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Dir.resp. Pippo Gatto |
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La Calabria in una morsa di fuoco
La Calabria continua a bruciare: 80 incendi su 146. Paura e fiamme. Case bruciate a Rende, circondata dal fuoco stazione di servizio sulla A3 vicino Rogliano 06 set 08 Ore di paura ed apprensione per gli abitanti di Rende, grosso centro dell’hinterland cosentino. Alcune abitazioni del centro storico posizionate su un costone sono state minacciate da vicino dalle fiamme. La popolazione è uscita in strada e molti hanno abbandonato le loro abitazioni. Il bilancio finale parla di alcune baracche andate distrutte, di un abitazione cui è crollato il tetto, delle mura annerite dell'asilo, e di alcune persone che hanno accusato problemi respiratori per via del fumo, ma l'opera dei vigili del fuoco, aiutati da Canadair ed elicotteri, è servita a scongiurare il peggio. Anche sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria si sono vissuti momenti di apprensione quando le fiamme si sono avvicinate pericolosamente ad un'area di servizio nei pressi dello svincolo per Rogliano. Anche in questo caso l'intervento di un canadair e di un elicottero è risultato decisivo e l'allarme è rientrato. Complessivamente sono stati 12 i mezzi aerei che per tutta la giornata hanno volato ininterrottamente passando da un incendio all'altro, molti di chiara origine dolosa, soprattutto nelle province di Catanzaro e Cosenza. Ma, hanno detto al termine dell'ennesima estenuante giornata di lavoro gli operatori della sala operativa della protezione civile regionale, al momento non ci sono pericoli per abitazioni e persone. "Non abbiamo avuto situazioni particolarmente critiche e siamo riusciti a soddisfare tutte le richieste che ci sono arrivate - ha detto il direttore emergenze del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio - ma è stata comunque una giornata pesante". A Rende case in fiamme, tetto crollato. Il tetto in legno di un fabbricato nel quale si trovano due abitazioni è crollato in seguito all'incendio divampato oggi a alle porte del centro storico di Rende, vicino a Cosenza. Il crollo non ha provocato danni alle persone. Le fiamme sono ora sotto controllo. I vigili del fuoco stanno adesso verificando i danni alla struttura. Sopralluoghi sono in corso anche in altre abitazioni che si trovano nella stessa zona, su un costone a ridosso del luogo dove si è sviluppato l'incendio e che nelle fasi più critiche erano state fatte evacuare. Le fiamme sono arrivate anche a lambire una scuola, ma senza provocare danni. Alcune persone hanno lamentato problemi alle vie respiratorie per via del fumo ma, secondo quanto si è appreso, non ci sono situazioni gravi. 80 roghi su 146 in Calabria. Sono stati 146 gli incendi boschivi divampati nella giornata di oggi in tutta Italia su cui sono stati impegnati i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La maggior parte dei roghi, alimentati dal forte vento di scirocco e dalle alte temperature, si è concentrata nelle regioni del centro-sud. In particolare è stata la Calabria la regione più colpita dalle fiamme, con 80 incendi; seguono la Campania (39), il Lazio (7), la Puglia (6), la Basilicata (5), l'Abruzzo (4), l'Emilia Romagna e l'Umbria (2), le Marche (1). Le province più colpite sono state Catanzaro con 39 roghi, Cosenza con 19, Salerno con 18, Reggio Calabria con 17, Benevento con 8 e Avellino con 6. La Forestale ricorda che per evitare il propagarsi degli incendi è fondamentale che ogni cittadino segnali la presenza di incendi o di eventuali incendiari al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24 110 le segnalazioni. Sono 110 le segnalazioni di incendi divampati in Calabria ricevute dalla sala operativa regionale della Protezione civile. La maggior parte dei roghi si sono sviluppati nelle province di Cosenza e Catanzaro. A Belsito (Cosenza), in particolare, le fiamme stanno bruciando boschi e sterpaglie. Da diverse ore sono in azione tre canadair e tre elicotteri della Regione, che stanno riportando lentamente la situazione alla normalità. A Tiriolo, nel catanzarese, è stato richiesto l'intervento di due elicotteri, che stanno lavorando insieme a diverse squadre di terra dei vigili del fuoco e ai volontari della Protezione civile. Gli altri roghi segnalati alla sala operativa della Protezione civile non destano preoccupazione e sono ritenuti sotto controllo. 12 gli interventi aerei in Calabria.
Sono 12 gli incendi in Calabria che stanno richiedendo l'utilizzo
dei mezzi aerei. La provincia più colpita è quella di
Cosenza. Due elicotteri della Regione sono in azione a Rogliano, uno
tra Cosenza e Rende per una serie di roghi e un altro a Malito. A
Bonifati un canadair sta aiutando le squadre di terra dei vigili del
fuoco a spegnere le fiamme. Un altro incendio di bosco è scoppiato
a Spezzano della Sila, sempre nel cosentino. Nel catanzarese sono
intervenuti due elicotteri a Lamezia Terme e Marcellinara. Un canadair
è in azione a Montebello Jonico (Reggio Calabria) e un elicottero
a Roccaforte del Greco, sempre nel reggino. Sono ormai sotto controllo,
invece, gli incendi di Belsito (Cosenza) e Tiriolo (Catanzaro), dove
per alcune ore hanno lavorato i mezzi aerei, le squadre di terra dei
vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile. Code per il fumo sulla A3. Rallentamenti alla circolazione, con una coda che ha raggiunto i tre chilometri, si sono verificati sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, in direzione sud, per il fumo provocato da un incendio sviluppatosi tra San Mango e Altilia. Il traffico è invece scorrevole in direzione nord. Gli incendi sono favoriti dal caldo torrido che sta interessando tutta la regione. Arrestato un piromane a Locri. I
carabinieri hanno arrestato a Locri Salvatore Cavallo, 23 anni, con
l'accusa di avere provocato un incendio boschivo. Il giovane è
stato bloccato in contrada Mantenea dopo che aveva acceso con un accendino
dei fogli di giornale e li aveva gettati in un'area demaniale in più
punti, provocando un incendio che ha interessato duemila metri quadrati
di macchia mediterranea. Cavallo in passato era stato coinvolto in
procedimenti penali per stupefacenti, armi e reati contro il patrimonio
e la persona. Il giovane è sorvegliato speciale con obbligo
di dimora anche perché ritenuto contiguo, secondo quanto hanno
riferito i carabinieri, al clan Cataldo di Locri.
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