Dir.resp. Pippo Gatto

 

Oliverio spiazza tutti “L’aeroporto di Sibari lo faremo noi, costa meno di due km di autostrada”

13 mar 09 “L’aeroporto a Sibari? lo faremo.”. La afferma il Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio in riferimento alla risposta, nota da tempo, del Ministro Matteoli ad una interrogazione della senatrice Dorina Bianchi. “L’aeroporto- riferisce ancora in merito Oliverio- è previsto nel Piano Regionale dei Trasporti e lo studio di fattibilità è stato finanziato dall’Accordo di Programma Quadro Stato-Regione; il Comitato Tecnico Regionale ha approvato il progetto tecnico preliminare; l’ENAC è in fase avanzata di valutazione del progetto, avendo chiesto elementi tecnici interpretativi, già trasmessi dalla Regione tramite il Comune di Cassano. L’orientamento del Ministro Matteoli non è assolutamente condivisibile ed è in netta contraddizione con l’impostazione federalista che il Governo dichiara di voler perseguire.”. “ Comunque- mette poi in rilievo il Presidente della Provincia di Cosenza- per la costruzione dell’aeroporto a Sibari non è necessario il nulla osta del Ministro dei Trasporti. E’ singolare, infatti, che in epoca di federalismo sbandierato si voglia impedire la costruzione di una infrastruttura che tutto il territorio, unitariamente, rivendica. L’aeroporto a Sibari non è nessun azzardo, né tantomeno una follia come maldestramente tenta di presentarlo qualcuno, animato da interessi e visioni localistiche. La Calabria ha necessità di rompere l’isolamento in cui si trova e la mobilità di persone e merci rappresenta un nodo strategico che deve essere sciolto. Già oggi, e lo sarà sempre più in futuro, la mobilità determina processi di sviluppo o di arretramento.”- “ Sibari e la più grande provincia della Calabria- prosegue il Presidente Oliverio- rappresentano un’area strategica di interesse regionale. Altro che localismi. Basta con le strumentalizzazioni. Non esiste alcun ostacolo sul piano amministrativo, né può esserne posto alcuno su quello della compatibilità. L’aeroporto a Sibari costa meno di due km. dell’autostrada. In questi mesi sono stati prodotti atti amministrativi inequivocabili, come il finanziamento da parte della Giunta Regionale di 5 milioni di euro per gli espropri e la bonifica del sito dove sorgerà l’aeroporto. Lo stesso impegno assunto di recente dalla Camera di Commercio, dal Sindaco di Cosenza e tanti altri enti locali ed imprenditori a partecipare alla gestione dell’aeroporto a Sibari, conferma interesse strategico di questa infrastruttura.”. “ L’Amministrazione Provinciale di Cosenza- conclude Oliverio- ha dichiarato in più occasioni e riconferma la volontà di assumere prioritariamente la realizzazione di questa infrastruttura nell’ambito delle risorse destinate dal POR e da altri strumenti di programmazione al suo territorio, oltre che naturalmente impegnando risorse proprie. Noi continueremo il lavoro che ci siamo assegnati nell’assemblea dello scorso 7 Marzo, che ha visto la partecipazione del governo regionale, di numerosi Sindaci, a partire da quello di Cosenza e Cassano, di forze sociali, di imprenditori, sollecitando l’ENAC ad esprimere il proprio parere esclusivamente tecnico. La copertura finanziaria per la realizzazione dell’opera la assumeremo a carico degli enti locali calabresi e della Regione. Questo dovrebbe sapere il ministro Matteoli, al quale chiediamo rispetto per le autonomie locali, per il territorio calabrese e della sua più grande provincia.”

Franco Bruno “Il Governo è contro la Calabria”. “Purtroppo quelle che ci preoccupano non sono le posizioni localistiche ed individuali, ma quelle formali ed ufficiali”. E' quanto afferma in una dichiarazione il senatore Franco Bruno, segretario provinciale del PD. “Non avevamo dubbi –aggiunge Bruno- che il Governo Nazionale non avrebbe mai messo nemmeno un euro per l'Aeroporto di Sibari. E' tutto noto. Questa destra è contro qualsiasi interesse del Sud e della Calabria. Da Oliverio, da Marini e dal sottoscritto sono state depositate diverse proposte di legge nazionale per lo scalo dell'Alto Ionio e c'è già espressa una precisa volontà regionale in tal senso. Vorrà dire che un'infrastruttura così indispensabile al turismo culturale, all'Università e all'agroalimentare di qualità la realizzeremo senza l'aiuto del Ministro della Destra Matteoli, che ormai è totalmente asservito ai soli interessi egoistici di qualche potere del Nord”

Renzo Caligiuri “La Bianchi pensi ai fatti suoi”. "L'on. Dorina Bianchi pensi agli affari suoi e si tenga stretto l'aeroporto di Crotone: quello di Sibari deve nascere comunque e non saranno gli ostacoli che lei frappone, in ragione di un campanilismo che in Calabria è incomprensibile, a fermarlo". Lo afferma Renzo Caligiuri, Presidente del Distretto Agroalimentare di Sibari. "Chiedo alla deputazione calabrese di centrodestra - dice Caligiuri- che è al governo nazionale di parlare con il ministro Matteoli e di inserire l'aeroporto nel piano delle infrastrutture: visti gli impegni assunti dalla Provincia e dalla Camera di Commercio e la disponibilità degli imprenditori non abbiamo bisogno di finanziamenti per realizzare l'opera Alla deputazione del Pd - continua Caligiuri- chiedo di esprimersi pubblicamente contro la posizione assunta dall'on. Bianchi, che é frutto di una concezione cosi privatistica della politica da far rabbrividire L'aeroporto di Sibari è una necessità costruita intorno ad una serie di precondizioni sociali, economiche e culturali ben evidenziate dal mondo dell'imprenditoria. Non ho mai avuto nella mia vita tentazioni di campanile ma non posso non stigmatizzare quanti tendono ancora a considerare Cosenza e la sua Provincia in posizione assolutamente marginale rispetto alle altre province della Calabria"

Feraudo “Disinteresse del Governo per la Calabria”. "Questo Governo se ne frega della Calabria e lo ha dimostrato per l'ennesima volta con la bocciatura della proposta di costruire un aeroporto a Sibari". Lo afferma in una nota il presidente di del gruppo di Italia dei Valori in consiglio regionale, Maurizio Feraudo. "E' inutile - aggiunge - fare tanti giri di parole: questo Governo non fa altro che affossare la nostra regione, ma soprattutto la provincia di Cosenza e la Sibaritide, e non tiene conto delle esigenze dei calabresi. Possiamo stare qui a gridare il nostro sdegno quanto vogliamo, possiamo alzare la voce a iosa, possiamo fare tutte le proteste possibili e immaginabili, il Governo nazionale non fa altro che tirarci i piedi in faccia. A questo punto, la domanda sorge spontanea: dove sono i parlamentari del Pdl? Che fine hanno fatto? Che cosa stanno facendo di concreto per questa terra? E anche a sinistra, che succede? C'é stata una riunione proficua, positiva presso la Provincia di Cosenza, dove sindaci, amministratori e assessori hanno chiesto concordi l'aeroporto e ora ci ritroviamo con un rappresentante del Pd, in questo caso la senatrice Dorina Bianchi, che chiede il potenziamento dell'aeroporto di Crotone e mette in dubbio che la costruzione di un altro aeroporto a Sibari possa servire davvero alla nostra regione. Anzi, secondo lei sarebbe solo uno spreco di denaro". "A questo punto - conclude Feraudo - non rimane che agire in un modo solo: una grossa mobilitazione permanente di tutti i rappresentanti istituzionali, dai sindaci ai parlamentari, per ribadire che i calabresi vogliono questo aeroporto e che è paradossale che il Governo avvii la costruzione del ponte sullo Stretto, in realtà non voluto né dai calabresi né dai siciliani"

Papasso “Il Ministro svela il bluff del centrodestra”. "Il ministro Matteoli, nel rispondere alla senatrice Dorina Bianchi, che farebbe bene a svolgere la sua funzione di parlamentare per l'intera Calabria e non solamente per il collegio di Crotone, ha svelato il bluff che il centro destra aveva messo in campo, naturalmente a fini squisitamente elettorali, sull'impianto aeroportuale di Sibari". A sostenerlo, in una nota, è il segretario provinciale del Partito socialista di Cosenza, Gianni Papasso. "Giorni addietro i consiglieri regionali e provinciali di Cosenza del Pdl - prosegue Papasso - si erano strumentalmente affannati a dichiarare tutto il loro impegno a favore di un'opera che stravolgerebbe l'economia della Sibaritide e dell'intera provincia di Cosenza. Ieri un loro Ministro, in maniera spregiudicata, boccia l'idea dell'Aeroporto colpendo in tal modo, il cuore di tutti i cittadini della Sibaritide, che da anni invocano la realizzazione di un'infrastruttura fortemente strategica. Quella di ieri è l'ennesima dimostrazione del disinteresse che il Governo mostra nei nostri confronti". Per Papasso "il ministro Matteoli nel dire di no all'Aeroporto avrebbe anche dovuto spiegare come e quando potrà decollare l'economia della piana di Sibari. Un serio sviluppo turistico e agricolo può intervenire se c'é facilità di trasporto sia per gli uomini che per le merci. Purtroppo, si pensano le opere faraoniche a discapito delle necessità concrete".

Corbelli “Governo nemico della Calabria”. Il leader del Movimento Diritti Civili e consigliere provinciale, Franco Corbelli, dopo la bocciatura del Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, del progetto dell'aeroporto della Sibaritide, parla ''di Governo nemico della Calabria, di ennesimo schiaffo a questa regione e, in particolare, alla Sibaritide e alla provincia di Cosenza''. Corbelli chiede anche la immediata convocazione del Consiglio provinciale per affrontare questo problema dell'aeroporto della Sibaritide. ''La mancata realizzazione dell' aeroporto della Sibaritide e' una grande ingiustizia, che deve essere cancellata. Chiedo che anche il Consiglio provinciale di Cosenza affronti subito questo problema nell'esclusivo interesse delle popolazioni di questo vasto, importante e storico territorio''- afferma Corbelli - che definisce l'aeroporto della Sibaritide una ''infrastruttura fondamentale per il decollo di questo territorio, una battaglia di sviluppo, di progresso, per far uscire dall'isolamento queste zone''.