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Notizie di cronaca

 

 

Omicidio di Longobardi, sopralluoghi e indagini alla DDA

12 mar 10 Gli agenti della squadra mobile di Vibo Valentia hanno fatto un sopraluogo nella villa dove ieri sera è stato ucciso, Michele Palumbo. Il sopralluogo servirà per trovare elementi e tracce utili per ricostruire l’esatta dinamica dell’omicidio e per riuscire ad identificare gli autori del delitto. Per tutta la notte i poliziotti hanno sentito amici e familiari di Palumbo per cercare di ricostruire i suoi ultimi spostamenti e per verificare se recentemente aveva avuto contrasti o problemi con altre persone. Intanto sarà la Dda di Catanzaro ad occuparsi del delitto. Ad annunciarlo il procuratore capo della Repubblica di Vibo Valentia Mario Spagnuolo che si è recato sul posto unitamente al sostituto Fabrizio Garofalo. “Un delitto allucinante” lo ha definito lo stesso Spagnuolo. Un delitto di tipico stampo mafioso anche se apparentemente Palumbo non aveva legami con la criminalità organizzata, cosa che però sembra smentita in seguito alla decisione di affidare le indagini appunto alla DDA. Secondo quanto si è appreso, intorno alle 21, un fuoristrada, guidato da un amico di Palumbo e con a bordo, sul sedile posteriore, le figlie della vittima, di 15 e 16 anni, ha varcato il cancello della sua abitazione, una casa tra Pizzo Calabro e Vibo Marina. Appena la vittima designata è scesa, è stata bersagliata da numerosi colpi di pistola calibro nove, alleno 15, da due individui incappucciati e con tuta mimetica tipo militare, che hanno continuato a sparare anche quando era già a terra. I colpi sono stati avverti dalla moglie che era dentro casa. E mentre una delle ragazze è scappata, l’altra è corsa a dare soccorso al padre che però era già morto. Ad arrivare sul posto il capo della squadra mobile Maurizio Lento, il 118 ed i carabinieri. Le indagini sembrano adesso concentrate sulla persona che accompagnava la vittima, un imprenditore del luogo, noto alle forze dell’ordine e sulle frequentazioni dello stesso Palumbo. Sembra comunque allontanarsi anche la pista di un delitto legato alla sua attività professionale.

Nonni allontanati dalla nipote che fece condannare madre e zia

12 mar 10 I nonni di una ragazzina di quindici anni non potranno più incontrare la nipote che si trova in una struttura protetta dopo che ha denunciato e fatto condannare la madre e la zia per prostituzione. E' quanto ha deciso il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro, Camillo Falvo, che ha emesso una ordinanza nei confronti dei due anziani che avrebbero cercato, in diverse occasioni, di convincere la quindicenne a modificare le accuse contro la madre la zia. I due anziani sono anche indagati per i reati di minacce e violenze psicologiche. Le minacce alla ragazza sono state scoperte dai carabinieri che hanno poi denunciato la vicenda al sostituto procuratore di Catanzaro, Simona Rossi, che ha chiesto al Gip l'emissione dell'ordinanza per i due anziani. La madre e la zia della quindicenne negli anni scorsi avrebbero ceduto la ragazza per incontri di tipo sessuale in cambio di denaro.

Funerali privati per il boss Serraino

12 mar 10 Si e' svolto oggi in forma privata il funerale di Domenico Serraino, boss dell'omonima 'ndrina operante nella zona sud e pre aspromontana di Reggio Calabria, morto ieri nella sua abitazione. Aveva 65 anni ed era sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Il questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, ne ha disposto le esequie in forma privata con il trasporto della salma dall'abitazione alla chiesa senza corteo e ulteriori manifestazioni pubbliche.

Una frana isola Acquaformosa

12 mar 10 isolato il comune di Acquaformosa, da quando, ieri sera, uno smottamento ha ostruito completamente la strada che lo collega al vicino centro di Lungro. Già era stata danneggiata l’altra via che lo collegava alla valle del Crati. Ieri si era anche temuto che sotto il fango ci fosse qualche autovettura. I tecnici della Provincia sono già al lavoro per poter ripristinare al più presto almeno una delle due strade, anche se in modo parziale.

