Frana incombe sul centro storico di Cosenza. Chiuso il Liceo Classico

16 feb 10 Al fine di consentire l’esecuzione in totale sicurezza degli interventi di consolidamento e sistemazione del pendio che si affaccia su un tratto di Via Petrarca, interessato da fenomeni di dissesto, il Sindaco di Cosenza, avvocato Salvatore Perugini, ha emesso in data odierna un provvedimento con il quale ordina, con decorrenza immediata e fino a successivo provvedimento sindacale di revoca e/o variazione, la chiusura e l’interdizione di parte del plesso scolastico del Liceo Classico “Telesio”. Di seguito l'ordinanza del Sindaco.

IL SINDACO
PREMESSO:
- che in ottemperanza all’Ordinanza Sindacale n° 606 del 11.02.2010, che di seguito si riporta:
“ PREMESSO:

• Che a seguito di intervento dei W.F. allertati per la caduta di alberi lungo via Petrarca e di intervento di tecnici dei Settori Protezione Civile e LL.PP., i quali hanno subito incaricato ditta specializzata per il taglio delle piante rovesciatesi sulla sede stradale nonché per la chiusura del tratto di strada compreso tra la rivendita di tabacchi in via Portapiana ed il ristorante "L'Elisir" della suddetta via Petrarca;

CONSIDERATO:

• Che la particolare configurazione del terreno prospiciente la strada di via Petrarca, risulta ad un esame visivo, interessata da un probabile fenomeno di dissesto, che costituisce pericolo per la pubblica e privata incolumità, a causa di possibile caduta di materiale sulla sede stradale nonché sull'area di pertinenza del sottostante Liceo Classico;

CONSTATATO

• Che è indifferibile ed urgente la sistemazione dei terreni prospicienti la strada di via Petrarca, nonché il controllo e la verifica da parte di tecnici specializzati, la valutazione delle condizioni di stabilità del pendio e di ogni massa in probabile movimento, e l'adozione di ogni azione cautelatrice per la pubblica e privata incolumità;

VISTO:
La legge 225/92 art. 15
Il D.Lgs. n. 112/98
Il D.Lgs 267/2000

ORDINA
Al Dirigente Scolastico del Liceo Classico B. Telesio con decorrenza immediata fino al giorno 16.02.2010 compreso, la chiusura dell'edificio scolastico, al fine di consentire le operazioni di pulizia e rimozione degli alberi crollati, il controllo e la verifica del sito in oggetto, tutto ciò al fine di eseguire tutte le operazioni necessarie in totale sicurezza. Copia della presente viene inviata per conoscenza al Sig. Prefetto, al Sig. Procuratore della Repubblica, al Sig. Questore, al Sig. Comandante dei W.F., al Sig. Comandante della Polizia Municipale, al Dirigente Settore Edilizia Scolastica Provincia di Cosenza, all'Assessore LL.PP., al Dirigente del Settore LL.PP., all'Assessore alla Protezione Civile. Ai sensi dell'art. 3, 4° comma della Legge 07/08/199 n° 241, si avverte che contro la presente determinazione è ammesso presentare, nel termine di 60 giorni dalla data di notifica, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure, in alternativa ricorso straordinario al Presedente della Repubblica, da proporre entro 120 giorni dalla data di notifica.”, i tecnici incaricati, Dott. Geol. Giuseppe Le Fosse e Dott. Geol. Roberto De Marco, in data odierna hanno consegnato ai Settori LL.PP. ed Ambiente (Servizio di Protezione Civile) la perizia geologico-tecnica le cui conclusioni che certificano lo stato dei luoghi, sono di seguito integralmente riportate:” Al momento in via del tutto cautelativo è importante che la parete verticale dell’ammasso roccioso sia monitorata accuratamente.
La parte corticale dell’ammasso roccioso (dove è alto il degrado degli agenti meteorici) rappresenta di fatto un grande corpo instabile lungo tutto il fronte e questa coltre continua è in realtà costituita dalla somma di tutti volumi rocciosi secondari che originano episodi di caduta. Tutto quanto rilevato e descritto al momento rappresenta il quadro generale che si presenta a prima vista, per cui è importante intervenire immediatamente con gli interventi mirati al consolidamento del costone che versa in precarie ed instabili condizioni, con assoluta priorità nella zona di monte. Intanto in attesa dell’inizio delle operazioni è necessario mantenere sul sito  condizioni di sicurezza, adottando misure cautelative, soprattutto nella traiettoria di caduta di blocchi e massi dalle pareti prospicienti la strada. Lungo il versante si distinguono fondamentalmente due zone instabili su cui intervenire con opere di contenimento:

• La prima più a monte (zona 1), con un fronte di circa 70-80 mt ed una superficie complessiva di circa 8000 m2 , è caratterizzata da pareti alte fino a 120mt circa con presenza di strati rocciosi fratturati e blocchi immersi nella formazione sabbiosa di base, i suddetti blocchi rappresentano quindi il principale pericolo per la strada e la sottostante parte del liceo.
• La seconda (zona 2), più a valle ed adiacente alla prima, è caratterizzata da pareti con una altezza di circa 50-70 mt. anch’essa è caratterizzata da fenomeni di dissesto diffusi, tuttavia i volumi rocciosi sono minori, mentre risulta maggiore il volume del materiale detritico instabile (con alberi) al di sotto delle pareti e che minaccia soprattutto la carreggiata stradale.

