Dir.resp. Pippo Gatto

 

Nuovo allerta meteo per la neve, Polemiche per i fondi maltempo

21 feb 09 Dopo il freddo, torna la neve: una perturbazione proveniente dal nord Europa arriverà sull'Italia nelle prossime ore portando nevicate anche a bassa quota prima sulle regioni centrali adriatiche e successivamente su quelle meridionali. Il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso un allerta meteo a partire dalla mattinata di domani e valido per le prossime 18-24 ore; gli esperti prevedono nevicate fino a quote di 200-400 metri sulle regioni centrali e meridionali del paese, anche se con quantitativi deboli. Sono inoltre previste gelate in serata sulle aree interessate dalle nevicate. La sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile seguirà l'evolversi della situazione in contatto con le Regioni, le Prefetture e le strutture locali di protezione civile.

Pdl Provincia Cosenza: Il Governo dia fondi ai sindaci. I consiglieri provinciali di Cosenza del centrodestra, in una nota, fanno riferimento alla visita fatta ieri dal sottosegretario alle Infrastrutture, Mario Mantovani, in merito ai danni provocati dal maltempo. Nella nota di consiglieri del Pdl ringraziano il rappresentante del Governo italiano "per l'autorevole intervento e la sensibilità dimostrata nei confronti della Calabria, e del territorio cosentino in particolare, dal sottosegretario, il quale ha dimostrato di avere a cuore i problemi, i disagi e le necessità delle nostre popolazioni che vivono ormai da tempo in una situazione di emergenza che ha via via assunto i caratteri della drammaticità. Una presenza, quella del Governo Berlusconi, che testimonia la sua attenzione e presenza capillare in Calabria, alla quale è stato fornito un intervento concreto e fattivo con lo stanziamento di ulteriori 40 milioni di euro necessari per intervenire con tempestività ed urgenza a sanare le diverse e gravi situazioni di criticità e pericolo, ancor prima di assicurare la pur doverosa presenza sui luoghi teatro del disastro ambientale in atto". "I consiglieri provinciali - prosegue la nota - esprimono anche un ringraziamento caloroso al sen. Antonio Gentile per l'impegno profuso in tale direzione, che ha prodotto uno stanziamento aggiuntivo ai fondi già destinati ed erogati al presidente della Giunta regionale quale Commissario per l'emergenza. Rivolgono, inoltre, un appello al Governo affinché individui una soluzione amministrativa per affidare i 40 milioni di euro ulteriori direttamente nelle mani dei Sindaci, gli unici davvero interessati ad usarli con tempestività per ridare sicurezza ai cittadini, evitando le lungaggini burocratiche di una Regione elefantiaca e dormiente. Prendiamo atto delle dichiarazioni del Governo, che ha assicurato che i fondi sono stati stanziati, ma che purtroppo non sono stati spesi. E' grave che Agazio Loiero non si sia ancora attivato in tal senso ed è altrettanto scandaloso che né la Regione, né la Provincia di Cosenza abbiano usato la cortesia istituzionale di essere presenti al sopralluogo di un Sottosegretario di Stato, senza neppure assicurare l'assistenza sui luoghi dei propri tecnici". "Un comportamento inusuale - prosegue la nota - che ha visto la presenza del Presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, a Cosenza in rappresentanza delle Province calabresi, il che significa - sostiene a tale proposito il consigliere Gianfranco Ponzio, che Mario Oliverio si è fatto rappresentare dal Presidente della Provincia di Catanzaro a Cosenza, cioé nel proprio territorio: un fatto non solo scandaloso, ma che rappresenta la cifra della 'coda di paglia' del Presidente della Provincia di Cosenza, che in maniera del tutto irresponsabile ed arrogante è ancora inadempiente persino sulla nomina del collaudatore statico necessario per la prosecuzione dei lavori e la successiva riapertura del Ponte di Rose. Un ritardo gravissimo, che mette in ginocchio l'intera zona industriale e commerciale Montalto/Rose ed i paesi della Media Valle del Crati, oltre ad aumentare i disagi dei cittadini". Il Consigliere Ponzio, prosegue la nota, "consiglia ad Oliverio di evitare di coprire le proprie incapacità amministrative dicendo falsità inaudite, perché la verità è sotto gli occhi di tutti e tutti sanno che il Governo Berlusconi non ha dato risposte solo con la presenza fisica di un proprio esponente, ma ha stanziato i fondi necessari, anche grazie alla sinergia dell'intera deputazione calabrese. Al contrario proprio di chi come lui pensa solo a fare passerelle mediatiche ed inaugurazioni di sagre, non ultima quella del maiale". Nella nota del dentrodestra "si stigmatizzano, infine, le dichiarazioni dell'on. Franco Laratta che, probabilmente dispiaciuto delle puntuali risposte del Governo alla Calabria, perché interessato soltanto ai propri interessi politici di parte, dimentica che questi interventi sono stati concordati con l'intera deputazione calabrese e finisce quindi con il criticare perfino il sen. Bruno, dello stesso PD, che ne ha fatto parte". Ragion per cui, il consiglio spassionato che gli rivolgiamo è di recarsi a Catanzaro per chiedere a Loiero di spendere i soldi stanziati dal Governo italiano e rivolgersi poi al suo amico di San Giovanni in Fiore Mario Oliverio per protestare contro i suoi ritardi e le sue manchevolezze rispetto agli interventi di sua competenza".

Laratta “Berlusconi mandi risorse alla Calabria”: "Il sottosegretario Mantovani, in visita, con mesi di ritardo, alla Calabria martoriata dall'ondata di maltempo che ha fatto registrare danni enormi, ci ha riferito che Berlusconi vuole bene alla Calabria, che quasi quasi la ama". E' quanto afferma, in una nota, il deputato del Pd Franco Laratta. "Forse - aggiunge - non quanto la Sardegna, dove in un mese di campagna elettorale è andato una decina di volte, ma ci siamo quasi. Solo che la Calabria non ha bisogno della dichiarazione di amore di Berlusconi, ma di risorse e interventi urgenti e dell'approvazione di un piano urgente di interventi nelle infrastrutture, nei comuni e nelle imprese agricole distrutti dal maltempo. Grazie dell'amore, ma bastano risorse, uomini e mezzi per una regione che il Governo ha abbandonato".