Tac e raggi gamma per il restauro dei Bronzi di Riace

12 mar 10 Prima una Tac, poi rilevamenti mirati con i raggi gamma per indagare fin nel profondo il loro stato di conservazione. In Calabria, annuncia il ministero dei beni culturali sul suo sito internet, entrano nel vivo le operazioni di valorizzazione dei Bronzi di Riace con una nuova fase di restauro che si avvarra' ''di tecnologie tra le piu' innovative''. E che, come gia' e' successo per il Caravaggio a Roma, potra' essere seguita 'in diretta' dai visitatori nel salone Monteleone di Palazzo Campanella a Reggio Calabria. I 'giovanotti di Riace', come amava chiamarli lo storico dell'arte Cesare Brandi, verranno sottoposti prima di tutto ad una Tac. Poi partiranno i rilevamenti con Raggi Gamma, che entrano dentro le terre di fusione residue e mostrano lo stato di conservazione non solo in superficie ma a tutti i livelli della statua bronzea. ''Per questa nuova fase di restauro vengono mobilitate le tecnologie più avanzate, mutuate dall'industria aeronautica o usate solitamente negli sport piùestremi, come le fibre di carbonio, utilizzate per esempio nella costruzione di Luna Rossa'', spiega Pasquale Dapoto, direttore del Laboratorio di Restauro del Museo di Reggio Calabria. A condurre le indagini Roberto Ciabattoni e Laura Donati dell'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria. Un intervento, spiegano, che e' nato da esigenze di natura conservativa ma ''rappresenta anche una straordinaria occasione conoscitiva, per comprendere più da vicino la storia dei due capolavori''. Il team di lavoro proverà a sciogliere i nodi sui quali esperti e appassionati di arte antica dibattono ormai da tempo, a partire dall'origine delle due statue fino al motivo del viaggio che stavano affrontando, quando la nave che le trasportava affondo' davanti alle coste calabre. Il laboratorio, allestito nel Salone Monteleone di Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria, sarà aperto al pubblico, che potra' seguire le operazioni attraverso una vetrata. E non solo: un sito web in continuo aggiornamento (www.bronzidiriace.org) permette di seguire passo passo, da ogni parte del mondo, le fasi del percorso per conoscere le scoperte portate alla luce dal restauro. Una sorta di live-cam consentirà di registrare ogni mutazione chimica e fisica sia all'interno che all'esterno delle due opere e le riprese verranno pubblicate sul web site. Sempre a palazzo Campanella ma nella sala Green, una mostra ospita invece gli altri reperti solitamente custoditi nel Museo della Magna Grecia, chiuso per restauri in vista delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Tra i manufatti esposti, ci sono i preziosissimi Panakes, ex voto offerti dai fedeli al tempio della dea Persefone, i più importanti esemplari in tutto il mondo.

Tramonti (Cisl) “Estremo disagio nei collegamenti viari della Calabria”

12 mar 10 ''La situazione di estremo disagio che si continua a registrare nei collegamenti viari nella nostra Regione ha ormai raggiunto livelli insopportabili''. E' quanto afferma in una nota il Segretario Generale CISL Calabria Paolo Tramonti secondo il quale il perdurare delle negative condizioni climatiche ''non puo' rappresentare un alibi per quanti sono preposti alla gestione di tali problematiche. In particolare - afferma Tramonti - quanto si sta verificando negli ultimi giorni con la chiusura, peraltro sempre piu' frequente, di interi tratti dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria rappresenta un duro colpo, l'ennesimo, per una Regione come la nostra che gia' di per se' sconta un grave handicap in termini di infrastrutture e trasporti.In questo senso appare strano e contraddittorio come nel momento in cui si rilancia con forza la realizzazione del Ponte sullo Stretto (opera che la CISL continua a ritenere comunque importante e strategica), tutto il resto dei collegamenti viari, ferroviari, marittimi continua a versare in uno stato che definire da ''terzo mondo'' e' davvero poco: il riferimento va, non solo alla A3, ma anche ai perenni ritardi nei lavori di ammodernamento della SS. 106, con risorse messe continuamente in discussione e in ogni caso insufficienti, allo stato delle dorsali interne, con l'isolamento di interi Comuni che anche in conseguenza di cio' si vanno sempre piu' spopolando. E' arrivato il momento - afferma in conclusione Tramonti - di mettere in campo un nuovo modello di sviluppo per la nostra Regione che metta al centro la realizzazione di un moderno sistema delle infrastrutture, dei trasporti e della logistica in una ottica di modernita', efficienza e competitivita'.Temi come questi - per la CISL - devono avere priorita' assoluta nell'agenda politica e programmatica di quanti hanno responsabilita' ai vari livelli istituzionali, nazionali, regionali e territoriali, cosi' come e' importante conoscere al riguardo anche la posizione di quanti oggi si candidano a governare la Calabria''