Fasi di intervento:
In sintesi si possono prevedere due fasi di intervento:
Fase 1- localizzata nella zona 1 (a maggiore rischio di crolli) prevede la pulizia del versante ed il disgaggio dei massi instabili (con  la rimozione dell’accumulo detritico e delle piante) la rimodellazione del fronte litoide e l’immediata messa in sicurezza con la posa in opera di strutture contenitive armate con funi e chiodi in acciaio cementato. Contestualmente nella zona 2 si interverrà con un disgaggio di eventuali massi instabili.
Fase 2- localizzata nella zona 2, prevede la pulizia ed il disbosco, la rimodellizzazione della parte bassa del versante e la rimozione dell’accumulo detritico e l’immediata messa in sicurezza con la posa in opera di strutture contenitive armate limitatamente alle pareti verticali. Dalla foto ripresa dalla sommità delle pareti, si evincono le corrispondenti aree a rischio dell’istituto poste sulle eventuali traiettorie di caduta di blocchi rocciosi.

Aree del Liceo a maggiore rischio di impatto per caduta di blocchi rocciosi

Sulla base di quanto esposto è da prendere in considerazione, oltre la chiusura al transito su via Tetrarca, l’eventuale e momentanea chiusura delle porzioni dell’Istituto del Liceo B. Telesio poste nelle traiettorie di impatto della caduta di qualche masso che provocherebbe certamente seri danni alla struttura portante del plesso scolastico oltre a rappresentare un rischio per l’incolumità degli studenti. In particolare, considerate le priorità di intervento, si prevede la chiusura dell’ala dell’istituto denominata “1”  fino al torrione e sottostante la zona 1, mentre l’ala “2” dell’istituto, sottostante la zona 2, potrà restare operativa, pur mantenendo chiusa la sede stradale. Una eventuale riapertura alle attività scolastiche nell’ala 1 sarà valutata dai tecnici incaricati dall’amministrazione appena le operazioni di consolidamento garantiranno le adeguate misure di sicurezza. Terminati i lavori di consolidamento nel primo tratto (zona 1) si procederà all’avvio degli interventi  nella zona 2 e contestualmente si provvederà alla chiusura della corrispondente ala 2 dell’istituto fino al termine delle operazioni di messa in sicurezza. Il consolidamento dell’intero versante prospiciente via Petrarca, tramite il rivestimento in aderenza con geostuoia antierosiva rinforzata e rete metallica a doppia torsione armata con funi in acciaio ed ancorata al versante mediante ancoraggi in barre d'acciaio cementate, consentirà la messa in sicurezza definitiva del sito e garantirà così l’incolumità pubblica”.
Considerato:

• che da quanto sopra esposto si rendono, necessari, indispensabili ed urgenti lavori di consolidamento per la messa in sicurezza dei luoghi;

Constatato:

• che l’area interessata dal dissesto, fenomeni di frane da crollo, è prospiciente ad un tratto di strada comunale di via Petrarca ed all’intero complesso scolastico, Liceo Classico B. Telesio;

Visto:

• la legge 225/92 art. 15;
• il D. Lgs. N° 112/98;
• il D. Lgs. N° 267/2000

ORDINA
Al Dirigente scolastico del Liceo Classico B. Telesio ed al Dirigente del Settore Edilizia Scolastica dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, Ing. Francesco Molinari, con decorrenza immediata e fino a successivo provvedimento sindacale di revoca e/o variazione della presente ordinanza, la chiusura e la interdizione di parte del plesso scolastico, individuato dalla palestra al torrino inclusi, ivi compresa l’area esterna, al fine di consentire la messa in sicurezza dei luoghi con lavori di consolidamento e sistemazione del pendio interessato dal dissesto. Copia della presente viene inviata per conoscenza al Sig. Prefetto, al Sig. Procuratore della Repubblica, al Sig. Questore, al Sig. Presidente della Provincia di Cosenza, al Sig. Comandante dei W.F., al Sig. Comandante della Polizia Municipale, al Dirigente Settore Edilizia Scolastica Provincia di Cosenza, all'Assessore LL.PP., al Dirigente del Settore LL.PP., all'Assessore alla Protezione Civile. Ai sensi dell'art. 3, 4° comma della Legge 07/08/199 n° 241, si avverte che contro la presente determinazione è ammesso presentare, nel termine di 60 giorni dalla data di notifica, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure, in alternativa ricorso straordinario al Presedente della Repubblica, da proporre entro 120 giorni dalla data di notifica.
                    F.to                                                                   F.to
   Il Dirigente del Servizio                                                           Il Sindaco
      (Ing. Arturo Bartucci)    (Avv. Salvatore Perugini)

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