Centro comerciale sequestrato sequestrato nel vibonese

Centro Commerciale costruito vicino l’Angitola sequestrato dalla Gdf a Vibo

25 feb 10 La Guardia di finanza ha sequestrato a Pizzo una costruzione in fase di realizzazione, destinata ad ospitare un centro commerciale, ubicata in un'area in cui era in atto una frana e che rischiava, di crollare. L'immobile ha un valore di quatro milioni di euro. Ad ordinare il sequestro preventivo della struttura, con un provvedimento d'urgenza, è stata la Procura della Repubblica di Vibo Valentia. L'area su cui si stava realizzando il centro commerciale è a pochi chilometri da Maierato, il centro del Vibonese fatto evacuare nei giorni scorsi a causa di una frana che ha provocato il crollo di una montagna. L’area posta nel pressi del fiume Angitola ha anche modificato l’assessetto idrogeologico della zona. Il procuratore Mario Spagnuolo si è riservato la facoltà di diffondere maggiori particolari sull’indagine che, comunque, dovrebbe avere cinque indagati tra i quali il vicepresidente della Regione Stillitani dell'Udc.

Stillitani indagato. Il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, e consigliere del Comune di Pizzo, Francescantonio Stillitani, dell’Udc, è indagato per abusivismo edilizio nella qualità di socio della società Plumedia, che sta realizzando l'immobile ad uso commerciale sequestrato su disposizione della Procura della Repubblica di Vibo Valentia perchè realizzato in una zona in cui è in corso un movimento franoso. A confermarlo è stato lo stesso Stillitani "L'edificazione dell’immobile –ha dichiarato Stillitani– sta avvenendo sulla base di una sentenza del Tar della Calabria che, di fatto, contraddice l’ipotesi di reato che viene contestata alla società. Sono sicuro che un attento esame della documentazione chiarirà l’equivoco che si è creato".

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