Rapinatore a 15 anni, denunciato dalla Questura

Rapinatore quindicenne denunciato dalla Questura di Cosenza

07 apr 10 Al termine di precise iniziative investigative di recente pianificate dalla Squadra Mobile della Questura di Cosenza, diretta dal Vice Questore aggiunto dr Ciccimarra, i poliziotti della Sezione Antirapina, nelle indagini coordinata dal Commissario Antonio Miglietta, hanno identificato e denunciato alla competente Autorità giudiziaria per i minorenni, uno studente C.M. 15 anni di Cosenza responsabile di alcune rapine commesse nei giorni scorsi presso supermercati del Capoluogo. Il ragazzo dopo aver compreso che la visita dei poliziotti della Sezione Antirapina presso la sua abitazione non era dovuta ad una semplice casualità, ha deciso di ammettere le proprie responsabilità, poi, confermate alla presenza del suo legale di fiducia intanto giunto in Questura. Il minorenne, fra lo stupore degli investigatori della IV Sezione Antirapina, pur non coinvolgendo nelle dichiarazioni i sui complici – già identificati - nel timore di ritorsioni nei suoi confronti, ha ammesso con dovizia di particolari di aver partecipato ai colpi commessi tutti lo scorso marzo a Cosenza. Si tratta di quattro rapine commesse dal 15 al 23 marzo ai danni di quattro supermercati che hanno fruttato circa 1600 euro. Al termine delle sue dichiarazioni, il giovane si è mostrato ai poliziotti della Squadra Mobile fortemente pentito per quanto accaduto dando, tuttavia, l’impressione di non rendersi conto della gravità della vicenda e giustificandosi dicendo di non voler pesare sul bilancio familiare. Le risultanze investigative sono state riassunte in una informativa di reato che la Squadra Mobile ha indirizzato alla Procura per i Minorenni di Catanzaro chiamata a decidere sull’inchiesta. Con l’indagine ieri conclusa, da febbraio ad oggi sono oltre 10 le rapine commesse a Cosenza e rispetto alla quali gli investigatori della Sezione Antirapina della Squadra Mobile ne hanno individuato gli autori. Prosegue l’azione di contrasto fortemente voluta dal Questore di Cosenza Giovanni Bartolomeo SCIFO per circoscrivere e limitare tutte quelle tipiche manifestazioni delittuose contro il patrimonio che, di recente, hanno interessato esercizi commerciali della nostra città.

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