HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Frane si contano i danni

 

Situazione difficile in Calabria, emergenza a Catanzaro, Altomonte, e Botricello

18 feb 10 In Calabria è il momento della conta dei danni dopo giorni di intense precipitazioni che hanno provocato centinaia di frane e smottamenti con migliaia di persone rimaste senza casa a Maierato (Vibo Valentia) ma anche in altre zone del Catanzarese e del Cosentino. Arendere la situazione un pò più tranquilla, al momento, sono le condizioni meteo migliorate nelle ultime ore con sprazzi di sereno e temperature in rialzo un pò in tutta la regione. Ai centralini dei comandi provinciali dei vigili del fuoco non vengono segnalati, al momento, nuovi smottamenti anche se proseguono i sopralluoghi e le verifiche tecniche nelle zone colpite dai cedimenti di terreno registrati negli ultimi giorni che hanno provocato danni per diverse centinaia di milioni di euro.

A Catanzaro, in particolare, è tenuta sotto controllo la frana che ha interessato i quartieri Ianò e S. Elia e che ha portato all’evacuazione di 40 famiglie alloggiate in parte da parenti e amici e in parte in un albergo cittadino. Non si prevedono tempi brevi per un possibile rientro nelle abitazioni così come rimangono pesanti i disagi a causa della chiusura della strada provinciale Ianò-Magisano che collega il capoluogo con tutta la fascia dei comuni della Presila. Il Comune ha predisposto per sabato l'arrivo di 16 containers per ospitare le famiglie. Intanto una riunione per affrontare le emergenze causate dal maltempo, in particolare nelle localita' Iano', Rumbolotto e Pitera', e per stilare una relazione da consegnare sabato al capo della Protezione civile Guido Bertolaso si e' tenuta nella Sala Giunta di Palazzo De Nobili a Catanzaro. Attorno allo stesso tavolo c'erano tecnici del Comune e della Provincia di Catanzaro, dell'Anas, della Protezione Civile e i vertici dei Vigili urbani. Presenti gli assessori comunali all'Urbanistica, Domenico Iacononantonio, e alla Gestione del territorio e Politiche sociali, Nicola Sabatino Ventura, all'incontro hanno partecipato anche il geologo Fabio Procopio e l'ingegnere Antonino Romeo, incaricati esterni del Comune, ai quali e' stato chiesto di redigere al piu' presto un piano per l'effettuazione di una campagna di indagine sulla frana che ha provocato lo sgombero di 39 famiglie. Il piano servira' a capire a quanto ammontano i costi per il ripristino dei luoghi colpiti e provvedere cosi' alla ripartizione delle spese tra gli enti interessati. ''Oltre agli interventi a lungo termine che bisognera' fare per porre in sicurezza l'intera area - ha spiegato l'assessore Iaconantonio - dobbiamo lavorare per mettere in pratica cio' che ha detto Bertolaso nella sua visita in Calabria: consentire i transiti per quelle persone le cui case non sono state danneggiate dai movimenti franosi e che pero', proprio per l'inaccessibilita', hanno dovuto abbandonare le proprie residenze''. Un concetto ribadito anche dall'assessore Nicola Ventura il quale ha sottolineato la necessita', dove possibile, di trovare una viabilita' alternativa. Un'ipotesi per consentire ad alcune famiglie di poter ritornare nelle loro abitazioni e' stata formulata dal dirigente del settore Progettazione, Giuseppe Cardamone, il quale ha individuato una strada privata che il proprietario metterebbe a disposizione per consentire il transito dei residenti. ''Strada privata - ha detto - per la quale sarebbero necessarie poche e non costosissime opere di messa in sicurezza''.

Anche a Cosenza e in tutta la provincia vanno avanti verifiche e sopralluoghi sulla staticità di edifici e la transitabilità delle arterie. Rimane ancora chiusa al traffico la corsia nord del tratto calabrese dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria la cui riapertura potrebbe essere decisa in giornata a conclusione delle verifiche tecniche in corso sul costone che fiancheggia l’arteria. Preclusa la circolazione anche sulla statale 18, nella zona di Cetraro, per un costone pericolante.

Sgombero di otto famiglie ad Altomonte. Otto nuclei familiari sono stati sgomberati ad Altomonte dalle loro abitazioni a rischio di dissesto idrogeologico dopo le piogge insistenti dei giorni scorsi. Le famiglie sgomberate abitano in due contrade a ridosso del centro abitato dove, nelle ultime ore, si sono evidenziati segnali di cedimento e di lesione. “Non è narrabile - afferma il sindaco di Altomonte, Gianpietro Coppola - lo sgomento che vedo negli occhi della mia gente. In Calabria il terremoto è ogni giorno che piove. Con sommo dispiacere devo constatare che quanto da me anticipato a Guido Bertolaso al termine della riunione di mercoledì scorso a Lamezia Terme si è purtroppo concretizzato nell'arco di poche ore”. “Dal 2006 l'Amministrazione comunale di Altomonte - aggiunge Coppola - ha costantemente tenuto informati la Regione, la Provincia di Cosenza, la Protezione Civile e la Prefettura di Cosenza del costante incremento dei fenomeni di dissesto idrogeologico presenti sul territorio e che, negli ultimi tempi, con l'incrementarsi delle precipitazioni meteorologiche sono andate sempre più peggiorando. Situazioni di emergenza da quasi un anno nelle contrade Corvo, S.Deca, Coppone, Senise e località S.Anna, Vallonati, Sant'Elia, rione Pio XII. La strada di accesso al paese in pericolo e sotto monitoraggio della Provincia, viabilità secondaria con gravi dissesti, costoni instabili, muri di sostegno crollati, segnalazioni su segnalazioni in uno stillicidio di emergenze ripetute negli anni”. “Esprimiamo piena solidarietà ai Comuni che sono stati più colpiti di noi da questa emergenza - prosegue il sindaco - ma la situazione si aggrava anche qui da noi e la sensazione è che dichiarare lo stato di calamità non basti. Il Governo deve accettare un'evidenza ed affrontarla organicamente, il dissesto idrogeologico della Calabria è un problema strutturale serio”.

