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Commisione ecomafie a Crotone
Commissione ecomafie a Crotone: Presto la bonifica di 24 siti del territorio 10 mar 10 ''Partira' nei prossimi giorni la bonifica su ventiquattro siti contaminati nell'area crotonese, cosi' come ha disposto la Giunta nell'ultima riunione''. Lo ha detto il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, che ha partecipato, insieme all'assessore regionale all'Ambiente, Silvio Greco, all'incontro, svoltosi alla Prefettura di Crotone, con la Commissione parlamentare d'inchiesta sugli illeciti, connessi al ciclo dei rifiuti, presieduta da Gaetano Pecorella. La Commissione – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - è venuta a Crotone perché è il territorio maggiormente colpito da problemi ambientali. Una riunione per fare il punto della situazione di inquinamento della Calabria sulla base dei dati forniti dalla Regione. L'incontro si è svolto a porte chiuse. All’uscita il Presidente Loiero ha annunciato che partirà nei prossimi giorni la bonifica su ventiquattro siti contaminati nell’area crotonese, così come ha disposto la Giunta nell'ultima riunione. “Era un obiettivo importante – ha detto il Presidente Loiero - che ci eravamo fissati per questo territorio che è stato tanto maltrattato: sono arrivate in anni passati le industrie, che non hanno dato lo sviluppo prospettato e, chiudendo, non solo hanno messo sul lastrico i tanti lavoratori, ma hanno lasciato l'ambiente devastato” Per il presidente Loiero quello di Crotone è un problema nazionale di cui al momento si fa carico solo la Regione. “Per ora – ha dichiarato Loiero - andiamo avanti con i fondi stanziati da noi che sono sufficienti per fronteggiare la bonifica dei ventiquattro siti crotonesi. Ma resta ancora da risolvere l’inquinamento del mare e del porto. Per questo aspettiamo sempre un intervento del Governo e stiamo facendo forti pressioni al Ministero dell'Ambiente”. Un intervento del Governo lo ha chiesto anche l’assessore all’Ambiente Silvio Greco per accelerare i processi di bonifica della Pertusola che, secondo Greco, restano il vero problema. “Le due discariche sul litorale e, in generale, tutto il sistema della Pertusola – ha affermato l'assessore - pur essendo sito di interesse nazionale, non è messo in sicurezza. Una tale situazione fa sì che i contaminanti continuino a disperdersi nell’ambiente. I ritardi – ha continuato Greco - sono causati dalle società che fanno ostruzionismo, temporeggiando rispetto alla decisione presa il 23 luglio da Regione e Ministero che impone loro di partire con la bonifica. L'Eni ha capitalizzato le risorse per iniziare la bonifica, ma potrebbero non essere sufficienti. Abbiamo, però, chiesto all'Eni di istituire un gruppo di controllo, di cui facciano parte anche Regione, Provincia e Comune di Crotone, che segua passo dopo passo le attività di bonifica e, dopo, si concertino insieme ipotesi di sviluppo dell'area”. Branzi e Mazzucconi: Governo stanzi fondi per bonifiche. “L’ex stabilimento Pertusola Sud e Montedison a Crotone rappresentano uno dei tanti casi in Italia di un processo di deindustrializzazione che ha causato seri problemi ambientali e sanitari in un territorio particolarmente delicato.” Lo affermano Alessandro Bratti e Daniela Mazzuconi deputati del PD e membri della Commissione Bicamerale sul ciclo dei rifiuti in visita in Calabria. “La situazione dei Siti di Interesse nazionale, cosiddetti SIN, destano grande preoccupazione in quanto ad oggi – proseguono i due deputati - non vi sono necessari fondi per procedere alle bonifiche, così come allo stato attuale non vi sono siti completamente bonificati. Per non parlare degli impianti ad alto rischio di incidente rilevante che ad oggi non sono ancora oggetto di una normativa completa” “Questa situazione e l’attuale incidente che ha riguardato il Lambro e il Po mettono in evidenza come le realtà industriali, nel momento in cui cessano la loro attività costituiscono un vero e proprio pericolo ambientale. E’ necessario non solo che venga applicata rigorosamente la legge, ma che si rafforzi sempre di più il sistema dei controlli. Proprio in questi giorni è in discussione il regolamento di ISPRA (Istituto Superiore Per Ricerca Ambientale) struttura che ha anche compiti di controllo. Se il regolamento verrà approvato – concludono Bratti e Mazzuconi - così come proposto dal Governo inevitabilmente questo atto contribuirà ulteriormente ad indebolire la capacità di controllo del sistema pubblico”. Secretata audizioni Procuratore Mazzotta e Loiero. La Commissione parlamentare d’inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti, presieduta da Gaetano Pecorella, nel corso delle audizioni di ieri a Crotone, oltre a Loiero, ha sentito il procuratore, Raffaele Mazzotta, il prefetto, Vincenzo Panico, il questore Giuseppe Gammino ed i rappresentanti delle associazioni ambientaliste. Le audizioni di Loiero e Mazzotta sono state secretate in alcune parti. Al centro delle audizioni, essenzialmente, la situazione dell’area industriale dell’ex Pertusola Sud, dismessa nel 1999 e che deve essere bonificata. Per domani, la Commissione, presieduta da Gaetano Pecorella, effettuerà un sopralluogo sull’area. Nel pomeriggio, i componenti la commissione hanno sentito i dirigenti delle forze dell’ordine.
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