Dir.resp. Pippo Gatto

 

Blitz di Guardacoste, Polizia e CC a Cetraro: sequestrate centinaia di metri di spadare. Protestano i pescatori

27 giu 08 Una vera operazione congiunta tra Guardia Costiera, Carabinieri e Polizia quella che questa mattina all'alba ha portato al sequestro di centinaia di metri di "spadare", le reti vietate dalla Comunita' Europea e che sono pero' ancora largamente utilizzate. Le motovedette della Guardia Costiera hanno atteso i pescherecci al ritorno dalla nottata di lavoro, inseguendone anche alcuni che si erano nascosti nelle baie della costa. Poi hanno operato i sequestri all'arrivo nel porto di Cetraro. Disperati i pescatori, che sottolineano di non avere alternativa alle spadare. "Se peschiamo a strascico spendiamo 500 euro per pescare pesce per un massimo di 350 euro, non possiamo sopravvivere", dicono i pescatori. Innumerevoli le invettive all'indirizzo del governo regionale e di quello nazionale. "Sono venuti a fare promesse, hanno avuto i nostri voti. Adesso dove sono, mentre noi moriamo di fame? Dobbiamo andare a rubare?". "Hanno sequestrato anche le reti che erano sui camion, e questo e' illegale: e' come se venissero a prenderle a casa mia", dice uno dei pescatori. Stamattina il porto e' stato blindato e i familiari dei pescatori hanno tentato di forzare il blocco per impedire il sequestro delle reti. Una donna si e' perfino gettata in mare, per aggirare il blocco. Durante le vibranti proteste, alcune persone hanno accusato dei malori, e sono dovuti intervenire i sanitari del locale nosocomio.