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Danni del maltempo, Regione pronta

 

Danni del maltempo, la Regione sfida il Governo: pronti ad interventi con 1 mld e mezzo di euro

23 feb 09 La Regione è pronta ad intervenire per far fronte ai danni del maltempo e non mancano le polemiche del Presidente Agazio Loiero con il governo che "ha messo a disposizione una cifra microscopica". La Regione ha ultimato nelle scorse ore la stima dei danni provocati dal maltempo che si è susseguito dal novembre dello scorso anno e fino al mese scorso. La cifra è impressionante ed é pari a un miliardo e 200 milioni di euro. Ma alla situazione drammatica che si è venuta a creare in tutti i comuni calabresi la Regione intende rispondere con interventi radicali mettendo a disposizione, attraverso i fondi Por, una cifra pari a un miliardo e 300 milioni di euro. A questa cifra si aggiungeranno poi i 55 milioni di euro messi a disposizione dal governo con due appositi provvedimenti. "Io sono sempre favorevole ai rapporti - ha detto Loiero - interistituzionali. Ma questa volta bisogna pur dire che dal Governo è stata messa a disposizione una cifra davvero microscopica. E mi hanno stupito le frasi del sottosegretario Mantovani il quale in una visita in Calabria ha detto che il governo dava i fondi per i danni. E allora è necessario conoscere fino in fondo le cifre: la Regione mettera a disposizione un miliardo e 300 milioni e il governo ci darà 55 milioni. Questi dati si commentano da soli". Loiero rincara la dose ed evidenzia che "molte cose dovremo farcele da soli, visto che tutto il Mezzogiorno non è nelle priorità governo, con molti sacrifici che pretendono solidarietà e reciprocità, allargando i nostri rapporti e le nostre relazioni con altri territorio dell'Ue". Sulla lunghezza d'onda di Loiero sono molti sindaci calabresi, radunatisi a Lamezia Terme per un incontro finalizzato a decidere le iniziative per fronteggiare i danni. Ma principalmente c'é il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, che in queste ultime settimane ha trascorso la gran parte delle sue giornate di lavoro ad effettuare sopralluoghi nei territori martoriati dalle frane. "Da parte del governo - ha detto Oliverio - c'é stato un intervento irrisorio per far fronte all'emergenza. Un intervento annunciato dal governo e agitato in termini propagandistici dal sottosegretario Mantovani che in questi ultimi giorni ha visitato alcuni territori calabresi colpiti dal maltempo. Bisogna dare atto alla Regione che ha deciso di mettere a disposizione un miliardo e 300 milioni di euro che serviranno a realizzare una programmazione serie in favore del territorio". La Regione, intanto, ha messo a disposizione l'ufficio dei sindaci presso la presidenza della Regione in modo da fornire l'assistenza necessaria per fronteggiare l'emergenza. E proprio per affrontare la situazione di grande difficoltà verrà creata una struttura di coordinamento tra protezione civile regionale, dipartimento dei lavori pubblici e autorità di bacino. "Purtroppo, una regione orograficamente difficile come la Calabria - ha concluso Loiero - impone interventi strutturali di lunga portata che dobbiamo avviare immediatamente e che fino a pochi anni fa non sono stati affrontati in maniera globale. Basti pensare che l'attrezzatura del territorio, il consolidamento delle aree degradate, la bonifica dei siti inquinati, la difesa delle coste, per citare alcuni dei grandi interventi necessari, richiederebbero risorse per decine di miliardi di euro".

