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Elezioni amministrative 28/29 maggio

 

Giovedi’ il TAR decide sui ricorsi di FI e AN

09/05 Il Tar della Calabria si pronuncerà dopodomani, giovedì, sui ricorsi presentati da Forza Italia ed Alleanza nazionale contro l' esclusione delle liste dei due partiti dalle elezioni comunali a Cosenza. Sempre giovedì il Tar dovrebbe anche decidere sul ricorso presentato dalla lista "Andiamo avanti", anche questa esclusa dalla competizione elettorale. Secondo quanto si è appreso, il Tar valuterà i ricorsi non più con una decisione presidenziale, come era stato preannunciato in un primo tempo, ma con un' udienza collegiale straordinaria convocata appositamente. "Evidentemente - ha detto l' avvocato Raffaele Mirigliani, che insieme all' avvocato Fortunato Mirigliani ha presentato il ricorso per conto di Alleanza nazionale - l' importanza e la complessità della questioni sollevate ha indotto l' organo giurisdizionale ad affrontare le medesime con il suffragio collegiale anziché in via monocratica, fissando una camera di consiglio in via straordinaria".

Cosenza. Mancini: “Il mio impegno per la Corte d’Appello a Cosenza”

09/05 Giacomo Mancini, candidato a sindaco di Cosenza, ha inviato una lettera a tutti gli avvocati per annunciare il proprio impegno per l' istituzione in città della Corte d' appello. "In apertura della XV legislatura - scrive Mancini nella lettera - ho ripresentato alla Camera dei deputati la proposta di legge per l' istituzione a Cosenza 'di una sezione distaccata della Corte di Appello, della Corte di Assise d'Appello e del Tribunale per i minorenni di Catanzaro e di una sezione distaccata del Tribunale Amminitsrativo Regionale della Calabrià. Sono arcinoti a tutti noi le motivazioni a sostegno di questa sacrosanta richiesta condivisa da tutto il foro cosentino, dalla magistratura e dalla stragrande maggioranza dei cittadini della nostra provincia. Sul tema si discute da decenni senza però arrivare ad una positiva soluzione che garantirebbe un miglior funzionamento dell' amministrazione della giustizia, con processi più rapidi e costi minori per i cittadini. Nei decenni passati abbiamo pagato il prezzo sia dell' insensibilità del governo nazionale, sia dell'inconcludenza delle amministrazioni locali. A volte, purtroppo, le due debolezze si sono sommate. Ritengo che sia arrivato il momento che le nostre giuste rivendicazioni siano inserite tra le priorità della guida amministrativa che i cosentini eleggeranno il prossimo 28 e 29 maggio". "Se avrò il tuo sostegno - scrive ancora Mancini nella lettera inviata ad ogni avvocato - mi impegnerò da sindaco di Cosenza con grande determinazione e con la schiena dritta, senza mai chinare il capo di fronte a modesti interlocutori che vogliono che nulla cambi e che si appiattiscono sui desiderata di Catanzaro. Siamo fieri della preparazione della nostra classe forense e siamo convinti della bontà delle nostre argomentazioni. Se lavoreremo insieme e uniti vinceremo questa giusta battaglia".

Cosenza, Perugini “Un modello per governare insieme” e poi incontra il Presidente Intrieri e Garaffa

