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Notizie di cronaca

 

 

Solo 33% immobili calabresi rispetta criteri antisismici

03 mar 10 Solo il 33% degli immobili nuovi realizzati in Calabria corrisponde ai criteri di sicurezza antisismica definiti dalla norma entrata in vigore questa estate dopo il dramma del terremoto abruzzese”. È quanto riportato in un’analisi condotta da Gruppo Immobiliare.it, leader del settore immobiliare online, attraverso i dati raccolti dal suo sito NuoveCostruzioni.it. “I criteri di sicurezza antisismica secondo cui vengono realizzate le case - si legge in una nota - dipendono dal rischio stimato che in quella zona si verifichino dei terremoti. Ciò che sorprenderà è scoprire che fino al 30 giugno scorso, in molte zone d’Italia questo rischio era definito come non classificato e, in quelle aree, non era necessario alcun accorgimento antisismico particolare per vedere approvato il progetto di edificazione. Il primo e importante cambiamento è che oggi non esistono più zone “non classificate” e tutti gli immobili il cui progetto è stato depositato dopo il 30 Giugno 2009 devono rispettare criteri di sicurezza antisismica. Fino ad oggi, le nuove costruzioni che, in Italia, corrispondono ai criteri stabiliti dalle nuove norme antisismiche sono il 27% del totale, ma data l’obbligatorietà della norma che non lascia più zone grigie di non classificazione, in futuro la percentuale è destinata a crescere notevolmente. In Calabria la situazione è migliore e i numeri sono più alti; la percentuale si attesta al 33%, dietro Trentino Alto Adige (36%) e davanti alle Marche (29%). Comunque - si evidenzia - numeri bassi”.

Vertenza Phonemedia, incontro in Regione

03 mar 10 Si è tenuto nella sede dell’Assessorato regionale al lavoro, un incontro tra la Regione Calabria ed i rappresentanti sindacali, per l’approvazione dell’Accordo Quadro sugli ammortizzatori sociali per il 2010, che non è stato ancora sottoscritto. “In tale sede - spiega una nota della Fistel-Cisl si è discussa la proposta di cassa guadagni in deroga per i lavoratori e le lavoratrici Phonemedia, richiesta dall’azienda e sottoscritta dalla Cisl. L’Assessorato ha approvato la validità e il merito di tale procedura, pur evidenziando, che è necessario verificare gli stanziamenti finanziari di copertura della cassa integrazione stessa occorrendo ulteriori impegni di finanziamento da parte del Ministero,data l’entità numerica dei lavoratori. L’Assessorato al Lavoro ha convocato i rappresentanti sindacali e le categorie in giorno lunedì 8 marzo 2010 alle ore 10:30 per discutere le questioni inerenti la concessione di ammortizzatori sociali in deroga per i lavoratori delle aziende facenti capo a Phonemedia. Ricordiamo, inoltre, - si legge - che la Fistel non è contraria che la procedura si faccia in ambito ministeriale,la nostra necessità è di non dilatare ulteriormente i tempi delle procedure rispetto alla necessità di avere risposte economiche immediate per i lavoratori che versano in questa condizione di attesa da mesi. La Fistel vuole sottolineare che con il passare dei mesi, i lavoratori e le lavoratrici Phonemedia con contratto in scadenza, potrebbero avere una posizione ancora più precaria rispetto a quella attuale, delineandosi la possibilità di non poter fruire degli ammortizzatori sociali. Da qui la necessità della Fistel di fare chiarezza, rispetto alle voci di corridoio, prive di fondamento, che stanno generando confusione e che mirano a delegittimare l’attività sindacale della Fistel e della Cisl, svolta a sostegno dei lavoratori”.

Potrebbero nascere problemi con attivazione agenzia confische

03 mar 10 Si potrebbe profilare uno stop per l'Agenzia che dovrà occuparsi della gestione dei beni sequestrati e confiscati alle mafie e che avrà sede a Reggio Calabria. E' quanto scrive il Sole 24Ore nel supplemento Sud. L'Agenzia - la cui istituzione è contenuta nel decreto varato dal Governo proprio a Reggio Calabria dopo l'attentato di 'ndrangheta alla Procura generale e che sara' inaugurata dal ministro dell'Interno Roberto Maroni - potrebbe trovare sulla sua strada degli ostacoli legati alla fase del sequestro e quella della gestione del bene in attesa del giudizio definitivo. A lanciare l'allarme, da Palermo - secondo quanto riporta il giornale - sono magistrati, amministratori giudiziari e docenti universitari. Perplessità sulla gestione della fase del sequestro sono state segnalate anche dal procuratore di Reggio Giuseppe Pignatone e di Silvana Saguto in Commissione Affari costituzionali della Camera. "Un'analisi attenta da parte degli addetti ai lavori - è scritto nell'articolo del Sole 24Ore che riporta delle prese di posizione di magistrati ed esperti siciliani - ha evidenziato molteplici punti di criticità del decreto legge che deve essere convertito dal Parlamento entro i primi di maggio.'Sembra discutibile - spiega Costantino Visconti, docente di diritto penale all'Università di Palermo - che la partecipazione dell'Agenzia all'attività gestionale sin dalla fase del sequestro sia realizzata in maniera tale da depotenziare fortemente il ruolo del giudice delegato". Altri punti che si evidenziano sono quelli delle professionalità presenti all'interno dell'Agenzia e quello dell'emersione, a mano a mano che si procede nel lavoro di amministrazione giudiziaria, di beni occultati o di situazioni fino a quel momento non note. "Risulta evidente - spiegano i magistrati palermitani - che la mancanza di un rapporto diretto tra giudice delegato e soggetto materialmente preposto all'amministrazione può seriamente pregiudicare la tempestiva individuazione di beni da sequestrare e l'efficace e genuina acquisizione di elementi rilevanti per la decisione del provvedimento". Da Palermo, intanto, si chiede una sede staccata dell'organismo.

Confindustria Vibo: Tagli Trenitalia danneggiano la Calabria

03 mar 19 Il Presidente della Sezione Turismo Confindustria di Vibo Valentia e componente della consulta regionale del settore, Giuseppe Giuliano, dopo aver appreso che il nuovo orario ferroviario ha confermato la soppressione di numerosi collegamenti ferroviari tra le principali città del nord e quelle calabresi, ha così commentato: “I tagli operati da parte delle Ferrovie a totale svantaggio della Calabria non possono passare in sordina, penso che una simile scelta porti la nostra Regione ancora di più in una posizione di marginalità ed in una situazione di vera e propria emergenza. Un settore come quello del turismo - aggiunge – si trova ad essere gravemente danneggiato e minacciato. La Calabria si conferma la Regione delle eterne incompiute (si pensi all’A3), del tutto dimenticata: occorre oggi semmai potenziare i collegamenti con questa terra, un potenziamento che sia strumento di garanzia per lo sviluppo di cui Trenitalia deve essere protagonista, insieme agli operatori del turismo ed alla Regione, per fornire servizi di ausilio alla crescita e non di asfissia del sistema economico regionale. Oggi noi calabresi assistiamo inermi ad una notevole disomogeneità dei servizi rispetto al Nord, basti pensare che la linea ad alta velocità arriva fino a Salerno; il Mezzogiorno presenta bassissimi livelli di accessibilità, causati dall’insufficiente qualità dei servizi e dalle infrastrutture di trasporto molto carenti. La rete ferroviaria risulta non funzionale rispetto ad alcune direttrici critiche calabresi e nei nodi attorno alle principali aree turistiche come ad esempio la zona di Tropea-Capo Vaticano, con una squilibrata distribuzione sul territorio nazionale dell’offerta. In questi ultimi anni, – conclude – anche grazie a politiche innovative da parte di alcuni imprenditori del settore turistico, abbiamo assistito, particolarmente in alcune zone della Calabria, ad un consistente incremento di domanda, a cui però non è corrisposto un adeguato aumento dei servizi, tra questi particolarmente penso ai trasporti ed ai collegamenti, che hanno procurato una diminuzione dell’efficienza dell’intero sistema produttivo calabrese”.

Nave dei Veleni, Magorno e Granata venerdì su RaiUno

03 mar 10 Il Sindaco di Diamante, l’Avv. Ernesto Magorno, interverrà, venerdì 5 marzo alle ore 8,35 al TG1 RAI delle ore 8,35. Il Sindaco Magorno sarà intervistato insieme al Sindaco di Belvedere Marittimo, l’Ing. Enrico Granata, sulla questione della cosiddetta “Nave dei Veleni”. La nota vicenda della presunta presenza di fusti radioattivi all’interno di un relitto presente al largo di Cetraro ha visto, nei mesi scorsi, i sindaci del Tirreno cosentino fortemente impegnati in iniziative volte alla ricerca della verità sull’origine della nave affondata e sul suo effettivo contenuto. Iniziative rivolte alla tutela della salute dei cittadini del comprensorio, ed in difesa dell’immagine di un territorio che fonda la sua economia principalmente sulle attività legate al turismo ed al mare. Come si ricorderà a conclusione delle ricerche effettuate dalla nave “ Mare Oceano ”, inviata dal Governo il Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ed il Procuratore Nazionale Antimafia, Piero Grasso, hanno affermato che il relitto presente nelle acque del tirreno non era la temuta “nave dei veleni”, ovvero il mercantile Cunsky, ma la nave passeggeri Catania, affondata nel lontano 1917. La partecipazione ad un programma di grande ascolto come Uno Mattina – dichiara il Sindaco – risulta particolarmente importate, perché ci offre uno spazio informativo di straordinaria ampiezza attraverso il quale restituire una corretta informazione agli italiani su di un problema di così vitale importanza per il futuro delle nostre comunità. Il mio auspicio – aggiunge Magorno – è che su di una questione che ha avuto un così grande impatto sull’opinione pubblica, i mezzi di comunicazione, ed in particolar modo il servizio pubblico della RAI, continuino a supportarci nell’opera di rilancio di un territorio come il nostro, di riconosciuto pregio dal punto di vista turistico, che dalla vicenda “nave dei veleni” ha subito un gravissimo danno alla sua immagine e di conseguenza alla sua economia.

Adiconsim Calabria "No agli ogm"

03 mar 10 ''Ci ritroviamo a dover discutere di conquiste della scienza e lo dobbiamo fare con il massimo rispetto, oggi, che la Commissione Europea apre, dopo anni di resistenza, all'uso degli Ogm, anche se limitatamente alla coltivazione della patata ad uso industriale. Peccato, pero', che gli scienziati e i ricercatori non la pensano allo stesso modo, aprendo severe riflessioni sulla opportunita' o meno di aprire vie nel campo del transgenico applicato all'agricoltura e ai segmenti produttivi discendenti''. Lo afferma Romolo Piscionieri, segretario generale di Adiconsum Calabria. ''C'e' chi detta il verbo della provvidenza, tanto da andare in soccorso all'ambiente e estendere particolari produzioni da sfamare il mondo - dice Piscionieri - e chi e' piu' restio a questi facili entusiasmi. Noi siamo tra questi ultimi''. Piscionieri afferma che ''il consumatore ha il diritto di sapere cio' che mangia, anche quando la produzione segue procedure complesse con dentro derivati transgenici come avviene con l'utilizzo della soia e del mais. Gli interessi che si muovono suggeriscono estrema attenzione ed in Calabria siamo chiamati ad adottare norme a garanzia di cio' che ci qualifica senza ricorrere all'introduzione di organismi geneticamente modificati. Su questi temi non si puo' improvvisare, c'e' poca chiarezza e gli argomenti a sostegno non sono convincenti, occorre, pertanto - conclude Piscionieri - aprire un vero dibattito per informare adeguatamente tutti, magari mediante referendum , nel frattempo noi diciamo no agli Ogm''.