Inaugurato ad Amantea nuovo reparto di emodialisi

12 mar 10 Nel poliambulatorio di Amantea e' stato inaugurato il nuovo reparto di emodialisi. All'iniziativa hanno partecipato il Direttore generale dell'azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Franco Petramala ed il dott. Roberto Pititto, dirigente del Centro Emodialisi. Il nuovo centro che e' stato ampliato in numeri di posti letto, rispetto a quello precedente, ora puo' effettuare 32 trattamenti dialitici nell'arco delle due giornate alternate pari e dispari. Le macchine filtranti sono tutte di ultimissime generazione ed alcune di queste sono strutturate per l'ultafiltrazione on-line, e consentono al paziente una seduta terapica di sole tre ore, al posto delle tradizionali quattro ore. Il centro, gia' operativo da alcuni anni, effettua trattamenti terapici anche per alcuni pazienti che provengono dalla confinante provincia di Catanzaro e, durante l'estate, per soddisfare le richieste di pazienti che vengono ad estivare in Calabria, nell'area della Costa dei Borghi Antichi, ovvero Amantea e dintorni, viene aggiunto un terzo turno giornaliero, compiuto nelle ore serali. ''Il centro, grazie alla collaborazione - e' scritto in una nota - di Giovanni Ligotti, un militare della Guardia di finanza e volontario della Croce Blu di Amantea, che ha scelto alcune versioni d'arredo sui colori e sui televisori e all'artista Francesca Amendola, che ha dipinto i murales alle pareti, oggi e' decisamente piu' allegro e accogliente, per i pazienti costretti a letto per alcune ore. Inoltre, grazie all'altissima preparazione professionale del personale medico e paramedico, e' considerato uno dei migliori centri di emodialisi. Nel centro amanteano, oggi, viene dializzato un paziente che vive con questa terapia salvavita da circa 40anni''

Parte il progetto di prevenzione cardiologica della Provincia di Cosenza

12 mar 10 Sono stati gli alunni di due classi del Liceo Classico “Bernardino Telesio” di Cosenza i primi studenti a sottoporsi questa mattina allo screening elettrocardiografico- cardiologico, utile per la diagnosi precoce delle sindromi aritmiche giovanili predisponenti alla morte improvvisa previsto dal progetto Diamo il Cuore per i Giovani, avviato dalla Provincia di Cosenza e realizzato con la collaborazione della Unità Operativa di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza che ne curerà la parte clinica. Per i ragazzi e le ragazze di due terze liceo ( il progetto è destinato in questa prima fase agli alunni delle ultime classi degli istituti superiori della provincia), due le ambulanze della Croce Rossa di Cosenza attrezzate allo scopo, all’interno delle quali, presso il Liceo stesso, sono stati eseguiti elettrocardiogrammi, esami semplici eppure fondamentali per la diagnosi di sindromi aritmiche giovanili. Nei prossimi giorni lo screening continuerà nel Liceo “Telesio” per poi proseguire, con la collaborazione delle associazioni di volontariato, negli istituti superiori di tutto il territorio, diviso per l’occasione in sette macroaree. Come già stamane, all’interno di ambulanze dotate delle apparecchiature mediche, saranno eseguiti gli elettrocardiogrammi, preventivamente autorizzati da un consenso informato. L’analisi degli elettrocardiogrammi sarà effettuata dall’ Unità Operativa di Cardiologia dell’ Annunziata di Cosenza. Se l’esame sarà normale verrà debitamente custodito e rimarrà comunque di pertinenza dell’interessato. Nel caso in cui, invece, ci si dovesse trovare di fronte ad un tracciato patologico il diretto interessato verrà contattato ed a questo punto eseguite indagini di secondo livello presso l’Ambulatorio Aritmologico della U.O. Cardiologia dell’Ospedale dell’Annunziata con la possibilità, in casi selezionati, di estendere tali valutazioni anche ai familiari del giovane. Se dovesse presentarsi la necessità, si ricorrerà ad una valutazione di terzo livello, questa volta di tipo genetico-molecolare presso il Laboratorio di Cardiologia Molecolare “Fondazione Maugeri” di Pavia, diretto dalla prof.ssa Silvia Priori che ha fornito al progetto tale tipo di collaborazione. Diamo il cuore per i giovani è stato presentato in contemporanea all’avvio dello screening questa mattina, nella sede della Provincia, dal Presidente Mario Oliverio e dal dottor Antonello Talarico, dirigente medico di I° livello dell’Unità Operativa di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, presenti ancora gli Assessori alle Politiche Sociali Marilena Matta, alla Pubblica Istruzione Pietro Ruffolo, alle Politiche Giovanili Maria Francesca Corigliano; il dottor Gaetano Franzese dell’Ufficio Scolastico Provinciale; la dottoressa Angela Gidari del Comitato provinciale di Cosenza della Croce Rossa e la professoressa Patrizia Marchio del Liceo “Telesio”. “ Questo importante screening- ha affermato il Presidente Oliverio- è una altra tappa del percorso che fa capo alle iniziative in tema di tutela della salute che abbiamo chiamato Al passo con la prevenzione. La Provincia non ha competenza in materia di sanità, ma abbiamo sentito di mettere in campo azioni in tema di prevenzione e tutela della salute, che in questo caso si riferiscono ai giovani. Oggi non c’è più la medicina scolastica che ha assolto una sua grande funzione; ci pare importante assumerne lo spirito, avvalendoci, per questo specifico, delle competenze della Unità di Cardiologia dell’ospedale di Cosenza.” “ Il progetto, il primo ad essere attuato in così vasta scala in Italia , interessando più di 7000 studenti- ha aggiunto il Presidente della Provincia- parte in via sperimentale per le ultime classi degli istituti superiori di tutta la provincia. Contiamo in seguito di estenderlo alla popolazione scolastica, considerata la sua importanza ed anche la volontà di contribuire a far crescere la cultura della prevenzione.” “ L’elettrocardiogramma – ha spiegato quindi il dottor Talarico- è il test di partenza e di arrivo per molte diagnosi. Fra queste, quelle riferibili a numerose sindromi che possono non presentare alcun sintomo, per questo stesso motivo particolarmente pericolose. Patologie che sono curabili, se scoperte. Da qui, soprattutto perché rivolto alla popolazione più giovane, l’importanza di questo screening, che si basa su di un esame al quale nella grande maggioranza dei casi non si ricorre o che è occasionale. Oltre la sua valenza eminentemente clinica c’è da rilevare quella educativa, verso la prevenzione, che entra a far parte del bagaglio formativo dei ragazzi.” A sottolineare ancora la valenza del progetto, considerati i suoi diversi profili, gli assessori Corigliano, Ruffolo e Matta, medico cardiologo, che ha voluto rimarcare l’importanza dell’approccio verso la tutela della salute che Diamo il cuore per i giovani stimola, nonché le importanti collaborazioni scientifiche che mette in campo.

