietro - prosegue Broccolo - bensì guarda avanti su una prospettiva di cambiamento che a questo punto si proietta sull'intera regione. Abbiamo la presunzione di ritenere la nostra Provincia come un 'Laboratorio di idee, di progetti, di buon governo' da assumere come modello per altre esperienze. Altro dato rilevante è la non indispensabilità dell'Udc per il conseguimento di un risultato positivo, anzi il rischio che il 'Popolo della Sinistra' possa avvertire come mera alchimia istituzionale una innaturale alleanza con forze politiche che traggono ispirazione da modelli ideali del tutto differenti". "Infine un ringraziamento a tutti i candidati - conclude il segretario del Prc - che hanno dato il loro generoso contributo personale e politico, con un augurio di buon lavoro al compagno Biagio Diana rieletto alla carica di consigliere provinciale".

Provinciali Crotone

Coriglia (PD) “Mana progetto politico”. "La sconfitta del centrosinistra alla Provincia di Crotone è il risultato di una gestione politica sbagliata, approssimativa e priva di qualsiasi progetto politico". Lo afferma, in una nota, Pepé Corigliano, componente della direzione regionale del Pd. "Sono tanti i motivi - aggiunge - che hanno determinato il risultato negativo che approfondiremo, a partire da una mancata discussione sull'esperienza dell'Amministrazione uscente, alla scelta del candidato a presidente, alla formazione delle liste e della coalizione, alla mancata presentazione della lista con il simbolo del Pd, alla gestione della campagna elettorale e, in ultimo, al mancato apparentamento con liste di centrosinistra che al primo turno avevano deciso di correre con altri candidati". "Tutto ciò - prosegue - è frutto di una sorta di autosufficienza e a tratti di arroganza che ha caratterizzato chi ha diretto il partito in questa fase. Chi, come il sottoscritto e tanti altri, pur con grande travaglio hanno deciso di stare nel Pd, non condividendone la gestione politica, hanno manifestato forte preoccupazione per come si stava determinando la situazione. Il Pd, che è nato come grande forza riformista e progressista, contenitore di tante culture politiche e quindi inclusive, a Crotone è stato purtroppo elemento di divisione e di disgregazione". "Ora è chiaro - afferma Corigliano - che dopo la sconfitta ognuno si assume le proprie responsabilità, senza infingimenti, aprendo un confronto serio e approfondito che riporti la politica al centro dell'interesse collettivo e ridia dignità e riconoscimento a un patrimonio inestimabile di idee e di progetti, senza condizionamenti esterni che hanno già prodotto danni irreparabili". "Il risultato elettorale - conclude - è chiaro: non ha vinto la destra, una destra inesistente sul piano politico e progettuale, ha perso il centrosinistra e il Pd, diviso, lacerato da lotte personali e, pertanto, lontano dai bisogni della gente"

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