Dir.resp. Pippo Gatto

 

Ancora temperature polari in Sila. Rientra emergenza neve su A3 chiusa domenica tra Cosenza e Falerna. Gravi danni al settore agricolo

19 feb 09 Non accenna a diminuire l'ondata di gelo che sta interessando da giorni la Calabria. Stanotte in Sila la temperatura è scesa a -15 e oggi, intorno alle 10:00, é risalita a -6. Su gran parte della Calabria oggi splende il sole, ma le temperature rigide, soprattutto in Sila, dove ieri è nevicato abbondantemente, hanno provocato la formazione di ghiaccio sulle strade. I mezzi spargisale della Provincia di Cosenza sono al lavoro, ma il transito sulle strade della Sila è consentito solo con le catene montate. Il freddo non interessa solo le zone montane. Anche nelle principali città calabresi le temperature, nel corso della notte, sono scese sotto lo zero e per la giornata sono previsti, al massimo, 3-4 gradi.

Rientra emergenza neve su A3. E' rientrata l'emergenza neve che ha interessato per l'intera giornata di ieri il tratto dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria compreso tra gli svincoli di Contursi (Salerno) e Frascineto (Cosenza). A riferirlo, in un comunicato, è l'Anas. "L'autostrada - è detto in un comunicato - è stata riaperta poco fa anche ai mezzi pesanti, che fino alle prime ore di questa mattina, a causa di deboli nevicate e di alcuni tratti ghiacciati, venivano deviati sui percorsi alternativi con uscite obbligatorie a Falerna e Sibari, in direzione nord, e Lagonegro, in direzione sud. I tratti autostradali sono stati liberati totalmente dalla neve e la circolazione è tornata alla normalità". Come previsto dal piano neve 2008-2009, riferisce ancora l'Anas, sono stati attivi dalla sera del 17 febbraio i presidi del personale Anas, con mezzi spargisale e spazzaneve, in collaborazione con la Polizia stradale, la Protezione civile e le Prefetture di Salerno, Potenza, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria per la gestione della viabilità e gli interventi di emergenza.

Domencia A3 chiusa tra Cosenza e Falerna. L'Anas ha reso noto che, per lavori urgenti di ripristino della segnaletica e del manto stradale, domenica prossima, 22 febbraio, dalle 7 alle 18, sarà chiuso al traffico il tratto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, compreso tra gli svincoli di Cosenza sud e Rogliano-Piano Lago, dal km 259 al km 273,500. "Il provvedimento - è detto in un comunicato - si è reso necessario dopo lo sgombero da parte dei mezzi dell'Anas della neve caduta abbondante negli ultimi giorni. Durante le ore di chiusura il traffico locale sarà deviato sulla strada provinciale ex statale 19. Per il traffico a lunga percorrenza in direzione sud l'Anas consiglia l'uscita dall'autostrada allo svincolo di Cosenza nord-Rende, il proseguimento sulla strada statale 107 e successivamente sulla strada statale 18, con rientro in autostrada allo svincolo di Falerna e viceversa"

Coldiretti “Gravi danni al settore agricolo”. "Le precipitazioni temporalesche persistenti che perdurano dal 5 dicembre, hanno mandato in tilt le campagne, creando danni e disagi e vi è apprensione sia per la stagione in corso che per il futuro". Lo afferma, in una nota, il presidente della Coldiretti della Calabria, Pietro Molinaro. "In tutte le province calabresi - aggiunge Molinaro - è stato rilevato che i danni sono riconducibili alle infrastrutture e in particolare alla viabilità interpoderale, comunale e interprovinciale, oltre ovviamente alla quella interna delle aziende. La viabilità dei territori è stata compromessa da frane e smottamenti che hanno interrotto il tracciato stradale comportando una difficoltà nel raggiungere i fondi agricoli. Per le aziende zootecniche si riscontra difficoltà nell'approvvigionamento dell'alimentazione del bestiame e le condizioni meteorologiche ostacolano il pascolamento, con la conseguenza di integrazioni con foraggi essiccati in quantità maggiori, rispetto all'ordinario consumo annuale, con un aggravio di spesa per gli allevatori". Secondo Molinaro, "ancora più gravi sono i danni indiretti causati dall'impraticabilità delle strade per le imprese che esercitano la vendita diretta in azienda; per gli agriturismi che, hanno registrato un calo delle presenze, e per le imprese agricole che vendono le produzioni sui mercati delle aree urbanizzate. Le stesse derrate per il bestiame, ordinariamente conservate nei fienili, sono state compromesse per l'inumidimento e la formazione di muffe che le hanno rese inutilizzabili per l'alimentazione del bestiame. Frequenti anche i casi di fabbricati rurali che per effetto del vento sono rimasti senza tetto. Aziende presenti in comuni montani vedono in questi ultimi giorni aggravarsi le situazione in seguito alle nevicate, che compromettono le condizioni generali di vivibilità delle aree rurali per i disagi nella viabilità e nei servizi di pronto intervento". "Le imprese agricole - conclude Molinaro - vogliono partecipare da protagoniste, come da molti richiesto, nella messa in sicurezza del territorio poiché sono il primo presidio in termini ambientali ed economici".

