Dir.resp. Pippo Gatto

 

La Corte d’appello riapre l’istruttoria sulla presunta usura delle banche

25 feb 09 La Corte D'Appello di Reggio Calabria ha deciso di riaprire l'istruttoria dibattimentale per sentire gli investigatori della Guardia di finanza che hanno svolto le indagini nell'ambito dell'indagine per la presunta usura attuata da alcune banche ai danni dell'imprenditore di Rizziconi (Reggio Calabria) Antonio De Masi. La richiesta di riaprire l'istruttoria dibattimentale era stata avanzata dal procuratore generale, Francesco Neri, e dai legali delle parti civili, Giacomo Saccomanno e Antonio Mazzone. Nel processo sono imputate nove persone tra i quali figurano l'ex presidente della Banca di Roma, Cesare Geronzi, oggi presidente di Mediobanca; il presidente della Bnl, Luigi Abete; l'ex presidente di Banca Antonventa, Dino Marchiorello, ed alcuni dirigenti e funzionari dei tre istituti di credito. In primo grado gli imputati sono stati assolti dal Tribunale di Palmi, che ha riconosciuto l'esistenza dell'usura ma non ha individuato negli imputati i responsabili del reato. La Corte, presieduta da Bruno Finocchiaro, accogliendo una espressa richiesta delle parti civili, ha incaricato la Guardia di Finanza di Reggio Calabria di acquisire presso le sedi centrali delle banche tutta la documentazione riguardante la gestione dei tassi, con individuazione dei soggetti interessati. Il responsabile del Gruppo De Masi, Antonino De Masi, presente alla udienza, ha manifestato la sua più ampia soddisfazione per l'ordinanza emessa dalla Corte di Appello. Il processo proseguirà il 13 maggio prossimo.