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Madre e figli aggredite a Vibo, condizioni stabili della 13enne

 

Madre e figlia aggredite, stabili le condizioni della tredicenne “Sono sconvolta”. La madre "Vista morte in faccia"

24 set 08 Si dice sconvolta e non sa spiegarsi i motivi di quanto è accaduto la ragazza di 13 anni aggredita ieri a Vibo Valentia insieme alla madre, Rosa Schiavello, di 40 anni. La giovane è stata sentita, nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Catanzaro, da un funzionario della Squadra mobile di Vibo Valentia che sta svolgendo le indagini e che ieri ha arrestato, con l'accusa di essere i responsabili dell'aggressione, i fratelli Mario e Paolo Pagano. La ragazza, secondo quanto riferito dagli investigatori, appare traumatizzata e dice di avere temuto seriamente per la propria vita in considerazione della particolare violenza con la quale è stata compiuta l'aggressione. La giovane ha detto che Mario Pagano, spalleggiato dal fratello, ha prima colpito ripetutamente con un tubo di ferro la vettura sulla quale viaggiavano le due donne, costringendole a fermarsi. L'uomo, dopo che le due donne sono scese dall'auto, ha poi colpito Rosa Schiavello e la tredicenne, che ha tentato inutilmente di difendere la madre.

Gravi ma stabili le condizioni della ragazza. Permangono gravi, ma sono stabili, le condizioni della ragazza di 13 anni aggredita ieri a Vibo Valentia da due uomini insieme alla madre, Rosa Schiavello. I responsabili dell'aggressione, i fratelli Mario e Paolo Pagano, di 40 e 31 anni, sono stati arrestati ieri dalla Squadra mobile di Vibo Valentia con l'accusa di tentato omicidio e lesioni aggravate. La ragazza, ricoverata nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Catanzaro, è stata colpita alla testa con un tubo di ferro impugnato, nel momento dell'aggressione, da Mario Pagano. Secondo i sanitari la giovane, pur essendo grave, non è imminente pericolo di vita. La giovane, secondo la ricostruzione dell'aggressione, avrebbe tentato di difendere la madre, principale obiettivo dei fratelli Pagano, e per questo sarebbe stata a sua volta colpita ripetutamente dai due aggressori.

La madre “Vista la morte in faccia”: "Io e mia figlia abbiamo visto la morte in faccia". E' quanto ha detto Rosa Schiavello in una intervista andata in onda nei telegiornali della Rai. La donna e la figlia di 13 anni sono state aggredite ieri a Vibo Valentia da Mario Pagano e dal fratello di quest'ultimo Paolo che sono stati arrestati. La bambina si trova ricoverata da ieri in prognosi riservata nell'ospedale di Catanzaro. "Si è accanito come una furia - ha aggiunto - menando con quella spranga come se stesse colpendo degli animali. Ha colpito mia figlia perché lei ha tentato di difendermi. Quest'uomo ci ha apostrofato in tutti i modi colpendoci ripetutamente e poi, non riuscendo a colpire me, si è accanito su mia figlia". "Francamente - ha concluso Rosa Schiavello - non so quale possa essere il motivo di questa aggressione e di tanta violenza. Mia figlia è terrorizzata e non vuole tornare a casa".

 

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