09/05 "L' idea politica mia e della coalizione che mi sostiene sul futuro della città è un'idea di partecipazione che guarda sia ai diritti-doveri della maggioranza che governerà, sia alla necessità di riconoscere il ruolo delle minoranze e di dare voce a tutte le istanze della società cosentina. Questo è il modello del 'governare insieme' che punta ad una nuova fase di coesione sociale". Lo afferma, in una dichiarazione, Salvatore Perugini, candidato sindaco di Cosenza per il centrosinistra "Nel corso dell' incontro pubblico di lunedì scorso al cinema Citrigno - prosegue Perugini - ho ancora una volta chiarito che tutto ciò è possibile realizzarlo attraverso la piena attuazione dello Statuto comunale, rimasto parzialmente inapplicato per precise volontà politiche che sono appartenute e appartengono ad un modello che non è certo quello che io rappresento, ma che è stato invece incarnato da sindaci e dal gruppo di maggioranza relativa in Consiglio comunale (il Pse), gruppo che mai ha posto il problema né avviato la discussione. Oggi lo Statuto comunale può certo essere pienamente attuato, ma ad opera di chi ha la necessaria credibilità per farlo". "Infine, per quanto riguarda il governo della città - afferma ancora Perugini -, rivendicare l' autonomia decisionale che la legge attribuisce al Sindaco, senza peraltro stabilire le concrete modalità di attuazione, significa per me esaltare le sensibilità politiche, agire in armonia e in condivisione con i partiti che mi sostengono. E significa anche esplorare ogni ulteriore possibilità di coinvolgimento che, lungi dal poter essere interpretato come suggestione consociativa o, peggio, elettoralistica, riconduca la questione del governo della città sul piano squisitamente politico, riconoscendo al Consiglio comunale le sue prerogative, esaltandone la funzione ed evitando ogni invadenza e confusione di ruoli".
Cordialita', entusiasmo e comunione d'intenti hanno caratterizzato, rende noto un comunicato, l'incontro programmatico di oggi pomeriggio tra il candidato a Sindaco di Cosenza per la coalizione di centrosinistra Salvatore Perugini e il Presidente del Cosenza calcio Gaetano Intrieri in vista dei play-off per la promozione in serie C2. Salvatore Perugini, tra l'altro nipote dello storico presidente del Cosenza degli anni Cinquanta che diede il via alla costruzione dello Stadio San Vito di Cosenza, e' stato Vicepresidente del Cosenza calcio negli anni d'oro della serie B a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta. ''Il Cosenza calcio - ha detto Perugini a margine dell'incontro - rappresenta per me e per tutti i cittadini di Cosenza un valore. Chi non serba un ricordo o un'emozione legata ai colori rossoblu, ai suoi calciatori, alle vittorie e alla sconfitte? Questa squadra, dopo qualche hanno di difficolta', sta provando a risalire tra i professionisti. Qualcosa e' stato fatto e tanto c'e' da fare. Domenica, intanto, ci sara' una prima tappa di questo difficile, ma appassionante percorso, che e' quella dei play-off. L'invito e' rivolto al pubblico del San Vito perche' sostenga gli undici atleti che affronteranno il Siracusa. Poi - ed e' preciso impegno del mio futuro ruolo di Sindaco - lavoreremo insieme per un grande Cosenza''. Cosi' Salvatore Perugini ha sintetizzato le sue idee per il Cosenza calcio: ''l'amministrazione comunale e' fermamente convinta a scendere in campo per contribuire concretamente alla costruzione di una societa' solida e forte che possa tentare, nel corso di qualche anno, di tornare a calcare gli stadi di calcio nelle categorie che il Cosenza e' abituato a frequentare''
Il candidato a Sindaco del Comune di Cosenza per la coalizione di centrosinistra, Salvatore Perugini, ha incontrato stamane il Presidente della Confederazione Italiana Agricoltori Italo Garraffa, per confrontarsi su un settore che rappresenta un volano e una risorsa importante per la citta' di Cosenza. Perugini - e' scritto in una nota - ha fatto sue alcune proposte emerse dal colloquio, sottolineando le linee d'azione per il futuro governo della citta': ha condiviso la richiesta di dare spazio e rivitalizzare il Copaco, cosi' come ''sara' tenuta presente - ha detto Perugini - la necessita' prospettata dai rappresentanti della Cia di poter mettere in vendita nei supermercati e nei negozi di Cosenza i prodotti frutto delle aree agricole dell'area urbana''. ''La conclusione di questo confronto ad ampio raggio - ha concluso - e' stata caratterizzata dalla decisione di lavorare in sintonia alla preparazione e alla realizzazione di una conferenza periurbana sull'agricoltura''.