Gentile (Pdl) “Fondi maltempo siano gestiti da comuni”. "Auspichiamo che i fondi stanziati dal Governo per l'emergenza maltempo siano gestiti direttamente dai Comuni, che vivono drammaticamente i riflessi delle difficoltà strutturali patite". Ad affermarlo, in una nota, è il senatore Antonio Gentile, che domani accompagnerà il sottosegretario alle infrastrutture, Alfredo Mantovano, in Calabria , per una "ricognizione" dei danni provocati dalle precipitazioni abbattutesi sulla Calabria nei giorni scorsi. "I Comuni - sostiene Gentile - vivono direttamente i disagi e i sindaci sono costretti a fare fronte alle legittime esigenze della cittadinanza: dare loro la possibilità di una gestione diretta del lato emergenziale sarebbe un passo estremamente positivo:domani visiteremo tanti piccoli centri della Calabria proprio per dare il segno tangibile della nostra solidarietà ai sindaci". Gentile ricorda come "il Governo abbia espresso con sollecitudine il suo intervento in favore della Calabria, smentendo le prefiche che strumentalizzano ogni minimo fatto temporale per fini politici" e chiede che "vengano utilizzate le maestranze dell'Afor e della Protezione Civile per mettere a punto concretamente le strategie di intervento".

Commodari (Prc) “Disastrata la strada di Germaneto”. "La Provincia di Catanzaro deve aver stipulato, con certezza assoluta, una convenzione con qualche casa automobilistica che produce fuoristrada (Suv) anfibi". E' quanto afferma, in una nota, Pino Commodari, responsabile Enti locali della federazione provinciale del Prc di Catanzaro. "Si spiegano solamente così - prosegue Commodari - le condizioni disastrose, un vero e proprio pericolo per chi la percorre giornalmente, in cui versa la strada di 'Germaneto' che collega Catanzaro Lido alla 'Strada dei Due Mari'. Rammentiamo, che essa viene utilizzata da chi deve recarsi a Catanzaro, a Lamezia Terme, ed in particolare da chi deve recarsi all'Università sia alla facoltà di Medicina che di Giurisprudenza". Per Commodari siamo dinanzi ad "una vera e propria gruviera. Buche segnalate con aste in ferro utilizzate per il cemento armato, ai quali viene legato un delineatore di curve. Per evitare tutte le buche nell'asfalto, non potrebbe essere utile nemmeno il navigatore satellitare. Le rotatorie non sono oramai da tempo segnalate per mezzo dei lampeggianti, perché spenti. Quando piove, e questo inverno sta piovendo, la strada si trasforma in un vero e proprio corso d'acqua". "Ritengo, che i cittadini di questa provincia - conclude il responsabile enti locali del Prc di Catanzaro - hanno il diritto di percorrere le strade garantendo loro la massima sicurezza. Per la strada di 'Germaneto' così non è. Forse verrà tenuta in queste condizioni fino all'ultimazione dei lavori della costruenda nuova arteria?"

Sarra (An) “Appello raccolto dal Governo”. "Ci sono ulteriori 40 milioni di euro che il Governo ha deciso di mandare in Calabria in seguito ai problemi causati dal maltempo negli ultimi mesi". E' quanto rende noto il capogruppo di An in Consiglio regionale, Alberto Sarra. "L'appello dei parlamentari calabresi - prosegue Sarra - è stato accolto tempestivamente e con questo ulteriore contributo, se utilizzato diligentemente, potrà essere dato un sollievo alla situazione di grave disagio che si è creata nella nostra regione". "Un ringraziamento particolare - conclude il capogruppo di An alla Regione - va rivolto ai senatori calabresi Antonio Gentile e Francesco Bevilacqua, oltre che al capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri ed al Governo che ha dimostrato massima attenzione verso il nostro territorio"

PDL Provincia CS “Dal Governo risposta puntuale”. "Soddisfazione per la puntuale risposta del Governo che ha destinato 40 milioni di euro alla Calabria". Ad esprimerla sono i consiglieri provinciali dei gruppi di centrodestra alla Provincia di Cosenza che confermano la visita domani del sottosegretario alle Infrastrutture Mario Mantovani. "La visita del sottosegretario Mantovani - affermano i consiglieri in una nota - è preceduta da una risposta puntuale del Governo alle esigenze del territorio calabrese, con uno stanziamento di ben 40 milioni di euro di cui una parte sarà destinata alla ricostruzione del Ponte Rose-Montalto ed a San Vincenzo La Costa e Fagnano che sono fra i paesi più colpiti ed attualmente ancora in condizioni di isolamento". "Il Centro destra alla Provincia di Cosenza - riporta la nota - esprime compiacimento per l'impegno dimostrato dal Governo nei confronti del territorio calabrese e ringrazia, in particolar modo, il senatore Antonio Gentile e la deputazione calabrese che ne ha sostenuto le proposte al di là ed al di sopra delle contrapposizioni politiche di parte". "Il Governo Berlusconi - sostiene il consigliere provinciale, Gianfranco Ponzio - senza perdersi in chiacchiere e propaganda inutile, ha saputo dare risposte concrete ai cittadini calabresi, sostituendosi anche alla Provincia di Cosenza ed al suo presidente che di fronte ad una situazione drammatica ed urgente non è intervenuto seriamente ma ha preferito dedicarsi ad altro come all'acquisto di immobili o a promuovere istituti finanziari.Un'assunzione di responsabilità anche sussidiaria del presidente Silvio Berlusconi che testimonia la sua vicinanza alla Calabria, al contrario di chi - pur denominandola 'figlia prediletta' ne obliava, in sostanza, l'esistenza"