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Imprenditore ucciso sulla ss208

 

Omicidio Longo, attenzione indagini su cosche lametine

28 mar 03 Si è svolta stamani negli uffici della Procura di Lamezia Terme una riunione per analizzare le indagini svolte sull'omicidio di Antonio Longo, l'imprenditore ucciso a colpi di fucile mentre era alla guida della sua automobile. All'incontro hanno partecipato il Procuratore di Lamezia Terme, Raffaele Mazzotta, ed i dirigenti della polizia di Stato che indagano sull'omicidio. Nel corso dell'incontro, sul quale viene mantenuto il massimo riserbo, sono state analizzate le piste investigative seguite e gli esiti degli interrogatori dei collaboratori e dei familiari della vittima. Le indagini della polizia di Stato si stanno concentrando principalmente sull'attività professionale della vittima. L'azienda dell'imprenditore, in questo periodo, era impegnata in numerosi lavori tra i quali l'ultimazione di una palazzina per conto della Sorical, la società mista pubblico-privata che in Calabria gestisce il settore delle acque, alcuni lavori di realizzazione della Trasversale delle Serre, il rifacimento del lungomare di Montepaone. Soprattutto,però, stava partecipando ad un bando di gara per lavori di rifacimento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria in un lotto in provincia di Salerno. All'attenzione degli investigatori ci sono tutti i documenti acquisiti ieri e relativi agli appalti della società di Longo. Gli investigatori inoltre stanno cercando di capire perché Longo sia stato ucciso nel lametino, visto che era partito da casa sua a Soverato e quindi se nell'omicidio abbiano un ruolo determinante le potenti cosche di Lamezia.

I funerali a Soverato. Imprenditori, esponenti politici nazionali, regionali e locali, decine di persone hanno partecipato ai funerali di Antonio Longo, l'imprenditore ucciso a colpi di fucile mentre era alla guida della sua automobile e stava percorrendo l'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Il rito funebre, al quale ha partecipato anche il sindaco di Soverato, Raffaele Mancini, è stato celebrato nella chiesa dell'Immacolata dal parroco, don Tobia Carotenuto. Nel corso dell'omelia il sacerdote ha detto che l'omicidio di Longo è un "lutto che sconvolge tutta la Calabria. E' stato ucciso un padre di famiglia. Da parte nostra ci deve essere il massimo impegno per lottare contro la criminalità e per educare le coscienze alla legalità". Il parroco ha poi ricordato la figura dell'imprenditore evidenziando che "togliere la vita ad un essere umano è qualcosa che sconvolge le comunità intere. Ecco perché questo delitto è un fatto che riguarda tutta la Calabria e non solo la nostra comunità". Tra coloro che hanno partecipato alla cerimonia funebre non sono mancati attimi di commozione. In molti hanno atteso fuori dalla chiesa che si concludesse la cerimonia per poi esprimere ai familiari la propria vicinanza e la solidarietà per quanto é accaduto. Al termine della cerimonia il feretro è stato trasportato nel cimitero di Soverato per la tumulazione.

 

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