Cosenza, Botta e risposta tra Petrone e V. Adamo

09/05 Botta e risposta tra Gabriele Petrone (DS) e Vincenzo Adamo che si beccano a suon di comunicati. "Vincenzo Adamo nella sua campagna elettorale dice la verità. Per loro Cosenza è una città speciale. E' speciale perché si costruiscono le opere pubbliche con materiale di scarto e sulle discariche di immondizia. E' speciale perché il diritto è trasformato in 'mmasciata'". Sostiene, in una nota, Gabriele Petrone, candidato a consigliere comunale di Cosenza con i Democratici di sinistra. "E' speciale - aggiunge Petrone - perché ci sono partitini che trovano ragione di essere sulla gestione dei Lavori pubblici. E' speciale perché alcuni funzionari comunali fanno i funzionari di Partito. Se questo significa essere speciali preferiamo di gran lunga essere normali".
Immediata la replica di Vincenzo Adamo, segretario cittadino di Cosenza della Rosa nel pugno
"Capisco che al compagno Petrone sfugga il concetto dell' essere speciali tanto è stato abituato a confrontarsi con i normalizzatori della vita pubblica, e solo quella". "La nostra - ha aggiunto Adamo - è una città speciale, che punta all' eccellenza e che non vuole rassegnarsi alla mediocrità imposta alle oligarchie dei partiti che l' hanno governata negli ultimi tre anni. Quella normalità non ci interessa, non interessa ai cosentini. Dove è normale non indignarsi per l' assegnazione di posizioni di privilegio a funzionari di partito attraverso il concorsone regionale; dove é normale non indignarsi per come sono stati diretti i lavori pubblici negli ultimi tre anni dall' assessore Franco Ambrogio; dove è normale non indignarsi per il dilagare del trasformismo alimentato dai soliti apparati che dispensano prebende ed affini. L' applicazione concreta della vostra normalità i cittadini di Cosenza l' hanno già vissuta negli ultimi tre anni: opere avviate e mai concluse, parcheggi inaugurati e mai aperti, rallentamento complessivo della macchina comunale. Vista la lunga serie di insuccessi è normale che i cosentini voteranno per Giacomo Mancini, un sindaco speciale per una città che vuole tornare ed essere speciale".

Cosenza, I candidati a Sindaco aderiscono all’iniziativa di Baobab sull’immigrazione a Cosenza

09/05 Il 13 maggio alle ore 18.00 presso il Salone di Rappresentanza del Comune di Cosenza il coordinamento di Associazioni Baobab ha invitato i quattro candidati a Sindaco per la città di Cosenza all’incontro-dibattito sul tema: Immigrazione a Cosenza: idee e proposte. Hanno dato la loro adesione Sergio Bartoletti, Maximiliano Granata, Giacomo Mancini, Salvatore Perugini. “Ascolteranno le esigenze degli immigrati, - è scritto in una nota- le proposte dei cittadini e delle associazioni, diranno come hanno pensato di inserire questo argomento nei loro programmi”. Modera la giornalista Rosalba Baldino.

Catanzaro, La Fiamma con Tassone

09/05 "La Fiamma Tricolore è sempre più convinta nel sostenere la candidatura dell' onorevole Tassone a sindaco di Catanzaro, il quale si è reso disponibile per un' avventura, a cui non pensava minimamente fino a qualche giorno fa rispetto al grave e concreto rischio che Catanzaro corre". E' quanto afferma, in un comunicato, la segreteria provinciale del Movimento sociale-Fiamma Tricolore. "A nome della componente di Città Sociale - è scritto nel comunicato - che si rifà alla Fiamma Tricolore, nucleo centrale e fondante di questa lista, riteniamo del tutto corretta l'analisi fatta dal nostro candidato a sindaco, Mario Tassone, rispetto al collante che tiene insieme quella variegata e ibrida coalizione che si richiama al grande centro, laddove altro non esiste che un patto di governo, che possa perpetuare un potere sulla città che si espleta da alcuni anni e cui hanno chiesto di partecipare anche figure finora minori del panorama politico catanzarese. Altro che amore per la Città o portatori di interessi di categorie e ceti deboli e bistrattati. I furbi ed i profittatori sono in tutti gli schieramenti, la gente onesta e capaci amministratori anche. Il discrimine è che nei due raggruppamenti 'classici' è presente anche la Politica, mentre nel polo dei transfughi è totalmente assente, assieme ad una visione più larga e meno egoistica del governo della città. La Fiamma è sempre più certa della giustezza di un posizionamento che serva a riscattare la politica ed a porre al centro della propria azione la difesa degli interessi dei senzacasa, degli anziani, dei disoccupati, dei piccoli commercianti ed artigiani, dei nostri figli, di buona politica, di sicurezza e tutela dell' incolumità". "Si tratta - conclude la nota - di un panorama davvero desolante che certamente non potrà essere cambiato da chi tanta, anche se non esclusiva, colpa ha nel suo prodursi. Per questo la Fiamma Tricolore chiede un voto per Mario Tassone a sindaco e per la lista dell' Aquila giallorossa. Sarà un voto che contribuirà a cambiare una città, il cui costante declino ha 'costretto' a scelte difficili ed anche controcorrente".

