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Inchiesta Why Not: 98 rinvii a giudizio

 

Inchiesta Why Not: richiesti al GUP 98 rinvii a giudizio

01 lug 09 E' stata depositata all'ufficio gup di Catanzaro la richiesta di rinvio a giudizio per 98 persone avanzata dalla Procura generale del capoluogo calabrese nell'ambito dell'inchiesta Why not, avviata dall'ex pm Luigi De Magistris al quale fu poi avocata. La richiesta era già pronta dall'aprile scorso, ma il deposito è avvenuto in questi giorni a causa della difficoltà di fotocopiare tutto il materiale da inviare al gip e racchiuso in oltre cento faldoni. Tra gli imputati figurano il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ed il suo predecessore Giuseppe Chiaravalloti, assessori e consiglieri regionali in carica ed ex, funzionari regionali e imprenditori, tra i quali Antonio Saladino, ex presidente della Compagnia delle Opere della Calabria, e la superteste Caterina Merante, che con le sue dichiarazioni aveva dato il via all'inchiesta aperta da De Magistris. I reati che vengono ipotizzati, a vario titolo, ai 98 imputati, vanno dall'associazione per delinquere all'abuso d'ufficio e alla turbata libertà degli incanti; dalla truffa alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche; dalla frode nelle pubbliche forniture al peculato; dalla corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio all'istigazione alla corruzione e dall'estorsione alla falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Il gup dovrà adesso fissare la data dell'udienza preliminare per la discussione. Al gup, intanto, è ancora pendente la richiesta avanzata dalla Procura generale per l'archiviazione della posizione dell'ex presidente del Consiglio Romano Prodi e di altre otto persone.

 

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