Serve gioco di squadra. ''Occorre un gioco di squadra forte e una governance interistituzionale permanente''. Cosi' il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, si e' rivolto ai sindaci e ai presidenti delle Province, Comunita' montane e Consorzi di bonifica nel suo intervento al centro agroalimentare di Lamezia Terme per fare l'analisi della situazione sui danni provocati dai nubifragi che si sono abbattuti sulla Calabria da novembre fino a pochi giorni fa. L'incontro, ha ribadito il governatore, e' stato convocato ''per tranquillizzarvi e informarvi su quanto il governo regionale sta facendo per affrontare e risolvere questo grosso problema, ma anche per ribadire l'esigenza che questa tematica ha un rilievo cosi globale e strategico che non si puo' risolvere se ciascuno gioca per se'''. Solo per far fronte ai lavori di somma urgenza per i danni di novembre e dicembre, spiega Loiero, ''siamo intorno ai 30 milioni di euro e stiamo per trasmettere la documentazione alla protezione civile nazionale per dare sollievo ai comuni che hanno provveduto ad anticipare somme con fondi propri''

Danni per 1mld e 200 mln. Ammontano a un miliardo e 200 milioni di euro i danni provocato dal maltempo in Calabria da novembre 2008 al mese di gennaio scorso. L'ammontare dei danni è stato reso noto dal presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, nel corso di un incontro con i sindaci ed i presidenti delle Province in corso a Lamezia Terme. "Come voi potete ben valutare - ha detto Loiero agli amministratori - quello che potrà racimolare il Governo è ben poca cosa rispetto ai bisogni reali della nostra regione, una cifra esigua a fronte della prima ordinanza, 15 milioni a fronte della seconda datata 18 febbraio che ha attuato il decreto del Presidente del Consiglio del 30 gennaio che ha dichiarato lo stato di emergenza in Calabria, e un ulteriore impegno del Governo per altri 40 milioni". La quantificazione dei danni è stata fatta dagli uffici della Protezione civile regionale e dal Dipartimento dei Lavori pubblici della Regione Calabria. Dopo l'incontro con il sottosegretario Guido Bertolaso, responsabile della Protezione civile, Loiero si è attivato per la quantificazione dei danni sollecitando tutti i Dipartimenti della Regione. "Solo per far fronte ai lavori di somma urgenza per i danni di novembre e dicembre - ha spiegato Loiero - siamo intorno ai 30 milioni di euro ed oggi stesso abbiamo trasmesso la documentazione alla Protezione civile nazionale per dare sollievo ai Comuni che hanno provveduto ad anticipare somme con propri fondi. Molte cose dovremmo farcele da soli, visto che tutto il Mezzogiorno non è nelle priorità del Governo, con molti sacrifici che pretendono solidarietà e reciprocità, allargando i nostri rapporti e le nostre relazioni con altri territori dell'Ue"

La regione interverrà per 1mld e 300 mln. "Abbiamo effettuato una prima stima delle risorse potenzialmente destinabili alla difesa del suolo in Calabria per un ammontare complessivo di un miliardo e 300 milioni di euro". E' quanto ha annunciato il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, incontrando i sindaci e i presidenti delle Province ai quali ha illustrato le attività per fronteggiare l'emergenza provocata dal maltempo. "La Regione - ha aggiunto Loiero - è pronta a intervenire mediante i Por, con un programma di spesa in grado di ripristinare le strutture devastate e ricostruire il territorio. Per affrontare questa emergenza dovremo sacrificare una parte delle azioni strutturali programmate prima degli eventi calamitosi". "L'incontro di oggi - ha detto Loiero rivolgendosi a sindaci, presidenti delle Province, delle Comunità montane e dei Consorzi di bonifica - l'ho voluto per tranquillizzarvi e informarvi su quanto il governo regionale sta facendo per affrontare e risolvere questo grosso problema, ma anche per ribadire l'esigenza che questa tematica ha un rilievo così globale e strategico che non si può risolvere se ciascuno gioca per sé. Occorre un gioco di squadra forte e una governance interistituzionale permanente".

