Dir.resp. Pippo Gatto

 

Loiero “La Calabria disponibile a smaltire i rifiuti dell’emergenza in Campania”

08/01 "La Calabria è in una condizione di potenziale emergenza, ma la situazione di Napoli e della Campania è già esplosa e nessuno può far finta di niente. Tenteremo, allora, di fare la nostra parte, pur con i problemi che abbiamo, e cercheremo di dare un nostro contributo solidale, temporale e circoscritto, anche se ancora dobbiamo verificare come darlo". Queste quanto ha diffuso attraverso le agenzie il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero. "La Calabria - ha aggiunto - storicamente non si è mai sottratta a sforzi di solidarietà nazionale e non lo farà neanche questa volta. Anche se dobbiamo stare attenti per evitare che questa solidarietà per sanare l'esplosiva situazione campana, porti la Calabria all'emergenza. Sulla questione rifiuti, infatti, abbiamo già una situazione pericolosa, molto pericolosa, da cui non è semplice uscire. "Per quanto riguarda la Calabria, nei prossimi mesi - ha proseguito Loiero - con il contributo dei presidenti delle province e di altre istituzioni si dovrà decidere come venire definitivamente fuori. Insomma, la nostra è già una situazione di pre-emergenza e per evitarla dovremo produrre uno sforzo enorme e immediato lavorando sul piano rifiuti, per colmare le carenze che si registrano in alcune aree, anche importanti, del territorio regionale". "Non ci sentiamo, però, di lasciare - ha concluso - la Campania da sola. La situazione di Napoli, in particolare, è una questione nazionale e c'é bisogno di una solidarietà generale, anche per la negativa immagine rilanciata in tutta il mondo in questi drammatici giorni. Per questo, tenteremo di fare la nostra parte pur con i problemi che abbiamo, cercheremo di dare un nostro contributo solidale alla Campania e al suo presidente Antonio Bassolino, anche se ancora dobbiamo verificare come darlo"

Preallarme in Calabria. La situazione dei rifiuti, in Calabria, e' di preallarme, anche se non di impellente urgenza. L'Ufficio regionale del Commissario, guidato dal Prefetto Salvatore Montanaro, infatti, ha previsto un piano che stabilisce il raddoppio del termovalorizzatore di Gioia Tauro (Rc), i cui lavori sono iniziati, ma sono stati sospesi il 21 dicembre scorso con decisione del Consiglio regionale, che si e' riservato di decidere entro due mesi, attese le proteste delle popolazioni locali. Altro termovalorizzatore e' previsto in provincia di Cosenza, ma non e' stato ancora localizzato, sempre per il netto rifiuto delle Amministrazioni locali e delle popolazioni. Lo stesso piano regionale dei rifiuti prevede che la Regione Calabria, entro il 2012, raggiunga il 65/70% della raccolta differenzaita, attualmente attestata sul 20%. Prevede, inoltre, un'organizzazione autonoma per i rifiuti in tutte le 5 province calabresi. La situazione, dicevamo, e' di preallarme, poiche' le discariche attauli incominciamo a mostrare saturazione, come, per esempio, quella di Crotone.