Notizie dall'area urbana di Cosenza

Gallo (Intesa) "Raffica di contestazioni ai dipendenti Direzione territoriale Finanze"

15 mar 10 "L‚inaugurazione della nuova sede della Direzione Territoriale dell‚Economia e delle Finanze di Cosenza è il risultato meritorio della tenacia, della sensibilità, dell‚intelligenza della dirigente, Dott.ssa Michelina Grillo, che appena sbarcata a Cosenza, proveniente da Treviso, aveva avuto l‚impatto con la vecchia, fatiscente, indecorosa sede di Via Roma". Così Ennio Ferrari, segretario territoriale della Federazione Intesa. "Va dato atto alla Dott.ssa Grillo -prosegue Gallo- di essere riuscita in un‚operazione che nessuno, in passato, non solo non aveva tentato ma, forse, nemmeno aveva osato pensare. Finalmente, quindi, una sede dignitosa, funzionale, confortevole, dove poter lavorare senza i disagi che per anni hanno attanagliato i lavoratori del Tesoro di Cosenza. Ma come spesso avviene c‚è anche il rovescio della medaglia. Non è tutto oro quello che luccica perché la sede è fatta di locali, di arredi, di attrezzature, ma quelli che ci lavorano sono persone, con la loro sensibilità, la loro dignità, la loro professionalità. Negli ultimi tempi è suonato un campanello d‚allarme, ma ci auguriamo che si tratti di un falso allarme. Ci riferiamo a quella che definiamo la „sindrome di Brunetta‰ che si sta diffondendo tra i dirigenti della pubblica amministrazione. Il Ministro, stranamente, forse inconsciamente, ha fatto proprio il motto di Mao-Tse-Tung „colpirne uno per educarne cento‰, poi ripreso in Italia dalla Brigate Rosse, ma lo ha modificato in un „colpire tutti per educare tutti, tanto così non c‚è il pericolo di sbagliare‰ (vedi i provvedimenti che colpiscono indiscriminatamente tutti i dipendenti pubblici, ammalati veri e ammalati finti). Per tornare alla Direzione Territoriale dell‚Economia e delle Finanze di Cosenza sembrerebbe che la sindrome stia già producendo i suoi effetti con una raffica di contestazioni disciplinari ai dipendenti. Il condizionale è d‚obbligo perché, a causa della privacy, non abbiamo dati ufficiali. Allora è proprio vero: i dipendenti pubblici sono una massa di fannulloni, scansafatiche, truffaldini, assenteisti∑ questo dovremmo pensare dando credito a quanto si dice starebbe avvenendo. Non sarà invece che dopo anni e anni di lassismo e menefreghismo della classe dirigenziale, preoccupata solo di non avere grattacapi con il personale, con i sindacati e la politica utilizzati per fare carriera, i lavoratori pubblici si sono adeguati ad un andazzo che di fronte alla ventata di efficientismo (?) e di rigore brunettiano richiede un recupero prima culturale e poi, eventualmente, disciplinare? Non sarà che la preoccupazione di non raggiungere obiettivi e risultati (remunerati) imposti da Brunetta, induce a sanzionare indiscriminatamente comportamenti, anche di modesto rilievo, che con il dialogo, con il confronto, anche con le organizzazioni sindacali, potrebbero essere ridimensionati e ricondotti nell‚alveo del pieno rispetto delle regole? La nostra O.S. è sempre stata in prima fila per chiedere il pieno rispetto delle regole, senza compromessi di sorta, in ogni sede e da parte di tutti, ma il nuovo modello organizzativo della pubblica amministrazione che si vorrebbe affermare non può essere simile a quello di una caserma ma deve puntare sempre di più ad un reale coinvolgimento e ad una responsabile partecipazione dei lavoratori nei vari processi. La risorsa umana è veramente la risorsa critica. La capacità di innovare ed aumentare la qualità e di ridurre costi e tempi di risposta, nell‚ottica di un netto incremento di efficacia e recupero di efficienza, dipende non solo dagli investimenti materiali, finanziari e tecnologici (ben venga comunque la nuova sede), ma anche da quelli immateriali: nelle persone, nella loro formazione, nel sistema di relazioni e nella cultura organizzativa. La grande sfida è pertanto quella di valorizzare e sviluppare al massimo le risorse umane della pubblica amministrazione, realizzarne appieno le potenzialità, accrescerne l'impegno, la professionalità, la creatività e la partecipazione e soprattutto, suscitare tra di esse una cooperazione efficace. Vogliamo affrontare questo percorso, questa sfida, a colpi di sanzioni disciplinari? Non condividiamo questo atteggiamento pericoloso e certamente improduttivo. Potrebbe essere come imboccare un vicolo cieco. Ovviamente speriamo che la dirigente ci fornisca dati ufficiali e possa quindi smentire l‚onda anomala di sanzioni disciplinari. Federazione Intesa è comunque pronta a confrontarsi sulla sfida per valorizzare le risorse umane ma si opporrà alla strategia della sanzione quale strumento per recuperare efficienza e produttività.

