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Nei cantieri edili la lunga mano della ndrangheta
La CGIL denuncia “Le assunzione nei cantieri edili calabresi sono gestite dalla ndrangheta” 03 mag 08 Giuseppe Valentino, segretario generale della Fillea-Cgil di Catanzaro, in una nota, denuncia che ''le assunzioni nei cantieri edili della Calabria sono gestite dalla 'ndrangheta, dalla politica e da alcune sigle sindacali''. ''In molti cantieri pubblici - aggiunge Valentino - abbiamo riscontrato l'imbarbarimento delle condizioni di lavoro e generalmente una mancata applicazione delle norme e dei contratti o comunque una serie di diritti elementari negati. Esistono ancora oggi cantieri dove esercitare l'attivita' sindacale risulta estremamente complicato, se non impossibile. Questo modo di operare rende i lavoratori meno liberi nell'esigibilita' dei propri diritti poiche' vengono continuamente 'ricattati' da chi li ha prima raccomandati''. ''C'e' da dire, ad onor del vero - sostiene ancora l'esponente della Cgil - che con molte imprese di rilevanza nazionale non si riscontrano grossi problemi o, almeno, non sono accentuati come in altre di dimensioni piu' piccole. Cosi' nei cantieri i lavoratori continuano ad operare senza sicurezza ed igiene, con orari di lavoro massacranti, talvolta sottopagati, molte altre volte il pagamento del salario avviene dopo due o tre mesi''. Secondo Valentino, inoltre, ''la situazione delle opere pubbliche in Calabria, della loro cantierizzazione ed esecuzione risulta particolarmente problematica''. ''Da una parte - sostiene ancora Valentino - vi e' la criminalita' organizzata che, con la pressione esercitata sulle imprese e le infiltrazioni all'interno dei cantieri, sta mettendo a repentaglio la realizzazione di importanti opere pubbliche soprattutto nel Reggino e sulla A3. Dall'altra c'e' il Governo che, nel decreto taglia-Ici, sottrae risorse ai fondi destinati al finanziamento di alcune importanti opere infrastrutturali in Calabria e Sicilia''. ''Sul piano delle opere pubbliche - afferma ancora il segretario generale della Fillea-Cgil di Catanzaro - stiamo registrando il fermo di alcuni cantieri importanti (diga del Melito), altri stentano a partire (A3 tratto Falerna-Altilia Grimaldi) ed altre opere necessarie mancano dei progetti di completamento e della copertura finanziaria (ad esempio per il tratto ferroviario Lamezia-Catanzaro Lido)''
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del 28/01/2004
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