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Da Regione otto mln di euro per riutilizzo beni confiscati

 

Dalla Regione otto milioni per riutilizzo beni confiscati

15 mar 10 Otto milioni di euro per finanziare venticinque progetti per la riconversione e il riutilizzo, a fini sociali, di immobili confiscati alla criminalità organizzata. Beneficiari saranno quattordici comuni, individuati dalla Regione Calabria nelle province di Reggio Calabria, Crotone e Vibo Valentia. L’iniziativa, sostenuta dai fondi Por Fesr 2007/2013, è stata illustrata ieri mattina dal presidente della Regione, Agazio Loiero, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Catanzaro. Secondo il governatore, “la lotta alla ‘ndrangheta è prioritaria ed urgente per lo sviluppo economico della regione. Riteniamo questa battaglia essenziale, in corrispondenza con le allarmanti indagini della magistratura e le relazioni che vedono l’organizzazione tra le più potenti del pianeta. Non c’è più tempo - ha aggiunto Loiero - perchè questa lotta venga rinviata”. Il provvedimento voluto dalla Regione, con una delibera di Giunta del 27 febbraio su proposta dello stesso Loiero, consentirà di rendere concretamente riutilizzabili a fini economici e sociali i beni confiscati. Gli enti locali potranno, infatti, disporre delle risorse necessarie per riconvertire e riqualificare gli immobili verso nuove destinazioni, quali centri di aggregazione giovanile, centri di recupero per tossicodipendenti, laboratori musicali e scientifici, piccole iniziative imprenditoriali. I centri interessati dai finanziamenti sono dieci nel Reggino (Africo, Ardore, Siderno, Villa San Giovanni, Sinopoli, Careri, Gioia Tauro, Bianco, Rosarno e Santo Stefano di Aspromonte), tre nel Crotonese (Isola Capo Rizzuto, Cutro e Cirò) e il comune di Nicotera nel Vibonese. Loiero ha sottolineato i numerosi interventi posti in essere in questi anni di governo della Regione nella lotta alla ‘ndrangheta. “Ci siamo costituiti parte civile nei processi contro la criminalità - ha ricordato - e abbiamo cominciato ad avere notevoli risarcimenti nei processi che sono in fase finale. In una fase in cui sembrava che lo Stato dovesse soccombere noi abbiamo tratto dal bilancio cinque milioni di euro per dare alla polizia e alla magistratura auto nuove. La lotta alla criminalità organizzata che si promuove sul territorio - ha aggiunto il presidente della Regione - se ha disparità insultante dà quasi l’idea di un declino dello Stato”. Nel formulare i complimenti alle forze dell’ordine e alla magistratura, Loiero ha anche sottolineato che “accanto alla repressione bisogna immaginare un percorso scolastico diverso, la scuola deve sapere correggere certe tendenze”. Per questo, il governatore ha dichiarato che in caso di rielezione saranno implementate le iniziative in questo settore, “così come abbiamo fatto in questa legislatura” ha detto.

Scopelliti "Agenzia beni confiscati, attenzione Stato". ''L'Agenzia dei beni confiscati dimostra l'attenzione dello Stato, il Governo sta eseguendo una forte azione di contrasto alla criminalita'. E' la risposta a un impegno assunto dal Comune di Reggio Calabria e dal Governo''. Lo ha detto Giuseppe Scopelliti, sindaco di Reggio Calabria, a margine di una conferenza stampa questa mattina a Cosenza per le elezioni regionali, riferendosi alla sede dell'Agenzia per i beni confiscati alle mafie, che sara' inaugurata domani a Reggio Calabria dal ministro dell'Interno Roberto Maroni. ''Stiamo dimostrando che anche in Calabria ci sono amministratori efficienti - ha aggiunto - Qualche giorno fa ho incontrato il ministro Maroni, un ministro per di piu' leghista, in un aeroporto e mi ha fatto i complimenti perche' pensava che non ce l'avremmo fatta. Abbiamo iniziato e completato l'opera in 35 giorni, iniziando i lavori il giorno successivo alla visita del direttore Alberto Di Pace''.

Loiero "Agenzia beni confiscati resti fuori da elezioni". “Non voglio credere che la venuta di Maroni sia strumentale, tendo ad escluderlo, noi comunque abbiamo fornito il nostro apporto”. Lo ha detto il presidente della Regione, Agazio Loiero, rispondendo alle domande dei giornalisti rispetto alla polemica sull’inaugurazione dell’Agenzia nazionale per la gestione dei beni confiscati alla mafia, in programma oggi a Reggio Calabria. In molti, soprattutto nel centrosinistra, hanno sollevato il rischio che la manifestazione possa tramutarsi in campagna elettorale per il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, candidato alla presidenza della Regione per il centrodestra. “Voglio sperare di no - ha aggiunto Loiero - un tema così drammatico credo non possa essere usato solo di facciata. Certo, tutto quello che si fa in campagna elettorale si presta a strumentalità, ma da parte nostra si tratta di un impegno fatto a tappe ed è un impegno massiccio”. Loiero ha presentato proprio questa mattina, infatti, un contributo della Regione di 8 milioni di euro per finanziare venticinque progetti di riconversione e utilizzo di immobili confiscati.

Santelli "Loiero sia grato a Governo"- “Loiero dica grazie al Governo per l’Agenzia per i beni confiscati alla criminalità piuttosto che criticare la presenza di Maroni in Calabria”. Lo afferma, in una nota, il vicepresidente della Commissione Affari costituzionali della Camera, Jole Santelli, del Pdl. “Loiero - aggiunge - si comporta alternativamente da presidente in carica della Regione Calabria e da candidato alla stessa poltrona a seconda dell’utilità dell’una o dell’altra posizione. Curioso che mentre denuncia il pericolo che l’inaugurazione, domani, dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati ai mafiosi, diventi uno strumento politico utile al centrodestra per la campagna elettorale, lo stesso non valga per se stesso quando annuncia di aver stanziato, come Regione, dei fondi destinati ai Comuni per riconvertire e riqualificare beni confiscati alla ‘ndrangheta”. Secondo Santelli, “il fatto che domani Maroni sarà a Reggio Calabria, luogo simbolicamente scelto come sede dell’Agenzia, dovrebbe solo indicargli quanto il governo sia attento e sensibile alla lotta alla criminalità organizzata e alla Calabria in particolare. Come presidente della Regione in carica Loiero meglio farebbe ad essere riconoscente al Governo per questo e a ringraziare, in particolare, il Ministero dell’Interno sia per la rapida conclusione dell’iter, sia per la scelta logistica”.

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