Dir.resp. Pippo Gatto

 

Affoga nei debiti il Commissariato per l’emergenza ambientale, sono 133 mln di euro. E la Calabria è terzultima nella raccolta differenziata

06 ago 08 E' pari a 133,5 milioni di euro il debito accumulato dal Commissariato per l'emergenza sui rifiuti in Calabria. Il dato - ricavato dalla relazione presentata dal commissario delegato Salvatore Montanaro lo scorso 30 giugno alla presidenza del Consiglio dei ministri e al Ministero dell'Ambiente. A pesare di più nel passivo indicato dalla relazione, riferisce il giornale, sono i contenziosi attivati con le due società concessionarie della costruzione del secondo impianto di termovalorizzazione regionale. A fronte di questo l'ufficio ha un attivo patrimoniale pari a 731,1 milioni che comprende 383 milioni di immobilizzazione materiale e 298,2 milioni di crediti vantati nei confronti dei comuni e 49,9 milioni di fondo cassa. Il commissario Montanaro, prefetto di Catanzaro (trasferito ad Arezzo dove entrerà in carica dopo Ferragosto), ha retto l'Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza ambientale in Calabria dal gennaio 2007 fino allo scorso giugno. A Montanaro é subentrato il prefetto Goffredo Sottile che si occuperà della gestione straordinaria intervenuta in seguito alla proroga al 31 dicembre del Commissariamento. Dell’intera vicenda se n’è occupato l’inserto “Sud” del Sole 24 ore di oggi

Calabria terzultima nella differenziata.Nel 2007 la Calabria si è piazzata al terzultimo posto in Italia nella raccolta differenziata di carta e cartone. Il dato è emerso da uno studio realizzato dal consorzio Comieco. "Tra il 2006 e il 2007 - è detto in una nota del Comieco - il dato è calato del 2% rispetto all'anno precedente, con 728 tonnellate di carta e cartone differenziati, 18,2 chilogrammi per ogni abitante della regione. Peggio della Calabria hanno fatto solo la Sicilia e il Molise". "All'interno della regione - prosegue il Comieco - le province di Vibo Valentia e di Crotone guidano la classifica, seguite da Catanzaro e Reggio Calabria. Nel comune di Reggio Calabria la raccolta si attesta su 23 chilogrammi per abitante, sette in più rispetto a Cosenza". "La Calabria - ha dichiarato il direttore generale di Comieco, Carlo Montalbetti - ha ancora un enorme potenziale nella raccolta differenziata della carta. Sono convinto che con un piccolo sforzo da parte di ciascun cittadino si possa fare molto per raggiungere la media nazionale di raccolta, che è di 44,7 chilogrammi per abitante. La raccolta differenziata di carta e cartone porta benefici per tutti i cittadini: solo nel 2007, infatti, il sistema Comieco ha trasferito ai comuni della Calabria quasi 2 milioni di euro come corrispettivo per i servizi di raccolta differenziata"