Auto contro pullman, distrutta una
famiglia di Scalea in un incidente sulla SS18. Cinque morti.
22/07
Cinque persone sono morte in un incidente stradale avvenuto dopo le
15 sulla strada statale 18, nel comune di Grisolia, tra Cirella e
Santa Maria del Cedro. Si tratta di un intera famiglia e di una loro
amica che erano a bordo di una Fiat Tipo in direzione nord che, in
un tratto rettilineo, si e' scontrata frontalmente con un pullman
di linea della ditta Angelino di Napoli che viaggiava in senso contrario.
Dalle prime indicazioni, sarebbe stata l' automobile a spostarsi verso
la corsia di marcia del pullman. Non si capisce se per un sorpasso
azzardato o per la perdita del controllo del veicolo da parte del
guidatore. Le vittime sono Biagio Improto, di 44 anni, di Scalea,
la moglie, Annina De Crescenzo, di 33, di Napoli, ma residente a Scalea,
le loro due figlie Sharon di 5 e Manuela di 6 anni, ed un' amica di
famiglia, Rosa Rizzo, di 30 anni, di Scalea. Agghiacciante la scena
che si è presentata ai passeggeri del pullman e ai primi soccorritori,
il 118 e i Vigili del Fuoco che hanno lavorato oltre un ora per estrarre
fuori dalle lamiere le vittime. Nell' incidente sono rimasti lievemente
contusi anche quattro persone che viaggiavano a bordo del pullman.
I quattro sono stati portati nella clinica Tricarico di Belvedere
Marittimo per accertamenti, ma le loro condizioni non destano preoccupazioni.
Si tratta, secondo quanto si e' appreso, di contusioni o lievi ferite.
Circa sei chilometri di coda si sono formati sulla strada statale
18 nel territorio del comune di Grisolia teatro dell' incidente .
L' ingorgo ha coinvolto anche la strada secondaria sulla quale era
stato deviato il traffico. Sul luogo dell' incidente, oltre ai vigili
del fuoco ed alle forze dell' ordine, si trovano anche il magistrato
di turno della Procura della Repubblica di Paola e il medico legale.
Nel tardo pomeriggio icorpi delle cinque vittime sono stati portati
nell' obitorio dell' ospedale di Cetraro a disposizione della magistratura.
Laganà-Fortugno “Fermate
questa carneficina”
21/07 ''A seguito del tragico incidente stradale di oggi pomeriggio
sulla strada statale 18, che ha visto la morte di cinque i componenti
un nucleo familiare originario di Scalea si riconferma con drammaticita'
la pericolosita' di lunghi tratti delle strade e autostrade calabresi''.
E' quanto afferma il deputato della Margherita, Mariagrazia Lagana'
Fortugno, componente della commissione Affari sociali della Camera,
anticipando i contenuti di un' interpellanza che presentera' ai Ministri
dei Lavori pubblici, dell' Interno e dei Trasporti e infrastrutture.
''Altrettanto recenti notizie di numerosi e disastrosi incidenti stradali,
come dei veri e propri bollettini di guerra,- prosegue la parlamentare
- costringono a 'ripensare' i tempi del piano annuale della sicurezza
stradale e a rafforzarne alcune misure. In particolare l' on. Lagana'-Fortugno
precisa che chiedera' ''quali interventi urgenti intenda assumere
il Governo per affrontare soprattutto questi problemi inerenti la
sicurezza sulle strade'' sollecitando ''l' accelerazione dell' attuazione
di misure straordinarie per la sicurezza stradale, il rafforzamento
coerente degli organici della Polizia stradale e delle intese di programma
operative tra quest' ultima e gli enti locali (Regione, Province e
Comuni), soprattutto sui tratti stradali a maggiore indice di incidentalita'.
Cio' considerando che, in base ai dati posseduti, sulla rete autostradale
avviene circa il 6% degli incidenti e si verifica il 7,2% dei feriti
e il 10,7% dei morti, con tendenza all' aumento di tutti questi dati,
anche a causa dell' elevato livello di congestione della rete e per
il cattivo stato delle arterie, che elevano proporzionalmente l' indice
di incidentalita'; che sulla rete statale ha luogo il 10,7% degli
incidenti e si verifica il 12,5% dei feriti, ed il 25% dei morti;
dati piu' o meno simili riguardano la rete provinciale, comunale ed
extraurbana. Vere e proprie carneficine - conclude la parlamentare
- a cui non vogliamo piu' assistere''.
Ministro Pecoraro Serve un piano
di manutenzione della rete stradale
''La sicurezza stradale e' una delle vere 'grandi opere' di cui ha
bisogno il nostro Paese''. Lo ha affermato il Ministro dell'Ambiente,
Alfonso Pecoraro Scanio che ha proseguito: ''La manutenzione della
rete stradale, anche di quella locale ed interna, e' diventata una
vera priorita'''. ''Anche quest'estate - ha aggiunto - l'Italia e'
tornata a fare i conti con un record di incidenti stradali che non
e' piu' tollerabile in un Paese moderno''. ''Le vere grandi opere
- ha concluso il Ministro - non sono quelle sbandierate in passato,
costose ed inutili, ma quelle che migliorano la sicurezza e la qualita'
della vita dei cittadini, come la manutenzione della viabilita' nazionale''.
Lunedì iniziative della Provincia
di Cosenza sulla sicurezza stradale
22/07 ''Ogni anno sulle nostre strade si verificano migliaia di incidenti,
molti dei quali provocano, in chi ne e' coinvolto, conseguenze gravissime.
Si puo' affermare a ragione, infatti, che quella che annualmente si
verifica sotto i nostri occhi, e' una vera e propria strage, che il
piu' delle volte spezza vite giovanissime, ancora nel fiore degli
anni, provocando lutti e dolori inconsolabili''. E' quanto afferma
Mario Oliverio che annuncia per lunedi' una conferenza stampa per
presentare una serie di iniziative mirate all' educazione e alla sicurezza
stradale. ''Far conoscere e, soprattutto, educare i nostri giovani,
ma anche i meno giovani, a rispettare le norme elementari che regolano
il codice della strada - prosegue Oliverio - puo' significare ridurre
al minimo la probabilita' di incappare in incidenti che potrebbero
cambiare, in peggio, la nostra vita. A volte, infatti, basterebbero
soltanto piccoli accorgimenti, tutti codificati e spesso sottovalutati.
Ecco perche', con l'assessore Gagliardi e con l' intera Giunta provinciale
abbiamo annesso un' importanza straordinaria al discorso sull'educazione
e sulla sicurezza stradale e ci siamo fatti carico di predisporre
un vero e proprio piano di interventi, che illustreremo nel corso
della conferenza stampa''.