Dir.resp. Pippo Gatto

 

Rapporto Bankitalia: L’economia calabrese segna il passo. Aumentano i debiti (+7.8%) calano le imprese e l'occupazione sale solo del 1.1%, export a +4.5%

12 nov 08 "Nella prima parte del 2008 l'attività economica in Calabria ha confermato i segnali di rallentamento registrati alla fine del 2007". E' quanto si afferma nel rapporto di Bankitalia sulla situazione economica in Calabria. Nel rapporto si sostiene, in particolare, che "la riduzione degli ordinativi nel settore manifatturiero, più pronunciata nei primi mesi dell'anno, si è accompagnata ad una diminuzione dell'utilizzo degli impianti e ad un calo della produzione. Analoghi segnali di rallentamento sono stati registrati anche nei principali comparti dei servizi, fatta eccezione per la grande distribuzione commerciale. E' cresciuto il numero di occupati, soprattutto tra le forze di lavoro femminili ed i lavoratori autonomi. Il tasso di disoccupazione è aumentato". Secondo Bankitalia, inoltre, "coerentemente con i segnali di rallentamento dell'economia reale, i prestiti bancari hanno registrato nella prima parte del 2008 una decelerazione, dovuta soprattutto alla componente a lungo termine. Le famiglie hanno prelevalentemente indirizzato i flussi di risparmio verso i titoli di Stato e le obbligazioni".

Prestiti bancari salgono del 7.8% I prestiti bancari erogati a residenti in Calabria, al netto delle sofferenze e dei pronti contro termine, a giugno 2008 sono cresciuti del 7,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Lo rileva Bankitalia nel rapporto sulla situazione economica calabrese. Il dato è in linea con la media nazionale ma, afferma Bankitalia, in diminuzione rispetto a quello rilevato nel dicembre 2007 (10%). "L'espansione - è scritto nel rapporto - ha riguardato per lo più i mutui (9,4%) i quali hanno comunque decelerato dopo tre semestri consecutivi di forte crescita". Analogamente è decelerato il credito al consumo (9,3%), sia nella componente erogata alle banche (7,3, 8,3% a dicembre 2007%), sia quello erogato da società finanziarie (11,7%, 18,5% a dicembre 2007). Il ritmo di crescita dei prestiti alle imprese si è mantenuto sugli stessi livelli di dicembre 2007 (13,4%). "Tuttavia - afferma Bankitalia - mentre i prestiti nel settore dei servizi hanno mantenuto lo stesso tasso di crescita (15,2%), i prestiti all'industria manifatturiera sono cresciuti meno della media (11%) ma in accelerazione rispetto a dicembre 2007 (4,6%)". I prestiti divenuti inesigibili tra luglio 2007 e giugno 2008, prosegue Bankitalia, "sono stati pari a 200 milioni di euro, in diminuzione del 3,7% rispetto all'anno precedente (in aumento del 2,6% se si considerano le sofferenze cedute".

Raccolta bancaria aumenta del 6.8%. A giugno 2008 la raccolta bancaria è aumentata del 6,8%. Lo afferma Bankitalia nel rapporto sulla situazione economica in Calabria. I depositi in conto corrente sono cresciuti del 3,5%, in linea con il resto d'Italia. "Le obbligazioni bancarie - rileva Bankitalia - hanno decelerato ma continuano ad espandersi a ritmi sostenuti (19,9%, 32,2% a dicembre 2007). La raccolta presso le famiglie consumatrici ha accelerato rispetto a dicembre 2007 con un incremento dell'8,2% (4,2% a dicembre 2007)". Il tasso passivo sui conti correnti rilevato a giugno "é stato pari all'1,27%, in leggero rialzo rispetto al dato di dicembre 2007 (1,24%) e circa 0,7 punti percentuali al di sotto della media nazionale"

Calano le imprese. "Nei primi sei mesi del 2008 è proseguito in Calabria il calo del numero delle imprese manifatturiere". E' quanto si afferma nel rapporto di Bankitalia sulla situazione economica in Calabria. "Secondo i dati di Infocamere-Movimprese - si aggiunge - l'indice di sviluppo, pari al saldo tra iscrizioni al registro delle imprese e cessazioni in rapporto al numero di imprese attive all'inizio del semestre, è stato pari a -1,9 per cento. Il settore manifatturiero calabrese ha proseguito la fase di rallentamento avviata nella seconda parte del 2007". "Gli indicatori qualitativi dell'Istituto di studi ed analisi economica sugli ordinativi - si afferma ancora nel rapporto - sono ulteriormente peggiorati. A questo si sono accompagnati una flessione del grado di utilizzo degli impianti, un calo della produzione ed un ridimensionamento delle scorte. Nella prima parte del 2008, inoltre, quasi i tre quarti delle imprese, secondo i risultati del sondaggio congiunturale della Banca d'Italia su un campione di imprese industriali con sede nella regione, dichiarano di avere rispettato i programmi di investimento formulati a fine 2007. Per il 2009 circa il 60 per cento delle imprese prevede un livello della spesa per investimenti stabile rispetto alla spesa effettuata nel 2008".

Diminuiti del 21% i bandi nel settore costruzioni. "Il valore dei bandi pubblicati nel settore delle costruzioni in Calabria nel primo semestre del 2008 è risultato pari a circa 315 milioni di euro, in diminuzione del 21% rispetto allo stesso periodo del 2007". Lo afferma Bankitalia, citando dati forniti dal Centro ricerche economiche sociali di mercato per l'edilizia ed il territorio (Cresme), nel rapporto sulla situazione economica in Calabria. "Nei primi nove mesi del 2008 - si aggiunge - i pagamenti effettuati dall'Anas per i lavori di ammodernamento del tratto calabrese dell'A3 sono stati pari a 136,8 milioni di euro, in sensibile crescita rispetto allo stesso periodo del 2007. Vi ha contribuito per circa il 91% la spesa riferibile ai cantieri del quinto macrolotto". Nel rapporto si riferisce, inoltre, che "in base alle informazioni dell'Agenzia del territorio, il mercato degli immobili residenziali nella città capoluogo di provincia è stato caratterizzato da una contrazione del numero di transazioni, in linea con il Mezzogiorno e con il resto d'Italia, nella province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia e da una sostanziale stagnazione nelle province di Reggio e Cosenza". "Secondo elaborazioni su dati de 'Il Consulente immobiliare - si afferma ancora nel rapporto - nel primo semestre del 2008 i prezzi di mercato delle abitazioni nuove e recenti nei comuni capoluogo e delle sole abitazioni nuove negli altri comuni sono aumentati del 7,4%, in decelerazione rispetto al corrispondente periodo del 2007 (11,1%) ma al di sopra della media nazionale (5,2%)''.

Occupazione cresce solo dell’1%. "In Calabria nei primi sei mesi del 2008 l'occupazione è aumentata, rispetto allo stesso periodo del 2007, dell'1,1%, pari a circa settemila unità". Il dato viene citato nel rapporto di Bankitalia sull'economia calabrese. "La crescita degli occupati nella regione - si aggiunge nel rapporto - ha interessato soprattutto la componente femminile (1,7%), risultando la più intensa di quella rilavata in media nel Mezzogiorno (0,4%) sebbene in linea con il dato nazionale". Secondo il rapporto, inoltre, "l'occupazione è cresciuta nella componente del lavoro autonomo (4,5%), mentre è diminuita in quella del lavoro dipendente (0,2%). Tale crescita ha coinvolto tutti i settori economici, con l'eccezione dell'agricoltura (-20%) e dell'industria in senso stretto (-1,1%). Il numero di persone disoccupate, inoltre, è aumentato del 16,2%, pari a circa 12 mila unità. Il tasso di disoccupazione è aumentato di 1,5 punti percentuali al 12,6%. Il divario rispetto al corripondente dato nazionale è salito da 5,1 a 5,6 punti percentuali". "In base ai dati Inps- afferma ancora Bankitalia - le ore autorizzate di Cassa integrazione guadagni sono cresciute del 6,6%, con significativi incrementi nei settori dell'industria meccanica e tessile, del commercio e dell'edilizia".

Esportazioni aumentate del 4.5%. "In base alle informazioni dell'Istat, nei primi sei mesi del 2008 il valore delle esportazioni è cresciuto del 4,5 per cento rispetto allo stesso semestre dell'anno precedente, in decelerazione rispetto a dicembre 2007". Lo afferma Bankitalia nel rapporto sull'economia calabrese. "Il maggiore contributo alla crescita - si aggiunge - è stato apportato dalle esportazioni di mezzi di trasporto. Sono stati altresì rilevanti i contributi delle esportazioni di prodotti dell'agricoltura, caccia e pesca, di prodotti alimentari, bevande e tabacco e di articoli in gomma e materie plastiche. Sono invece diminuite le esportazioni di macchine ed apparecchi meccanici ed in minor misura le esportazioni di prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali". Bankitalia afferma anche che "le importazioni hanno raggiunto il valore di circa 305 milioni di euro, in aumento del 5 per cento rispetto al primo semestre del 2007".

Frena il porto di Gioia. "L'attività di trasbordo del porto di Gioia Tauro ha registrato un rallentamento dopo la vigorosa crescita osservata nel 2007". E' quanto si afferma nel rapporto di Bankitalia sulla situazione dell'economia in Calabria. "Nei primi otto mesi del 2008 - si aggiunge - la motimentazione di container è stata pari ad oltre 2,4 milioni di Teu, con una crescita dell'1,2 per cento (25,8% nel 2007). Nei primi sette mesi dell'anno, inoltre, la movimentazione degli autoveicoli è più che raddoppiata. Un ulteriore incremento previsto in seguito al nuovo accordo siglato tra la Ico-Blg e la General Motors porterà una movimentazione aggiuntiva stimata in circa 80-100 mila autoveicoli all'anno".

Aumentano del 2.2% i passeggeri in aeroporti. "Nel periodo gennaio-agosto del 2008 il numero di passeggeri transitati negli aeroporti calabresi è cresciuto del 2,2%, in decelerazione rispetto all'analogo periodo del 2007 (3,9%) sebbene in linea con il dato nazionale". Lo afferma Bankitalia nel rapporto sulla situazione economica in Calabria. "La crescita - aggiunge - è per lo più ascrivibile all'espansione registrata dall'aeroporto di Lamezia Terme (4,8%) che ha più che compensato la contrazione del 5,5% del movimento passeggeri dell'aeroporto di Reggio Calabria"

Aumentano le vendite negli ipermercati (+4.2%). Nel primo semestre del 2008 "il valore delle vendite a prezzi correnti dei supermercati e degli ipermercati attivi in Calabria, rilevato dall'indagine Vendite flash di Unioncamere, è cresciuto del 4,2% rispetto al corrispondente periodo del 2007". E' quanto si afferma nel rapporto di Bankitalia sulla situazione dell'economia in Calabria. "I dati dell'Istat relativi ai primo otto mesi sell'ecnno - si aggiunge - evidenziano un lieve contrazione del valore delle vendite al dettaglio nel Mezzogiorno soprattutto nel comparto dei beni non alimentari. Il numero di imprese attive nel settore del commercio al dettaglio ha continuato a ridursi. Il saldo negativo tra iscrizioni e cessazioni è stato pari allo 0,8 per cento del totale delle imprese attive ad inizio periodo, rimanendo sui medesimi livelli del cosrripondente periodo del 2007". Nel rapporto si riferisce, inoltre, che "le immatricolazioni di autovetture in Calabria sono diminuite del 14,9% tra gennaio e settembre del 2008 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente".