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Audit Regioni italiane: Calabria tra le migliori regioni europee

18 mar 10 “Per la Commissione Europea la nostra è una delle regioni virtuose che meglio ha attuato i programmi. Abbiamo costituito strutture efficienti, come il dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria. Non si tratta di miracoli, ma di buona amministrazione". Così il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero ha aperto il suo intervento alla riunione di tutte le Audit delle Regioni italiane, che si è svolta stamane all’Hotel Paradiso a Catanzaro Lido. Le Audit sono le autorità di controllo che vigilano sulla corretta programmazione e sulla spesa dei fondi europei da parte delle Regioni a cui vengono destinati. “Con questa amministrazione - ha aggiunto Loiero - siamo riusciti a cambiare la situazione catastrofica che avevamo ereditato, come voi sapete. Non ho mai disertato questi incontri, anche i più tecnici, perché do un valore sommo agli organismi europei. Se non ci fosse l’Unione Europea, molti diritti fondamentali della nostra Costituzione non potrebbero essere garantiti a causa delle mancanze del Governo nei confronti delle regioni del Sud. Conoscete meglio di me il problema dei Fas (Fondi aree sottoutilizzate) che il Governo tarda ad erogarci. Infatti l'unico punto di criticità nella nostra programmazione è l'approvazione del Par Fas 2007-2013”. Le Audit hanno fatto il punto sulle problematiche tecniche connesse alla chiusura della programmazione europea 2000-2006. Argomento principale della discussione, però,è stato l’avvio ed i primi risultati della programmazione 2007-2013, rispetto ai quali l’Autorità di Audit della nostra Regione si è distinta, come “best practice”. “Sul versante dei controlli – ha spiegato il presidente Loiero - , la Regione Calabria si è dimostrata particolarmente attenta e risoluta nel perseguire l’obiettivo di superare le criticità presenti nell’attuazione del Por Calabria 2000/2006, predisponendo un piano straordinario di verifiche. I miglioramenti nei sistemi di gestione e controllo si sono concretizzati in una sensibile riduzione del tasso di irregolarità della spesa che è passato dal 25% del 2006 al 10% di oggi”. Il presidente si è soffermato, poi, sui risultati raggiunti in cinque anni di governo regionale, raccolti tutti nel volume pubblicato dalla Regione “Le Cose Fatte”. “Abbiamo voluto dar conto dei traguardi raggiunti. La Calabria sta cambiando, perciò ha conquistato una buona reputazione sia a livello nazionale che europeo. I risultati di questo cambiamento - ha detto infine Loiero - sono visibili sul territorio. Abbiamo progettato senza disperdere un euro. Entro fine marzo riusciremo a centrare l’obiettivo di impegnare il 50% dei fondi. Li abbiamo spesi in silenzio, senza inutili trionfalismi, ma li abbiamo spesi e si vede”.

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