Bancarotta per evitare la sottrazione dei beni,
operazione della Finanza a Cosenza
05 mar 09 Il nucleo di polizia tributaria della Guardia
di Finanza di Cosenza ha eseguito una complessa ed articolata attivita’
di indagine nel settore dei reati fallimentari coordinata dalla Procura
della Repubblica di Cosenza nelle persone del dr. Dario Granieri e
del suo sostituto dr. Raffaele Barela.
Le fiamme gialle di Cosenza, analizzando gli atti aziendali posti
in essere, in prossimita’ della dichiarazione del proprio fallimento,
da una societa’ avente sede nella provincia di Cosenza, hanno
dimostrato la simulazione della vendita del patrimonio immobiliare
di tale soggetto economico.
Lo scopo di tale condotta fraudolenta (avvenuta quando era ormai inevitabile
la dichiarazione di fallimento da parte del tribunale di Cosenza)
era quello di sottrarre i predetti beni immobili alla legittima disponibilita’
del curatore fallimentare per il soddisfacimento dei debiti societari.
sarebbe stato, in altri termini, corretto da parte della predetta
societa’ palesare il proprio stato di decozione chiedendo il
fallimento e mettendo il proprio patrimonio immobiliare nella disponibilita’
degli organi preposti all’azione fallimentare.
Ed invece, l’impresa ha simulato la vendita dei locali aziendali
in favore di una societa’ di fatto riconducibile alla medesima
sfera familiare della parte venditrice. infatti, ad un formale passaggio
economico e/o giuridico, non e’ collegato – come fatto
ritenere dai contraenti nel contratto di vendita – alcun movimento
finanziario relativo al pagamento della transazione.
Il carattere fraudolento della condotta posta in essere dalla societa’
oramai fallita e dall’acquirente dell’immobile deriva
dal fatto che quest’ultima ha a sua volta venduto il bene immobile
appena acquistato ad una societa’ costituita ad hoc e peraltro
collocata nel nord italia. anche in questo caso gli artefici della
bancarotta hanno realizzato in maniera oltremodo simulata una transazione
immobiliare.
Peraltro, quest’ultima societa’ ha in un primo momento
utilizzato tale transazione per richiedere il rimborso della relativa
imposta sul valore aggiunto. tuttavia, attesa la mancanza di valide
fideiussioni da prestare (come richiesto a tale societa’ dai
competenti organi) per l’ottenimento del citato beneficio fiscale,
quest’ultimo soggetto economico ha desistito dalla predetta
richiesta di benefici tributari. Ma c’e’ di piu’.
Le fiamme gialle della sezione tutela finanza pubblica del nucleo
di polizia tributaria della guardia di finanza di Cosenza hanno dimostrato
la sfrontatezza ed il completo disinteresse della compagine societaria
di diritto e di fatto della predetta societa’ fallita nei confronti
dei propri obblighi societari attraverso la dimostrazione di un’ulteriore
e parimenti grave condotta fraudolenta e truffaldina.
Infatti, le persone denunciate hanno investito per finalita’
personali i fondi monetari e le disponibilita’ bancarie sino
a quel momento in possesso della medesima societa’ senza destinarli
a fini aziendali e dunque sottraendoli alle pretese creditorie.
In particolare, e’ stato accertato che l’amministratrice
pro tempore ha destinato a finalita’ esclusivamente personali
il rimborso assicurativo erogato a fronte di un incendio subito dalla
sede aziendale e pari a 120.000 euro. basti pensare, a titolo esemplificativo,
che con parte dei fondi in parola e’ stata acquistata un’autovettura
non destinata ad incrementare il patrimonio aziendale ma utilizzato
personalmente dalla predetta amministratrice.
I fatti in parola hanno costituito il presupposto per il g.i.p. di
Cosenza, d.ssa Lucia Angela Marletta, per l’emissione di una
ordinanza di sequestro del complesso immobiliare riconducibile de
facto alla citata societa’ fallita.Il provvedimento giudiziario
e’ stato eseguito nella mattinata odierna dal nucleo di polizia
tributaria della guardia di finanza di Cosenza che ha cosi’
messo nella disponibilita’ degli organi giudiziari competenti
un patrimonio immobiliare del valore di circa 400.000 euro da utilizzare
a questo punto nell’ambito della descritta procedura fallimentare.