Il 19 marzo la prima nazionale del fim di Wenders

03 mar 10 E' in programma per il 19 marzo prossimo alla Csa del Cinema a Roma la prima del cortometraggio “Il volo”, girato in Calabria da Wim Wenders. Giorno 20 invece il primo appuntamento in Calabria, al teatro Masciari di Catanzaro. Nella pellicola si racconta il tema dell’accoglienza e le immagini sono state girate tra Badolato e Riace. La storia al centro del cortometraggio, racconta di un bambino, Peppino, che vive in un paese della costa calabrese ormai spopolato dove è difficile pensare anche di organizzare una partita di pallone, vista la mancanza di altri coetanei. Ma nel paese arriva un gruppo di giovani immigrati africani a bordo di un barcone, creando scompiglio nella piccola amministrazione locale con successive e animate discussioni sulla possibilità di accoglierli. Saranno proprio il bambino e il sindaco del paese a dare alla vicenda una svolta decisiva con un finale a sorpresa come capita a ogni fiaba che si rispetti. “Il volo”, è stato il primo film-fiction a essere realizzato con la tecnica della stereoscopia tridimensionale.

Sei allogi Aterp ultimati a Belvedere

03 mar 10 Sono sei gli alloggi dell’Aterp di Cosenza ultimati a Belvedere Marittimo. “Si tratta di nuove costruzioni che, - spiega una nota - dopo una risoluzione contrattuale e l’adempimento dei necessari passaggi burocratici, potranno essere consegnati agli aventi diritto. Il finanziamento complessivo per la realizzazione degli immobili ammonta a circa 250 mila euro. Gli alloggi rispondono pienamente alle norme dello strumento urbanistico vigente nel Comune e di quelle emanate per l’edilizia residenziale pubblica rispettando inoltre le disposizioni per le costruzioni in zona sismica e rispondendo alla normativa vigente in materia di eliminazione delle barriere architettoniche”. “L’Aterp di Cosenza, in sinergia con la Regione - afferma Giuseppe Marchese, direttore generale dell’Ente - sta dando una forte spinta ai programmi di realizzazione di edilizia residenziale pubblica, sia a livello di nuove costruzioni che ai programmi di acquisto e recupero di immobili da destinare a tutti coloro che si trovano in stato di necessità abitativa”.

Inail "Troppi morti serve più sicurezza nei cantieri A3"

03 mar 10 "Troppi i morti sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, occorrono maggiori controlli e più sicurezza per i nostri lavoratori", è quanto afferma il direttore regionale INAIL Calabria Mario Lo Polito. In questi giorni si susseguono infauste notizie riguardanti infortuni mortali sul lavoro e l'INAIL Calabria fa sapere che sono state già avviate tutte le azioni necessarie a dare assistenza alle famiglie delle vittime. Rispetto al primo caso di infortunio mortale, avvenuto il 12 febbraio, ai familiari della vittima il sig. Rocco Palumbo è stato già corrisposto l'assegno funerario e costituita la rendita ai superstiti . Ancora è in trattazione il caso più recente del sig. Salvatore Pagliaro morto lo scorso sabato 27 febbraio. Viene, inoltre, sottolineato come al fenomeno della scarsa sicurezza di tali cantieri va collegato anche quello del lavoro irregolare. Nel corso dell'anno 2009, infatti, da controlli effettuati dagli ispettori dell'INAIL, sul totale delle ditte ispezionate operanti, il 91% è risultato essere irregolare dal punto di vista contributivo.