Catanzaro, Precenzano (Calabria Protagonista) “La novità sono i giovani”

09/05 "E' con straordinaria concretezza che bisogna riconoscere nei giovani di Catanzaro e nel suo giovane candidato sindaco Daniele Carchidi, la vera ed unica novità nel panorama politico calabrese in vista delle prossime elezioni amministrative". E' quanto sostiene in una nota il coordinatore regionale di 'Calabria Protagonista', Francesco Precenzano. "Affrontare a ventisei anni - ha aggiunto - e con una laurea in Scienze Politiche, la sfida dell'amministrazione e dell'impegno per la propria comunità, credo sia uno dei segnali più belli ed incoraggianti di una Calabria che vuole davvero voltare pagina. Credo che insieme all'esperienza ed alla coraggiosa testimonianza dei ragazzi di Locri, ci sia una nuova generazione di calabresi, che ha davvero voglia di lottare per la propria terra. Il loro cammino, come quello dei giovani di Catanzaro, passa proprio attraverso la vera scommessa per il futuro della nostra Calabria: ribaltare quell'approccio culturale basato su una profonda assegnazione, su una sudditanza verso qualsiasi potente di turno, sulla divisione, e, soprattutto sul mantenimento di una classe di rappresentanti politici che con la Calabria non ha proprio niente a che fare. Di sicuro, si tratta di una sfida e di un impegno grande, e senza non poche insidie; e tuttavia, la preparazione, l'entusiasmo, il voler mettere a disposizione della propria comunità tutte le migliori energie e la voglia di cambiamento , rappresenteranno la risposta più disarmante dinanzi allo strapotere economico di ben oleate e consolidate macchine politico-elettorali". "E' veramente triste - ha proseguito Precenzano - vedere come ancora nel 2006, da Reggio Calabria a Catanzaro passando per Cosenza e cosi nei dintorni di tutta la Calabria, i prossimi candidati a sindaco sono tutti personaggi presenti sulla scena politica da più di trent'anni. Basta. Non se ne può più. E la risposta che arriva da Catanzaro deve essere un grosso monito per questi signori e per tutti quei calabresi che con le loro azioni criminali offendono profondamente la nostra Calabria. La rivoluzione culturale, di cui sono portavoce questi ragazzi, unitamente alle loro proposte concrete per lo sviluppo e la crescita della propria città , sono il motore della loro azione. In tal senso, la vicinanza ed il sostegno di qualche "adulto coraggioso ed illuminato", che con loro e con lo stesso spirito, ha deciso di affrontare questa esaltante sfida, deve indicare l'altra via di cui ha assolutamente bisogno la nostra terra: un nuovo patto tra generazioni, in grado di arrestare quell'insopportabile ed odiosa emigrazione di migliaia di giovani, e di brillanti intelligenze, che ancora dopo più di un secolo, cerca di affossare definitivamente il futuro della nostra Calabria". "E allora - ha concluso - forza ragazzi. Forza, perché il futuro ci appartiene e perché tutti insieme possiamo davvero essere artefici del nostro destino in una Calabria che deve diventare attraverso voi sempre più Protagonista".

Crotone, Iritale “L’Unione si impegni per vincere”

09/05 "A mano a mano che la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale entra nel vivo si accentuano le frenesie delle forze politiche nel perseguimento del legittimo obiettivo di accrescere i consensi per le proprie liste. Ho messo in guardia qualche settimana fa i partiti del centrosinistra dal ritenere scontata e già acquisita la riconquista del Comune. Potrebbe essere una leggerezza fatale e colgo, in questo senso, qualche segnale preoccupante". E' quanto sostiene in una nota il presidente della Provincia, Sergio Iritale. "Proprio perché - ha aggiunto - si ritiene, forse, che la vittoria sia già annunciata, si sta pericolosamente innescando una concorrenza interna nel centrosinistra che può solo portare danni e conseguenze inimmaginabili. Lo dico con amichevole franchezza: se lo scopo della Margherita diventa quello di scavalcare i Ds e se questo obiettivo lo si persegue a discapito dell'obiettivo più grande, l'unico che conta davvero, che è quello di ampliare i consensi del centrosinistra conquistando voti nello schieramento avversario, si commette un errore che può essere fatale. Lo ripeto: la battaglia non è ancora vinta. Le elezioni politiche dovrebbero averci insegnato qualcosa. La gara tra di noi, su chi arriva primo, condotta, magari, anche con qualche scorrettezza e qualche promessa di troppo, non ci aiuta, dà di noi un'immagine sbagliata, crea disorientamento nell'opinione pubblica, fa passare in secondo piano la necessità di chiudere una pagina buia della storia cittadina per ricominciare a ricostruire il futuro. E' un regalo alla destra, la quale, ovviamente, è interessata a far dimenticare i danni che ha provocato alla città con le sue scelte e le sue divisioni". "Noi - ha proseguito Iritale - abbiamo l'interesse opposto: denunciare il malgoverno dell'Amministrazione uscente, far conosce i nostri programmi per il risanamento della città e per avviare un nuovo sviluppo. Si sta facendo questo? Credo di si, ma in misura non soddisfacente. Dobbiamo accentuare lo sforzo per smascherare i tentativi della destra di creare confusione e di usare come leva di sfondamento le attese di lavoro di tanta gente. A queste attese da parte nostra non si risponde facendo promesse che poi non possono essere mantenute. Si risponde con programmi credibili, proposte serie, capacità progettuale, strumenti amministrativi moderni ed efficienti. Si risponde restituendo alla città la funzione di capoluogo, rompendo il suo isolamento con il resto della provincia, allargandone l'orizzonte al bacino del Mediterraneo, rilanciando su basi di qualità la cultura e il turismo, inserendo Crotone, infine, nel circuito di governo che da Roma alla Regione, alla Provincia ha nel centrosinistra l'asse portante. Parte da qui il mio invito agli elettori, soprattutto ai giovani: non credete alle promesse, da qualunque parte vi vengano fatte. E' solo una meschina strumentalizzazione di un bisogno vero". Il Presidente della Provincia ha evidenzia inoltre che "a venti giorni dal voto il centrosinistra deve lanciare con forza le ragioni principali del suo impegno: sapersi proporre ai cittadini come l'unico schieramento in grado di aprire alla città nuove prospettive e di chiamare tutte le forze sociali, produttive, intellettuali, le competenze preziose che pure non mancano, le energie giovanili ad essere protagoniste in prima persona di un difficile, ma credibile percorso di rinnovamento. Alla realizzazione di questo obiettivo devono sentirsi impegnati tutti i candidati. Peppino Vallone ha la sapienza politica e la duttilità di intelligenza per trovare il giusto equilibrio tra esigenze diverse e proporsi sempre di più, come sta egregiamente facendo, non come l'espressione di un semplice accordo tra partiti, dai quali, comunque, non si può prescindere in quanto canale principale di formazione del consenso, ma come l'interprete più importante, che motiva e trascina tutti gli altri protagonisti, di un concerto che tanto più risulterà gradito e apprezzato quanto più eviterà di scivolare su note stonate". "A chi pensa - ha concluso Iritale - di guadagnare consensi attaccando l'autonomia politica di Vallone, dobbiamo ricordare che quest'ultimo è stato scelto da tutti i partiti del centrosinistra, senza nemmeno la necessità di ricorrere alle primarie, proprio perché individuato, per la sua trasparenza, la sua capacità di raccogliere la fiducia dei settori più diversi della società crotonese, la serietà e la compostezza, la preparazione culturale e la competenza professionale, come la personalità più adatta ad assumere la guida della città e a chiamare i crotonesi a un impegno unitario e concorde per riprendere il cammino interrotto durante il periodo di governo della destra"