A disposizione dei sindaci un ufficio apposito. L'ufficio dei sindaci presso la presidenza della Regione sarà a disposizione degli amministratori locali per fornire l'assistenza necessaria nei rapporti con la regione e per l'attività di programmazione, nel quadro dell'emergenza alluvionale che ha colpito la Calabria negli ultimi mesi. Lo ha detto il presidente della Regione, Agazio Loiero, nell'incontro con sindaci e amministratori locali a Lamezia Terme. A questo proposito, Loiero ha voluto ricordare il lavoro di coordinamento svolto nelle ultime settimane dal responsabile dell'UOA Presidenza, Vincenzo Falcone, che si è incontrato con tutti i sindaci al di sotto dei 1.000 abitanti (circa 90) per affrontare le loro criticità e trovare delle possibili soluzioni ai problemi più urgenti. "Con il Formez - ha aggiunto Loiero - stiamo attivando un piano di formazione per le amministrazioni comunali in ordine al pronto intervento. Intendiamo, infatti, riorganizzare a pieno il volontariato e creare una federazione tra le associazioni di volontariato per un migliore utilizzo delle risorse umane (prevediamo la sottoscrizione di un apposito protocollo operativo). Anche per i forestali intendiamo dare mandato al commissario dell'Afor di predisporre un programma di utilizzo produttivo degli operai per il superamento di questa emergenza". Loiero ha quindi dato notizia che i consorzi di bonifica si sono dichiarati disponibili a collaborare attivamente in questo senso, sia a livello emergenziale che strutturale (Falcone li incontrerà il 25 per fare il punto sui danni e sulle prospettive in modo organico). Sono stati promossi, poi, incontri d'area (Locride, sindaci della Piana di Gioia Tauro, Crotonese, ecc.) che interesseranno tutte le province della Calabria. "Avvieremo un dialogo forte con le prefetture, con le università, con l'Anci, con l'Upi, con le amministrazioni centrali dello stato, con il corpo forestale dello stato - ha detto ancora Loiero - e ci avvarremo del Sistema informativo agricolo nazionale (Sian) per tutti i servizi e le informazioni disponibili e dell'Agea".

Una struttura per coordinare emergenza. Per affrontare l'emergenza maltempo, a parte gli strumenti finanziari, occorrerà uno sforzo congiunto, a tutti i livelli, una rete di soggetti capaci di organizzare, nelle migliori condizioni, la prevenzione, il monitoraggio e il pronto intervento. Verrà creata a tale scopo una struttura di coordinamento (protezione civile regionale, dipartimento dei lavori pubblici e autorità di bacino). Lo ha annunciato il presidente della Regione Agazio Loiero, nell'incontro con sindaci e amministratori convocati oggi al Centro agroalimentare di Lamezia Terme, per discutere il piano di interventi. Tale struttura avrà scopi diversi. Dovrà, in primo luogo, assistere il presidente, in quanto commissario delegato, sia nella fase emergenziale che nella fase di elaborazione del piano generale degli interventi per il governo del territorio previsto dalla seconda ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri. Quindi sarà incaricata di coordinare direttamente gli uffici periferici di prevenzione e pronto intervento sia di competenza regionale, che di competenza provinciale e comunale ai fini del monitoraggio e dell'assistenza ai comuni interessati. Dovrà, ancora, collaborare con i prefetti in quanto soggetti attuatori per il superamento dell'emergenza (verranno mobilitati anche l'Afor e i forestali). E infine sarà a fianco delle province per quanto di loro competenza. Accanto a tale struttura di coordinamento, verranno costituiti cinque nuclei provinciali operativi per i sopralluoghi e l'accertamento dei danni. A livello più strutturale, per come previsto, tra l'altro, dall'ultima ordinanza del Presidente del Consiglio, il commissario provvederà a rafforzare il servizio regionale di protezione civile, assicurando il massimo raccordo tra centro funzionale e sala operativa.

Ass. Pirillo “pronti ad interventi per aziende agricole”. "Stiamo costruendo iniziative per le aziende agricole che in questi ultimi mesi hanno subito ingenti danni a causa del maltempo". Lo ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura, Mario Pirillo, intervenendo a Lamezia Terme ad un incontro tra il presidente della Regione, Agazio Loiero, ed i sindaci e i presidenti delle Province per discutere dei danni del maltempo. "Interverremo anche sulla bonifica - ha aggiunto Pirillo - e sulle strutture aziendali. Sarà utilizzata un'apposita misura dei fondi comunitari che viene attivata in caso di calamità. E' la prima volta che ciò avviene e mi auguro che attraverso il buonsenso di tutti i fondi possano trovare un utilizzo strategico per far fronte ai danni subiti e per rilanciare il settore".

