Dir.resp. Pippo Gatto

 

Magistrati calabersi preoccupati dai tagli “Senza mezzi, uomini e logistica non si combatte la criminalità”

05 mar 09 "I pochi mezzi con cui siamo costretti a lavorare condizionano il nostro lavoro. Siamo costretti a fare una selezione". Lo ha detto il procuratore della Dda di Catanzaro, Antonio Vincenzo Lombardo. "I criteri o ce li dà il Parlamento - ha aggiunto Lombardo, incontrando i giornalisti per illustrare i particolari dell'operazione che ha portato all'arresto del boss della 'ndrangheta di Crotone, Giuseppe Vrenna - o ce li diamo noi. E' giusta la scelta del Parlamento di non assegnare uditori alle Procure, ma in questo momento diventa una scelta negativa. In tutto il Mezzogiorno mancano 250 magistrati. Servono risorse perché senza mezzi, uomini e logistica non si combatte la criminalita". Secondo Lombardo, "malgrado la scarsità di mezzi che ormai contraddistingue tutti i servizi operativi dello Stato, compresa la giustizia, l'arresto di Vrenna dimostra, comunque, che quando c'é sinergia, i risultati arrivano". Sullo stesso argomento è intervenuto anche il procuratore della Repubblica di Crotone, Raffaele Mazzotta, il quale ha sottolineato che proprio in queste ore l'organico del suo ufficio "si sta riducendo a due soli sostituti. Una situazione drammatica. Lo Stato ci deve aiutare". Per il Questore di Crotone, Gaetano D'Amato, "l'arresto arriva propizio in un momento in cui stiamo assistendo a una serie di atti che vogliono significare qualcosa: che non avevamo fatto abbastanza. Certamente abbiamo fatto tanto e faremo ancora di più. Non ci spaventiamo per gli atti intimidatori e spero non si spaventino i cittadinì.