Aterp avvia ricognizione danni maltempo

15 mar 10 L’Aterp di Cosenza sta procedendo ad un bilancio dei danni provocati dal maltempo delle ultime settimane. Sono state infatti numerose le segnalazioni da parte degli utenti e amministratori locali, che hanno contattato l’Ente per una ricognizione degli edifici di vetusta costruzione. Sono stati danneggiati in particolare gli alloggi ubicati in zone collinari e di montagna, vittime di intense precipitazioni anche di carattere nevoso, che hanno messo a dura prova la tenuta delle coperture dei fabbricati. I tecnici dell’Aterp stanno effettuando i dovuti sopralluoghi e, compatibilmente con le risorse a disposizione, stanno provvedendo alla formulazione di un piano generale e organico di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza degli edifici danneggiati dai recenti eventi calamitosi.

Buca profonda un metro su marciapiede Annunziata

15 mar 10 Il Movimento difesa del citatdino denuncia la presenza di una buca profonda oltre un metro dietro l'Annunziata. La buca ripresa, da un cittadino e da questo misurata minuziosamente, non è localizzata in periferia bensì sul marciapiede contiguo all’ospedale dell’Annunziata, le dimensioni sono tutt’altro che esigue la profondità è di oltre 1 metro e dieci per trenta di larghezza e circa un metro di lunghezza, la sua pericolosità è evidente. La sua presenza è stata denunciata a due vigilesse che prestavano servizio nei pressi. La sua vicinanza al parchimetro la rende insidiosa più che mai, una vera e propria trappola, per tutti.

Convegno sul dissesto idrogeologico alla Casa delle Culture

15 mar 10 Alla Casa delle Culture di corso Telesio, martedì 16 alle 10 convegno dal titolo “Il dissesto idrogeologico e il destino del pianeta” curato e moderato dal geologo e ricercatore del C.N.R. Irpi Marino Sorriso Valvo. Interverranno il neo assessore alle Attività Economiche e Produttive Marco Ambrogio, Giuliano Belcastro, presidente del CAI (Centro Alpino Italiano) di Cosenza, Giovanni Gullà, responsabile sede Cosenza C.N.R. Irpi e il sociologo Leo Acri. L'incontro, rientra nell'ambito del ricco programma organizzativo dell'edizione 2010 della Fiera di San Giuseppe e in linea con il claim scelto. E' proprio Federico II, che si preoccupa di destagionalizzare le fiere e i mercati. Le piogge, agendo sulla viabilità, frenava di fatto il transito di gente, allora, come ora. Un tema di cui ampiamente ne ha parlato anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano riconoscendo “precedenza assoluta a investimenti e risorse”. Il nostro centro storico, l'autostrada, alcune delle principali arterie, molte delle frazioni sono chiuse per frane, - afferma l'assessore Marco Ambrogio - purtroppo questo di fatto limiterà il flusso che normalmente questa fiera ha ormai da anni e che quest'anno è stata promossa alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, la vetrina più prestigiosa del turismo.

Feraudo (Idv) “Auto comunale a Cosenza usata per attacchinaggio”

15 mar 10 “Il Consigliere comunale di Cosenza Antonio Ciacco non manca di dimostrare sempre il suo impegno a difesa e tutela della cosa pubblica. Paladino di legalità e ossequioso delle regole, ha con onestà e correttezza, denunciato un fatto gravissimo accaduto a Cosenza con un automezzo pubblico di proprietà del Comune che era allestito per l’attacchinaggio di manifesti di un candidato del quale non mi importa neanche riportare il colore politico perché non è questo l’oggetto della denuncia, ma il fatto stesso che si sia verificato un abuso di tale rilievo”. E’quanto dichiara il Capogruppo in Consiglio regionale e Capolista Idv, Maurizio Feraudo. “Bisogna far chiarezza e mi affianco, sostenendo la richiesta del consigliere Ciacco – continua Feraudo - perché i cittadini devono conoscere gli imputabili e le responsabilità e ancora, soprattutto, quali provvedimenti verranno adottati nei confronti di questi e di altri per scongiurare che si ripeta un gesto di cotanta gravità”.

Orsomarso (Pdl) “Non partecipo alla guerra dei manifesti”

15 In riferimento alla denuncia di Ciacco sui mezzi comunali in uso a candidati, mi preme evidenziare che visto che amo profondamente Cosenza e soffro nel vederla ridotta in ginocchio dall’amministrazione Perugini Ambrogio, mai mi è passato per la mente di contribuire ad aumentare i rifiuti che soffocano le nostre strade e la sporcizia che deturpa i nostri muri. E proprio per questo ho deciso insieme al mio staff di non partecipare alla consueta guerra di affissione selvaggia dei manifesti che purtroppo sta deturpando ancora di più Cosenza. Al contrario ho fatto realizzare solo striscioni facilmente rimovibili e decisamente meno inquinanti che sono stati disposti in alcune zone della città molto spesso approfittando della disponibilità di amici e sostenitori nell’ospitarli sui loro balconi. Purtroppo ho dovuto constatare con quanta pervicacia gli addetti del Comune li hanno prontamente rimossi (e la foto pubblicata testimonia l’avvenuta rimozione di un mio striscione), e allo stesso tempo ho notato come al contrario sono stati lasciati in bella mostra i manifesti di altri candidati, anche e soprattutto in postazioni abusive (cassonetti, cabine telefoniche, cabine elettriche, ecc.). In conclusione non posso non concordare nell’impegno per il rispetto delle Istituzioni ed, in particolare, del “bene pubblico”. Purché, però alle belle parole seguano i fatti concreti. Ed infatti dispiace ascoltare un silenzio assordante nei confronti della protervia con la quale l’amministrazione Perugini Ambrogio utilizza la macchia comunale per favorire la campagna elettorale di un candidato nella lista del PD per il quale è stato messo in moto un sistema di blandizie e di minacce da far tremare le vene ai polsi che indigna profondamente.

Presentazione del Programma della Fiera a Palazzo dei Bruzi

15 mar 10 Manca solo il regale gesto di Federico II – il sovrano che la istituì nel 1234 - e la Fiera di San Giuseppe può cominciare. L’onore di inaugurare ufficialmente l’appuntamento annuale più amato dai cosentini, è del Parco Letterario Tommaso Campanella, che mercoledì pomeriggio riproporrà teatralmente la Corte federiciana. E poi sarà un tuffarsi tra i venditori di ogni tipo ma anche tra eventi culturali e l’immancabile kermesse musicale di San Giuseppe Rock. Il variegato programma sarà presentato alla stampa domani 16 marzo, alle ore 11.30, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, dal Sindaco Salvatore Perugini, da Marco Ambrogio e Francesca Bozzo, rispettivamente assessori alle Attività economiche e produttive, e allo spettacolo. Saranno presenti le Dirigenti dei settori di competenza, Maria Rosaria Mossuto e Filomena Redavide.

Vigili impegnati in Fiera, servizi all’essenziale

15 mar 10 Il Comando dei vigili urbani informa che nel periodo di svolgimento della Fiera di S. Giuseppe la maggior parte del personale della Polizia Municipale sarà impegnato in attività esterne. Pertanto, gli uffici garantiranno esclusivamente i servizi essenziali come lo sportello cassa contravvenzioni e altre attività improcrastinabili. Per quanto riguarda il ricevimento del pubblico, esso sarà limitato alla assoluta necessità e previo appuntamento. La ripresa delle attività ordinarie è prevista nella giornata di martedì 23 marzo p.v.

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