Parte a Reggio il seminario Field su sviluppo ambientale sostenibile

03 feb 10 Un Forum Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile. E’ questo il tema di un seminario di due giorni promosso dalla Fondazione Field d’intesa con il Dipartimento politiche per l’Ambiente della Regione e la provincia di Reggio Calabria, nell’ambito delle attività di affiancamento e supporto alla struttura regionale. L’iniziativa è la prima di una serie di incontri che si terranno in tutte e cinque le province calabresi. Il Forum Ambientale Provinciale EASW (acronimo di European Awareness Scenario Workshop) – Seminario locale di simulazione, coordinato dagli esperti della Field con la partecipazione di un National Monitor, si terrà nei giorni 4 e 5 marzo (domani e dopodomani) dalle ore 09,30 presso il Salone della Provincia di Reggio Calabria in località Spirito Santo. In un’ottica di massimo coinvolgimento, al Forum sono invitate a partecipare tutte le organizzazioni rappresentative del sistema economico e sociale nonché le associazioni di cittadini (ambientaliste, del tempo libero, dei consumatori e altri soggetti quali fra gli altri le Università e i Centri di ricerca) per discutere e definire gli interventi di sostenibilità locale. Dopo l’apertura dei lavori del coordinamento della Fondazione presieduta da Mario Muzzì, interverranno rappresentanti istituzionali della Provincia di Reggio e della Regione, sindaci e presidenti delle comunità montane del vasto comprensorio reggino. Intenso è calendario dei lavori: Il Forum sarà rivolto all’analisi dello stato del territorio locale; alla consultazione ed alla proposta per la definizione di strategie e l’individuazione di azioni comuni sulle quali costruire il Piano d’Azione per lo sviluppo sostenibile della Provincia che sarà articolato in gruppi tematici. Ciascun gruppo lavorerà all’analisi dell’esistente, dei problemi e delle loro cause; all’individuazione dei fattori di criticità o alle opportunità da considerare. Sulla base di tale analisi, i gruppi di lavoro individueranno gli obiettivi generali e specifici, le priorità di intervento, le azioni da attuare, le responsabilità, gli attori da coinvolgere e gli indicatori di prestazione e monitoraggio. I gruppi tematici proposti dall’Amministrazione provinciale sono quello della “Mobilità sostenibile”, “Risorse e Territorio”, “Ambiente urbano”, “Produzione e Ambiente” e “Qualità sociale e qualità del territorio”. I lavori del Seminario saranno coordinati da Field e dal National Monitor EASW, che oltre ad assicurare credibilità e rilevanza all'evento, certificherà il seminario presso la Commissione Europea. La metodologia adottata dall’EASW è nata come strumento innovativo per facilitare il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei diversi attori sociali nei processi di innovazione relativi allo sviluppo urbano sostenibile. Il progetto ha sperimentato con successo questo metodo in decine di città ed aree rurali europee come Glasgow, Torino, Lione, Barcellona, Monaco per citare le più conosciute. Il metodo ha portato ad una aumentata consapevolezza dello sviluppo sostenibile e del ruolo delle tecnologie, nonché alla produzione di nuove idee per la sostenibilità locale e per possibili piani di intervento.

75.2mln spesi per revisioni auto in Calabria

03 mar 10 Nel 2009 gli automobilisti calabresi hanno speso 75,7 milioni di euro per eseguire le revisioni obbligatorie delle loro auto presso le officine private autorizzate. I dati derivano da elaborazioni su fonti ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti eseguite dall’Osservatorio Autopromotec, che è la struttura di ricerca della più specializzata manifestazione fieristica mondiale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, la cui prossima edizione, la 24a, si terrà nel quartiere fieristico di Bologna dal 25 al 29 Maggio 2011. La cifra comprende il pagamento della tariffa fissata per le revisioni per complessivi 26,1 milioni di euro ed il costo delle operazioni di manutenzione e riparazione necessarie per porre gli autoveicoli in grado di superare i controlli previsti, cioè la spesa per la cosiddetta attività di prerevisione, che ammonta a 49,6 milioni di euro. È Cosenza la provincia della Calabria che registra con 29,3 milioni di euro la spesa più alta per revisioni e prerevisioni eseguite nel 2009. Seguono più distanziate le province di Reggio Calabria con 20,6 milioni di euro, Catanzaro con 14,2 milioni, mentre Vibo Valentia e Crotone con 5,8 milioni chiudono la graduatoria delle province calabresi. La Calabria per spesa in revisioni e prerevisioni di auto effettuate nel 2009, si colloca all’undicesimo posto della graduatoria nazionale per regioni. Nel 2009 in tutta Italia gli automobilisti hanno speso 2.449,4 milioni di euro per la revisione dei propri autoveicoli, rispettivamente 842,6 milioni di euro come pagamento della tariffa fissata per la revisione e 1.606,8 milioni di euro per l’attività di prerevisione. Rispetto al 2008 la crescita è del 13,4%. “Il sensibile aumento della spesa complessiva per le revisioni - sottolinea l’Osservatorio Autopromotec - è dovuto soprattutto al fatto che il numero dei veicoli chiamati alla revisione è stato sensibilmente superiore a quello dei veicoli chiamati nel corso del 2008. Sulla dinamica di crescita del sistema delle revisioni nel nostro Paese - sottolinea l’Osservatorio - incide significativamente il costante impegno delle officine private di revisione che nel corso degli anni hanno svolto un efficiente servizio per conto dello Stato di cui tutti gli automobilisti possono servirsi”