Loiero “Dal Governo solo spiccioli”. "Dal Governo ci é stata messa a disposizione, per i danni causati dal maltempo, una cifra microscopica". Lo ha detto il presidente della Regione, Agazio Loiero, a margine di un incontro con i sindaci ed i presidenti delle Province per discutere delle iniziative finalizzate a fronteggiare i danni del maltempo. "Io sono sempre a favore dei rapporti interistituzionali - ha aggiunto -, mi hanno stupito però le dichiarazioni fatte dal sottosegretario Mantovani sui fondi messi a disposizione dal Governo per i danni del maltempo. E allora è bene che vengano evidenziati in modo preciso le cifre. Dal Governo la Calabria avrà una somma complessiva di 55 milioni di euro, mentre la restante somma per far fronte ai danni, che ammontano a un miliardo e 200 milioni di euro, sarà trovata dalla Regione attraverso i fondi Por". "E per fare ciò abbiamo dovuto fare - ha concluso Loiero - uno sforzo immane, sottraendo questi fondi ad altre esigenze. Noi abbiamo un territorio bello e fragile che in questi anni è stato curato poco, anche con costruzioni sparse qua e là. Vogliamo intervenire in modo radicale per rimettere in sesto tutta la situazione idrogeologica della Calabria".

Presidente Oliverio “Dal Governo cifre irrisorie”. "La Regione ha dimostrato uno spirito di servizio per la sua terra a fronte di un intervento irrisorio da parte del Governo". Lo ha detto il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, a margine dell'incontro tra Regione, sindaci e Province circa i danni sul maltempo. "Un intervento irrisorio - ha aggiunto annunciato dal Governo e agitato in termini propagandistici dal sottosegretario Mantovani. La Regione invece mette a disposizione un miliardo e 300 milioni che rappresentano uno sforzo serio per programmare la difesa del suolo. E si tratta di una iniziativa che in altre realtà del Paese, ed in altri momenti storici, è stata fatta dallo Stato. Bisogna dare atto alla Regione Calabria di aver intrapreso una strada di dignità e di grande valore".

Presidente Ferro “Ci vuole professionalità nell’uso dei fondi”. "Loiero ha dimostrato di metterci il cuore, ma noi amministratori ci dobbiamo mettere la professionalità per l'uso appropriato dei fondi". Lo ha detto il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, intervenuta all'incontro a Lamezia Terme per discutere dei danni del maltempo. "Noi pensiamo ad una Calabria diversa - ha aggiunto - e ci rendiamo conto che i fondi messi a disposizione dal Governo non sono sufficienti per una Calabria che crolla. Abbiamo apprezzato la sensibilità del presidente Loiero che ha deciso di utilizzare i fondi comunitari per programmare interventi strutturali in questo settore. Ora chiediamo a Loiero anche che ci sia l'utilizzo dei forestali come forza lavoro perché il territorio venga salvaguardato".

Presidente Anci “Problema sono somme urgenze”. "Per i sindaci che hanno subito danni dal maltempo il vero problema sono i fondi sborsati per le somme urgenze". Lo ha detto il presidente dell'Anci e sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, nel corso dell'incontro a Lamezia Terme sugli interventi per i danni del maltempo. "I sindaci - ha aggiunto Perugini - hanno dato di più di quello che concretamente si poteva dare. Dobbiamo ringraziare il Governo ma ancor di più la Regione perché ha dimostrato come si vuole pensare e programmare la difesa del nostro territorio. Il vero problema però ora è far fronte a quei soldi già spesi per le somme urgenze. Questo è un problema serio che vogliamo affrontare con i Prefetti. C'é poi una questione che riguarda la governance, le scelte e i tempi delle scelte per intraprendere le iniziative giuste per far fronte ai danni. Riteniamo che dalla Regione sia stata indicata una strada per far fronte ad un problema serio che ha toccato tutto il territorio calabrese"

