Dir.resp. Pippo Gatto

Catturato dai cc il latitante della cosca Libri, Paolo Latella: sorpreso con la moglie per S.Valentino

16 feb 09 Paolo Latella, di 39 anni, ritenuto elemento di spicco della cosca Libri, ricercato dalle forze dell’ordine da oltre sette mesi e' stato arrestato stamani dai carabinieri a Melito Porto Salvo. Latella era sfuggito alla cattura il 3 luglio del 2008 nell'ambito dell'operazione chiamata 'metallica' condotta dalla direzione distrettuale antimafia di Milano contro un'organizzazione della 'ndrangheta dedita alle estorsioni che aveva a capo Giuseppe Onorato, di 71 anni, e che operava in, Lombardia, Veneto, e nelle province di Reggio Calabria, Roma e Napoli. A Latella sono contestati i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso e numerosi episodi di estorsione. Le indagini relative alla cattura, durate oltre 7 mesi, coordinate dalla direzione distrettuale antimafia reggina, hanno permesso di individuare il luogo dove Latella aveva trovato rifugio. Stamani una ventina di carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Reggio Calabria hanno fatto irruzione nell'abitazione di Pasquale Iamonte, di 36 anni, nelle campagne di Melito Porto Salvo. Latella è stato sorpreso mentre dormiva. Prima ha negato di chiamarsi Paolo Latella, ma si è arreso quando i carabinieri gli hanno detto che le impronte avrebbero stabilito l'identità. Al termine dell'operazione Pasquale Iamonte è stato arrestato per favoreggiamento con l'aggravante delle modalità mafiose.

Sorpreso con la moglie. Hanno seguito le tracce della moglie dalla sera del 13 febbraio, intuendo un incontro per la festa di San Valentino, e, dopo avere individuato il possibile rifugio a Melito Porto Salvo, stamani lo hanno sorpreso nel sonno e arrestato. E' stata la ricorrenza degli innamorati a tradire Pasquale Latella, il ricercato arrestato dai carabinieri di Reggio Calabria in un'abitazione di Pasquale Iamonte, affiliato all'omonima cosca, finito anch'egli in manette per favoreggiamento. "Galeotto - ha commentato un ufficiale dei carabinieri - fu San Valentino". Da mesi i militari seguivano le mosse dei potenziali fiancheggiatori di Latella per riuscire ad acciuffarlo. "La ricerca dei latitanti - ha detto il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone - rimane uno dei cardini fondamentali delle azioni di contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa. Latella era ricercato per alcuni reati commessi nel milanese, ma per sfuggire all'arresto ha preferito tornare nel suo territorio, dove poteva contare su appoggi fidati"