Convenzione tra Comuni e Regione per il Piano casa

12 mar 10 Il Piano Casa della Regione Calabria, che prevede la realizzazione di alloggi di edilizia sociale per un investimento di circa 155 milioni di euro, ha visto questa mattina una tappa decisiva per la sua concreta attuazione con la firma dello schema di convenzione tra la Regione e i Comuni da parte dell’Assessore ai Lavori Pubblici, alle Infrastrutture e alle Politiche abitative della Regione Calabria, Luigi Incarnato, e del Presidente di ANCI Calabria Salvatore Perugini, Sindaco di Cosenza. Lo schema di convenzione sottoscritto prevede gli adempimenti che dovranno essere curati dai soggetti attuatori (imprese e cooperative), già selezionati dalla Regione Calabria per la vendita degli alloggi a cittadini che abbiano un reddito familiare non superiore ai quarantamila euro e per la locazione. Si potrà ora procedere celermente all’avvio dei lavori che porteranno alla realizzazione di circa tremila abitazioni dislocate in tutto il territorio calabrese. «Si tratta – dichiara il Presidente di ANCI Calabria, Perugini – di un risultato di straordinaria importanza, frutto dell’impegno e della determinazione della Giunta Regionale e del Consiglio, per un territorio che conosce una forte emergenza abitativa. Il Piano Casa della Regione va, infatti, incontro ad un’esigenza primaria, espressa da una parte significativa della popolazione e quotidianamente constatata dai Sindaci che si confrontano con la crescente domanda di alloggi, proveniente dalle fasce sociali più deboli». «Nell’esprimere la mia soddisfazione per questo ulteriore passo in avanti nell’attuazione del Piano Casa, voglio sottolineare – dichiara da parte sua l’Assessore Incarnato – l’importanza del metodo di lavoro seguito, che ha visto una fattiva collaborazione di tutti i soggetti coinvolti e dimostra come in Calabria sia possibile compiere scelte di grande rilevanza e concretizzarle in tempi brevi. Il Piano Casa calabrese – che non deve essere confuso con quello del Governo Berlusconi, in cui si prevede esclusivamente l’aumento di volumetria per abitazioni già esistenti senza impegnare alcuna risorsa da parte del Governo – renderà ora possibile, dopo la firma dello schema di convenzione, l’attivazione dei cantieri, dando modo a circa ottomila famiglie calabresi, soprattutto giovani coppie, grazie ad un impegno di spesa di circa 155 milioni di euro sostenuto dalla Regione Calabria, di acquistare un’abitazione o di fruire di un canone di locazione agevolato».