Belcastro (MPA) “Il premier sorvolerà la Calabria con Bertolaso”. "Non è escluso che in un prossimo quanto immediato futuro i cieli della Calabria possano essere solcati da un elicottero con bordo il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il capo della Protezione Civile, Bertolaso". Lo afferma, in una nota, il deputato Elio Belcastro, coordinatore regionale dell'Mpa in Calabria. Belcastro, nei giorni scorsi, insieme ad una delegazione parlamentare e al leader del movimento, Raffaele Lombardo, ha incontrato il Presidente del Consiglio per una valutazione della situazione politica e del ruolo dell'Mpa all'interno della maggioranza di governo. "Nel corso dell'incontro - riferisce ancora Belcastro - Berlusconi ha manifestato il desiderio di sorvolare con un elicottero la Calabria per rendersi conto dello stato di degrado causato dagli ultimi nubifragi che hanno provocato ingenti danni. Tutto ciò alla luce delle priorità che sono state sottoposte alla sua attenzione da parte della delegazione parlamentare dell'Mpa e dal nostro presidente". "Ed il Presidente del Consiglio, raccogliendo le istanze propositive indicate durante l'incontro - aggiunge Belcastro - ha inteso manifestare la sua attenzione verso la Calabria. "Si è trattato di un incontro - aggiunge Belcastro - di estrema importanza e valenza politica perché il presidente del Consiglio ha riconosciuto l'importante ruolo che l'Mpa svolge sul territorio, manifestando, inoltre, grande stima nei confronti della rappresentanza parlamentare che si impegna nel portare avanti i problemi dei territori". "Anche perché - sostiene ancora Belcastro - la nostra esperienza politica ha mantenuto il proprio carattere di originalità, via via costruendo un crescente radicamento sul territorio, anche grazie all'esperienza che stiamo maturando come forza di governo. Il Movimento per l'Autonomia punta ad uscire sempre di più dalla dimensione locale per accentuare il proprio radicamento su scala nazionale, candidandosi a guidare le sfide imposte dal Governo e dalla globalizzazione e può rappresentare quella identità solidaristica tra nord e sud e che avrà successo se non verrà ostacolata o combattuta". "Il 2009 - conclude - si preannuncia essere un anno di straordinaria importanza per il nostro movimento e sono certo che subirà un ulteriore slancio nella sua attività politica"

PDL Provincia Cosenza “Gaffe di Oliverio con Mantovani”. I Gruppi del Centrodestra della Provincia di Cosenza, in una nota, rispondono ad Oliverio accusano il presidente, Mario Oliverio, di un "pietoso tentativo di giustificare la propria gaffe istituzionale tentando di far ricadere sul sottosegretario Mantovani la responsabilità della sua pesante ed ingiustificabile assenza". Nella nota i consiglieri ricordano al presidente della Provincia di Cosenza che "il Governo ha ampiamente assolto all'onere di comunicazione a Prefetture, Amministrazioni locali e Anas, ciascuna per le proprie competenze, della visita in Calabria del proprio rappresentante, divulgando il programma anche a mezzo stampa. Ma ammesso e non concesso che possa essersi creato un qualsiasi disguido oppure malinteso, poiché la notizia si è avuta davvero con largo anticipo, sarebbe stato compito dell'Ufficio di gabinetto del presidente, e segnatamente di quel cerimoniere che altrimenti non si capisce bene cosa effettivamente faccia, verificare con la Prefettura i motivi del presunto mancato avviso". "Nulla dunque giustifica - sostiene ancora il Pdl - un'assenza che è apparsa come uno schiaffo alle popolazioni del territorio cosentino colpite dall'emergenza e dal disastro. Ed é francamente ridicolo il disappunto espresso in maniera tanto inusuale quanto fuori luogo, perché appare come il 'capriccio' di una primadonna che si è sentita sottratta la ribalta". Secondo i gruppi del Centrodestra, "la verità dell'assenza di Oliverio in occasione della visita del sottosegretario Mantovani sta tutta qui: nella difficoltà del presidente della Provincia di Cosenza di giustificare un disastro di tale portata sulle strade provinciali, che chiama in causa l'assenza di prevenzione, investimenti e di manutenzione. E nell'impossibilità, in presenza di un autorevole esponente di governo, di occupare la scena mediatica con la solita desueta propaganda. La smetta, il presidente della Provincia, di scrivere letterine inutili e di cattivo gusto e si attivi immediatamente a dare risposte serie ai centri colpiti dal maltempo ed alle tante famiglie in difficoltà, iniziando ad occuparsi, per esempio, dell'emergenza sul Ponte di Rose che non si è risolta proprio a causa della mancata nomina da parte della Provincia del collaudatore statico causando il protrarsi del blocco delle attività economiche dell'area o a Fagnano Castello ed a San Vincenzo la Costa e di tutti i paesi in cui si registrano situazioni di disagio. Questo perché non è più tempo di continuare a giocare sulla pelle della gente, pensando a sprecare decine e milioni di euro per acquistare illegittimamente vecchi ruderi che non sono utili alla collettività oppure a partecipare a sagre del maiale o della birra". "Se avesse un po' di sensibilità - conclude la nota - Oliverio dovrebbe riconoscere il fallimento del suo operato e darne conto al Consiglio provinciale, che da tempo aspetta le sue dimissioni".