Ad Amantea, incontro PD-Commissari sulle frane. Monitoraggio delle zone a rischio idrogeologico in fase di ultimazione, interventi di manutenzione del sistema di raccolta delle acque e piccole azioni di recupero di aree già colpite da fenomeni franosi. Sono questi gli interventi messi in atto dal Comune di Amantea per fronteggiare gli effetti del rischio idrogeologico sul territorio cittadino. La notizia è stata acquisita dai vertici del circolo del Partito Democratico di Amantea dopo un incontro in Municipio di una delegazione della formazione politica con il Prefetto Giorgio Criscuolo, commissario capo della commissione straordinaria per la gestione del comune di Amantea. Un faccia a faccia, fortemente voluto da Salvatore Pirillo, segretario cittadino del Pd di Amantea, - spiega una nota - nel corso del quale lo stesso segretario ha avuto modo di esprimere “tutte le sue preoccupazioni per l’aggravarsi, dopo le precipitazioni dei giorni scorsi, di una situazione già fortemente allarmante”. Da qui l’incontro con il Commissario al quale ha partecipato anche la componente giovanile del Pd. Nella delegazione, infatti, c’era il dirigente nazionale dei Giovani Democratici, Vincenzo Pugliano. “Abbiamo avuto ampie rassicurazioni - afferma Salvatore Pirillo - da parte del Commissario Criscuolo e dei tecnici comunali incaricati che il Comune di Amantea sta monitorando costantemente la situazione. Un’operazione che, secondo il prefetto, si concluderà a breve con una mappatura completa del rischio idrogeologico della città”. “Da parte nostra - continua il segretario cittadino - abbiamo espresso i nostri timori soprattutto per alcune aree periferiche della nostra città che, a causa di movimenti franosi già in atto, rischiano di rimanere letteralmente tagliate fuori dal resto del territorio”. Tra le aree a rischio, Pirillo ha citato le località di S. Elia, Colongi, Pietra Lampata, Catalimiti, Formiciche, Gallo, Carrattelli e Via Imbelli. Ma anche l’area Castello, Aquicella e diverse zone della popolosa frazione di Campora San Giovanni. Un’attenzione particolare è stata rivolta, soprattutto, alla situazione in cui versa la località San Procopio. Area dove sta sorgendo il nuovo polo scolastico cittadino interessata, a seguito delle piogge incessanti delle ultime ore, da un fenomeno franoso. “Il Commissario coadiuvato dall’ingegner Domenico Pileggi, tecnico del Comune - spiega a questo proposito Pirillo - ci ha informato che anche per questo nuovo fronte di rischio si è attivato, interessando la ditta appaltatrice del polo scolastico a realizzare, nel più breve tempo possibile, un’opera di contenimento del terreno sovrastante le strutture scolastiche”. Da qui la valutazione positiva sull’esito del incontro espressa dal segretario cittadino del Pd.

A rischio la zona nord di Botricello. Il sindaco di Botricello Giovanni Camastra ha inviato un telegramma al capo della Protezione civile Guido Bertolaso per chiedere un sopralluogo per il movimento franoso che interessa la zona soprana del paese. Il telegramma è stato inviato anche al presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero, e al prefetto di Catanzaro, Giuseppina Di Rosa. In vista della visita in Calabria, programmata per il fine settimana dal sottosegretario Bertolaso, Camastra ha chiesto “un sopralluogo sul territorio comunale di Botricello interessato da smottamenti per il dissesto idrogeologico del borgo Soprano”. L’area è stata oggetto di una verifica da parte della Commissione nazionale grandi rischi, giunta a Botricello nel 2005. Allora furono stanziati 300 mila euro come prima tranche di interventi urgenti per impedire che la frana che interessa il territorio potesse avanzare. Un intervento tampone, a cui doveva seguire una progettazione più complessa. Il primo cittadino di Botricello ha anche inviato una missiva al sindaco di Maierato, il paese del Vibonese evacuato per una frana, per esprimere “la nostra vicinanza e solidarietà. Vogliamo offrire tutta la nostra partecipazione - è stato aggiunto - e tenere alta l´attenzione per i problemi dei comuni, interessati dagli ultimi eventi calamitosi”.

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti