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Notizie di cronaca

 

Panorama rivela fuga di notizie su Expo 2015. Il PG Pignatone smentisce

20 ago 09 Una 'soffiata' agli intercettati: alcuni indagati sulle infiltrzioni della 'ndrangheta nei lavori dell'Expo 2015 hanno saputo dell'inchiesta". Lo rivela il settimanale 'Panorama', nel numero in edicola da domani, venerdi' 21 agosto, affermando poi che "come conseguenza alcune delle persone intercettate hanno provveduto a bonificare case e uffici dove gli investigatori avevano piazzato le loro microspie". "Una fuga di notizie che ha causato grande allarme tra i magistrati del pool anti-'ndrangheta sorto sull'asse Milano-Reggio Calabria, che, a quanto risulta a 'Panorama' -anticipa oggi il settimanale- tengono sotto controllo decine, se non centinaia, di presunti mafiosi impegnati nel settore edile e in particolare nel movimento terra". 'Panorama', infine rivela che, "proprio per discutere di questa fuga di notizie e cercare di individuare la 'talpa', il 17 agosto si e' tenuta una riunione d'urgenza presso la Direzione distrettuale antimafia a Reggio Calabria, coordinata dal procuratore capo Giuseppe Pignatone". Pignatone smentisce. "Non vi sono state fughe di notizie nelle indagini della Dda di Reggio Calabria". Lo ha chiarito il procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, in relazione all'anticipazione di un servizio che sara' pubblicato domani da 'Panorama' che riguarda un'inchiesta relativa alle infiltrazioni della 'Ndrangheta per i lavori dell'Expo 2015. L'alto magistrato smentisce anche la notizia di una riunione d'urgenza che si sarebbe tenuta a Reggio Calabria il 17 agosto e che, secondo il settimanale, sarebbe stata presieduta dallo stesso Pignatone a causa della preoccupazione fra gli inquirenti per la presunta fuga di notizie in seguito alla quale alcuni indagati avrebbero bonificato ambienti in cui si starebbero effettuando delle intercettazioni. "Quel giorno -ha detto Pignatone- ero in ferie fuori regione".

Spara al pretendente della sorella, uomo in manette a Briatico

20 ago 09 Non sopporta le attenzioni di R.C., un operaio di 33 anni verso la sorella e Antonio Salvatore Napoli, pregiudicato di 59 anni esplode contro il giovane un colpo di pistola, sfiorando la tragedia. E’ accaduto a Briatico, località turistica della provincia di Vibo Valentia. Il fatto è accaduto davanti ad un tabaccaio. Il tarlo della vendetta gi rodeva da tempo in seguito ad un alterco che i due avevano avuto qualche tempo prima sempre a causa della vicinanza della vittima alla sorella dell'attentatore. La vittima si e' accorto di quanto stava per accadere e si e' buttato a terra salvando la vita. Infatti Napoli ha estratto la pistola che portava nella cintura dei pantaloni ed ha esploso un proiettile che si e' conficcato a pochi centimetri da R.C. che e' scappato per mettersi al sicuro. Immediatamente Napoli ha tentato di far perdere le sue tracce scappando per le vie del centro. Sul posto sono subito accorsi i carabinieri che hanno raccolto elementi utili e avviato le ricerche del fuggiasco poi rintracciato nella sua abitazione. Lì i militari dell'Arma hanno trovato la pistola con ancora le tracce del recente utilizzo e 14 proiettili. Napoli ha confermato tutta la vicenda, sostenendo ancora davanti ai carabinieri che voleva vendicarsi del giovane. Per lui sono scattate le manette ai polsi con le accuse di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, porto e detenzione illegale di arma clandestina e ricettazione.

Nessuna notizia del pensionato scomparso da Francavilla A. il 20 luglio

20 ago 09 Dal 20 luglio scorso non si hanno piu' notizie di un uomo di 61 anni, Giovanni Caruso. A denunciarne la scomparsa da Francavilla Angitola, il comune del vibonese, dove lo stesso abita in una campagna a cavallo con il territorio di Filadelfia, sono stati i familiari. Qualche mese addietro l'anziano si era allontanato una prima volta, ma dopo qualche giorno era stato rintracciato in un vicino bosco. Ora da alcune settimane nessuna traccia. Indagano i carabinieri.

Controesodo: sabato bollino nero

20 ago 09 E’ previsto per sabato 22 agosto il giorno piu' a rischio per il controesodo sulle strade e sulle autostrade italiane. Lo fa sapere l'Anas. Si prevede la possibilita' di bollino nero per la giornata di dopodomani, ma non si esclude circolazione intensa, sulle direttrici nord-sud, gia' a partire da domani e per il 23 e 24 agosto. Sulla rete statale Anas saranno presenti 70 cantieri inamovibili, dovuti soprattutto a lavori inderogabili o a frane e smottamenti.

Pino Masciari: "Senza scorta ho paura"

20 ago 09 ''Mentre stavo dormendo alle tre del mattino mi sono trovato delle persone in camera da letto. Potete capire il mio stato d'animo, la mia paura''. Cosi' Pino Masciari, testimone di giustizia, racconta ai microfoni dell'agenzia radiofonica Econews, l'insolita incursione da parte di sconosciuti nell'abitazione in localita' protetta dove si trova. ''Potete capire - ha aggiunto - in quel momento la mia paura, la mia ansia. In quel minuto ho pensato che era arrivato il momento della fine di Pino Masciari e della sua famiglia. Io non ho la scorta e questo e' stato oggetto della mia denuncia da sempre, in questi 12 anni di programma speciale di protezione. Il programma di protezione consente alla persona che ha denunciato di mimetizzarsi. Una mimetizzazione che, nel mio caso, ha fatto acqua da tutte le parti fin dall'inizio. Sono stato lasciato da solo con la mia famiglia vivendo in una localita' protetta lontano dalla mia terra di origine''. Il 20 luglio scorso e' stato ''messo - ha proseguito Masciari - un ordigno sul davanzale della sede della Masciari dove era la mia impresa di famiglia. Precisamente sulla finestra del mio ufficio quindi e' un segnale chiaro al quale io fornisco due interpretazioni. Io ho concordato con la commissione centrale-Ministero dell'Interno la mia fuoriuscita dal programma di protezione dopo la sentenza del Tar del Lazio del gennaio scorso. La mia interpretazione e' che le mafie vogliono dire 'noi non abbiamo dimenticato' oppure chiedermi di evitare di tornare nella mia terra la Calabria''. Sul significato della sua denuncia e del suo percorso, Masciari ha detto che ''con la mia denuncia io ho cercato insieme alle istituzioni competenti di dare quel senso che l'imprenditore per poter essere vero imprenditore deve essere libero altrimenti viene meno il senso della democrazia. Quando terminero' il programma di protezione non so cosa faro'. Sto pensando ancora cosa fare da 'grande' e quale futuro dare alla mia famiglia''. ''Penso - ha concluso - che a nessuno conviene che mi succeda qualcosa. Le istituzioni devono farsi carico della sicurezza mia e della mia famiglia''

Nove incendi oggi in Calabria, ben sei in provincia di Cosenza

20 ago 09 Sono stati 88 gli incendi boschivi divampati nella giornata di oggi in tutta Italia, regioni a statuto autonomo escluse. Lo riferisce una nota del Corpo forestale dello Stato. La Campania e' stata la regione piu' colpita dalla fiamme con 49 incendi boschivi. Seguono il Lazio con 13 roghi, la Calabria con 9, la Basilicata e la Liguria con 5, la Lombardia, il Molise e la Puglia con 2 e il Veneto con 1 incendio. Le province piu' colpite dalle fiamme sono Salerno con 25 roghi, Caserta con 11, Napoli con 9, Cosenza con 6 e Latina con 5 incendi. Due gli interventi aerei odierni dei mezzi del Corpo forestale dello Stato. Nel Lazio, un elicottero AB 412, Eagle 19, partito dalla base di Sabaudia, e' intervenuto su un incendio prima spento, poi ripartito nelle prime ore del pomeriggio e tuttora attivo, che ha colpito la localita' Campo Soriano, nel Comune di Terracina, in provincia di Latina. In Liguria, un elicottero Erickson S64F e' intervenuto per spegnere un rogo scoppiato in provincia di Imperia, nella localita' di Perinaldo, che ha distrutto 10 ettari di vegetazione di alto valore ambientale e messo a rischio altri 100. Il Corpo Forestale dello Stato ricorda il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino puo' segnalare la presenza di incendi o di eventuali incendiari che danno fuoco ai boschi e danneggiano il nostro patrimonio naturale.

Aggrediscono i CC con statuetta di S.Antonio: due arresti a Spezzano Albanese

20 ago 09 I carabinieri scoprono una piantina di canapa indiana nella loro abitazione e vengono aggrediti da padre e figlio con un coltello e una statua raffigurante Sant'Antonio da Padova. Dovranno rispondere cosi' anche di violenza e resistenza a pubblico ufficiale D.M., 46 anni gia' noto alle forze dell'ordine, e il figlio G., di 19, anche lui con qualche problema con la giustizia in passato. I militari dell'Arma erano andati nella loro abitazione a Spezzano Albanese per perquisirla alla ricerca di sostanze stupefacenti. Accortosi della presenza dei carabinieri il giovane ha tentato di disfarsi della pianta gettandola da un balcone. Un'azione maldestra e troppo repentina che ha confermato l'ipotesi che il padre fosse a conoscenza della coltivazione illecita. A quel punto i due, vistisi scoperti, hanno tentato di spintonare i carabinieri e minacciarli, ma senza ottenere risultati. Allora hanno impugnato un coltello da cucina e una statua del santo di Padova, tuttavia i militari li hanno bloccati, disarmati e ammanettati. Dovranno rispondere di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e detenzione illecita di sostanza stupefacente in concorso.

In quindicimila per la notte bianca a Luzzi

20 ago 09 Si conferma città “Bianca” della Media Valle del Crati per la sua fantastica notte che è ormai arrivata alla terza edizione. Una appuntamento consolidato con il folklore, la buona musica, lo spettacolo e tanta voglia di stare insieme. Gente e ancora gente arrivata da tutti i posti, Luzzi si conferma la “città di mezzo” che riesce a catalizzare turisti, passanti, occasionali, e quanti vogliono conoscere il sano divertimento che organizza l’associazione culturale “Panta Rei” con il deus ex machina Giulio Munno e il suo staff pronto a dare il meglio in una spensierata, allegra, “bianca notte” che riesce ad esprimere soprattutto buona musica. Orgoglioso ogni anno di più – dice il sindaco Manfredo Tedesco - tutti gli angoli sono vivi, pulsanti, partecipi e poi, è sempre un piacere poter constatare che la notte bianca diventa una festa popolare che riesce ad accorpare tutte le fasce d’età. E del successo bisogna ringraziare gli organizzatori che ci mettono l’anima ma soprattutto la Provincia di Cosenza, la Bcc Mediocrati e l’economia luzzese. Il grande Eduardo De Filippo diceva in una nota commedia “a dda passa ‘a nuttata” e nottata è stata. Lunga, partecipata, voluta. E poi il concerto della “Bandabardò”, il gruppo toscano che è entrato nella testa di tutti con una musica ricca d’adrenalina. E ancora. “Zona Briganti” che con la “taranta”riesce a scatenare anche i giovanissimi. Il gusto? Presente. Un tuffo nella cucina di un tempo rimasta uguale e sopravvissuta ai piatti vissaniani delle nuove generazioni, si presenta in pompa magna “i maccarruni”. La news? Una visita gradita. L’assessore alla cultura ed al turismo del Comune di Fiuggi, Stefano Giorgilli, che ha partecipato piacevolmente “alla nuttata”, uno scambio culturale, artistico, gastronomico che porterà a reciproci scambi identitari. Un grande successo incassato dall’assessore al turismo Elio Belmonte e da Giulio Munno, presidente dell’associazione “Panta Rei” che da molto si spende per divulgare il patrimonio culturale luzzese. E poi un grazie va a quanti – conclude Tedesco – ci hanno trascinato nelle vie: i fantastici artisti di strada, i “Madonnari” della scuola napoletana con la loro arte del dipingere con i gessetti lungo le vie del nostro centro storico e i gruppi musicali che hanno reso possibile tutto questo. Un grazie pubblico va alle forze dell’ordine, i comandanti Antonella Altomare e Rosario Sacco che in sordina e con abnegazione e spirito di servizio assicurano ogni anno la buona riuscita della manifestazione.

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