Dir.resp. Pippo Gatto

Anziana uccisa per una rapina in casa a Borgia, si cercano due persone

18 feb 09 E' caccia all'uomo dalla tarda serata di ieri ai malviventi che, a Borgia, nel catanzarese, hanno compiuto una rapina nell'abitazione di un'anziana donna Rosa Stanà, di 88 anni, non vedente, che è deceduta dopo essere stata legata e imbavagliata, e della figlia, Laura Furfaro di 69. Secondo quanto si è appreso nella porta d'ingresso e nelle finestre dell' appartamento nel quale vivevano le due donne non sarebbero stati rilevati segni di effrazione. Un particolare, questo, che è al vaglio degli investigatori anche se probabilmente i banditi avranno bussato e la donna potrebbe avere aperto senza alcun sospetto. La donna, che aveva perso il marito da tempo era sola a casa ed era in attesta del rientro della figlia quando alle 20 due uomini si sono introdotti nell’appartamento probabilmente approfittando della cecità della donna e l’hanno imbavagliata bloccando il bavaglio con del nastro. Questa azione ha probabilmente provocato la morte dell’anziana donna già sofferente. Poi hanno atteso la figlia rincasare aggredendola. Sul luogo della rapina sono in corso i rilievi da parte degli esperti dei carabinieri che stanno esaminando il nastro adesivo e le corde utilizzate dai banditi per immobilizzare le due donne, la più giovane delle quali a distanza di qualche ora dall'aggressione è riuscita a liberarsi e a dare l'allarme. Successivamente la donna è ricoverata nell'ospedale di Catanzaro ma le sue condizioni non hanno destato preoccupazione. In serata la donna è stata dimessa. L'autopsia sul corpo di Rosa Stanà dovrebbe essere fatta nella giornata di domani.

Indagini sulla criminalità locale. Si stanno concentrando negli ambienti della criminalità locale le attenzioni dei carabinieri che indagano sulla rapina nell'ambito della quale è morta Rosa Stanà, l'anziana donna di 88 anni legata e imbavagliata. Da ieri sera i carabinieri stanno effettuando numerosi interrogatori di persone con precedenti penali, di Borgia e delle zone limitrofe. Gli investigatori hanno compiuto interrogatori anche tra le persone residenti nella zona dove abitava Rosa Stanà per accertare se nei giorni scorsi sono state notate persone nei pressi dell'abitazione della donna morta. Nel corso della rapina, secondo quanto si è appreso, sono stati portati via poche centinaia di euro e alcuni oggetti d'oro. La Procura della Repubblica di Catanzaro ha intanto affidato l'incarico per l'autopsia che dovrà stabilire le cause della morte dell'anziana donna.

Dimessa la figlia. Ha riportato la frattura di cinque costole, Laura Furfaro, la donna di 69 anni, vittima, a Borgia, nel catanzarese, dell'aggressione per rapina nel corso della quale è morta la madre, Rosa Stanà di 88 anni. La donna, legata e imbavagliata assieme all'anziana madre da alcuni malviventi, dopo che è riuscita a liberarsi e a dare l'allarme, è stata portata nell'ospedale di Catanzaro da dove é stata già dimessa. Adesso è ospitata da un nipote. Laura Furfaro, insegnante di scuola materna, nubile, è in pensione da pochi mesi e accudiva la madre quasi non vedente e con pesanti deficit motori soprattutto dopo la morte del padre avvenuta pochi mesi addietro. Un fratello della donna vive ad Udine.

Sindaco Borgia “Svaniti paesi sicuri”. "C'é uno scenario che sta mutando sotto i nostri occhi anche nei piccoli comuni del sud che ritenevamo immuni da certi fenomeni e, purtroppo, dobbiamo prenderne atto". Domenico Rijllo, avvocato, è il sindaco di Borgia, il paese del catanzarese teatro della rapina conclusasi in tragedia ieri sera con la morte di un'anziana, Rosa Stanà, di 88 anni. Il sindaco di Borgia è fuori dalla Calabria ma, da quando ha saputo del fatto, si è tenuto in stretto contatto con i suoi collaboratori. "Il dato che ho colto subito - aggiunge - è quello che non ci sono più aree franche se ciò che accade nelle ville del nord est accade anche in Calabria. Nemmeno nelle piccole comunità come la nostra dove, in passato, resisteva una rete di solidarietà e gli anziani potevano anche tenere le chiavi nella toppa della porta di casa". "Avevamo già convocato - prosegue Rijllo - per lunedì prossimo una seduta del Consiglio comunale sui temi della legalità. L'occasione sarà propizia per lanciare un messaggio forte ai concittadini e testimoniare vicinanza alla signora Laura Furfaro da sempre impegnata nel sociale in attività di solidarietà a favore dei più deboli".