Due intimidazioni a candidati a sindaco - Nuova Cosenza Quotdiano Digitale

Proiettili e uovo con bomba a candidati a sindaco di Scalea e Gizzeria

26 mar 10 Nel giro di poche ore due pesanti intimidazioni sono state perpetrate ai danni di due acndidati a sindaco in Calabria continuando su questo pericoloso clima “di fuoco” che da giorni imperversa nella nostra regione. Colpi di pistola contro l’auto di Sandro Bergamo a Scalea e un uovo di pasqua con una bomba dentro a Pietro Raso a Gizzeria. Il primo caso è quello di Scalea dove quattro colpi di pistola sono stati esplosi contro l'auto di Sandro Bergamo, candidato a sindaco del comune di Scalea, sull'alto Tirreno Cosentino. Il mezzo e' in uso alla compagna del politico. Bergamo, che di professione fa l'odontotecnico, e' stato gia' in passato sindaco della cittadina è anche deputato di Forza Italia nella prima legislatura del Governo Berlusconi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Scalea che hanno avviato le indagini. La seconda intimidazione poco dopo. Un ''uovo di pasqua'' con dentro 250 grammi di esplosivo ai quali era collegata una miccia, e' stato lasciato davanti al portone dell'abitazione del candidato a sindaco di Gizzeria, comune della costa tirrenica catanzarese, Pietro Raso. Sul posto sono intervenuti gli artificieri dei carabinieri che hanno provveduto a rimuovere l'ordigno, la cui miccia non era stata accesa. E' stato lo stesso Raso a dare al'allarme, insospettito dal ritrovamento. Raso e' candidato a capo di una lista civica, ''Gizzeria nel cuore''.

Solidarietà di Pirillo a Bergamo. “Sono vicino all’amico Alessandro Bergamo, sostenitore della libertà e di tante battaglie contro la violenza e la criminalità”. Con queste parole Salvatore Pirillo, candidato alla carica di consigliere regionale per il Partito Democratico esprime la propria solidarietà al candidato a sindaco della lista “Scalea Libera”. “Il grave atto intimidatorio cui l’amico Sandro è rimasto vittima – dice Pirillo - è la prova che la parte marcia della città non vuole che l’onestà e la buona amministrazione facciano il loro ingresso in un paese che ha registrato tra i più alti tassi di criminalità e di violenza del territorio costiero. Ora è arrivato il momento di mettere da parte chi ha fatto della politica solo un uso indirizzato al proprio piacimento economico e per i propri interessi e dare finalmente spazio a chi considera la politica come una missione a favore dei più deboli, della gente”.

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Elezioni macchiate dalle intimidazioni