Sindacati "SUA, bilancio positivo"

12 mar 10 Nell'ambito del 9° congresso regionale della Funzione Pubblica CGIL Calabria, svoltosi a Gizzeria Lido, l'Assemblea congressuale, a conclusione della tavola rotonda sul tema: ''Stazione Unica Appaltante: trasparenza e legalita' nelle Pubbliche Amministrazioni'', che ha visto la partecipazione del Commissario SUA, Salvatore Boemi, e dei rappresentanti di FP CISL e UIL FPL, ha approvato all'unanimita' il seguente ORDINE DEL GIORNO: ''Le Federazioni Regionali Unitarie di FP CGIL / FP CISL e UIL FPL, in relazione alle problematiche emerse nella odierna tavola rotonda relativa alla gestione e funzionamento della SUA di cui si e' dotata la Regione Calabria, attraverso la piena attuazione della legge regionale n. 26/2007 ritengono estremamente positivo il lavoro fino ad ora svolto dalla stessa pur nelle oggettive difficolta' di avvio, nella carenza di personale, nella mancanza di bilancio.I numerosi e consistenti, anche in termini economici, appalti (pari a 600 milioni di euro circa) che la SUA conta di gestire, anche attraverso gare centralizzate per l'anno 2010, rappresentano un segnale forte di trasparenza, moralita' ed efficienza.Le Federazioni Regionali Unitarie rivendicano la piena applicazione dell'art. 1 della legge regionale, sopra citata, e chiedono al Governo Regionale l'effettivita' della prevista autonomia funzionale, organizzativa e finanziaria della SUA''

Coldiretti scrive al Prefetto di Catanzaro “Sos accesso al credito”

12 mar 10 Il presidente della coldiretti Calabria Pietro Molinaro, ha scritto al Prefetto di Catanzaro S.E. dr.ssa Giuseppina Le Rose, per chiedere con urgenza la convocazione “dell’Osservatorio Regionale sul Credito” costituito ed insediato presso la Prefettura di Catanzaro, che in base alle nuove funzioni, in questo ambito, assegnate ai Prefetti dal Governo, assume un ruolo fondamentale per monitorare la situazione e creare le condizioni per i necessari ed improcrastinabili interventi in tema di accesso al credito. Nella nota inviata si legge che l’allarmante fenomeno dell’usura di cui quotidianamente troviamo riscontro è un indicatore pericoloso e sintomatico delle notevoli difficoltà che di fatto rendono impossibile l’accesso al credito nella nostra regione da parte di imprese e famiglie. Il rapporto tra banche e imprese, necessità di un significativo miglioramento –continua la nota -del resto la competitività dei soggetti economici si alimenta attraverso anche la capacità di poter disporre in tempi ragionevoli e a costi sostenibili delle risorse necessarie per far fronte agli investimenti e alle gestioni. Assistiamo –scrive Molinaro- ad una costante contrazione e restrizione del credito in agricoltura che sta via via pregiudicando lo sviluppo di un importante comparto dell’economia regionale. Dinanzi a questo scenario di per sé non positivo, si aggiunge un ulteriore elemento di criticità rappresentato dalla lungaggine nei tempi di pagamento delle obbligazioni che la Pubblica Amministrazione ha in essere nei confronti delle imprese che hanno risposto con progetti innovativi ai bandi regionali. Il denaro -sintetizza Molinaro -è il software che deve far funzionare l’hardware cioè l’impresa e molto spesso le banche, non ti chiudono le porte ma sono più sofisticate ti chiedono di rinunciare così non è mai colpa loro. Non vi è dubbio che le Istituzioni non possono continuare ad ignorare la estrema fragilità che contraddistingue l’insieme delle relazioni che il sistema bancario intrattiene in particolare con le imprese agricole ed agroalimentari calabresi. Occorre ed è urgente una azione forte ed incisiva -conclude - per rilanciare gli investimenti delle imprese presupposto essenziale per stabili opportunità di lavoro e di sviluppo reale e l’Osservatorio regionale sul Credito per l’autorevolezza che lo contraddistingue, può svolgere un ruolo importante e significativo.

Ass. Iacobini “Regione riconosca istanze dei cittadini di Lattughelle di Cassano”

12 mar 10 “Un milione di euro al Comune di Cassano per il consolidamento di rione sant’Agostino, altri 400.000 a rimborso delle spese sostenute per l’alluvione di Lattughelle del dicembre 2008. Ed intanto è stata avviata anche la progettazione per il ripristino della strada della Cappella del Monte”. Lo rende noto l’assessorato municipale alla Protezione Civile, guidato da Ivan Iacobini. “Proprio nella giornata di ieri – spiega l’assessore – la Regione ci ha comunicato ufficialmente d’aver concesso un finanziamento da un milione di euro per la realizzazione del progetto curato dai nostri uffici e relativo al consolidamento idrogeologico di rione sant’Agostino. Contestualmente, sono stati liquidati 400.000 euro per rimborsare il Comune delle somme da questi anticipate nel dicembre del 2008, in occasione dell’esondazione del fiume Crati e dell’allagamento di contrada Lattughelle”. Aggiunge l’assessore Iacobini: “I risultati ottenuti sono giusto premio per il grande lavoro che il nostro Comune, guidato dal sindaco Gianluca Gallo, sta svolgendo in tema di Protezione Civile, anche se la battaglia è appena agli inizi: siamo infatti impegnati in un serrato confronto con la Regione perché riconosca ed accolga le istanze dei cittadini di Lattughelle, che ancora non hanno ottenuto un centesimo per i danni patiti a causa dell’alluvione”. Prosegue Iacobini: “In questi giorni, segnati da una nuova ondata di maltempo, il nostro territorio avrebbe potuto far registrare gravi danni, se non vi fosse stata un’accorta opera di prevenzione monitoraggio che ha consentito ad esempio, mediante la pulizia degli argini del Crati, di evitare nuovi allagamenti”. Un’ultima ma importante parola viene spese per la strada della Cappella del Monte, franata dopo le abbondanti piogge delle settimane passate. “Il crollo della strada in questione – spiega l’assessore Iacobini – rientra tra gli eventi per i quali abbiamo richiesto venga dichiarato lo stato di calamità naturale. Dal canto nostro, abbiamo già compiuto tutti i necessari accertamenti tecnici di somma urgenza, e siamo ora pronti ad avviare l’iter che porterà al ripristino della normalità. Attendiamo che il Sottosegretario con delega alla Protezione Civile Guido Bertolaso firmi l’ordinanza per la ripartizione dei fondi, ma nell’attesa abbiamo già dato inizio alle attività di progettazione, per restituire quanto prima ai cittadini la possibilità di raggiungere senza problemi le loro case, i loro terreni, le loro aziende”.

Eletto il primo Presidente del Consiglio Comunale di San Marco Argentano

12 mar 10 Passa alla storia del Comune di San Marco Argentano l’evento che si è consumato ieri nella sala consiliare di Palazzo Santa Chiara. In quello che è stato il primo incontro pubblico dell’amministrazione comunale nel 2010, è stato nominato all’unanimità il primo Presidente del Consiglio Comunale, che passa così alla storia del comune normanno come il primo rappresentante dell’assise comunale. Per di più, è questo la dice lunga sulla maturità istituzionale raggiunta dalla compagine guidata dal Sindaco Alberto Termine, ad essere registrata negli annali del comune come la prima persona a ricoprire questo delicato quanto importante ruolo è una donna: Leonilde Artusi, professionista della salute e stimata rappresentante del mondo politico locale. “Un altro momento di grande democrazia – ha esordito il primo cittadino – per un piccolo centro che dimostra, ancora una volta, come in questo Comune non si demanda tutto al solo sindaco e che il controllo responsabile della vita democratica ed amministrativa della comunità sammarchese è equamente distribuito tra le varie forze politiche presenti nell’amministrazione”. La minoranza che siede tra i banchi di Palazzo Santa Chiara, attraverso il suo capogruppo, Ernesto Mileti, ha accolto con soddisfazione la nomina della collega Artusi quale primo Presidente del Consiglio Comunale, sottolineando la validità della scelta e la correttezza con cui si è deciso, da parte di tutti, di dare finalmente una veste completa all’istituzione comunale e all’intera macchina amministrativa. Il capogruppo di maggioranza, Mimmo Diodati, si è felicitato dell’atteggiamento e dei commenti favorevoli giunti dagli esponenti della minoranza, aggiungendo che “dividere le due funzioni, quelle del sindaco e della giunta e quelle del consiglio comunale, era un atto dovuto e maturo per la storia di San Marco Argentano, e che solo questa amministrazione poteva attuare”. La maggioranza, prima di procedere all’insediamento della Artusi, unanimemente e nel pieno rispetto delle regole democratiche non scritte, ha accordato alla minoranza la scelta di un suo esponente quale Vice Presidente del Consiglio Comunale. Scelta ricaduta sul consigliere Giulio Serra e da tutti approvata. Ogni eletto ha poi voluto rappresentare il proprio saluto alla neo presidente, ed in particolare il sindaco Termine che così si è espresso nei confronti della collega neo eletta: “Oggi, riconosciamo a Leonilde Artusi il grande valore umano e istituzionale di cui è dotata: una professionista della politica, una saggia mediatrice tra le forze e le culture politiche presenti nella vita amministrativa di questo Comune, una donna impegnata socialmente e civilmente per la sua comunità e per la salute e il benessere della società in generale. Un supplemento di impegno e scrupolo cui non si è voluta sottrarre, indice del suo grande rispetto per le istituzioni e per il ruolo che andrà a ricoprire. Con l’amica Leonilde i lavori di questa rispettabile assise, e dell’intera istituzione consiliare, sapranno generare risultati sempre più importanti e creare nuovi e più stimolanti interessi per la comunità sammarchese. Il Consiglio Comunale e le sue Commissioni, per natura luoghi di discussione democratica e di partecipazione collettiva, sapranno trarre nuova linfa dal coordinamento e dal contributo fattivo della nostra Presidente. A lei cedo volentieri il posto, che nella storia di questo comune è sempre stato affidato al sindaco, ringraziandola per il ruolo e la vicinanza umana che ha sempre dimostrato verso la mia figura di primo cittadino”.

A Diamante presntazione del progettto "Il treno della memoria"

12 mar 10 Sabato 13 marzo, alle 11, presso l’ITCG di Diamante (Contrada Praino) incontro con la stampa in cui sarà illustrato il progetto “Il Treno della Memoria”, che ha visto, circa un mese fa, una rappresentanza di studenti dell’Isituto Tecnico di Diamante ripercorrere simbolicamente il viaggio dei deportati verso il campo di concentramento di Auschwitz. Nel corso dell’incontro gli studenti che hanno preso parte all’importante iniziativa racconteranno del viaggio e delle impressioni tratte dalla significativa esperienza. Sarà, inoltre, proiettato un interessante video girato dagli stessi partecipanti, che documenta le tappe del loro viaggio verso Auschwitz. Interverranno nel corso dell'incontro, tra gli altri, il Sindaco di Diamante, l’Avv. Ernesto Magorno; la Dirigente Scolastica dell’ITCG “Giovanni Paolo II” , la Dott.ssa Concetta Smeriglio; Il Collaboratore Vicario del Dirigente, il Prof. Rino Rinaldi

Lo sviluppo delle zone montane convegno a Tortora

12 mar 10 “Lo sviluppo delle potenzialità naturalistiche delle zone montane”. Questo il titolo del convegno organizzato dal movimento politico-culturale NuovaMente Tortora che si terrà sabato 13 alle 16 e 30 presso il Centro di aggregazione giovanile di località Acqualisparti di Tortora. Giovanni Pagano, candidato alla carica di sindaco per Nmt, introduce i temi dell’incontro che ha lo scopo di evidenziare anche le linee programmatiche della compagine politica per queste porzioni del territorio tortorese. Di seguito, gli interventi dei componenti della commissione di studio delle problematiche montane Michele Maceri, Egidio Limongi e Mariangela Di Sanzo. Ad arricchire il convengo, gli interventi di Giuseppe Raimondi, rappresentante provinciale del Club alpino italiano di Cosenza, e Sandro Berardone, presidente della Comunità del Parco del Pollino. “NuovaMente Tortora – ha spiegato Michele Maceri – vuole dare una vocazione al territorio, sfruttando tutte le risorse inutilizzate. Le zone montane hanno un patrimonio inestimabile di bellezza e risorse che per cecità politica o per disinteresse non sono state sfruttate. Ridare dignità a queste zone è un nostro obiettivo”.

Due denunce dei CC nel catanzarese

12 mar 10 Un uomo di 62 anni, D.F.G., è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Botricello, in provincia di Catanzaro, per essersi rifiutato di sottoporsi all’alcool test dopo avere avuto un incidente stradale. Nella serata di ieri, il pensionato era finito fuori strada a bordo della sua Ford Fiesta. I militari dell’Arma intervenuti per soccorrerlo insieme ad una ambulanza del 118, hanno notato il suo possibile stato di ebbrezza e per questo lo hanno invitato a sottoporsi ai controlli. L’uomo si è rifiutato, facendo scattare la denuncia, mentre l’autovettura è stata posta sotto sequestro. Viaggiava con una paletta della Polizia municipale in auto. Per questo, un giovane di 27 anni, residente a Cropani, in provincia di Catanzaro, del quale non sono state rese note le generalità complete, è stato denunciato dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina per porto di segno distintivo in uso ai corpi di polizia. Il ragazzo era stato fermato dai militari dell’Arma per un controllo, quando è stata notata la presenza della paletta nell’autovettura. Sono in corso accertamenti per risalire alla provenienza della paletta della Polizia municipale.

Sei denunce dei CC a Lamezia

12 mar 10 Una vasta attività di prevenzione in materia di armi è stata portata a termine dai Carabinieri della compagnia di Lamezia Terme. I militari hanno denunciato sei persone e sequestrato tre pistole, otto fucili, una carabina ad aria compressa e 400 cartucce di vario calibro.

Allarme amianto in uffiicio postale di Briatico

12 mar 10 Pericolo amianto nell’ufficio postale di Briatico, in provincia di Vibo Valentia? Parrebbe di sì. A chiedere agli impiegati dello sportello di evitare sbriciolamenti o lesioni alle pareti della struttura è uno stampato adesivo esposto da Poste Italiane, scritto a caratteri poco leggibili, che qualcuno si è occupato di ingrandire. Utenti e dipendenti alla lettura della comunicazione si sono allarmati e hanno chiesto ulteriori informazioni. L’ufficio postale di Briatico, a quanto si è capito, rientrerebbe tra gli sportelli calabresi ancora da bonificare dall’amianto che, di per sé non è pericoloso, diventa però letale quando deteriorato, polverizzato e quando queste polveri entrano in contatto con i polmoni di uomini e animali. Gli utenti delle poste di Briatico chiedono che si faccia chiarezza sulla questione e che si avvii nel breve periodo una indagine conoscitiva da parte dell’Arpacal sullo stato ambientale della struttura, che in molti punti appare danneggiata dall’usura del tempo.

Revocata licenza a bar di Filandari

12 mar 10 Sarebbe stato un luogo di ritrovo abituale per pregiudicati e personaggi noti alle forze dell’ordine, il Bar “New York” di Filandari, nel vibonese, al quale il comune ha revocato la licenza su richiesta della Prefettura. Il proprietario, alcuni mesi fa, era anche stato arrestato per possesso di armi e di tabacchi lavorati esteri di contrabbando. Una serie di circostanze e di movimenti di persone tutt’altro che raccomandabili che non erano sfuggiti ai militari della Stazione Carabinieri di Filandari che, per settimane, hanno monitorato il continuo via vai di pregiudicati dal noto esercizio pubblico. Così, al termine delle verifiche, i Carabinieri hanno deciso di inoltrare alla Prefettura del capoluogo una proposta di revoca della licenza per l’esercizio pubblico. Proposta accolta dall’autorità di Governo e notificata nei giorni scorsi da parte delle autorità comunali, competenti sulla materia. Il noto luogo di ritrovo, a causa delle dubbie frequentazioni, ha dovuto dunque cessare la propria attività.

Due discariche sequestrate a Varapodio

12 mar 10 Due discariche abusive contenenti rifiuti speciali e pericolosi, una di circa 2 mila metri quadri e l'altra di 16 mila metri quadri, sono state sequestrate a Varapodio dalla Guardia di finanza che ha denunciato tre persone per violazione della legge in materia ambientale. Nella prima discarica sono state trovate carcasse di auto e di camion mentre nella seconda area e' stato trovato materiale ferroso, elettrodomestici, pneumatici, materassi e altri residui urbani.

Bottiglia con liquido infiammabile a cooperativa di disabili a Reggio

12 mar 10 Una bottiglia con del liquido infiammabile ed un accendino sono stati trovati vicino al cancello della cooperativa per disabili 'Tre Emme' a Reggio Calabria. La bottiglia e' stata scoperta dal personale che lavora nella cooperativa. L'episodio e' stato denunciato agli agenti della polizia di stato che hanno avviato le indagini.

Droga in auto, due arresti a Caulonia

12 mar 10 Due uomini di Caulonia sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza di Locri perchè trovati in possesso di un chilogrammo di marijuana. Si tratta da Giuseppe Tuccio, 31 anni, e di Vincenzo Pezzano di 32, i quali sono stati rinchiusi nel carcere di Locri a disposizione della locale procura della Repubblica. I due, che viaggiavano in macchina sulla statale 110 che collega Monasterace a Serra San Bruno, dopo un sorpasso pericoloso, sono stati fermati da una pattuglia dei Baschi verdi. Le loro giustificazioni non hanno per nulla convinto i militari della Fiamme gialle che si sono anche insospettiti per il nervosismo di Tuccio e Pazzano. Ispezionata l’autovettura, nel vano motore è stato trovato un panetto di droga.

 

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