Zicaro (PDL) “Oliverio non ha fatto niente per i danni del maltempo”. “Il “rieletto” (a furor di sondaggi) Presidente Oliverio tenta ancora di prendere in giro i cosentini”. Ad affermarlo in una dichiarazione il Presidente del Circolo del Buon Governo del Foro di Cosenza, Valerio Zicaro. “Il maltempo –afferma Zicaro- ha messo in ginocchio la nostra Regione e la provincia di Cosenza, ove non passa giorno senza il quale si registri un crollo di una strada (provinciale), una frana o un disastro più o meno grave. Ma il maltempo – che speriamo non venga addebitato al governo Berlusconi ed alle scelte politiche del centrodestra – non può essere la stura per attacchi ingenerosi verso il Governo in carica e, in particolare, verso il sottosegretario On. Mario Mantovani, che ha attivato, sin da subito, ogni procedura di intervento per il territorio calabrese.
Certo se ci fosse stata, negli anni trascorsi, un po’ di prevenzione da parte dell’Ente provinciale forse i danni sarebbero stati più limitati. L’On. Oliverio, infatti, ha la memoria corta, perché nel suo libro delle favole di 5 anni fa, affermava, in riferimento al territorio, la necessità di operare “in chiave di previsione e prevenzione” ragion per cui “i programmi di difesa del suolo che porremo in essere saranno ispirati alla logica della integrazione e della complementarietà entro un quadro organico e unitario degli interventi sul territorio” assumendo “per il rischio idrogeologico il concetto che occorre intervenire non solo laddove esso si manifesti ma anche laddove esso trae origine”.
Queste sono solo alcune delle belle parole con cui il candidato Oliverio ha illuso i cosentini 5 anni fa e che alla fine della sua legislatura ci si sarebbe aspettati che fossero state realizzate nei fatti, quanto meno in parte. Di tutto questo, però, non vi è traccia se è vero che oggi, il dissesto idrogeologico della nostra provincia si è aggravato, senza alcun intervento in prevenzione o di messa in sicurezza, almeno, dei territori più a rischio.
L’On. Oliverio, dunque, dovrebbe spiegare ai cittadini perché in questi anni la Provincia non ha fatto nulla in materia. Ed anziché attaccare il Governo Berlusconi, farebbe bene a prendersela con la Giunta Loiero la quale, nonostante la nostra sia una regione ad altissimo rischio idrogeologico, ha, “argutamente”, deciso, poco dopo l’insediamento, di eliminare il Settore Geologico Regionale, riducendolo a mero servizio dell’assessorato ai Lavori Pubblici.
Lor signori, del resto, agiscono sempre nell’interesse dei calabresi…”

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