Aggredisce la ex e finsice in manette a Lamezia

03 mar 10 Un uomo di 61 anni, F.V. è stato arrestato dai Carabinieri di Lamezia con l’accusa di violenza privata aggravata e lesioni personali ai danni della sua ex compagna. L’uomo, non nuovo ad episodi di violenza nei confronti della sua ex convivente, è stato arrestato in flagranza di reato. Rimesso in libertà a seguito di un periodo di detenzione dovuto proprio alle sue vicende di violenza contro la donna, ha pensato di ripresentarsi nuovamente a casa di lei e, come le precedenti occasioni, l’incontro è terminato a colpi di calci e pugni. Fortunatamente le grida disperate della signora sono state udite da alcuni vicini di casa che hanno prontamente allertato i Carabinieri, i quali, giunti sul posto pochi istanti dopo, hanno subito bloccato l’individuo. Per lui nuovamente sono scattate le manette. L’arresto è stato convalidato e per l’uomo è stato disposto il divieto di avvicinare la donna. Nel 2009, più volte, era stato arrestato da Polizia e Carabinieri costretti ad intervenire a seguito di violente liti tra l’uomo e la donna, durante le quali, ad avere la peggio, era sempre stata l’ex convivente.

Tenta di rubare in chiesa ma viene arrestato dai CC a Catanzaro

03 mar 10 Si è intrufolato in una chiesa di Catanzaro per tentare un furto, ma qualcuno ha avvisato i carabinieri che lo hanno arrestato nonostante il tentativo di nascondersi sul campanile. Gianluca Benassai, 33 anni, era entrato nella chiesa della Santa Famiglia, nel quartiere Corvo, per compiere un furto. Quando si è accorto che sul posto erano arrivati anche i carabinieri della locale Compagnia, avvisati da alcune persone che avevano notato strani movimenti, l’uomo è salito sul campanile nel tentativo di sfuggire all’arresto. I militari dell’Arma lo hanno però individuato e tratto in arresto, in attesa delle decisioni del giudice del tribunale di Catanzaro.

Perseguita pensionata, un arresto per stalking a Vibo

03 mar 10 Un uomo di 50 anni, Antonio La Bella, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali aggravate e stalking. L’arresto è avvenuto a Vibo Valentia in un’operazione congiunta tra il personale della Polizia di Stato ed i Carabinieri dopo che l’uomo si era reso responsabile di una violenta aggressione nei confronti di una settantenne del luogo che abita nello stesso suo condominio e che l’aggressore perseguitava da tempo. Nel primo pomeriggio di ieri, dopo averla incontrata in una via del centro, l’ha aggredita al punto da rendere necessario il trasporto all’ospedale con una costola rotta ed una prognosi di 25 giorni, dopodichè si è dato alla fuga. Ma qualche ora dopo polizia e carabinieri lo hanno tratto in arresto.

Un arresto per bancarotta a Vibo

04 Un anno e nove mesi per bancarotta fraudolenta: con questa accusa i Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, su ordine della Procura della Repubblica di Firenze, hanno arrestato Fortunato Tulino, 49 anni, autista. L’uomo, ritenuto colpevole in via definitiva del grave reato, dal 2002 al 2004, avrebbe causato la bancarotta di una società a lui intestata con sede in Toscana.

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