Rovito, Presentata la candidatura di Domanico e la sua lista

09/05 Un debutto “alla grande”. Così può essere definita la prima uscita pubblica della lista “Rovito Democratica”, il cui candidato a sindaco è il medico Pasquale Domanico. Nei giardinetti di Via San Nicola, imbandierati a festa, i dodici candidati di “Rovito Democratica” si sono presentati con entusiasmo ai cittadini, garantendo massimo impegno al servizio della comunità, per ridare al paese lo smalto e la fiducia persi in cinque anni di inerzia e di abbandono. “In questi cinque anni di vero e proprio purgatorio –ha dichiarato, tra l’altro, il candidato a sindaco Pasquale Domanico- tutto è stato fatto, tranne garantire un’amministrazione oculata e attenta ai bisogni dei cittadini. Le strade sono diventate groviere, i pochi spazi comuni sono stati invasi da sterpaglie, animali ed erbacce di ogni genere, mai è stata effettuata una pulizia straordinaria dei cassonetti. Le contrade sono state totalmente abbandonate a se stesse. Gli amministratori comunali sono stati totalmente assenti, chiusi nelle loro stanze, lontani mille miglia dai problemi reali dei rovitesi e solo oggi, a pochi giorni dalle elezioni, hanno deciso di darsi una mossa, nella speranza di illudere qualce ingenuo, senza capire che, in questo modo, offendono solo l’intelligenza e la dignità della gente”.
“Noi -ha aggiunto Domanico- vogliamo invertire totalmente la rotta. Tant’è che, come primo atto, riattiveremo il call center comunale per permettere ai cittadini di comunicare con gli uffici 24 ore su 24; apriremo il sito ufficiale del Comune, insisteremo per avere la caserma dei carabinieri, costruiremo un moderno campo di calcio per i giovani e una serie di strutture polivalenti per consentire la pratica dello sport a giovani e meno giovani, soprattutto d’inverno, realizzeremo aree-gioco per bambini, completeremo la rete di metanizzazione sull’intero territorio comunale, costruiremo una proposta turistica incentrata sulla pratica del Bed & Breakfast e dell’agriturismo, creando così nuovo lavoro e occupazione”.
“Probabilmente -ha proseguito Domanico- l’unico ad essere soddisfatto degli attuali amministratori è l’eurodeputato Gianni Pittella, che a Rovito ha sempre fatto incetta di voti, senza mai riottenerne un minimo vantaggio, sia a livello nazionale che europeo, in termini di progetti e di finanziamenti.
Per questa ragione abbiamo previsto nel nostro programma la creazione di un gruppo di esperti che lavori all’individuazione di progetti, leggi e provvedimenti, europei e nazionali, immediatamente cantierabili. Chi l’ha detto che un comune piccolo come il nostro non possa anche abolire l’Ici o diminuire le tasse per acqua e per la raccolta dei rifiuti solidi?”.
“Su questi ed altri argomenti –ha concluso Domanico- siamo pronti a qualsiasi confronto, per chiedere conto di quanto è stato fatto e per illustrare quanto si vorrà fare in futuro”.
Nei prossimi giorni saranno resi noti gli altri appuntamenti proposti da “Rovito Democratica” sull’intero territorio rovitese.

Appuntamenti

Reggio Calabria, I Verdi, mercoledì 10, presenteranno la lista insieme al candidato alla carica di Presidente della provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Morabito e ai candidati dei trenta collegi provinciali per le elezioni del prossimo 28 e 29 maggio. "Grazie al loro rafforzamento e radicamento nella Regione e nella Provincia - è scritto in una nota - e considerando soprattutto la rappresentanza territoriale garantita dal sistema elettorale proporzionale con lista unica provinciale e candidature uniche sui collegi uninominali, il 'Sole che ride' ha deciso di far correre i propri candidati con il proprio simbolo. Tante sono le candidature di prestigio, messe insieme dall' esecutivo provinciale, attraverso le quali i Verdi saranno rappresentati in consiglio provinciale, sostenendo il governo della Provincia dell' Unione. Tutti candidati e gli iscritti riconoscono meriti, per l' ottimo lavoro svolto per la formazione della lista, al presidente Sasà Albanese ed al dirigente Franco Criaco, che dopo essersi candidati alla Camera dei Deputati e aver contribuito, con grande spirito di servizio, all' elezione del primo parlamentare Verde in Calabria, sono riusciti, facilitati dal lavoro di squadra prodotto in questi anni, a mettere insieme una compagine equilibrata completa e competitiva". "La presenza dei Verdi nel prossimo Consiglio provinciale - conclude la nota - sarà un valore aggiunto per il rilancio dei territori e per la ripresa sociale ed economica di tutta la provincia reggina, ma soprattutto assumerà un forte significato di rinnovamento nella politica provinciale per quanto riguarda la cura dell' ambiente, la salvaguardia del paesaggio, la tutela della salute dei cittadini. Con il 'Sole che ride' nuovo ruolo avrà la creazione di lavoro legato alle necessità ed ai bisogni della collettività e dei territori". .
Crotone, Rosa Nel Pugno. Giovedì prossimo, 11 maggio, sarà presentata a Crotone, al Bastione Toledo, la lista della Rosa nel pugno per il rinnovo del Consiglio comunale. Saranno presenti i 40 candidati, espressione di tutte le realtà sociali della città; il segretario provinciale della Rosa nel pugno, Giuseppe Poerio; la coordinatrice del movimento femminile, Mara Oreste; il dirigente scolastico Vittorio Emanuele Esposito ed il candidato a sindaco del centro sinistra, Peppino Vallone. Modererà gli interventi, l'avvocato Lina Giungata.

 

 

 

 

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