|
||
Dir.resp. Pippo Gatto |
Home | . | Cronaca | . | Università | . | Sport | . | Politica | . | Link | . | Cultura | . | Spettacoli | . | Calcio | . | Forum | . | Meteo | . |
|
Calabria in fiamme
Calabria ancora in fiamme 27 incendi su 41 sono nella nostra regione 26 lug 09 Sono stati 41 gli incendi boschivi in tutta Italia - regioni a statuto autonomo escluse - che hanno impegnato il Corpo forestale dello Stato. I roghi sono concentrati soprattutto in Calabria, la regione più colpita dalle fiamme con 27 incendi. Seguono la Puglia e la Toscana, ciascuna con 3 roghi, la Basilicata, la Campania e il Lazio con 2, l'Umbria e la Liguria con un incendio ciascuna. Un elicottero NH500 è tuttora in volo per le operazioni di spegnimento di un vasto rogo divampato in località Motta San Giovanni (Reggio Calabria). L'incendio, caratterizzato da ben quattro fronti del fuoco di 100 metri ciascuno, ha già distrutto 300 ettari di bassa macchia mediterranea. Un elicottero AB412 del Cfs è intervenuto invece nel Lazio, dapprima per spegnere un incendio divampato in un'area boschiva nei pressi di Latina e successivamente a Nettuno per domare le fiamme che hanno attaccato il vicino Bosco di Foglino. Mezzi aerei del Corpo sono intervenuti anche in Sicilia e Sardegna. In particolare, un elicottero Erickson si è alzato in volo per spegnere un rogo con un fronte del fuoco di 100 metri, scoppiato in località San Marco nel Comune di Sciacca (Agrigento), che ha distrutto diversi ettari di bassa macchia mediterranea. Un altro Erickson è intervenuto invece nel cagliaritano in località Montarveddu per spegnere un rogo con un unico fronte del fuoco di 150 metri che ha bruciato 7 ettari di conifere mettendone a rischio 64. In azione mezzi aerei sulla Calabria. Numerosi incendi divampano da alcune ore in Calabria. Le fiamme sono alimentate dal caldo intenso e dal vento forte. La zona più colpita dagli incendi è la provincia di Reggio Calabria. A Motta San Giovanni ed Africo, ad esempio, da diverse ore stanno operando un canadair ed un elicottero che hanno già effettuato numerosi lanci di acqua e liquido ritardante. Anche l'area del cosentino è particolarmente interessata dai roghi: nel corso della notte a San Nicola Arcella un incendio di vaste proporzioni ha lambito una zona con alcune abitazioni. Solamente l'intervento di numerose squadre dei vigili del fuoco, del corpo forestale dello Stato e della protezione civile ha evitato l'evacuazione di alcune case. La sala operativa della protezione civile regionale, i vigili del fuoco e il corpo forestale dello Stato stanno monitorando costantemente la situazione degli incendi, predisponendo l'invio delle squadre a terra che svolgono l'attività di spegnimento dei roghi e quella successiva di bonifica delle aree. Attivi 8 roghi in Italia. Le temperature sono in lieve calo, ma gli incendi continuano a bruciare la Sardegna: quattro degli otto roghi attivi stamani intorno alle 10 su tutto il territorio nazionale riguardano la Sardegna. Lo rende noto il Dipartimento nazionale della Protezione civile. "Abbiamo superato due giorni difficili - dice il generale Luciano Massetti, responsabile dell'attività aeronautica della Protezione civile - solo ieri abbiamo dovuto fronteggiare 39 incendi tra Sardegna, Sicilia, Puglia e Calabria. Oggi le temperature sono in lieve calo, anche se in Sardegna c'é un po' di maestrale. Otto complessivamente gli incendi in atto, di cui 4 in Sardegna, tutti sotto controllo. Ci sono mezzi a sufficienza, le squadre a terra stanno lavorando e tutti gli operatori della Protezione civile sono in servizio. Niente ferie". I roghi in Sardegna, continua Massetti, "riguardano sempre le stesse zone, il sassarese, Olbia e Tempio Pausania, alle quali si è aggiunto Macomer. Allo spegnimento stanno lavorando dieci velivoli, di cui due dell'Unione europea nell'ambito di un progetto di cui la Protezione civile è parte e che sono di base a Bastia, in Corsica". "Gli altri quattro roghi - aggiunge - sono distribuiti tra Sicilia e Calabria. Le temperature in Calabria oggi restano alte, così come in Puglia, mentre in Sicilia sono stazionarie. In lieve calo in Sardegna: non più 40-42 ma intorno a 37-38. La differenza comunque la fa il vento". Quanto alla natura degli incendi, "quelli naturali sono veramente pochi, il resto è per mano dell'uomo, colposo o doloso" conclude.
|
Home | . | Cronaca | . | Università | . | Sport | . | Politica | . | Link | . | Cultura | . | Spettacoli | . | Calcio | . | Forum | . | Meteo | . |
Copyright
© dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713
del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul
copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore
Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti