Scandalo sotto il sole ad Altamura, Cosenza penalizzato ancora una volta

01 nov 25 Non va per niente bene quando la Lega Pro, Serie C dir si voglia, investe anche in tecnologia per far crescere la classe arbitrale e nonostante gli strumenti i direttori di gara, come il signore che ha diretto oggi Altaamura Cosenza, ne combinano di tutti i colori. Allora è giusto che si riveda l'intera formazione di tutta la claase arbitrale. Sbagliare ci può stare, ma perseverare è diabolico. Dal rigore che farà discutere nei bar per tutta la settimana al gol regolare di Florenzi, giocatore di gamba, che al lancio del compagno parte dietro tre avversari e dipinge un proietto che si insacca in porta, non solo la partita viene condizionata ma dovrebbe, adirittura, eesere annoverata tra quelle gare che andrebbero ripetute per errori tecnici, ripetuti. E' fuori di dubbio che il fischietto di turno non è adeguato alla categoria, ma anche chi lo assisteva oggi non è stato da meno. Di questo discutevano fitto fitto, molto probabilmente, il Commissario di campo e l'Osservatore degli arbitri usciti anche loro alquanto contrariati a fine partita. L'immagine che vi proponiamo la si può girare in qualunque modo ma Florenzi al momento del passaggio del compagno, e ancora prima all'inzio dell'azione, è letteralmente in gioco con due avversari davanti a lui. Ora ci chiediamo, e vi chiediamo, a cosa serve l'FVS, Football Video Support quando anche le immagini, nitide vengono disattese? Aspettiamo spiegazioni pubbliche dal selezionatore degli arbitri ma soprattutto dal presidente della Lega pro, Matteo Marani, dai vicepresidenti Gianfranco Zola e Giovanni Spezzaferri, che con tanta convinzione hanno presentato l'FVS a inizio stagione ma che però invece di supporto sta dimostrandosi essere un palliativo a direzioni di gara non adatte ad una partita di calcio professionistico come quella di oggi tra Altamura e Cosenza diretta del signor Pizzi della sezione AIA di Bergamo. Qui non si tratta di malafede ma di dimostrata incapacità.

PS: Le linee non sono indicative ma servono come riferimento dell'azione per fissare i tre momenti: blu i difensori, rossa passaggio a Florenzi e verde posizione di Florenzi quasi un metro in gioco. Non ci sono altre immagini in nessuna altra prospettiva. Questa la visione senza linee